Openpolis - Argomento: partito repubblicanohttps://www.openpolis.it/2008-06-20T00:00:00ZGiorgio LA MALFA: PA, rischio pantano per via della Triplice. - Intervista2008-06-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it357089Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
A lungo segretario del Pri, di cui ha poi assunto la presidenza, Giorgio La Malfa sembra oggi guardare con interesse al di fuori e al di là degli storici uffici dell’Edera, in corso Vittorio Emanuele.<br />
In un sistema ormai bipartitico, l’esponente con il cognome più importante per la storia repubblicana sembra prepararsi ad una scelta decisamente di rottura.<br /><br />
<b>Si è iscritto al Pdl, La Malfa?</b><br />
Mi sono iscritto al gruppo Pdl al Senato. Come repubblicano, però.<br />
<b>E ci mancherebbe. Come repubblicano, ma da solo. Altri sono rimasti nel gruppo misto.</b><br />
C’è stata una discussione interna. Ho fatto questa osservazione: il Pdl non è ancora un partito e non so se lo diventerà.<br />
E’ stata una lista, ha costituito un gruppo.<br />
Forse l’anno prossimo farà un partito. E allora forze politiche di minoranza, in una Italia bipartitica, devono trovare una casa. <br />
Noi dobbiamo uscire dal guado, collocare la scuola di pensiero repubblicana all’interno del Pdl.<br />
<b>
Certo non con il Pd.</b><br />
Per molti anni, quando i signori del Pci non ci credevano, la sinistra riformista italiana è stata la nostra casa, ma adesso non lo è, visto come è ridotta….<br />
<b>Scioglierete il Pri dentro il Pdl?</b><br />
Deciderà il congresso, certo non spetta a me dirlo….<br />
<b>Però si tratterà comunque di un compromesso…</b><br />
Eh si. Il mio sogno sarebbe un altro: come in Europa, avere i liberali con i liberali, i socialisti con i socialisti, la destra con la destra… <br />
Ma qui siamo in Italia e chissà perché, siamo sempre diversi.<br />
<b>La manovra che ci aspetta</b><br />
Il dettaglio non si conosce ancora, ma i numeri sono quelli di Tommaso Padoa Schioppa e di Prodi, in linea con quanto concordato con l’Unione Europea.<br />
La manovra di Berlusconi è aggiuntiva rispetto a questa, che è fatta per stare nelle linee dell’Europa.<br />
Per ridare vitalità all’economia italiana ci vuole uno scatto in più che spero venga messo in conto nei prossimi mesi.<br />
<b>Cosa pensa di Tremonti, il liberale no-global?</b> <br />
Tremonti è un uomo molto intelligente. Capisce anche di economia, ma è un uomo politico. <br />
Su molte posizioni è più a sinistra dei liberisti, e talvolta non siamo d’accordo ma questo è anche un punto di forza.<br />
Ho visto anche in campagna elettorale come la sinistra non sapeva bene come prenderlo. <br />
I sindacati e la sinistra estrema si dicono sempre più d’accordo con lui… <br />
<b>Ma lei su un certo qual protezionismo sulle politiche agricole e sulle chiusure alla Cina cosa pensa?</b><br />
Che l’Europa non ci consentirà i dazi. La chiusura alla Cina non potrà avvenire.<br />
<b>Lei dà qualche stoccata al ministro dell’economia su questo?</b><br />
Dato che deve avere la forza di tagliare, di mettersi tutti contro e di prendere misure impopolari, io ho sempre pensato che è bene che il ministro dell’economia sia un esponente del partito di maggioranza relativa, come è in questo caso.<br />
Quindi non interferisco, preferisco che si sviluppi un dibattito e al suo interno, dare il mio avviso.<br />
Aggiungo: meglio ancora che sia ministro uno come Tremonti, che è il pontiere tra il Pdl e la Lega Nord. <br />
Tacita tutti i malumori interni, ed è tra i pochi a poterlo fare.<br />
<b>Lei però la voce grossa potrebbe farla.</b><br />
Se la faccio io mi rispondono: vai a dirlo all’università.<br />
Sono esponente di una piccola forza, già ai tempi della Democrazia Cristiana c’era questa dinamica e mi creda, per chi rappresentava il Pri non sono mai state facili le riunioni di vertice, con qualsiasi maggioranza.<br />
<b>La lotta agli sprechi, ai fannulloni, alla pubblica amministrazione inefficiente è una vecchia battaglia repubblicana. <br />
Il ministro Brunetta ce la farà?</b><br />
Io credo molto nella validità dei suoi intendimenti, nell’importanza dei suoi obiettivi.<br />
Non so se ce la farà. Me lo auguro, naturalmente.<br />
I repubblicani hanno insistito per decenni chiedendo l’abolizione delle province, con nessun successo, purtroppo.<br />
Speriamo che adesso qualcosa stia cambiando.<br />
Ma se si tocca la Pubblica Amministrazione vedrà che tutto s’impaluda… Lei se li immagina i sindacati come reagiranno, se dalle parole si passerà ai fatti?<br />
<b>
Intanto tornano indietro, dai fatti alle parole, tramite qualche dichiarazione di rottura, i democratici di Veltroni.<br />
Il clima con il Pdl si è incrinato?</b><br />
Direi di sì. Si è incrinato seriamente e mi dispiace, anche se devo dire che questo famoso dialogo non si capiva esattamente a che cosa mirasse, a cosa fosse finalizzato, di che cosa constasse. Non l’ho mai capito.<br />
<b>D’altronde più che all’attenzione al dialogo, gli elettori del Pdl sono forse sensibili all’attuazione del programma.</b> <br />
I contenuti sono sempre stati molto importanti per noi repubblicani.<br />
E i contenuti vengono sempre prima degli schieramenti.<br />
Le idee e i programmi di questo governo mi sembrano davvero in linea, quando parliamo di risanamento, di detassazione, di riduzione della spesa pubblica e di ritorno al nucleare, con i programmi del Pri.<br />
E io, da repubblicano coerente, perché non dovrei sentirmene parte integrante?
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<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=IGVKA">L'Opinione - Aldo Torchiaro</a>