Openpolis - Argomento: bresciahttps://www.openpolis.it/2014-08-11T00:00:00ZFabrizio Benzoni: Dichiarazione in merito alla Variazione al Bilancio 20142014-08-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it722357Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Brescia (BS) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Io sarò breve come la collega Gamba, solo per dire i motivi per cui Brescia per Passione voterà a favore di questo atto che è già in qualche modo, come diceva appunto la Capogruppo Gamba, in itinere con scelte già prese.
Noi crediamo che sia stata una scelta corretta quella di chiudere un mutuo oneroso e inflessibile a favore di due nuovi mutui molto meno onerosi e flessibili.
Crediamo anche che la questione penale sia in questo momento superabile. E’ vero che è tanta, è vero che scoccia a tutti pagare questa penale molto elevata ma è vero che l’operazione nel complesso è comunque vantaggiosa per le casse comunali. Lo dimostra la consulenza ma è proprio la legge che ci dice che se non fosse vantaggiosa, non si sarebbe potuta effettuare l’operazione in sé.
Al contrario di quanto dice Laura Gamba, è vero che il vantaggio al momento è limitato ma proprio le future cessioni, le future alienazioni, permetteranno di poter chiudere anche marginalmente quei nuovi mutui accesi e in questo caso i vantaggi aumenteranno notevolmente perché in questo caso nessuna penale sarà applicata.
Lo citava lei stessa, la flessibilità è un vantaggio che nessuno considera ma se pensiamo che si potranno estingue i due mutui anche in parti limitate, questo è un favore nei confronti di chi governerà questa città nei prossimi 30 anni rispetto ad oggi dove questo mutuo era in qualche modo vincolato a una chiusura totale.
Credo che ci sia proprio anche, nei confronti di una parte di opposizione, una differenza di visione tra il certo e l’incerto. Io mi ricordo il ragionamento di Paroli in Commissione che chiedeva era meglio agire adesso o attendere e vedere cosa sarebbe successo, perché magari sarebbero migliorate le condizioni. E’ un po’ il vecchio dilemma del meglio un uovo oggi o una gallina domani.
Se anche personalmente nella mia vita forse sono disposto ad attendere e a rischiare, credo che per un Amministratore il buonsenso imponga che il certo è molto meglio dell’incerto.
Quindi, quando Panteghini ha detto in Commissione, avessimo ragionato per portare a casa vantaggi a breve termine avremmo ragionato in modo del tutto differente, credo che appunto abbiamo fatto delle scelte che mettono in sicurezza il bilancio per i prossimi decenni. Questo è un favore che evidentemente godrà chiunque governerà questa città in futuro.
Concordo con quanto diceva Gallizioli. Il sistema Brescia è in grossissima difficoltà per ragioni non solo politiche ma per ragione del fatto che l’economia, il mondo è cambiato e anche Brescia prima o poi dovrà farlo.
Credo che anche noi avremo delle responsabilità e dovremo insieme ragionare su come cambiare la visione e le aspettative del nostro sistema industriale ed economico. Credo che per farlo, però, un Comune debba avere un bilancio messo in sicurezza e una tranquillità economica che quando siamo arrivati, quando questa Giunta è arrivata, non c’era, e che attraverso una serie di operazioni ci sarà in futuro. Questo ci permetterà di ragionare, anche con le opposizioni, in modo migliore per riuscire a dare un impulso alla nostra città.
<br/>fonte: <a href="http://www.comune.brescia.it">Comune Brescia</a>Fabrizio Benzoni: Dichirazione in merito all'autoirizzazione in deroga per l'installazione di un altana metallica sul palazzo vescovile in pieno centro storico2014-06-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it721915Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Brescia (BS) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>C.C. 30.6.2014
BENZONI: Il nostro gruppo mantiene le perplessità che ha espresso in Commissione. La Commissione Edilizia ha dato un suo parere negativo e ha rimandato al Consiglio comunale tale scelta con la possibilità di deroga, una deroga, che seppure auspicabile e di buonsenso, rischia di provocare anche secondo noi un precedente e che dovrà essere gestito in futuro dal nostro Consiglio comunale.
Auspichiamo, invece, che sia la futura variante al PGT a normare in modo oggettivo questo tema per tutelare i nostri centri storici, da un lato, ma come diceva anche il consigliere Tacconi a garantire i diritti dei cittadini dall’altro e di tutti i cittadini, in questo caso, che non sono al momento garantiti. L’oggettività deve essere il principio che governa qualsiasi nostra scelta e per questo motivo non parteciperemo al voto.
Ci fidiamo dell’Assessore, quindi non siamo in grado di darle un voto contrario, ma non siamo pienamente convinti e quindi non parteciperemo.
<br/>fonte: <a href="http://www.comune.brescia.it">Comune Brescia</a>Fabrizio Benzoni: Intervento sul Bilancio Preventivo 20142014-03-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718177Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Brescia (BS) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Cercherò di essere breve, visto che già in mattinata ho espresso ampiamente la nostra opinione su questo bilancio. Rileggevo adesso il mio intervento in Consiglio comunale di novembre sul bilancio previsionale 2013 e concludevo con quattro auspici e quattro richieste all’assessore Panteghini e al Sindaco Del Bono per il bilancio previsionale 2014: quello di portare il bilancio in tempi brevi in Consiglio comunale, quello di abbattere la tassazione, quello di mantenere i servizi alle persone e quello di riduzione del deficit strutturale di questo bilancio. Siamo in Aula a marzo, evidentemente, non a novembre, quindi la prima richiesta è stata accolta, so che la Giunta era pronta ben prima, abbiamo aspettato un decreto del Governo.
Le tasse, al di là di quello che si è detto stamattina, sono inevitabilmente abbassate, e lo abbiamo dimostrato con i dati della Ragioneria: i cittadini bresciani pagheranno meno tasse rispetto a quante ne hanno pagate nel 2012.
Per quanto riguarda il mantenimento della spesa, questo è un dato di fatto. Oggi Maione citava alcuni dati, dimenticandosi che riducendo la spesa del personale è evidente che anche nei pacchetti complessivi la spesa destinata ad alcuni capitoli cala, se si scorpora la spesa del personale, tutte le spese per i servizi sono rimaste invariate. E c’è poi il deficit, che è stato ridotto, e di molto, grazie agli investimenti per l’abbattimento del debito e il conseguente risparmio di interessi passivi, ma anche per i risparmi di personale e tutto il resto del lavoro che l’assessore Panteghini e il suo staff hanno svolto. L’anno scorso, abbiamo sostanzialmente chiesto ai nostri concittadini sacrifici, abbiamo avuto il coraggio di farlo al contrario di altri, li abbiamo riportati in meno di un anno in una situazione precedente a quella che abbiamo trovato. Il tutto chiedendo oggi loro meno contributi del passato e mantenendo i servizi. Mi voglio un attimo concentrare sulla parte in conto capitale, lasciando al mio Capogruppo la parte in conto corrente.
Nonostante qualcuno dell’opposizione non veda gli investimenti, 17,8 milioni sono appostati, e per il principio di prudenza sono giusti perché sono certi. Nonostante qualche lectio magistralis che abbiamo sentito, infatti, 17,8 milioni di euro sono pochi se paragonati alle magnificenze inserite negli anni passati nei previsionali, ma sono molti se li si paragona, quando invece erano nei bilanci a consuntivo degli anni passati. Tante sono le operazioni che la Giunta sta studiando per far cassa, poche sono quelle che sono inserite a copertura dei bilanci, proprio perché sono incerte. Al contrario di quanto dice Nini Ferrari, non ci sono vendite immobiliari a copertura del conto capitale, non ci sono perché sono ancora incerte, se ci saranno saremo ben contenti, anche perché gli investimenti vorrà dire che aumenteranno.
Sarebbe anche a noi piaciuto inserire fantomatiche altre entrate in conto capitale per inserire degli investimenti che sono necessari. Parlo, ad esempio, della Pinacoteca, su cui bisogna fare un punto perché è lasciata sventrata da tre anni e non si sono mai appostati i fondi reali per continuare i lavori. Ci sarebbe piaciuto farlo e lo faremo nei prossimi anni, anche quest’anno era inutile inserirla in conto capitale con degli appostamenti fasulli per poi toglierla a consuntivo. 17,8 milioni dicevo che sono certi e che andranno a finanziare cose reali, che, come diceva il consigliere Gaglia, produrranno anche lavoro nella nostra comunità. C’è la quarta cella del Capitolium, lo ricordavano in tanti; c’è la riqualificazione dell’area del Teatro romano per l’apertura al pubblico e del Viridarium; ci sono le infrastrutture cimiteriali che quando l’assessore Panteghini oggi lo ricordava ha fatto ridere molti, ma sono una cosa che serve ed è molto importante per la città; c’è la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole primarie, 4,1 milioni messi a bilancio; ci sono 450.000 euro per le piste ciclabili, pochi ma ci sono; ci sono quattro nuove postazioni di BiciMia che verranno installate nel corso di quest’anno.
E permettetemi di concludere con il capitolo Bonifiche: 2,5 milioni di euro che sono stanziati, che esistono, che sono certi, dalla fine dell’anno scolastico, quindi da giugno, vedremo le bonifiche delle due scuole, come era stato promesso. Una piccola goccia, sono d’accordo con tanti, questo sostengo, servirebbe probabilmente un lago per fare tutto quello che serve, ma almeno è un inizio per uscire dalla siccità.
<br/>fonte: <a href="http://www.comune.brescia.it">Comune di Brescia</a>Fabrizio Benzoni: Dichiarazione di voto sul bilancio consolidato del Comune di Brescia2013-12-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it752543Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Brescia (BS) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>BENZONI: Sarò breve, nel senso che volevo intanto ringraziare tutti i tecnici che hanno lavorato a questo bilancio consolidato, che evidentemente è stato un lavoro molto impegnativo, ma sicuramente ha dato anche a noi l’opportunità di ragionare su una galassia di aziende che ruotano intorno al Comune e darci dei dati molto interessanti rispetto alle prese d’atto dei bilanci delle partecipate che abbiamo visto negli anni scorsi.
Evidenzio immediatamente due punti critici molto forti. Il primo è lo spolpamento delle riserve da parte di alcune delle nostre controllate, e questo è un dato preoccupante perché per mantenere la capogruppo si spolpano quelle che sono le riserve che invece potevano essere investite; la seconda è il forte debito che soprattutto la capogruppo produce, ma anche le partecipate si sono accollate.
Questi due elementi evidenziano quanto la strategia di abbattimento del debito che è stata perseguita da questa Amministrazione sia l’unica perseguibile, e su questo poi entreremo nel pomeriggio nel dibattito.
Le due sfide che oggi ci troviamo davanti sono sicuramente quella di continuare a investire su manager capaci, capaci di avere piani industriali corretti e quindi, attraverso le nostre partecipate, continuare a produrre utili, valori, investimenti, ma soprattutto anche lavoro e benessere sociale, perché non dimentichiamoci che le partecipate bresciane rappresentano alcune tra le più grandi aziende della città.
Il bilancio – e questa è la sfida per Panteghini – dovrà in qualche modo essere indipendente da quelli che sono i dividendi delle partecipate. Questa è la sfida più grossa, visto che già tante sono le entrate in meno che ci aspettano dal punto di vista di Stato e Regione, ma sicuramente i dividendi sono fortemente aleatori e quindi da questo dovremmo essere indipendenti. Certo è che, se avremo partecipate in salute, i dividendi ci saranno, non tutti dovranno essere dati come dividendi, alcuni potranno essere usati come investimenti per piani industriali che ne producano nel futuro, ma sicuramente la strada è questa, quindi il nostro voto sarà favorevole.
<br/>fonte: <a href="http://www.comune.brescia.it">Comune di Brescia</a>Severino DAMIOLINI: Continua la querelle tra Comune di Sellero e La.Cam. su Etnicarchia2012-09-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it649167Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
Come ricorderete <a href="http://politici.openpolis.it/dichiarazione/2012/08/17/severino-damiolini/sellero-la-cam-chiede-i-danni-%C2%ABil-comune-non-paga%C2%BB/648188">nelle scorse settimane la Società La.Cam.</a> ha inviato al primo cittadino di Sellero una <a href="https://www.box.com/s/f075a0bf35c45618a8aa">lettera</a> in cui gli contestava di non aver adempiuto agli obblighi previsti dall'<a href="https://www.box.com/s/h4y5bloxm38xfvmlc8nf">accordo di programma</a> sottoscritto nel dicembre scorso, in quanto lo stesso avrebbe manifestato l'intenzione del Comune di Sellero a non provvedere a fare quanto necessario affinché il capannone di proprietà comunale dove dovrebbe insediarsi l'azienda, fosse dotato dell'utenza dell'energia elettrica.
Di conseguenza La.Cam., al fine di limitare ulteriori danni e ritardi, ha provveduto direttamente ad inoltrare la domanda sostenendo costi per euro 110.387,73 + IVA e riservandosi di richiedere al comune il risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento ed il rimborso di ogni altro eventuale costo sostenuto.
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In attesa di rispondere (senza fretta com'è il suo solito) all'interrogazione che il nostro gruppo consiliare ha presentato circa un mese fa per conoscere i motivi di questo presunto rifiuto, negli scorsi giorni il Sindaco ha inviato alla Società una <a href="https://www.box.com/s/agiye8gegx7b8n18mja2">lettera (allegata)</a> con cui ribadisce che, a suo dire, l'Amministrazione Comunale ha integralmente adempiuto ai propri obblighi contrattuali realizzando a proprie spese la cabina e gli allacciamenti connessi curando il disbrigo delle pratiche amministrative e che, sempre secondo il Sindaco, è ovvio che qualunque onere connesso alla fornitura di energia elettrica debba gravare sulla Ditta.
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Anche se dalle premesse le cose non sembrano volgere al meglio, ci auguriamo che la vicenda si risolva rapidamente e soprattutto che il comune di Sellero non sia coinvolto nell'ennesima azione giudiziaria a suo carico che comporterebbe un ulteriore esborso di denaro pubblico per spese legali o risarcimenti (ricordiamo che già in un recente passato l'ente è stato più volte condannato al risarcimento per decine di migliaia di euro ed è tutt'ora parte in causa nel ricorso presso il TAR di Brescia presentato da parte della Società "Prefabbricati Camuna" che ha richiesto circa 215 mila euro per vicende legate sempre alla realizzazione dell'area "Ex-fucinati").<br /><br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/11559286.html">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: «Controllate il sito Legno Energia»2010-12-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548550Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>
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Preoccupazione per il sito di «Legno Energia» a Sellero. <br />
Il gruppo di minoranza fa sapere che, in seguito a una sua segnalazione, la Prefettura di Brescia ha aperto un fascicolo e la Polizia provinciale e l'Arpa, in luglio, hanno effettuato un'ispezione, nel corso della quale sono state riscontrate numerose irregolarità. Come riferisce il gruppo, la Provincia ha diffidato la società dal continuare l'attività di gestione rifiuti, invitando il Comune a emettere ordinanza di rimozione ai fini del recupero o dello smaltimento dei rifiuti presenti nell'insediamento. <i>
<p>«Come più volte abbiamo evidenziato</i> - spiega il consigliere Severino Damiolini - <i>nel sito risultano essere stoccate, oltre a una notevole quantità di rifiuti non ancora ben definiti, tonnellate di ceneri provenienti dalla centrale a biomassa Tsn che dovrebbero essere ri-pellettizzate e poi nuovamente bruciate nel forno di Tsn»</i>.
L'area su cui sorge l'impianto è di proprietà comunale. <i>«Il nostro timore è che i frammenti legnosi-vegetali frammisti a residui triturati di plastiche, gomme e cellophane cui fa riferimento il verbale Arpa siano finiti nel forno della vicina Tsn e di conseguenza nei polmoni degli abitanti di Sellero e dei Comuni limitrofi».</i>
<a href="http://www.box.net/shared/i0f5oetf95">Il Link all'articolo in formato PDF</a><br />
<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/9574825.html">Giornale di Brescia</a>DANILO OSCAR LANCINI: Adro. «Sulla rimozione a spese del comune non ne sapevo niente, comunicazioni non mi erano arrivate»2010-11-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548501Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Adro (BS) (Partito: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Adro (BS) (Lista di elezione: Lega) <br/><br/><br />
La scuola di Adro, in provincia di Brescia - famosa per la vicenda dei 700 simboli del Sole delle Alpi che la caratterizzavano e voluti dal <a href="http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201009articoli/58850girata.asp"><b>sindaco leghista</b></a> <b>Oscar Lancini</b> - dovrà esporre la bandiera italiana e quella dell'Unione Europea.
<p>A stabilirlo, accogliendo un ricorso presentato dalla Cgil, è stato il Tribunale Civile di Brescia. La stessa corte ha anche ordinato la rimozione "definitiva e a spese del Comune del simbolo partitico".
<p><b>La risposta del sindaco</b><br />
"Non avevo dubbi, d’altro canto siamo in Italia. Ormai all’estero siamo visti un pò come la Repubblica delle banane: come dare torto a chi lo pensa?". Usa in parte l'ironia Oscar Lancini, sindaco di Adro, che ommenta così la notizia della sentenza del Tribunale di Brescia che ha definito "discriminatori" gli oltre 700 Soli delle Alpi che l’amministrazione di Adro aveva messo dentro e fuori la scuola elementare intitolata a Gianfranco Miglio. Dovranno quindi essere rimossi, a carico del Comune, e fuori dalla scuola dovrà essere esposto il tricolore.
<p>"Non ne sapevo niente, comunicazioni non mi erano arrivate", dice Lancini, evidentemente arrabbiato. "E ora voglio sapere come mi devo comportare visto che due giudici su casi simili si sono pronunciati con l’archiviazione?".
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Il riferimento è alle vicende di Carrù, nel cuneese, e Civitade al Piano, in provincia di Bergamo. Nel primo caso, nel 2002, il simbolo fu apposto su un monumeto, nel secondo, era il 2009, nella piazza principale del paese. Ma sia in Piemonte che in Lombardia le sentenze si sono chiuse con l’archiviazione "perchè si tratta di simboli celtici".
<p> "Non è possibile che in quei casi ci sia stata l'archiviazione, da noi invece una sentenza diversa", sottolinea Lancini. "Ma io, che faccio l’amministratore, come devo andare avanti? Come devo comportarmi? Se sei fortunato e trovi quello che la pensa come te allora va bene... altrimenti ti trovi ad avere a che fare con sentenze come questa, che io ritengo una opinione".
<p>Continua Lancini: "Non è che noi un giorno ci siamo alzati e ci siamo mossi senza sapere della sentenza di Carrù. Mi chiedo: ma in Italia comanda la Cgil o chi è eletto democraticamente?".
<p>Ma il Comune non resterà con le mani in mano: "Sicuramente, se ci sarà la possibilità, faremo ricorso. Tutto questo non è giustificabile".<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.libero-news.it/news/542152/Adro__i_giudici_con_la_Cgil___La_scuola_esponga_il_tricolore_e_bandiera_Ue_.html">libero-news.it | La Stampa.it - Michele Brambilla</a>Paolo FERRERO: «Vergognosa macelleria messicana in atto a Brescia»2010-11-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547736<br />
«A Brescia è in atto una vergognosa repressione da parte delle forze di polizia contro il presidio sotto la gru su cui stanno arrampicati i migranti che chiedono la regolarizzazione e una manganellatura generalizzata di tutti coloro che sono in piazza a protestare».
<p> E’ la dichiarazione con cui Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista-Federazione della Sinistra, commenta le modalità dello sgombero effettuato dalle forze dell’ordine stamane a Brescia ai danni del presidio di solidarietà verso gli immigrati che stanno protestando da oltre una settimana arrampicatu su una gru.
<p>«Evidentemente – prosegue il commento - la Lega Nord ha cominciato la campagna elettorale. Non ci faremo intimidire e il movimento operaio bresciano ha già risposto negli anni scorsi a provocazione fasciste più pesanti di quella di oggi.
<p> Chiediamo che il governo ritiri immediatamente le forze di polizia e che il ministero degli Interni dia il permesso di soggiorno ai migranti. Maroni usi le forze di polizia - conclude il comunicato - per i risolvere i problemi dell'alluvione e non per rompere la testa alla gente».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.liberazione.it/news-file/Paolo-Ferrero---Vergognosa-macelleria-messicana-in-atto-a-Brescia-----LIBERAZIONE-IT.htm">Liberazione</a>LAURA CASTELLETTI: «Bene le scelte bipartisan ma la giunta è immobile» - INTERVISTA 2010-08-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it504603Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Brescia (BS) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/><br />
Sarà che il Garda, in una piovosa giornata di mezza estate, sfodera una gamma di sfumature che vanno dal grigio al ceruleo tenue, e non le sfolgoranti alternative azzurro-verdi delle giornate di sole.
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Fatto sta che Laura Castelletti, «terza forza» alle ultime comunali e nella politica cittadina, in una conversazione di metà legislatura predilige le sfumature. E all'aut aut della politica bipolare oppone il «nè-nè» dell'insoddisfazione civica. «Mi sento sempre più non allineata alle posizioni politiche attuali. Forse perchè il buonsenso non ha polarità» premette la politica più corteggiata dai due poli.
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<b>Castelletti «apolide» della politica come Martinazzoli?</b>
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Diciamo che, siccome rischiamo di andare a votare in tempi brevi, a tutt'oggi non so come regolarmi. Ho sempre pensato che votare fosse un dovere ma se l'offerta politica è questa, ho seri dubbi. E credo che tanti bresciani e italiani provino lo stesso imbarazzo.
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<b>Adesso non ci dica che ha nostalgia della «famiglia» Psi. Qui le famiglie politiche a cominciare da An sono tutte saltate.</b>
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Non nostalgie, mi interessa ragionare sul futuro. Ho due figlie di 12 e 18 anni: voglio lavorare alla città che ci sarà quando loro avranno trent'anni.
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<b>La Loggia è impegnata con i bilanci di metà legislatura. Lei, per sè, che bilancio fa?</b>
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Positivo. Due anni fa, rompendo con il passato, ho fatto una scelta di autonomia. Il consenso è stato importante, anche se non ha fruttato visto che non si è andati al ballottaggio. Mi sono trovata in una condizione nuova, sono soddisfatta del ruolo che mi sono ritagliato: non più la Laura istituzionale ma di opposizione. Tuttavia sono riuscita a dar vita a occasioni pubbliche di riflessione, il blog mi tiene in contatto con la città ed è seguito da tanti opinion leader. Poi ho dato vita all'associazione Brescia per passione formata da tanti giovani: una realtà trasversale, credo che i componenti votino dal Pd al Pdl (Lega esclusa).
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<b>Nessun rimpianto per il «no» che ha opposto a Paroli quando le chiese di entrare in giunta?</b>
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No, è stata una scelta meditata. Sono contenta invece che alcune mie proposte siano state accolte. Penso all'Urban center. Penso alla proposta di creare 10 punti wi-fi gratuiti in parchi e piazze della città, che entro febbraio diventerà realtà. Penso all'iniziativa congiunta con Francesco Onofri che sfocerà in settembre in un convegno sulla mobilità ciclabile. <br />
O ancora all'idea, proposta da Fabio Bix, di dare spazio ai giovani artisti di Brescia: dieci di loro esporranno a Santa Giulia nella notte bianca.
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<b>Torniamo alla città che troveranno da grandi le sue figlie...</b>
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L'Urban center è uno strumento per immaginarla: una bella sfida raccolta dall'assessore Vilardi. Il sindaco insiste sulla necessità di ripopolare la città. Condivido. Ma per un obiettivo così ambizioso serve metodo, serve un lavoro serio che il Pgt non ha ancora avuto tempo di affrontare.
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<b>Lei cosa si aspetta dal Pgt?</b>
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Credo sarà solo il vestito rispetto ad alcune scelte già prese. Le principali stanno già venendo avanti. E poi alcuni problemi rendono fatalmente non esaustivo il Pgt: oggi tutto è in movimento, dai flussi migratori al quadro normativo.
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<b>Le priorità, secondo lei?</b>
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Oggi la città è molto caotica. E poi il tema ambientale è esplosivo. Per questo è importante individuare temi su cui maggioranza e opposizione possono lavorare insieme.
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<b>Qualche esempio, prego.</b>
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Prenda la riqualificazione di via Milano: il progetto va bene, ripropone gli strumenti del Piano Carmine di Venturini. Ma c'è un problema: manca ancora il piano sociale, Un secondo tema comune di lavoro è l'emergenza affitti. O ancora il tema della metropolitana, che offre straordinarie opportunità sul terreno dell'urbanistica e della mobilità.
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<b>E ritorniamo al suo amato Urban center...</b>
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L'Urban center nasce dall'esigenza di capire che città vogliamo. I bresciani vanno ascoltati. Il programma elettorale di Paroli non basta: primo perchè mezza città non l'ha votato, secondo perchè nel frattempo i problemi sono cambiati. La città invecchia e se si vuole ringiovanirla bisogna fare scelte impopolari. E poi non basta dare risposte ai residenti, dobbiamo pensare anche ai city users.<br />
Anziani, giovani e city users: tre mondi da tenere assieme. L'Urban center serve a ragionare di questi temi.
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<b>Lei avanza proposte alla giunta, ma dentro la stessa maggioranza tutti invocano un «cambio di passo». Il suo giudizio?</b><br />
La politica locale di questi anni non è sintonizzata con questo modo di pensare. L'attuale amministrazione è troppo rivolta a fare i conti col passato. Non li ha ancora chiusi: la pensilina da spostare, la torre da demolire. All'inizio abbiamo detto: sono inesperti, hanno le attenuanti. Poi ti fermi e vedi cosa hanno fatto in due anni.
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<b>E lei cosa vede?</b>
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Hanno impostato alcune cose: la sede unica, la cittadella dello sport. Sono annunci, ma di quali abbiamo la certezza che saranno realizzati? Sono rimasti immobili. Con gli imprenditori parliamo anche noi, e i giudizi li sentiamo.
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<b>Azzardi una previsione: cosa realizzerà la giunta-Paroli?</b>
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Al massimo una delle cose che ha enunciato: la demolizione della Tintoretto per cui ci sono le risorse, messe dalla Regione. I bresciani sono disposti a giustificare anche gli errori, ma non il «non fare». Alla fine di questi cinque anni la giunta porterà a casa la realizzazione di progetti avviati prima di lei.
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<b>Sta remando contro?</b>
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Scusi, prendiamo il parcheggio sotto il castello. Per farlo bisogna avere coraggio: è una scelta impopolare quasi come il metrò, per cui la vecchia amministrazione ha pagato un prezzo altissimo. Qui dovrebbero chiudere la galleria per un periodo lunghissimo scontentando tutti gli abitanti del centro storico e della zona di via Crocifissa che sono pure zone elettorali di Paroli. Il parcheggio non lo faranno.
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<b>Parco dello sport: cosa dice?</b>
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Non sono pregiudizialmente contraria a uno stadio in quell'area. Ma non esprimo un giudizio perchè finora mi hanno presentato solo "suggestioni". A parte che sono contraria a fare regali a Corioni, voglio capire il peso urbanistico delle compensazioni. È tutto molto indefinito: vorrei qualche proposta più delineata. E capire cosa ci guadagnano i bresciani, non solo i privati.
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<b>Il giudizio volge al negativo.</b>
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Dico queste cose senza entusiasmo: non è bello che una città resti immobile. Anche l'idea di Brescia città universitaria è ottima, ma non basta investire nei muri. Bisogna chiedersi cosa trovano i giovani in una città dove la casa ha costi esorbitanti e ci si muove solo in auto. Aggiunga che spesso gli assessori fanno annunci contraddittori a seconda di chi parla, e poi deve arrivare il sindaco a dire una parola definitiva... <br />
Ecco, che Paroli non si ricandidi in Parlamento e cominci a fare il sindaco a tempo pieno, quello sarà un bene.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.bresciaoggi.it/stories/Interviste/175197_bene_le_scelte_bipartisan_ma_la_giunta__immobile/">Bescia oggi - Massimo Tedeschi</a>Lorenzo Olivari: Alla memoria di Gianfranco Miglio2010-02-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477847Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Quinzano d'Oglio (BS) (Lista di elezione: Lega) <br/><br/><br />
Ma siamo arrivati a fare polemica politica anche su questo?Il busto di Gianfranco Miglio a Brescia è solo un gesto alla memoria di un grande personaggio a cui l’Italia deve molto!Tutti i Bresciani dovrebbero essere fieri di questa scelta amministrativa di matrice leghista. Politicizzare un atto di riconoscenza, che elogia il contributo storico (e non partitico!) di Miglio, è irrispettoso per il destinatario del detto riconoscimento, non certo per i promotori dello stesso. Strumentalizzarne le dichiarazioni per fare una pseudo propaganda di becera politica è ancora peggio! Ad onor del vero la Lega Nord dedicò molta attenzione all’imprinting costituzionale proposto dal politologo, al punto che nel 1993 elaborò il Decalogo di Assago, che già nell’articolo 1 pose le basi del pensiero di Miglio. Purtroppo, a causa del forte centralismo italiano, fu necessario contrattare con Roma le proposte di Gianfranco, adattandole al rafforzamento dell’autonomia regionale. Quando nel 1996 la Lega Nord, forte del consenso elettorale ricevuto nella percentuale del 10,4%, tornò all’attacco con lo stendardo secessionista, Miglio si riconobbe nuovamente nella politica del Carroccio, difendendo la legittimità dell’Indipendenza della Padania. Questa è storia politica; tutto il resto è strumentalizzazione di dichiarazioni che andrebbero contestualizzate…avvaloriamo la storia, non la demenza politica di qualche irrispettoso oratore da circo! Buona giornata BRESCIANA a tutti e 1000 grazie a Gianfranco Miglio. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.quibrescia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16770&Itemid=218&mosmsg=Comment+saved+to+content+item%21+If+the+comment+is+not+related+to+the+topic%2C+it+will+be+deleted.">web site</a>Andrea RONCHI: Archiviazione della procedura di infrazione per l'autostrada Brescia Bergamo Milano è fondamentale per il rilancio delle infrastrutture italiane.2008-11-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382970Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Misto) - Ministro Politiche comunitarie (Partito: PdL) <br/><br/>L'archiviazione decisa oggi dal Collegio dei Commissari dell'Unione Europea della procedura di infrazione per la Bre.be.mi. rappresenta un passaggio fondamentale per il rilancio dell'agenda infrastrutturale dell'Italia e per il futuro della Lombardia.<br />
La decisione di Bruxelles e' figlia del grande lavoro che e' stato svolto per fugare le perplessita' sollevate in sede europea. La correttezza del comportamento tenuto dal governo viene, pertanto, pienamente confermata. L'esecutivo ha lavorato duramente per arrivare a questo risultato. Ora il cammino di quest'opera, strategica per la Lombardia e per il collegamento di questa regione all'intero sistema infrastrutturale comunitario, puo' andare avanti con l'apertura dei cantieri nei tempi stabiliti. Il governo fara' il suo dovere fino in fondo per favorire la modernizzazione del Paese, attraverso il rilancio degli investimenti nelle infrastrutture. Investimenti che, in questa fase di crisi, rappresentano un volano indispensabile per far ripartire il Paese e la nostra economia.<br/>fonte: <a href="http://www.asca.it/moddettregione.php?id=341715&img=&idregione=&nome=&articolo=INFRASTRUTTURE:%20RONCHI,%20DA%20UE%20RICONOSCIUTO%20LAVORO%20FATTO%20PER%20%27BREBEMI%27">ASCA</a>LUCA ZAIA: Suinicoltura, Zaia: dopo estate accordo con le banche2008-08-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it358843Alla data della dichiarazione: Ministro Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) <br/><br/>"Mercoledì scorso ero in mezzo agli allevatori per presentare il piano di rilancio della filiera suinicola. Posso dire che abbiamo dato seguito ad uno dei punti cruciali di quel piano: la soluzione della crisi finanziaria delle aziende. Dopo l'estate avremo l'accordo con le banche".
"A due giorni di distanza dalla mia visita agli allevamenti del bresciano - ha spiegato Zaia - si è svolto l'incontro operativo fra le organizzazioni agricole e i rappresentanti del Ministero, dell'Abi e di Ismea per affrontare la crisi finanziaria degli allevamenti suinicoli". "Questo - ha aggiunto Zaia - è il segno concreto che alle nostre promesse seguono sempre i fatti".
<br/>fonte: <a href="http://www.agricolturaitalianaonline.gov.it/contenuti/attualit/news/agosto_2008/suinicoltura_zaia_dopo_estate_accordo_con_le_banche">AIOL Agricoltura Italiana Online</a>