Openpolis - Argomento: Adolescenzahttps://www.openpolis.it/2008-11-21T00:00:00ZIGINO MICHIELETTO: Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza2008-11-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382219Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: L' Ulivo) <br/><br/><br />
Una mozione del consigliere Michieletto affinché anche in Veneto ci sia una incisiva azione di prevenzione, controllo e accompagnamento scolastico dei minori per evitare situazioni di marginalità.<br /><br />
In occasione dell’anniversario della firma da parte delle Nazioni Unite della “Convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, il consigliere Igino Michieletto, Partito Democratico, ha presentato oggi in consiglio regionale, con la firma di tutti i consiglieri del centrosinistra e di esponenti della maggioranza, una mozione per mantenere viva l’attenzione, anche in Veneto, rispetto ai bisogni e ai diritti dei minori. “Anche in un’area tra le più sviluppate come la nostra – ha scritto – non si può ignorare che esistano per i minori situazioni preoccupanti che possono portare all’accrescersi dei casi di marginalità sociale”. “In particolare – ha sottolineato il consigliere nella mozione – si riscontrano un’alta percentuale di abbandoni scolastici – intorno al 20% - e ancora enormi problematiche legate all’integrazione scolastica dei minori stranieri, così come le cronache hanno recentemente portato alla ribalta”. La mozione impegna quindi la Giunta Regionale a sostenere sia le iniziative delle associazioni umanitarie internazionale volte a contrastare la piaga dell’arruolamento dei bambini soldato e in generale quella dello sfruttamento minorile, nonché a mettere in atto tutte le iniziative atte a dare la possibilità a tutti i minori di frequentare la scuola quale base indispensabile per ogni forma di integrazione sociale potenziando altresì la struttura di sostegno e di aiuto alle famiglie. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.partitodemocraticoveneto.org/dett_news.asp?ID=526">Uff. Stampa - Sito Pd Veneto</a>CARLO DE MARCHI: Emergenza educativa2008-10-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it388121Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Fano (PU) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Al Presidente
Del Consiglio Comunale di Fano
Molti fatti, che si stanno presentando anche nella nostra città , fanno emergere in maniera sempre più evidente, la necessità di attivarsi per una ampio articolato “progetto educativo”. Se una società perde la capacità di generare alla vita sociale le nuove generazioni questa società muore. La crescita umana e sociale dei giovani, deve essere l’interesse prevalente della realtà sociale ed amministrativa di un territorio.
E’ ovvio che tale percorso passa in prima istanza attraverso la famiglia, ma poi la scuola, le associazioni le parrocchie cioè tutte quelle “agenzie” che interagiscono, volontariamente o meno, con il mondo giovanile favoriscono ( ma possono anche ostacolare) questo processo.
Anche nella nostra città si sono avuti sentori di questa “emergenza educativa”. Fenomeni di violenza di giovani adolescenti della nostra città ci hanno come svegliato.
Bene Comune ritiene che l’Ente Locale, oltre ad attivare tutti i servizi e gli strumenti per la sicurezza dei cittadini, sia anche responsabile dell’azione di promozione e sviluppo di iniziative atte a favorire nel proprio territorio, il coordinamento di tutte le agenzie educative presenti.
Considerata la complessità e la multifattorialità dei problemi, che questi non riguardano specificamente il settore sociale ed educativo, ma che, anzi, coinvolgono tutta l’attività amministrativa, (sport, cultura, giovani, lavoro ed attività produttive, Urbanistica ecc…) il sottoscritto chiede che possa essere svolto un consiglio monografico sull’emergenza educativa che favorisca la stesura di un documento di indirizzo sul “futuro delle politiche dei giovani ed adolescenti della nostra città”
Consigliere Comunale di Bene Comune
Carlo De March<br/>fonte: <a href="http://www.benecomune.it/2008/10/02/emergenza-educativa/">benecomune.it</a>Anna Maria SERAFINI: Un garante nazionale per l'infanzia. La proposta del PD.2008-07-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it358395Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Un'iniziativa legislativa per la tutela dei bambini, con l'istituzione del Garante nazionale dei
diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. <b>Walter Veltroni</b>, segretario del PD, presenta il disegno di legge targato PD <b>insieme ad Anna Serafini</b>, vice presidente della commissione Bicamerale per l'Infanzia, e rilancia l'idea, da verificare con il confronto con le associazioni, della carta di identità per i bambini. "Si parla tanto della tutela del presidente del Consiglio e poco della tutela dei bambini", rileva il leader del PD. "I bambini sono considerati gli ultimi della fila perchè non votano. Invece per noi -sottolinea- sono i primi della fila".<br />
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Per Veltroni è necessario, dunque, "istituire un garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza che fissi una soglia di diritti universali per tutti i bambini italiani che oggi non sono tutelati e sono esposti a rischi". <br />
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Sotto i riflettori temi come i maltrattamenti dei minori e anche le sparizioni, una questione delicata e drammatica. Bisogna però rovesciare la logica che ha portato recentemente a produrre "discriminazioni", con riferimento alle impronte digitali per i bambini rom. ”Si deve partire dall'età, tutti i bambini devono essere tutelati”, rimarca Veltroni. Il provvedimento presentato prevede l'istituzione di un Garante (come previsto dalla convenzione dell'Onu dell'89), nominato dal capo dello Stato su proposta dei presidenti di Camera e Senato. <br />
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"Una figura quindi - sottolinea la Serafini - autonoma e indipendente". Prevista anche l'istituzione di una conferenza del garante, insieme ai garanti regionali. E una consulta delle associazioni e delle professioni, aperta anche ad una rappresentanza di bambini e adolescenti. Il disegno di legge prevede anche un parere obbligatorio del garante per tutte le leggi che riguardano l'infanzia: "In qualche Paese c'è già, serve anche per garantire la sicurezza dei minori stessi. Vogliamo aprire un tavolo con le associazioni del settore per verificare la possibilità” della carta d'identità per i bambini anche in Italia. Per la Serafini “l’obiettivo primario quello di mettere al centro l'interesse verso i minori e di rendere effettivi qui diritti garantiti dalla Organizzazione delle nazioni Unite, considerato che in Italia per i temi che riguardano l'adolescenza ci sono meno servizi, il livello di istruzione e' più basso che altrove e si spende meno della metà che nel resto d'Europa". <br />
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<br/>fonte: <a href="http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=56367">Sito web del Partito Democratico</a>