Openpolis - Argomento: Borghezio Mariohttps://www.openpolis.it/2013-06-21T00:00:00ZROBERTO CAPELLI: Centro Democratico » Idem, Capelli: Italia orgogliosa del ministro, non di Borghezio2013-06-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it690912Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: DS-CD) <br/><br/>“L’attacco di Borghezio contro il ministro Idem disgusta ma purtroppo non stupisce nemmeno troppo, considerato che l’europarlamentare leghista non perde occasione di infierire contro le donne e in particolare contro quelle che rappresentano l’Italia nel mondo”. E’ quanto afferma in una nota l’on. Roberto Capelli del Centro Democratico. “Probabilmente la sua invidia nei confronti dell’universo femminile è nata dopo gli schiaffi presi qualche anno fa sull’interregionale Torino-Milano, atto anche quello da condannare. L’Italia può andare orgogliosa della Ministra Idem, non altrettanto dell’europarlamentare Borghezio – conclude ironicamente Capelli – che più che di una reprimenda avrebbe bisogno di essere curato da un luminare della mente, anche se temo che una psichiatra lo farebbe impazzire del tutto”.<br/>fonte: <a href="http://www.ilcentrodemocratico.it/?p=6109">www.ilcentrodemocratico.it</a>Mario BORGHEZIO: Contro costi politica, un errore averlo solo agitato2011-07-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590200Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: EFD) <br/><br/>Borghezio, cappio provocazione profetica Contro costi politica, un errore averlo solo agitato
<b>'Vedendo lo spettacolo desolante che ci offre la politica italiana, e' legittimo ricordare con nostalgia quella Lega dura e pura che scandalizzo' i sepolcri imbiancati di Montecitorio, facendo ballonzolare nell'Aula 'sorda e grigia' un oggetto che piu' simbolico non si poteva: il cappio''</b>. E' quanto scrive in una nota l'europarlamentare leghista Mario Borghezio.<b>''Quella fu una provocazione coraggiosa e profetica. Facemmo un solo errore. Quello di agitarlo solo, il cappio..''.</b>
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/07/19/visualizza_new.html_784104522.html<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/07/19/visualizza_new.html_784104522.html">www.ansa.it</a>Mario BORGHEZIO: Borghezio ai napoletani, basta lamentarsi, fate come noi2011-06-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it585095Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: EFD) <br/><br/>Lega: Borghezio ai napoletani, basta lamentarsi, fate come noi
Torino, 18 giu. - (Adnkronos) - <b>''Ai sudisti che manifestano a Napoli sul monumento di Garibaldi dico 'Sbagliate prendendovela con la Lega Nord, che da sola combatte il centralismo romano responsabile anche di tante ingiustizie patite dal Sud'.</b> P<b>erche' piuttosto viene da voi tollerata la presenza, nel pieno centro di Napoli , di un monumento a Garibaldi? Sarebbe opportuno levarlo via, magari insieme all'immondizia''.</b> Lo ha dichiarato l'eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Lega-Borghezio-ai-napoletani-basta-lamentarsi-fate-come-noi_312147396953.html
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Lega-Borghezio-ai-napoletani-basta-lamentarsi-fate-come-noi_312147396953.html">www.adnkronos.com</a>Mario BORGHEZIO: Borghezio sta con il boia di Srebrenica Ratko Mladić2011-05-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it573026Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: EFD) <br/><br/><br />
“Per me Mladic è un patriota. Non ho visto le prove, i patrioti sono patrioti. Quelle che gli rivolgono sono accuse politiche. I Serbi avrebbero potuto fermare l’avanzata islamica in Europa, ma non li hanno lasciati fare. E sto parlando di tutti i Serbi, compreso Mladic. Io comunque andrò certamente a trovarlo, ovunque si troverà. Sarebbe bene fare un processo equo, ma del Tribunale dell’Aja ho una fiducia di poco superiore allo zero”.<br />
<br/>fonte: <a href="http://ilfattoquotidiano.it/2011/05/27/borghezio-sta-con-il-boia-si-srebrenica-mladic-e-un-vero-patriota-andro-a-trovarlo/114243/">Il fatto quotidiano</a>Mario BORGHEZIO: SCHIO / 1. Il parlamentare tratta invano con la Digos e Alex Cioni evita la rissa con un gruppo di ex reduci2008-07-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it357577Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: Gruppo Indipendenza/Democrazia) <br/><br/>di Mauro Sartori<br />
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Tensione alle stelle, Mario Borghezio contestato dai giovani militanti di estrema destra e delegazione di ex combattenti e reduci bloccata in zona industriale al grido di « o tutti, o niente! ». Qualcosa di diverso rispetto al solito è successo ieri mattina a Schio. La commemorazione dell’Eccidio del 7 luglio 1945, voluta da Continuità Ideale e giunta alla sua settima edizione, ha vissuto momenti di inaspettata conflittualità fra le stesse componenti giunte nel piazzale davanti all’Hotel Noris, tappa obbligata per le 300 camicie e maglie nere convenute, visto che il Sacrario militare era stato negato e l’accesso a via Baratto, dove si trovavano le carceri mandamentali, luogo dell’Eccidio, sbarrato da decine di poliziotti e carabinieri. Il deputato leghista Mario Borghezio ha voluto significare la sua « presenza morale e la solidarietà ai combattenti e alle loro famiglie per tener viva la memoria di quegli anni difficili ». Borghezio ha poi trattato personalmente coi funzionari della Digos per cercare di allestire una delegazione comprendente almeno un esponente per ogni associazione combattentistica presente ed anche qualche giovane in rappresentanza dei vari gruppi convenuti a Schio. Una trentina di persone che, sotto nutrita scorta, è salita sul pullman pronta ad indirizzarsi verso il centro storico, allo scopo di deporre una corona di fiori sia al Sacrario che sul portone delle ex carceri. Un centinaio di militanti ha prima tentato di avviarsi a piedi, bloccato dalle forze dell’ordine. Poi ha fatto retromarcia mettendosi davanti al pullman: «O ci andiamo tutti al Sacrario o non ci va nessuno», mentre sventolava una bandiera col simbolo celtico. Alex Cioni di Continuità Ideale e Borghezio sono scesi per trattare e si è sfiorata la rissa, con il parlamentare leghista accolto al grido di "buffone, buffone!". Irreprensibile, a dire il vero, la condotta di Cioni che prima ha alzato la voce: «Non potete venire a Schio a fare quello che volete». Poi ha fatto scendere la delegazione dal pullman. L’anno scorso la delegazione era composta da 140 persone. Quest’anno era stata ridotta al minimo». La cerimonia si è svolta perciò davanti al Noris dove don Giulio Tam, sacerdote sospeso a divinis, ha dapprima ricordato ognuna delle 54 vittime dell’Eccidio. Poi ha celebrato la messa col rito preconciliare, assistito da un chierichetto nemmeno adolescente che nelle concitate fasi precedenti si era distinto come uno dei più arrabbiati. Alla fine, nel primo pomeriggio, una delegazione di una decina di persone capitanate da Cioni, è stata scortata dalle forze dell’ordine prima in biblioteca e poi al sacrario per deporre due corone d’alloro commemorative. Poche decine invece i contromanifestanti del presidio antifascista di piazza Falcone e Borsellino, anche se qualcuno ha preferito restare in piazza Rossi, guardato a vista dai poliziotti, per scorgere eventuali movimenti nei pressi della biblioteca civica. La città è stata presidiata da centinaia di militari, con la zona industriali praticamente sbarrata al traffico. L’ennesimo assedio a Schio che questa sera alle 19, in Duomo, celebra l’unica vera commemorazione ufficiale delle vittime voluta dal comitato dei parenti e appoggiata dall’amministrazione comunale. <br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornaledivicenza.it/provincia.htm">Il Giornale di Vixcenza, edizione di lunedì 07 lugglio 2008.</a>