Openpolis - Argomento: Amnesty Internationalhttps://www.openpolis.it/2012-07-07T00:00:00ZRoberto DELLA SETA: Diaz «La clamorosa sottovalutazione riguarda anche il centrosinistra» - INTERVISTA2012-07-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647114Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Nel 2007, quando non era ancora senatore del Pd, chiese l’istituzione di una commissione d’inchiesta su quella che in seguito sarebbe stata definita la «macelleria messicana» di Genova. Della Seta era presidente di Legambiente. Al governo c’era Romano Prodi, il capo di quell’armata Brancaleone campione di masochismo denominata Unione.
<p>
<b>Perché non se ne fece nulla?</b>
<p>
Semplicemente perché in quel parlamento non c’era una maggioranza disposta a votarla.
<p>
<b>E dire che governava il centrosinistra.</b>
<p>
Una parte dell’Unione non si è mai riconosciuta in questa battaglia, l’Udeur ma anche i moderati della Margherita, per esempio, non avrebbero mai votato una commissione di inchiesta per fare luce sull’operato della polizia nella scuola Diaz.
<p>
<b>Non solo loro.</b>
<p>
E poi l’Idv di Di Pietro, lui era ministro e ricordo che fu tra i più duri sostenitori dell’inutilità di una commissione d’inchiesta. Si sa che Di Pietro ha sempre manifestato una certa vicinanza con le forze dell’ordine.
<p>
<b>Insomma, se ci sono voluti undici anni per ottenere almeno le scuse del capo della polizia forse è colpa anche un po’ «nostra»…</b>
<p>
La freddezza del centrosinistra è specchio di una clamorosa sottovalutazione di ciò che era accaduto a Genova, immediatamente a ridosso dei fatti ma anche in seguito. C’è voluto l’intervento di Amnesty International per sentir dire che in quei giorni in Italia, un paese democratico, si è verificata la sospensione del diritto.
<p>
<b>Bersani è rimasto piuttosto freddino anche oggi. Si è limitato a dire che le sentenze vanno rispettate e non commentate.</b>
<p>
Tutto sommato le cose più dignitose le ha dette il capo della polizia Antonio Manganelli, e francamente fa un po’ impressione. I politici del centrosinistra sono ancora preoccupati di passare per quelli che ce l’hanno con la polizia, incredibile, è un riflesso a dir poco anacronistico. Ma il silenzio che più mi colpisce è un altro.
<p>
<b>Quale?</b>
<p>
Quello di Gianni De Gennaro. Lui oggi è un importante uomo di governo e all’epoca dei fatti di Genova era il capo della polizia. Stupisce che l’attuale capo della polizia oggi si scusi e Gianni De Gennaro stia in silenzio. Stiamo parlando di un fatto enorme: ci sono dei signori che per anni sono stati a capo della polizia e che rispondevano ai suoi ordini e quei signori adesso sono stati allontanati dai pubblici uffici. Il suo è un silenzio inaccettabile.
<br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1HC8CF">il Manifesto</a>MARIA GEMMA AZUNI: In difesa dei diritti umani e di Nasrin Sotoudeh2011-01-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it557375Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
In data odierna è stata approvata dall’Assemblea Capitolina la mozione presentata dalle Consigliere Gemma Azuni e Monica Cirinnà, e sottoscritta dai capigruppo.
<p>
La mozione impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotori di ogni utile iniziativa per tenere alta l’attenzione ed intervenire sulla vicenda di Nasrin Sotoudeh al fine di non lasciare sola una donna, vittima di soprusi e lesioni dal punto di vista umanitario e non solo, che ha lavorato attivamente in Iran per la difesa dei diritti umani, dei minori condannati alla pena di morte, dei prigionieri di coscienza e contro ogni forma di estremismo, come il velo islamico, simbolo di prevaricazione di genere sulle donne iraniane.
<p>
Inoltre con questo atto si chiederà al Governo e al Parlamento italiani di farsi promotori, in Europa, di una iniziativa per la liberazione immediata dei detenuti politici e di tutti gli avvocati per i diritti umani che si trovano in stato di arresto in Iran, per l'abuso dei poteri giudiziari da parte delle autorità iraniane, al fine di colpire i difensori dei diritti umani e gli attivisti civili.
<p>
Infine il Sindaco dovrà convocare una seduta dell’Assemblea Capitolina per ascoltare, sul caso di Nasrin Sotoudeh, il direttore della sezione italiana dell’organizzazione umanitaria Amnesty International, che ha lanciato l’appello per il rilascio di questa coraggiosa donna.
<p>
Gemma Azuni<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/487-in-difesa-dei-diritti-umani-e-di-nasrin-sotoudeh">www.gemmazuni.it</a>Marco CAPPATO: Summit Nato a Strasburgo: Polizia fuori controllo e diritto di manifestare alienato2009-04-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it390859Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE) <br/><br/><br />
In seguito al dispiegamento e alle azioni di polizia totalmente fuori controllo al Summit Nato a Strasburgo, gli eurodeputati radicali Marco Cappato e Marco Pannella, assieme alle verdi francesi Helene Flautre e Mari Anne Isler-Beguin hanno presentato un'interrogazione urgente alla Commissione e al Consiglio europei per verificare la compatibilità di queste azioni con il diritto alla libera espressione.
<p>
Il diritto a manifestare é un diritto fondamentale in uno Stato democratico, che non può essere alienato dalle autorità o dagli organi di polizia.
<p>
Questa ha il compito particolarmente delicato di assicurare che persone non abusino in modo violento del diritto democratico ad esprimere la propria opinione, senza però utilizzare un uso eccessivo e sproporzionato della forza legittima - che può così scadere in violenza e vendetta gratuita.
<p>
Ci appelliamo alle autorità francesi perché evitino che nel corso del summit della NATO a Strasburgo si riproducano le violenze ed abusi da parte dalle forze dell'ordine quali quelle avvenute in Italia in occasione del G8 di Genova, come dimostrato dagli atti processuali. Purtroppo i fatti indicati nell'interrogazione depositata qualche giorno fa annunciavano già una possibile involuzione della situazione.
<p>
Il governo francese deve subito prendere la situazione in mano e verificare che i diritti umani e le libertà fondamentali siano rispettate e aprire inchieste su eventuali abusi".
<p>
In particolare si questiona il divieto di dispiegamento di bandiere anti-Nato e la suddivisione della città in zone rosse e arancioni, misure che, anche secondo il sindaco di Strasburgo Roland Ries, sono da considerarsi "inaccettabili".
<p>
In allegato il testo dell'interrogazione e qui sotto il link all'ultimo rapporto di Amnesty International sull'abuso di potere da parte della polizia francese.
<p>
Rapporto di Amnesty Intyernational sulla polizia francese:
<p>
http://www.amnesty.org/en/news-and-updates/report/police-abuse-goes-unchecked-france-20090402
<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.radicali.it/view.php?id=140112">Radicali Italiani.it</a>Massimo CIALENTE: Evento epocale la moratoria sulla pena di morte approvata dall'ONU2007-12-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it327784Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: SDSE) - Sindaco Comune L'Aquila (AQ) (Partito: DS) - Consigliere Consiglio Comunale L'Aquila (AQ)<br/><br/>L’approvazione, da parte dell’Assemblea generale dell’Onu, della moratoria contro la pena di morte rappresenta un evento epocale.<br />
<br />
Come parlamentare ho sottoscritto il documento con il quale il Governo e il Parlamento italiano sostenevano il proprio impegno in favore della risoluzione, che ha un grande valore simbolico, come ha sottolineato il Ministro degli Esteri Massimo D’Alema, e costituisce una pietra miliare nel cammino, intrapreso da numerosi Paesi del mondo, per l’abolizione delle pene capitali. Si tratta di una vittoria da parte di tutta la societa’ civile. Un risultato storico per il quale un sentito e doveroso ringraziamento deve andare alle associazioni ‘Nessuno tocchi Caino’ e Amnesty International, che hanno lavorato senza sosta in questa direzione.<br />
<br />
Per la prima volta un organismo internazionale si esprime in maniera ufficiale e decisa contro tutte le esecuzioni capitali. Una battaglia condotta dal Governo e dal parlamento italiano, anche attraverso la propria rappresentanza presso le Nazioni Unite, in favore del diritto internazionale alla dignita’ della persona e della vita umana, seguendo la tradizione di civilta’ del nostro Paese. Un risultato che ci inorgoglisce e che testimonia la ritrovata credibilita’ dell’Italia in sede internazionale. In questa giornata storica non possiamo non ricordare, infine, l’impegno del Papa Giovanni Paolo II che si pronuncio’ in maniera decisa ed emblematica contro la pena di morte nel mondo.<br/>fonte: <a href="http://blog.rl1.it/?p=2968">Blog di Radio L’Aquila 1</a>