Openpolis - Argomento: fannullonihttps://www.openpolis.it/2009-05-14T00:00:00ZGIOVANNI GALLO: In Regione Veneto salta il numero legale. "La maggioranza è affetta da lazzaronite cronica"2009-05-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391248Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: L' Ulivo) <br/><br/><br />
"Voglia di lavorare saltami addosso: contagiata dal virus-Galan, ormai questa maggioranza è affetta da lazzaronite cronica. Adesso se Galan ha un minimo di onestà intellettuale ci chieda scusa per tutte le accuse che ci ha vomitato addosso in queste ore e se la prenda con la sua maggioranza di fannulloni".
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A dirlo è il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Giovanni Gallo, dopo lo scioglimento della seduta odierna per mancanza del numero legale.
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"Ma oltre alla poca voglia di lavorare - prosegue l'esponente democratico - c'è un fatto che sta alla base di questa ennesima debacle del centrodestra e riguarda la guerra di potere che si è scatenata attorno alle nomine. E' stata infatti l'ostilità di una fetta di maggioranza contro la semplice surroga di Gerolimetto nel CdA di Veneto Sviluppo a far saltare i lavori in aula.
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Con buona pace - conclude Gallo - del piano casa e di chi ci ha dato dei cavernicoli".
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<br/>fonte: <a href="http://www.partitodemocraticoveneto.org/dett_news.asp?ID=819">Uff. Stampa - Pd Veneto - Sito Ufficiale</a>Vincenzo CUOMO: Il sindaco si difende: "I truffati siamo noi" - INTERVISTA2009-03-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it390695Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Portici (NA) (Partito: DL) <br/><br/><br />
È sveglio dall’alba. Una giornata intensa, a seguire gli sviluppi dell’inchiesta sui dipendenti comunali al lavoro nella sede distaccata dell’ex Ferrero. Il sindaco Vincenzo Cuomo è nel suo ufficio, lo cercano molti giornalisti per un commento. Lui non si sottrae.
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<b>Sindaco, qual è il suo stato d’animo?</b> <br>
«Amarezza. Ma anche sconcerto perchè, su questa vicenda, devo leggere commenti a caldo che non mi sarei mai aspettato». <br>
<b>A chi si riferisce?</b><br>
«Al ministro Renato Brunetta, solitamente attento, che si è lasciato andare a dichiarazioni di faziosità politica su vicende di cui non conosce gli atti. Si è lasciato andare a giudizi sommari, che mi hanno dispiaciuto». <br>
<b>Quali giudizi non condivide?</b> <br>
«La confusione strumentale tra comportamenti illeciti penalmente perseguibili e atti illeciti da sanzioni disciplinari. In questa vicenda, per essere più chiari, noi siamo parte lesa. Siamo di fronte a reati di truffa e falso, non a comportamenti in cui non c’è stato controllo. Il Comune e la sua dirigenza, insomma, è stato raggirato. Non è certo complice». <br>
<b>Come si è comportato con i 36 dipendenti arrestati?</b><br>
«Li abbiamo subito sospesi anche dagli emolumenti retributivi. Non potevamo fare diversamente».
<b><br>In questi anni, avete disposto mai sanzioni disciplinari?</b><br>
«Certamente, in almeno una settantina di casi. Gli ultimi due sono stati al centro di dibattiti e polemiche con l’opposizione. Si trattava di un licenziamento e una sospensione per tre mesi dal servizio per gravi omissioni in servizio». <br>
<b>Cosa si sente di dire, ora, a tutti i dipendenti comunali?</b><br>
«Che nella maggioranza sono dotati di grande professionalità e competenza. Ci hanno consentito nel tempo di raggiungere importanti obiettivi. Siamo il Comune che attua il 50 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti. Poi, forniamo servizi all’avanguardia, per non parlare delle politiche sociali. Insomma, non sarà quest’inchiesta a farmi cambiare l’idea positiva che ho sui dipendenti del Comune».
<b><br>Cosa farete se il procedimento penale andrà avanti, vi costituirete parte civile?</b> <br>
«Abbiamo sempre seguito una prassi, che terremo presente anche in questo caso. Se e quando qualcuno degli indagati sarà rinviato a giudizio, l’amministrazione comunale si costituirà parte civile nel dibattimento». <br>
<b>Avete già trasmesso i dati dell’assenteismo negli uffici comunali al governo nazionale?</b><br>
«Certamente, abbiamo rispettato la legge, che dal 2001 ci obbliga, insieme con gli altri enti pubblici, a trasmettere relazioni annuali al ministero del Tesoro. In linea con la tendenza nazionale, abbiamo registrato un decremento delle assenze per malattia».<br />
<br/>fonte: <a href="http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20090318&ediz=NAZIONALE&npag=34&file=obj_580.xml&type=STANDARD">Il Mattino - Gigi De Fiore</a>Vincenzo CUOMO: Fannulloni al Comune: "Gli arresti non offuschino quanto fatto finora"2009-03-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it390697Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Portici (NA) (Partito: DL) <br/><br/><br />
L’indagine che ha portato all’emissione delle misure cautelari non può certamente offuscare il prezioso lavoro che la stragrande maggioranza dei circa 450 dipendenti dell’Ente svolge con dedizione e professionalità, e che ha consentito alla città di Portici di raggiungere risultati e traguardi di eccellenza, ad esempio attraversando indenne l’intero periodo dell’emergenza rifiuti e distinguendosi nella raccolta differenziata, che a febbraio ha superato la percentuale del 50%. Ho avuto modo questa mattina di esprimere personalmente il mio apprezzamento alla magistratura e alle forze dell’ordine, nelle quali abbiamo piena fiducia per il lavoro che stanno svolgendo. Più volte la stessa Amministrazione Comunale ha effettuato periodici controlli interni tesi a rimuovere talune incrostazioni che sono state effettivamente rimosse con sanzioni disciplinari, anche di una certa durezza, comminate nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini che chiedono servizi adeguati e dei tantissimi dipendenti comunali che svolgono appieno il proprio dovere. Naturalmente c’è rammarico, sul piano umano e personale, per quanto sta accadendo, ma al tempo stesso assoluta fermezza nei confronti di chi si è reso responsabile di comportamenti illeciti: saremo inflessibili e rigorosi nell’applicazione dei provvedimenti del caso. Sono già stati firmati i provvedimenti di sospensione dal servizio e dagli emolumenti retributivi per i dipendenti colpiti da ordinanza di custodia cautelare, così come prevede la legge.
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<b>LA NOTIZIA DALL'ORA VESUVIANA</b><br />
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PORTICI - Trentasei dipendenti del Comune di Portici (Napoli) sono stati arrestati all´alba dalla polizia per assenteismo, in esecuzione di un´ordinanza di custodia cautelare emessa dalla magistratura. A tutti e´ stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Questo il commento a caldo del Ministro Brunetta. “E’ un fallimento della politica locale, ma anche della dirigenza e del sindacato locale”. Nel corso dell´operazione sono stati anche notificati altri 58 avvisi di conclusione indagini ad altrettanti dipendenti del Comune. I provvedimenti, emessi su richiesta della sezione reati contro la Pubblica Amministrazione della procura della Repubblica di Napoli, sono stati eseguiti dagli agenti del commissariato di Polizia Portici-Ercolano, della squadra Mobile e della Digos. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato di polizia Portici-Ercolano dall´ottobre 2007, hanno interessato i dipendenti del Comune di Portici che prestavano servizio presso l´ufficio elettorale, matrimonio e leva, stato civile, immigrazione, emigrazione, ufficio relazioni con il pubblico. E ancora, cuomo1anagrafe, ufficio carte di identita´, ufficio richiesta documenti, ufficio tributi (ICIAP, ICI, TARSU, TOSAP) ufficio commercio e professioni. Una telecamera posta nel retro della machina marcatempo ha permesso di scovare il fenomeno dell´assenteismo nel comune di Portici con l´arresto di 36 dipendenti comunali. Gli inquirenti hanno appurato che i dipendenti, al centro dei provvedimenti restrittivi, erano soliti farsi marcare il badge all´entrata o all´uscita dall´orario di lavoro. Le indagini partite nell´ottobre del 2007 hanno riguardato dipendenti degli uffici Tributi, Commercio, Anagrafe nello stabile di traversa Melloni. <br />
<br/>fonte: <a href="http://loravesuviana.wordpress.com/2009/03/17/operazione-della-polizia-36-arresti-al-comune-di-portici-e-58-avvisi-di-conclusione-indagini-nuovi-per-altrettanti-dipendenti-comunali/#more-5067">L'Ora Vesuviana Online</a>Renato BRUNETTA: BRUNETTA, I FANNULLONI SPESSO SONO DI SINISTRA2008-11-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382160Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL) <br/><br/>MONTECATINI TERME (PISTOIA) - "La mia battaglia per migliorare la pubblica amministrazione ha turbato i sonni di chi vive di rendita, dei poteri forti e dei fannulloni, che spesso stanno a sinistra". Sono parole pronunciate da Renato Brunetta, intervenuto all'assemblea dei Circoli del buongoverno. Il ministro della Funzione pubblica si é detto dispiaciuto per questo: "Io sono di sinistra, sono socialista". Brunetta ha poi polemizzato con la Cgil, ricordando che si è opposta alle iniziative per la riforma e per il miglior funzionamento della pubblica amministrazione: "Quelli del sindacato - ha detto con una battuta - si sentono 'fichi'. Pensavano che tutto ruotasse intorno a loro. Non hanno firmato il contratto del pubblico impiego. E' stato un errore, perché dal 1 gennaio tutti i pubblici dipendenti avranno il contratto rinnovato". Il ministro ha anche sottolineato come solo il 7%-14% degli iscritti alla Cgil abbiano aderito allo sciopero per il contratto del pubblico impiego: "Sono ben lontani dal 51% e quindi io vado senz'altro avanti". "E' stato une errore per la Cgil tirarsi fuori. Dovrebbero avere - ha concluso Brunetta - un atteggiamento più responsabile e costruttivo in un momento difficile di crisi".<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_817873682.html">ANSA.it</a>LUCA ZAMBIANCHI: AIUTARE I FANNULLONI... AD ANDARSENE!2008-05-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it358559Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Forlì (FC) (Lista di elezione: FI) <br/><br/>I fannulloni sono indifendibili.
Lo sono gli impiegati statali, lo sono i medici che avvallano con certificazioni false gli scansafatiche senza neanche visitare gli interessati, lo sono i deputati che invece di fare quello per cui sono pagati, e bene, se ne vanno in giro con mille scuse.
E come definire chi li difende?
Epifani, invece di andarsene dopo pochi minuti dall’incontro con il ministro Brunetta, doveva avere il coraggio di affrontare una discussione aperta e critica per raggiungere una conclusione che portasse benefici per gli utenti che si rivolgono a quei servizi dove regna l’assenteismo. Così facendo offende coloro che sono iscritti al suo sindacato e che lavorano normalmente.
In questo modo come fa un sindacato ad essere ancora credibile e rappresentativo?
Per i parlamentari, invece, dovrebbe essere adottato un sistema tale per cui il capogruppo sappia quante presenze siano in campo, sempre e che le assenze siano almeno giustificate in forma scritta e documentata. Dopo un tot di assenze si cambia però il deputato.
Comunque è tutto molto poco serio e irrispettoso per coloro che lavorano e credono in quello che sono le istituzioni. Soprattutto quando è proprio il nostro partito che parla di meritocrazia.
Un gran bel esempio, non c’è che dire.<br/>fonte: <a href="http://lucazambianchi.blogspot.com/">Blogger.com</a>