Openpolis - Argomento: aziendehttps://www.openpolis.it/2012-11-15T00:00:00ZPatrizia TOIA: Donne in CDA: bene la proposta della Commissione Europea2012-11-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684127Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: S&D) <br/><br/>“Bene che la Commissione Europea abbia presentato una proposta di legge per avere il 40% di donne tra gli amministratori senza incarichi esecutivi nelle società quotate. La strada per ottenere la parità è, purtroppo, ancora lunga, come dimostrano i dati che dicono che attualmente i consigli hanno l’85% degli amministratori senza incarichi esecutivi e il 91,1% di quelli con incarichi esecutivi uomini, ma quello della Commissione è certamente un primo passo molto importante”. È quanto afferma Patrizia Toia, deputata europea del Partito Democratico e vicepresidente del gruppo S&D al Parlamento Europeo.
<p>“La Commissione, con questa proposta di legge, mira ad accelerare i progressi verso un maggiore equilibrio tra uomini e donne nei ruoli chiave delle società europee e dimostra così anche di dare ascolto a quanto già più volte richiesto dal Parlamento Europeo che, ricordo, è l’espressione della rappresentanza dei cittadini, in quanto i suoi membri sono stati democraticamente eletti”, ricorda la deputata italiana.<br/>fonte: <a href="http://www.patriziatoia.info/home/images/yootheme/comunicati/comunicato_toia15112012.pdf">patriziatoia.it</a>MARINA STACCIOLI: Terme San Carlo: Commissione faccia a faccia con i lavoratori2012-02-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it624234Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Toscana (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Paolo Marini e Marina Staccioli, presidente e vicepresidente della commisisone Emergenza occupazionale, hanno svolto un sopralluogo nell’azienda sulle colline di Massa.
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San Carlo Terme – “E' necessario aprire al più presto un tavolo regionale per affrontare la vicenda delle terme di San Carlo ed occorre che la proprietà sieda a questo tavolo con l’assessore regionale alle Attività produttive, Gianfranco Simoncini, ed i componenti della nostra commissione”.
<p>Così si è espressso il presidente della commissione Emergenza occupazionale, Paolo Marini, Fed. Sinistra -Verdi, nel corso del sopralluogo che la commissione da lui presieduta ha svolto oggi pomeriggio all'azienda termale di San Carlo, sulle colline di Massa, azienda che produce acqua minerale, dove i dipendenti, da quattro mesi senza stipendio, stanno cercando di avere risposte dalla proprietà, della quale “non hanno di fatto notizie ormai da tempo”.
<p>“Solo attraverso l’attivazione di un tavolo di questo tipo sarà possibile verificare la reale intenzione della proprietà”, ha affermato la vicepresidente Marina Staccioli, gruppo Misto.
<p>“Siamo disposti ad ascoltare la proprietà e ad individuare con il gruppo Vichi percorsi di rilancio dell’azienda, se questo è anche l’intendimento dei Vichi. In alternativa potremo tentare di mettere in campo gli strumenti ed i collegamenti a sostegno dei lavoratori, non prima tuttavia che sia stato dichiarato lo stato di crisi”.
<p>Presenti all’incontro con i lavoratori, che hanno mostrato alla delegazione del Consiglio toscano gli stabilimenti e poi hanno anche reso noto che proprio stamani è stata staccata l’energia elettrica agli impianti, anche i consiglieri comunali massesi Simone Ortori e Pierpaolo Marchi, che hanno sottolineato l’importanza che il maggior numero delle forze politiche e sociali del territorio stia al fianco dei lavoratori e che “ basta riattaccare le spine elettriche e la fabbrica riparte”.
<p>La direttrice sanitaria delle Terme, Rossella Borghini, ha invece rivelato che la proprietà, ieri, l’ha contattata per rendere noto che vi era la disponibilità a riprendere l’imbottigliamento dell’acqua. Ma proprio stamani, dopo che stessa sorte era toccata ai telefoni giorni fa, è stata staccata l’energia elettrica. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.consiglio.regione.toscana.it/agenzia-stampa/Comunicati-stampa/comunicato/testo_comunicato.asp?id=16504">Consiglio Regionale della Toscana</a>Roberto COTA: CRISI – 'Con solo tasse si ammazzano impresa e occupazione'2012-01-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it623422Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Piemonte (Partito: Lega) - Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: Lega) <br/><br/>‘Se un imprenditore crea posti di lavoro qui da noi, penso abbia il diritto di ottenere agevolazioni fiscali da parte dello Stato: a fronte di una piccola rinuncia da parte dello Stato, si ha in realtà un grande vantaggio per tutti, perché si aiuta a creare lavoro e occupazione. Ecco perché chiedo al Governo che c’è oggi a Roma che non continui soltanto a tassare: questo è il modo senz’altro sbagliato di affrontare la crisi’.<br />
‘Ogni settimana visito almeno una o due aziende piemontesi, lo faccio perché sono convinto che la vocazione produttiva del nostro territorio sia qualcosa di estremamente importante e da incoraggiare. Non è vero che in Piemonte le aziende sono destinate a chiudere: no, le aziende hanno una prospettiva, c’è una prospettiva importante di lavoro e di occupazione in molti settori, dal settore manifatturiero ai servizi. E’ chiaro che si sta vivendo un momento di difficoltà, soprattutto perché il nostro è un sistema che fa fatica ad essere competitivo: quando si apre un’azienda, ci sono tante tasse da pagare , che rendono difficile poter stare sul mercato e riuscire a gestire i vari costi. Naturalmente si sarebbe dei populisti se si dicesse che sarebbe possibile non pagare le tasse: questo è impossibile, soprattutto con la spesa pubblica molto alta che dobbiamo gestire e che dovrà necessariamente scendere. Ma è altrettanto vero però che non possiamo accettare l’introduzione di ulteriori tasse, se no le aziende faranno sempre più fatica. Se tu metti tasse su tasse al sistema produttivo, poi la crisi delle aziende si tramuterà in una mancanza di posti di lavoro. Per questo motivo mi preoccupa la nuova tassazione introdotta dal governo, che colpisce tutti e specialmente le fasce più deboli. Credo occorra trovare il modo di far risollevare il sistema produttivo senza massacrarlo con una politica di tasse. Non è certo facile, ma si può fare. Per esempio introducendo degli incentivi fiscali mirati per chi decide di investire sul nostro territorio e di creare nuovi posti di lavoro, come abbiamo fatto noi in Piemonte’.<br/>fonte: <a href="http://www.robertocota.it/news.php?id=1023">www.robertocota.it</a>MARINA STACCIOLI: FIDI TOSCANA TRASFORMATA IN UNA BANCA DI REGIME2011-12-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it622832Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Toscana (Gruppo: Misto) <br/><br/>Approvata in Commissione Sviluppo economico la modifica allo statuto della società
“Con un colpo di spugna sullo statuto, Fidi Toscana è stata trasformata in una banca ‘di regime’, pronta a intervenire per salvare le solite aziende amiche”. Così la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto) sull’approvazione, oggi in Commissione Sviluppo economico, della proposta di legge che modifica lo statuto di Fidi Toscana, società partecipata dalla Regione che opera nel fornire garanzie e agevolazioni alle imprese. “Grazie a questo intervento – continua Staccioli – Fidi Toscana potrà agire come una vera e propria banca, non solo nel fornire garanzie, ma anche finanziamenti veri e propri anche a soggetti privati”. Non solo, secondo la modifica apportata allo statuto, “la Regione potrà servirsi di Fidi Toscana per pompare denaro pubblico nelle casse delle aziende in crisi”, sottolinea la consigliera. “Il primo passo sarà acquistare il terreno della Eaton di Massa – spiega Staccioli – per poi rivenderlo in lotti separati alle aziende che fossero interessate a riconvertire terreno e attività”. Un’operazione fallimentare, secondo Staccioli “tanto più nel caso Eaton, in quanto gli eventuali acquirenti dovrebbero provvedere da soli, obbligatoriamente, alla bonifica del sito”. “Non è questa la strada per lo sviluppo – attacca Staccioli – né per la reindustrializzazione. Cosa faremo con la Lucchini? E con tutte le altre aziende in crisi? La Regione ha forse intenzione di comprare mezza Toscana per rivenderla al miglior acquirente?”. “La via maestra per la ripresa – conclude la consigliera - avrebbe dovuto essere quella della legge sulla competitività. Ma su questo la macchina regionale stenta ad entrare in moto: nella migliore delle ipotesi la legge ‘attrai-investimenti’ entrerà in vigore a due anni dall’insediamento di questo Consiglio, alla faccia di tutti gli annunci del Presidente Rossi”. (f.p.) <br/>fonte: <a href="http://www.consiglio.regione.toscana.it/politica/comunicati-stampa-dei-gruppi-politici/comunicato/testo_comunicato.asp?id=8750&filtro=">www.consiglio.regione.toscana.it</a>Alessia Maria MOSCA: Quote di genere nei cda: è legge! Un grande traguardo2011-06-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589964Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
L’appovazione definitiva della proposta di legge sulle quote di genere negli organi di rappresentanza delle società quotate è un grande traguardo e un traguardo collettivo. Per prima cosa voglio quindi ringraziare tutti coloro che hanno lavorato perché l’iniziatia andasse in porto. È una vittoria del Parlamento, che ha adempiuto pienamente al suo ruolo di legislatore, autonomo rispetto al governo e più autonomo del governo rispetto alle pressioni di coloro che volevano affossare o indebolire la portata dell’innovazione legislativa. È l’inizio d un percorso di cambiamento culturale.
<p> La legge avrà successo se tutti si sentiranno responsabili di questo cambiamento: le donne che entreranno nei cda e gli stessi organi di amministrazione che dovranno saper accettare le diversità e contaminarsi. I tempi difficili che dovremo affrontare richiedono apertura al cambiamento e non resistenza ad esso. Le donne che verranno promosse grazie anche a questa legge saranno il cuore, l’energia propositiva di questo cambiamento.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.alessiamosca.it/?p=1017">alessiamosca.it</a>Dario FRANCESCHINI: Molto felice per l'approvazione della legge sulle quote rosa nei CDA2011-06-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589462Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/>Si e' detto ''molto felice'' <b>Dario Franceschini</b>, presidente dei deputati Pd, per l'approvazione in via definitiva alla Camera della legge sulle quote rosa nei consigli di amministrazione delle societa' quotate. ''Ricordo -ha commentato <b>Franceschini</b>- che questa proposta di legge e' arrivata in aula grazie al Pd e siamo molto felici della sua approvazione. Il Paese e' cosi' piu' vicino all'Europa''.
<br/>fonte: <a href="http://www.asca.it/news-QUOTE_ROSA__FRANCESCHINI__MOLTO_FELICE_APPROVAZIONE-1030139-POL-1.html">asca</a>Mirko Baruffini: Fiera di San Giuseppe 20112011-03-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it560280Alla data della dichiarazione: Vicesindaco Comune Uggiate-Trevano (CO) (Partito: LISTA CIVICA) - Consigliere Consiglio Comunale Uggiate-Trevano (CO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) - Assessore Comune Uggiate-Trevano (CO) (Partito: LISTA CIVICA | LISTA CIVICA UGGIATE TREVANO) <br/><br/><br />
La nostra grande soddisfazione è la presenza alla fiera zootecnica di tanti giovani che hanno esposto gli animali delle loro aziende agricole tenendo vivo il legame con il passato della nostra gente, legata al lavoro della terra.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Olgiate%20e%20Bassa%20Comasca/399151/">La Provincia di Como</a>PAOLO GATTI: "1.762 nuovi posti con progetto Regione" 2010-05-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500049Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Abruzzo (Partito: PdL) - Consigliere Regione Abruzzo (Gruppo: FI) <br/><br/>"Sul territorio regionale 1.762 posti di lavoro in più grazie al bando 'Lavorare in Abruzzo', finanziato con 20 milioni di euro, recuperati dalle risorse non spese del fondo sociale europeo 2000-2006". Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Politiche attive del lavoro, Paolo Gatti.
Al bando hanno risposto 2.576 imprese abruzzesi, 960 delle quali godranno delle opportunità offerte. I 20 milioni di euro, incrementati del 25% nel caso di assunzioni di giovani sotto i 30 anni, over 50, donne e categorie svantaggiate, sono stati così utilizzati: 12 mila per ciascun bonus occupazionale, che ha prodotto 946 nuovi posti di lavoro; 8.000 mila euro per i contratti di apprendistato professionalizzante (446 nuovi occupati); 10 mila euro per le stabilizzazioni (370). Di questi nuovi posti, 411 interesseranno la provincia dell’Aquila, 593 la provincia di Pescara, 836 quella di Chieti e 736 quella di Teramo.
“Da questa iniziativa - ha sottolineato Gatti - abbiamo constatato che in Abruzzo si è passati da un clima di sfiducia ad un clima più realistico: le imprese se aiutate e non ostacolate, assumono. In questo caso la politica ha intercettato dei bisogni veri, opponendosi alla retorica della crisi e alla desertificazione delle idee”.
L’assessore ha aggiunto che la Regione ha intenzione di realizzare una seconda edizione del progetto, nei confronti del quale lo stesso ministro Giorgia Meloni ha manifestato apprezzamento. Gatti ha, inoltre, annunciato che presto ai 1.762 nuovi posti di lavoro se ne aggiungeranno altri centro grazie al progetto “Cooperare in Abruzzo”, varato dalla giunta regionale.<br/>fonte: <a href="http://www.ilcapoluogo.com/site/News2/Lavoro/Lavoro-Gatti-1.762-nuovi-posti-con-progetto-Regione">www.ilcapoluogo.com</a>Massimo Fraschini: Tavolo del Legno: al via i lavori2009-12-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477455Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Lissone (MB) (Partito: PdL) <br/><br/><br />
Con la conferenza stampa di presentazione tenuta il 15 ottobre scorso presso la Sala Giunta del Comune di Lissone si sono ufficialmente aperti i lavori del Tavolo del Legno. L’ambizioso obiettivo del protocollo di intesa è sostenere lo sviluppo competitivo del comparto legno-arredo-design concentrando sulla filiera della formazione specifica del settore.
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Accanto ai tre comuni (Lissone, Meda e Cantù) storicamente legati al mobile, sono scese in campo le più rappresentative associazioni d’impresa del territorio (Confartigianato e Confindustria), aziende (Progetto Lissone S.p.A.), università (il Mip, consorzio del Politecnico di Milano), la Camera di Commercio di Monza e Brianza e attori del mondo della formazione (IpsiaMeroni, AFOL, Ecfop, Enaip, Cofelb).
Primo obiettivo del parternariato sarà quello di mappare e valorizzare in una dimensione sistemica, le numerose attività relative al settore che i singoli partner già sviluppano nell’esecuzione della loro attività istituzionale, capitalizzando e condividendo i risultati ottenuti così da diffonderne i benefici sul territorio delle due province interessate.
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Il tavolo, per la ricchezza di approcci derivante dalla sua composizione, si pone come un luogo di confronto vivace e innovativo, capace di confrontarsi sugli argomenti della formazione professionale, portando il punto di vista delle aziende, delle università, degli enti di formazione professionale. Tutto ciò allo scopo di affrontare in modo positivo le sfide che il mondo attuale pone ad un settore tradizionalmente strategico per l’economia brianzola.
Tra le problematiche che saranno affrontate dal tavolo, e già emerse con l’apertura dei lavori appaiono particolarmente rilevanti la necessità di avvicinare l’offerta formativa del territorio, in termini di profili professionali in uscita, alle esigenze reali di figure professionali delle aziende, valorizzare la professionalità e la percezione sociale del lavoratore del settore, di diffondere una cultura di apprendimento permanente e formazione continua, progettare e fornire un adeguato supporto formativo per la gestione dei processi di innovazione e internazionalizzazione delle imprese.
Il ruolo dei Comuni, in una logica di sussidiarietà, sarà quello di governare il parternariato indirizzando le scelte strategiche e preservando la finalità di sviluppo del territorio nonché di interloquire con i livelli di governo superiori quali Province e Regione. La compagine dell’intesa è aperta, prevedendo la possibilità di adesione a nuovi soggetti che permettano un ulteriore sviluppo delle attività del tavolo.
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<br/>fonte: <a href="http://www.comune.lissone.mb.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/503">Informatore Comunale</a>Bruno TABACCI: Positivo interesse dei fondi sovrani per le aziende italiane.2008-12-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382792Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Misto) <br/><br/>Considero positivo l'interesse dei fondi sovrani per le aziende italiane''. Cosi' l'esponente dell'Unione di Centro, Bruno Tabacci, commenta l'annuncio di un futuro ingresso del Libyan Energy Fund, con circa il 5%, nel capitale sociale dell'Eni. ''E' un fatto certamente positivo'', sottolinea Tabacci all'ADNKRONOS, sottolineando che ''forme di collaborazioni con paesi dell'area del mediterraneo sono auspicabili''. L'esponente dell'Udc non e' contrario a un'eventuale partecipazione dei libici al Consiglio di amministrazione del gruppo petrolifero italiano: ''se saranno azionisti e' naturale anche immaginare questo<br/>fonte: <a href="http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgxMjA3MTE1MDE3LnhtbCI7fQ==">Il Tempo</a>Mario VALDUCCI: Propongo un supercommissario alle infrastrutture per sbloccare risorse per gli investimenti.2008-11-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382786Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Pres. commissione Camera Trasporti <br/><br/>"L’ho chiamato il ‘relizzatore’ – ha detto Valducci -. Si tratta di una figura alle dirette dipendenze del presidente del Consiglio, magari da utilizzare per opere con una soglia minima di investimento di 100 milioni di euro che permetta di ridurre i tempi di realizzazione e quelli dei percorsi autorizzativi, specialmente di fronte a eventi straordinari come quelli di questo periodo". Secondo Valducci ci sono moltissimi gruppi privati che hanno a disposizione miliardi di euro da investire nelle Grandi Opere, frenati proprio dalla burocrazia e dai tempi lunghi di realizzazione. Soldi che potrebbero sbloccarsi, dice Valducci, "nel momento in cui si pongono delle garanzie su questi step e a cui possono poi aggiungersi anche i soldi pubblici". [...] "[Fondamentale] è il rispetto delle regole e norme più stringenti che garantiscano il lavoro del ‘supercommissario’ per un periodo temporaneo".<br/>fonte: <a href="http://www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=255&id_art=9662&aa=2008">L'Opinione</a>ERMANNO GIORGI: Nuova azienda a L'Aquila per 150 maestranze2008-01-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it327782Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia L'Aquila<br/><br/>Uno stabilimento che opera nel campo della produzione dei pannelli fotovoltaici, per il quale e' previsto l'impiego di 150 lavoratori, potrebbe sorgere al'Aquila ad opera del gruppo Compel.<br />
Il progetto per il nuovo stabilimento e' stato presentato anche al Comune e alla Regione. La Provincia fara' la sua parte ma occorre la collaborazione di tutte le istituzioni affinche' possa concretamente vedere la luce.<br />
Nelle prossime settimane si dovra' individuare la soluzione definitiva per i lavoratori non ammessi ai benefici, assistiti dalla cassa integrazione solo fino ad agosto 2008. In base a diversi dati esterni e non nostri la Provincia dell'Aquila è tra le più attive in Italia. Ma puntiamo a obiettivi ancora migliori.
<br/>fonte: <a href="http://www.ilcapoluogo.it/news.php?extend.12995">ilCapoluogo.it</a>Massimo CIALENTE: Ha una portata straordinaria l'accordo Menarini-Dompè su L'Aquila2008-01-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it327781Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: SDSE) - Sindaco Comune L'Aquila (AQ) (Partito: DS) - Consigliere Consiglio Comunale L'Aquila (AQ)<br/><br/>Ha una portata straordinaria, per L’Aquila e il suo territorio, la notizia del rinnovo dell’accordo tra le aziende farmaceutiche Dompé e Menarini. Con la possibilità di Menarini di continuare a utilizzare lo stabilimento Dompé del nucleo industriale di Pile del capoluogo d’Abruzzo e servizi importanti e l’opportunità che avrà la stessa Menarini di esercitare un’opzione per l’acquisto di un terreno di oltre 3 ettari per la creazione (a fianco alla Dompé) di un suo stabilimento, nella nostra città potremo avere uno dei poli farmaceutici più grandi d’Italia.
Ho avuto modo di seguire il percorso che ha portato, oggi, al rinnovo dell’accordo. Per questo, ringrazio di vero cuore il presidente e amministratore delegato della Donpé, Gaetano Clavenna, per l’eccellente lungimiranza dimostrata, che comporta nuovi investimenti per l’industria farmaceutica e conseguenti, possibili vantaggi occupazionali ed economici per l’Aquilano. Analogamente, ringrazio Sergio Dompé e Alberto Aleotti, presidente della Menarini (che dunque consoliderà la sua presenza all’Aquila), per il loro eccezionale impegno e per aver creduto nel nostro territorio e nelle sue potenzialità.
Sono sempre stato convinto che il rilancio dell’industria, nella nostra città, avesse nel settore farmaceutico una componente essenziale. Tanto è vero che su tale punto ho battuto nella predisposizione del programma di mandato, dove ho sottolineato che tale rilancio sarebbe stato possibile grazie alla presenza qualificata di vari “cluster”, tra cui, per l’appunto, quelli del settore chimico-farmacutico.
E proprio in virtù del rinnovo delle intese Dompé-Menarini, potrebbe ben presto essere realizzato un altro obiettivo che ho inserito nel programma amministrativo, vale a dire L’Aquila come centro di alta formazione, della ricerca, dei servizi avanzati e dell’innovazione. Innovazione, il cui grande potenziale è l’essenza stessa delle “Life sciences”, il settore che comprende, tra gli altri, l’intera industria farmaceutica e che oggi costituisce, tra i tanti valori di cui è in possesso, anche un modello credibile per lo stanziamento di finanziamenti per la ricerca, che saranno possibili con il pacchetto del Governo “Industria 2015”.
La nostra città, con la volontà di investire da parte di imprenditori di assoluto livello (come quelli delle aziende di cui parliamo) e una corrispondente azione incisiva e concreta della parte pubblica (una responsabilità che accettiamo ben volentieri), potrà candidarsi a essere un punto di eccellenza per un moderno sviluppo economico e sociale. <br/>fonte: <a href="http://www.ilcapoluogo.it/news.php?extend.12965">ilCapoluogo.it</a>