Openpolis - Argomento: Roma Capitalehttps://www.openpolis.it/2012-08-06T00:00:00ZMario Catania: «Bisogna costruire di meno e riqualificare i patrimoni edilizi»2012-08-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it648085Alla data della dichiarazione: Ministro Politiche agricole e forestali<br/><br/><br />
«Bisogna costruire di meno e riqualificare i patrimoni edilizi, soprattutto nelle periferie urbane degradate».
<p>Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, intervenendo a Campo de’ Fiori alla raccolta di firme dei referendari del comitato “Roma Sì Muove”.
<p>«Roma è uno dei più grandi comuni agricoli d’Italia, vorrei che rimanesse anche questo. Vorrei che salvassimo dalla cementificazione i terreni agricoli che sono nel territorio comunale come quelli che sono su tutto il territorio nazionale. Noi abbiamo bisogno di costruire di meno, costruire meglio, dobbiamo riqualificare il patrimonio edilizio che abbiamo. Abbiamo tante periferie urbane degradate, bisogna lavorare lì e non costruirne di nuove, non c’è n'è bisogno in fondo».
<p>Costruire meno per costruire meglio, il contrario di quanto avvenuto a Roma negli ultimi anni. E’ questo l’obiettivo principale del referendum per la riduzione del consumo del suolo nella Capitale, uno degli otto promossi dal Comitato “Roma Sì Muove” su diritti, ambiente, trasporto pubblico e riduzione dei costi della politica.
<p> Il quesito fimato dal Ministro chiede al Campidoglio: “Tutti gli atti necessari ad attuare, attraverso la revisione delle previsioni edificatorie del Piano Regolatore Generale, un piano straordinario finalizzato allo stop del consumo di territorio e al recupero qualitativo ed energetico del patrimonio edilizio e dei tessuti urbani esistenti”.
<br><br/>fonte: <a href="http://www.romasimuove.it/consumo-suolo-ministro-catania-firma-referendum-costruire-meno-e-riqualificare-patrimonio-edilizio/">www.romasimuove.it</a>Angelo BONELLI: Comune di Roma ostacola la raccolta firme referendaria su Cda municipalizzate2012-07-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647524Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Verdi) - Consigliere Consiglio Comunale Taranto (TA) (Lista di elezione: Verdi) <br/><br/><br />
«Finora al comitato Roma Sì Muove è stata garantita la vidimazione di appena 100 moduli ogni 48 ore per ogni quesito, una quantità assolutamente insufficiente per consentire un regolare svolgimernto della raccolta firme».
<p>
«Nonostante al Campidoglio siano stati già forniti dai promotori centinaia di moduli, i ritardi degli uffici comunali hanno causato la cancellazione di decine di punti per la raccolta firme già organizzati con l'impegno di spesa per i vidimatori».
<p>«Una situazione del genere non si era mai verificata nelle precedenti campagne referendarie, chiediamo al segretario generale del Comune di intervenire indicando un funzionario responsabile della vidimazione, per consentire ai cittadini di esercitare il loro diritto di scelta».
<p>«È assurdo che, a due settimane dall'avvio della campagna referendaria gli Urp dei Municipi non abbiano ancora ricevuto i moduli per la raccolta firme, come obbligatorio per legge, e che non ci sia nemmeno un contatto telefonico comunale al quale poterci rivolgere in caso di problemi. Non vogliamo nemeno pensare che Roma Capitale voglia impedire ai cittadini di esercitare un loro diritto».
<p><b>Spending rewiew, Roma Sì Muove: “Cda municipalizzate inutili, referendum li azzera”</b>
<p>«Domani il sindaco Gianni Alemanno incontrerà il commissario del governo alla spending rewiew Enrico Bondi: facciamo presente ad entrambi che i cittadini romani stanno firmando in massa per un referendum, incluso tra gli 8 proposti dal comitato Roma Sì Muove, che prevede l’abolizione dei Cda delle società in house di Roma Capitale, quelle cioè che hanno il Campidoglio come socio unico».
<p>«Le 11 municipalizzate del Campidoglio costano quattro milioni e mezzo di euro di soli emolumenti per gli amministratori. Una cifra che può essere verisimilmente raddoppiata con i costi di struttura (segreterie, uffici, trasferte, telefoni e auto di servizio). Il decreto appena varato dal governo prevede un limite di tre membri per i Cda di queste società, la nostra proposta invece contiene un’indicazione più radicale e semplice: la sostituzione del Cda con un amministratore unico non solo garantirebbe subito un sensibile risparmio, ma soprattutto abolirebbe un organo totalmente inutile creato per spartire poltrone».
<p>«L’esistenza stessa dei consigli di amministrazione in società che hanno un socio unico è solo fonte di lievitazione incontrollata della spesa in termini di assunzioni, consulenze e appalti».
<p>Lo affermano, in una nota congiunta, i promotori del comitato <a href="https://www.facebook.com/RomaSiMuove">Roma Sì Muove</a>, Mario Staderini, Umberto Croppi ed Angelo Bonelli. <br /><br/>fonte: <a href="http://radicali.it/print/comunicati/20120719/roma-s-muove-staderini-comune-di-roma-ostacola-raccolta-firme-referendaria-ritar">radicali.it</a>Mario MONTI: Olimpiadi 2020. «Non possiamo correre rischi»2012-02-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it624395Alla data della dichiarazione: Senatore a vita- Pres. del Consiglio - Ministro Economia ad interim<br/><br/><br />
Rinuncia dolorosa ma i costi non sono chiari.
<p>Pur elogiando il progetto Olimpiadi, ed in particolar modo i vertici del comitato promotore: «Gianni Letta, Mario Pescante, Gianni Alemanno e Gianni Petrucci», il presidente del Consiglio ha spiegato:
<p>«Il Comitato olimpico internazionale richiede al governo del Paese ospitante i Giochi una lettera di garanzia finanziaria. Tra le altre cose il governo del Paese ospitante deve farsi carico di ogni eventuale deficit della manifestazione» sottolineando: «Non possiamo correre rischi».
<p>«Tutti i ministri hanno partecipato alla discussione sul tema e siamo arrivati alla conclusione unanime che il governo non si sente - nelle attuali condizioni dell'Italia - di assumere questi impegni di garanzia».
<p>«Dobbiamo responsabilmente guidare l'Italia. In questo senso, non ci sentiamo di prendere un impegno finanziario che potrebbe gravare sull'Italia in misura imprevedibile nei prossimi anni».
<p><b>Vent'anni per il rientro dal debito.</b>
<p>E le Olimpiadi a Roma sarebbero: «un'operazione che potrebbe mettere a rischio i denari dei contribuenti, proprio mentre siamo sottoposti nei prossimi vent'anni ad un'operazione di rientro dal debito, operazione condivisa e accettata in sede europea dal precedente governo». <br />
<br/>fonte: <a href="http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_febbraio_14/monti-cdm-roma-alemanno-olimpiadi-2020-1903276387660_print.html">Corriere.it</a>Domenico GRAMAZIO: Olimpiadi 2020. "La decisione di Monti è una vergogna per l'Italia"2012-02-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it624394Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI) <br/><br/><br />
“E’ una vergogna per l’Italia, per il suo sport e per la Capitale che il governo Monti, il governo dei tecnocrati, abbia detto “no” alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. Non possiamo non condividere la delusione degli sportivi italiani e di quanti, come il sindaco Alemanno, credevano fermamente nella possibilità del rilancio di Roma e dell’Italia con le Olimpiadi.
Ho presentato due giorni fa una interpellanza nella quale chiedevo al premier Monti di esprimere il proprio parere positivo sulla candidatura della nostra Capitale. Il rifiuto di oggi è una vergogna di questo governo”.
<p>
<i>E’ quanto dichiara il senatore del Pdl</i>.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.irispress.it/220025/roma-2020-gramazio-pdl-decisione-monti-e-vergogna-per-italia">www.irispress.it</a>Antonio RUSCONI: Olimpiadi 2020. "La decisione di Monti amareggia ma merita rispetto"2012-02-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it624393Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) - Consigliere Consiglio Comunale Valmadrera (LC) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/><br />
“Come ogni persona che ama lo sport, provo grande delusione poiché sfuma la possibilità di riportare in Italia una manifestazione senza uguali come le Olimpiadi”.
<p><i>E’ quanto dichiara il senatore Antonio Rusconi, capogruppo PD nella commissione Istruzione, Sport e Cultura di Palazzo Madama.</i>
<p>
“Comprendo perciò anche l’appello di tanti atleti di valore che si erano rivolti al presidente Monti. Ritengo però che la decisione molto sofferta del premier risponda a un grande senso di responsabilità nel momento in cui si chiedono tanti sacrifici agli italiani e purtroppo non è ancora del tutto scongiurata l’uscita del nostro Paese dalla crisi. La candidatura andava fatta solo se era competitiva e la decisione del governo, quindi, anche se amareggia, merita rispetto per il senso di responsabilità che l’accompagna”.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.irispress.it/220001/roma-2020-rusconi-pd-decisione-di-monti-amareggia-ma-merita-rispetto">www.irispress.it</a>Giovanni ALEMANNO: Roma. Scuole sotto la neve, dubbi sulla riapertura2012-02-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it624283Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Roma (RM) (Partito: PdL) - Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Lista di elezione: PdL) <br/><br/><br />
"Il nostro obiettivo è riaprire le scuole lunedì e ci riusciremo"<br />
<br/>fonte: <a href="http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/02/11/news/scuole_sotto_la_neve_ancora_dubbi_sulla_riapertura-29733774/">roma.repubblica.it</a>MARIA GEMMA AZUNI: Campidoglio/ Azuni (Sel): inevitabile presentazione nuovo ricorso Cronaca 2011-07-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590170Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/>"Il sindaco Alemanno ricordi che la presenza delle donne in giunta, nelle holding comunali, nella dirigenza esterna, è un principio di democrazia fondamentale sancito con estrema chiarezza dallo Statuto, e non una graziosa concessione estorta per sentenza. Stando così le cose la presentazione di un ulteriore ricorso sarà inevitabile". <br />
Lo annuncia Gemma Azuni, consigliera comunale di Roma di Sinistra Ecologia Libertà, presentatrice di uno dei ricorsi che hanno portato il Tar del Lazio ad azzerare la giunta Alemanno per il mancato rispetto della rappresentanza di genere nella giunta capitolina. Nonostante il rimpasto e l'ingresso di un nuovo assessore donna, Rosella Sensi, oltre alla nomina a vicesindaco dell'attuale assessore Sveva Belviso, la Azuni annuncia un nuovo ricorso al Tar, sempre per lo stesso motivo. <br />
"Alle polemiche innescate dalla pronuncia del Tar sulla rappresentanza femminile in giunta, e al sindaco Alemanno che parla di ottemperanza alla sentenza, con la nomina della nuova Giunta di oggi, vorrei ricordare - conclude Azuni - che non sono i giudici a sancire un principio di democrazia, ma è la costituzione di Roma Capitale, ovvero lo Statuto, che impone il rispetto della rappresentanza di genere nelle nomine operate dall'amministrazione".<br/>fonte: <a href="http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2011/7_luglio/19/campidoglio_azuni_sel_inevitabile_presentazione_nuovo_ricorso,30668276.html">notizie.virgilio.it</a>Sveva Belviso: Metterò il massimo impegno ma non trascurerò il mio ruolo di mamma2011-07-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590169Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Roma (RM) (Partito: PdL) - Vicesindaco Comune Roma (RM) (Partito: PdL) <br/><br/>"Ciò che ho detto al sindaco quando mi ha offerto questa occasione, che io ho accettato con grande entusiasmo e sulla quale metterò il massimo impegno, è che la mia famiglia ha comunque priorità e, per quanto sarà possibile, la mamma la sera starà a casa."
Un ruolo di madre che non vuole trascurare ma, ha spiegato Belviso a margine della conferenza che le ha dato l'investitura di braccio destro del sindaco Gianni Alemanno, "tramite me viene dato un riconoscimento a tutto un mondo, fragile, difficile e che io definisco straordinario del sociale".
"Se da un lato Roma sarà la città dei grandi eventi, le infrastrutture, le opere titaniche, le Olimpiadi - ha detto il neo vicesindaco - dall'altro ci sarà un'attenzione sempre più grande alle Politiche Sociali e le emergenza sociali. Perché se da un lato c'è lo sviluppo dall'altro c'è il quotidiano: due facce della stessa medaglia che è Roma e che ora il sindaco ha voluto affidare a due donne"
<br/>fonte: <a href="http://www.romatoday.it/politica/alemanno-ter-belviso-vicesindaco.html">romatoday.it</a>Giovanni ALEMANNO: «Nuovo patto o meglio il voto. I ministeri? Una boiata» - INTERVISTA2011-06-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it585191Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Roma (RM) (Partito: PdL) - Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Lista di elezione: PdL) <br/><br/><br />
«Il governo può farcela ma serve un chiarimento. I ministeri? Una boiata».
<p>«Ci sono dei valori non negoziabili, come la centralità di Roma Capitale. E c'è un patto di governo che non può essere messo in discussione con gli ultimatum della Lega. Se non si rispettano queste condizioni è meglio andare a votare. Ma io sono convinto che, se il Pdl affronta a schiena dritta il confronto con la Lega, il governo potrà essere rimesso in carreggiata».
<p> Gianni Alemanno è in auto, lo show leghista a Pontida è finito da un paio d'ore. Il sindaco di Roma è determinato. Dice sì alle primarie, ma per tutti. Anche per scegliere il premier. E chiede un chiarimento con la Lega.
<p>
<b>Sindaco Alemanno, il Carroccio non molla: vuole trasferire i ministeri al Nord...</b>
<p>«La Lega insiste in questa incredibile boiata. Siamo sempre stati contrari e ci muoveremo per evitare un simile trasferimento. Domani partirà la raccolta di firme lanciata dalla Polverini, a cui aderisco pienamente, e sarà presentata anche la mozione parlamentare che è stata promossa per difendere Roma. Siamo contrari alla proposta della Lega per tanti motivi, sia simbolici sia pratici. Intanto Roma è la Capitale e non può essere smembrata e poi non possiamo buttare dalla finestra centinaia di milioni di euro per distribuire i ministeri in giro per il territorio nazionale».
<p>
<b>E le persone che lavorano nei dicasteri? Vanno a Monza?</b>
<p> «È una proposta senza senso. Nel caso dei ministeri senza portafoglio, come quelli di Bossi e Calderoli, si tratterebbe di una quarantina di dipendenti in tutto ma resta comunque un fatto grave anche solo ipotizzare il trasferimento. Poi se, come hanno detto a Pontida, volessero spostare anche i ministeri di Tremonti e di Maroni, allora i lavoratori da trasferire sarebbero decine di migliaia. E poi che succede? I ministri faranno la navetta con Roma dove c'è il Parlamento? Ci sarebbero costi incredibili».
<p>
<b>Peraltro a Pontida i leghisti hanno proposto il taglio delle spese della politica...</b>
<p> «Ma dicono no all'abolizione delle Province, che costano fra i 3 e i 4 miliardi. C'è una profonda contraddizione».
<p>
<b>Resta sullo sfondo la politica economica.</b>
<p> «Mi sembra che i leghisti abbiano scaricato Tremonti e fatto un elenco di cose senza spiegare dove si potrebbero prendere i soldi per realizzarle. Una maggioranza non può andare avanti per ultimatum».
<p>
<b>Crede che a Pontida ci sia stato il funerale della Lega?</b>
<p> «È stato un disperato tentativo di recuperare consenso, dimenticando che gli insuccessi del governo dipendono molto dalla politica leghista. Loro continuano a scaricare sul Pdl ma hanno gravi responsabilità. Maroni ha fatto approvare il decreto che permette le espulsioni degli immigrati comunitari soltanto tre giorni fa, noi sindaci lo aspettavamo da un anno e mezzo».
<p>
<b>E quindi?</b>
<p> «Il Pdl affronti a schiena dritta un vero confronto con il Carroccio e riveda le cose».
<p>
<b>Ma secondo lei, Bossi è finito?</b>
<p> «C'è una grande difficoltà nella Lega che si manifesta nelle sconfitte elettorali, basti pensare a Varese. In questi tre anni sembrava che avessero scelto il federalismo e non la secessione ma, arrivati alle celebrazioni per i 150 anni dell'Italia, sono tornati a proporre un messaggio antinazionale. Sono contraddizioni, che i cittadini non accettano».
<p>
<b>Ne parlerà con il premier Berlusconi?</b>
<p> «Certo. E con Alfano, che io riconosco e sostengo fin dall'inizio. Chiederò che ci sia una forte presa di posizione e un chiarimento per valutare se c'è ancora una maggioranza. Non bisogna andare avanti per forza. I governi devono avere un vero programma sostenuto da una forte maggioranza parlamentare, altrimenti, meglio andare a votare. Il 1° luglio il Consiglio nazionale del Pdl deve dare un chiaro mandato ad Alfano».
<p>
<b>
A proposito, ma non era meglio un ticket, magari con Giorgia Meloni, invece che un unico segretario politico?</b>
<p> «No. Non serve tornare alla vecchia logica del ticket o dei tre coordinatori che rimandano alle vecchie appartenenze di Forza Italia e An. Invece ci vuole un segretario che abbia vicino un ristretto coordinamento in cui siano rappresentate tutte le anime del partito».
<p>
<b>Lei dice che serve un chiarimento tra il Pdl e la Lega. Già prima dell'estate?</b>
<p> «Sì, subito. Anche in vista della manovra finanziaria che è il banco di prova per tutti. Ovviamente io mi auguro che il governo vada avanti ma per governare ci vuole un programma preciso e una logica unitaria e senza lottizzazioni. Così si rilancia il Paese».
<p>
<b>Il contrasto con la Lega ha fatto emergere un Partito romano, ha avvicinato lei e la governatrice del Lazio Polverini...</b>
<p> «È vero. Oggi siamo in grado di presentarci più compatti che mai, fermo restando che il Pdl rimane la forza principale e portante del centrodestra nel Lazio».
<p>
<b>È favorevole alle primarie del centrodestra?</b>
<p> «Sono fondamentali per sbloccare la riforma della legge elettorale e per permettere al centrodestra di rigenerarsi. Ma devono valere per tutti, anche per scegliere il premier. Se Berlusconi decidesse di ricandidarsi, le primarie sarebbero l'unico modo per rigenerare anche un suo eventuale nuovo impegno».
<p>
<b>
Anche lei ha tanti sostenitori che vorrebbero presentarla alle primarie nazionali...</b>
<p> «Ringrazio tutti quelli che mi sostengono ma il mio compito è quello di fare il sindaco di Roma. Il mio impegno a livello nazionale è finalizzato anche ad avere un contesto positivo di centrodestra che mi permetta di continuare a fare il sindaco della Capitale».<br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=11C0YL">Il Tempo - Alberto Di Majo</a>Giovanni ALEMANNO: assolti tutti gli arrestati2011-06-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it583826Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Roma (RM) (Partito: PdL) - Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Lista di elezione: PdL) <br/><br/>Il sindaco - <b>"Io non voglio entrare nel merito dei procedimenti giudiziari perchè si tratta di atti che la magistratura sta compiendo però resto molto perplesso"</b>. Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha commentato la sentenza. <b>"Noi abbiamo avuto un centro storico devastato - ha detto Alemanno - una giornata di violenza e non c'è nessun colpevole, è possibile questo? Io non so se erano quelli i colpevoli o erano altri ma il dato che oggi risulta è che Roma non sa con chi prendersela per le devastazioni che ha subito e questo è veramente inaccettabile".</b>
http://www.libero-news.it/news/757816/Fiducia__scontri____dicembre__assolti_tutti_gli_arrestati.html<br/>fonte: <a href="http://www.libero-news.it/news/757816/Fiducia__scontri____dicembre__assolti_tutti_gli_arrestati.html">www.libero-news.it</a>Giovanni ALEMANNO: Pdl, Alemanno:urge cambiare nome partito2011-05-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it582028Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Roma (RM) (Partito: PdL) - Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Lista di elezione: PdL) <br/><br/>Pdl, Alemanno:urge cambiare nome partito
Sindaco Roma: ripartire da congresso che riaggreghi le forze
31 maggio, 13:35
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Cambiare nome al Pdl, dopo la sconfitta elettorale? <b>'Credo possa essere uno strumento importante, quasi obbligatorio, perche' il PdL e' ancora condizionato anche dal rapporto che c'era tra Berlusconi e Fini'.</b> Lo dice il sindaco di Roma Alemanno, chiedendo di 'ripartire' da un congresso <b>'che riaggreghi tutte le forze che si sono separate dal partito in questi anni'.</b>
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/05/31/visualizza_new.html_843150223.html
<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/05/31/visualizza_new.html_843150223.html">www.ansa.it</a>Giovanni ALEMANNO: Alemanno: premier non sposta ministeri2011-05-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it573002Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Roma (RM) (Partito: PdL) - Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Lista di elezione: PdL) <br/><br/>http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/05/25/visualizza_new.html_845208777.html
Alemanno: premier non sposta ministeri
25 maggio, 16:03
(ANSA) - ROMA, 25 MAG - <b>'Berlusconi ha ribadito che non si fara' lo spostamento dei ministeri. La questione e' chiusa, e' un fatto importante. Adesso ci sono i ballottaggi, dopo se ne riparla'</b>. Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, lasciando Palazzo Grazioli al termine dell'Ufficio di presidenza del Pdl.
.
<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/05/25/visualizza_new.html_845208777.html">www.ansa.it</a>MARIA GEMMA AZUNI: Interrogazione Piano di rientro2011-03-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it559454Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Un piano di rientro, avviato da quasi tre anni con uno strano decreto che applica le regole del dissesto finanziario solo parzialmente, in danno ai creditori e a tutto favore del Comune di Roma, rendendo la legge di fatto non uguale per tutti e senza che sia stato reso conoscibile alcun risultato.
<p>
L’avvicendamento di tre commissari, l’ultimo nominato con modalità di dubbia legittimità, visto che sia TAR che Consiglio di Stato hanno accolto il ricorso presentato dal precedente commissario Oriani.
<p>
Un Governo che decide quanto pagare il Commissario, con cifre iperboliche, stabilendo pero’ che gli importi vengano detratti dai fondi del Comune destinati alle nuove assunzioni, in barba a qualsiasi rispetto dei lavoratori, di Roma Capitale, dei principi cardine del federalismo.
<p>
Decine e decine di creditori che non vengono pagati sulla base di fumose interpretazioni dell’Avvocatura comunale, e in conseguenza decine di sentenze di ottemperanza del TAR che danno torto al Comune e alle sue azzardate tesi difensive, obbligandolo a rifondere debiti, interessi, rivalutazioni e spese di giudizio.
<p>
Oggi, le probabili richieste di risarcimenti danni a carico dei dirigenti, i malumori tra cittadini, fornitori, dipendenti comunali vittoriosi in sede di contenzioso, sono conseguenze ormai raggiunte e superate, che paventano dei rischi enormi a carico del comune di cui nessun membro della Giunta capitolina si sogna di far parola.
<p>
Alla faccia della trasparenza e della legalità, il Comune non si degna nemmeno di rispondere alle mie interrogazioni sulle sentenze favorevoli ai dipendenti non eseguite, e nel frattempo continua nel perseguire una politica finanziaria che non bada a spese per quanto riguarda eventi faranoici come gli stati generali, oppure esorbitanti uscite per incarichi esterni che continuano, incessanti.
<p>
Questa politica dissennata, che disprezza chi è costretto a ricorrere ai giudici per far valere sentenze favorevoli, che calpesta i principi elementari in materia di bilancio, che disconosce le regole della trasparenza e del buon governo, sta davvero portando il comune sull’orlo della bancarotta.
<p>
Credo che tutte le forze di opposizione, e tutti coloro che hanno a cuore le sorti di Roma, debbano mobilitarsi, senza indugio, per evitare il collasso della capitale d’Italia, senza aspettare oltre.
<p>
Per quanto in mio potere ho presentato una articolata interrogazione al Sindaco e all’Assessore al Bilancio, sperando che abbia riscontro.
<p>
Gemma Azuni<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/564-interrogazione-piano-di-rientro">www.gemmazuni.it</a>Giovanni ALEMANNO: Roma non può accogliere profughi2011-03-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it559411Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Roma (RM) (Partito: PdL) - Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Lista di elezione: PdL) <br/><br/><br />
''Pur avendo piena comprensione della situazione emergenziale in cui l'Italia si trova a seguito delle crisi politiche e sociali che sono esplose nell'area Nord-africana, sono costretto a chiedere formalmente alle Autorita' competenti di escludere l'area metropolitana di Roma Capitale dall'elenco dei possibili siti destinati ad accogliere i richiedenti asilo e i profughi provenienti da quelle terre''.
<p>E' quanto scrive il sindaco di Roma, Gianni Alemanno in una lettera inviata al ministro Maroni, sottolineando che ''Secondo una stima dei miei Uffici'', ''le presenze di richiedenti e i titolari di protezione internazionale sul territorio romano'', gia' ''superano le 8.000 unita'''.
<p>
''Innanzitutto - spiega il primo cittadino della Capitale - vi sono i dati relativi all'emergenza nomadi e a coloro che risiedono negli accampamenti abusivi sorti spontaneamente sul territorio cittadino. I nomadi ospitati nei campi autorizzati sono circa 3.400, mentre 1600 sono quelli che vivono nei campi tollerati, infine si stima una presenza di circa 3000 persone (nomadi e immigrati neo comunitari) che si sono stanziati presso accampamenti di fortuna, spesso privi di qualsiasi requisito in termini di sicurezza e sanita'.
<p>
Inoltre, in attesa dell'approvazione - che ancora una volta Vi sollecito - della norma di legge che consentano di rendere certe le procedure di allontanamento dal territorio italiano degli immigrati neo comunitari che non rispettano le condizioni di legalita', e' necessario utilizzare alla sua massima capienza le strutture del CARA di Castelnuovo di Porto per poter sgombrare subito questi pericolosi accampamenti abusivi''.
<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.asca.it/regioni-IMMIGRATI__ALEMANNO_A_MARONI__ROMA_NON_PUO__ACCOGLIERE_PROFUGHI-592940--.html">Asca</a>MARIA GEMMA AZUNI: Aumento delle tariffe taxi. Il trucco c'è, e si vede2011-01-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it557373Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
È confortante sapere che Roma Capitale è governata anche da commissioni e comitati (composte da personale rigorosamente maschile in stratosferica maggioranza) che, dall’alto delle proprie conoscenze tecniche, giuridiche ed economiche, producono perle di rara “saggezza” professionale.
<p>
Così, oggi, si apprende dagli organi di stampa che la commissione di esperti (nominata dal Sindaco per valutare gli aumenti delle tariffe) ha giudicato “congrue” le nuove tariffe taxi, illuminandoci sul fondamentale principio di concorrenza e libero mercato, per cui il minor volume d’affari, dovuto alle nuove licenze, sarebbe stato il fattore che giustifica gli aumenti.
<p>
Si afferma, in poche parole, che se aumenta l’offerta debbono aumentare le tariffe a danno delle tasche dei consumatori.
<p>
Anche uno studente di Economia alle prime armi griderebbe allo scandalo, per un così palese stravolgimento dei principi della libera concorrenza, per cui in Italia la regola della ricerca del prezzo più basso e del miglior servizio sarebbe valida solo quando non sono toccate corporazioni e categorie privilegiate.
<p>
Talmente palese l’illegittimità di quanto sostenuto, per giustificare gli esosi rincari (in tre anni le tariffe taxi sono aumentate del 72%), che è dovuta intervenire l’Antitrust, a ricordare al Comune quali siano le elementari regole della libera concorrenza.
<p>
Dopo estenuanti e ripetute sedute, che hanno paralizzato l’Assemblea Capitolina solo ed esclusivamente sulla questioni taxi, ora la montagna ha partorito un topolino misero anche nei contenuti, che contravvengono ai principi più elementari della libertà economica, così come prevista dalla Costituzione.
<p>
A poco, dunque, valgono le assicurazioni del neo Assessore alle politiche della mobilità. Il miglioramento del servizio, la sua trasparenza, gli interventi per ridurne i costi sono di la da venire, e intanto gli aumenti scattano, esponendo l’Amministrazione al rischio di una possibile Class Action, che potrebbe essere intentata dalle associazioni dei consumatori.
<p>
Poveri consumatori, e poveri tassisti, difesi ad oltranza in maniera così grossolana!
<p>
Gemma Azuni<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/486-aumento-delle-tariffe-taxi-%E2%80%93-il-trucco-c%E2%80%99%C3%A8-e-si-vede">www.gemmazuni.it</a>MARIA GEMMA AZUNI: La Giunta Alemanno2011-01-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it557178Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Il Sindaco Alemanno ha presentato all’Assemblea Capitolina la sua Giunta seminuova, che nasce sotto pessimi auspici per la sua instabilità interna e palese disinteresse per i problemi della città. Avrà serie difficoltà ad accogliere i bisogni dei cittadini e ad attrezzarsi concrete soluzioni.
<p>
Non c’è spazio per le donne della maggioranza, è un fascio di lutto al braccio per la morte della presenza femminile nella Giunta e per il non rispetto dell’uguaglianza di genere.
<p>
Le modalità con cui si è costituita questa Giunta, ci dicono quanto gravi e profonde siano le insufficienze di questo centrodestra che dovrebbe governare Roma Capitale.
<p>
Per questo ho presentato a nome di Sinistra Ecologia Libertà una simbolica intimazione di sfratto al Sindaco per morosità incontrollata a danno dei cittadini.
<p>
Il Sindaco è in balia della sua maggioranza e nonostante il basso profilo la deve temere, durissimi interventi nei suoi confronti da parte di molti consiglieri .
<p>
Auspico che i molti colleghi presenti nell’Aula Giulio Cesare rileggano l’articolo 54- etica, politica, economia-per riflettere sulla responsabilità pubblica e sull’etica che dovrebbero essere i principi basilari di un rappresentante pubblico.
<p>
Il SEL sorveglierà attentamente questa nuova Giunta a tutela dei servizi già tanto deprivati e per la salvaguardia del patrimonio comunale.
<p>
Gemma Azuni<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/475-la-giunta-alemanno">www.gemmazuni.it</a>MARIA GEMMA AZUNI: Alemanno ha fallito ne prenda atto2011-01-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it556972Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Alemanno prenda atto del suo fallimento e si dimetta. L’impossibilità e l’incapacità del Sindaco di liberarsi dai veti incrociati e dagli appetiti famelici dei capi della sua maggioranza, hanno ridotto la vicenda dell’azzeramento della Giunta Capitolina ad una farsa triste, il cui naturale epilogo, in un ultimo sussulto di dignità, dovrebbe culminare con le dimissioni di Alemanno da Sindaco di Roma Capitale.
Alemanno, invece, si presenterà domani, in udienza dal Papa, in qualità di Sindaco ma senza la nuova Giunta che, lunedì scorso, aveva annunciato per oggi.
<p>
La nostra città, a cui finalmente è stato riconosciuto lo status di Roma Capitale, non merita di essere avvilita da un centrodestra incapace di governare e travolto dagli scandali di Parentopoli.
<p>
Le forze di centrosinistra hanno il dovere di presidiare le istituzioni della città per garantirne, dove è possibile, il funzionamento e, al tempo stesso, si sentano impegnate in una grande iniziativa per costruire insieme ai cittadini le ragioni e le prospettive per la rinascita di Roma Capitale.
<p>
Gemma Azuni
<p><br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/463-alemanno-ha-fallito-ne-prenda-atto">www.gemmazuni.it</a>Nicola ZINGARETTI: «Roma è il comune più grande d'Europa ma per Alemanno non c' è posto per i rifiuti» - INTERVISTA2010-12-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it549316Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Roma (Partito: PD) - Consigliere Provincia Roma (Lista di elezione: PD) <br/><br/><br />
«I poteri bisogna saperli usare. Buttati al vento due anni e mezzo».
<p>Prima le attese, «poi il rimpallo di competenze tra Regione e Comune di Roma. Ora scopriamo che il Campidoglio non ha un sito alternativo a Malagrotta. Hanno buttato al vento due anni e mezzo». Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, osserva «con preoccupazione» gli sviluppi della situazione rifiuti della Capitale.
<p> <b>C'è davvero il rischio di riprodurre a Roma l'emergenza napoletana?</b>
<p> «Le radici della vicenda dei rifiuti in Campania affondano nel rimpallo di responsabilità tra chi doveva decidere e non ha deciso. Proprio come a Roma. Fino a pochi giorni fa sono stati numerosi gli annunci sull'individuazione di un sito alternativo a Malagrotta. E ora si dice che non c'è posto».
<p>
<b>E quindi che si fa? Si cerca una soluzione in provincia?</b>
<p>«Le motivazioni con le quali il Campidoglio ha spiegato la sua impossibilità a fornire un'alternativa alla discarica dicono che nella Capitale non c'è posto. Ma Roma non è il Comune più esteso d'Europa? Se è così, si capisce che sarà difficile convincere altri Comuni che nei loro territori c'è spazio per i rifiuti di Roma. Il problema, però, è un altro».
<p> <b>Quale?</b>
<p> «Non tanto dove si farà la nuova discarica, ma in quale clima culturale vengono prese certe decisioni. Quella che entra in crisi, e non da oggi, è un'impostazione di governo dei territori sbagliata ed egoistica. Viene alla luce quanto drammaticamente fragile sia stata una politica che in maniera ideologica ha negato qualsiasi legame di solidarietà con i comuni dell'area metropolitana».
<p> <b>Riemergono i conflitti tra Roma Capitale e le altre Province?</b>
<p>«Io sono un sostenitore di chi chiede per Roma più poteri. Poi, però, bisogna anche saperli usare. Diciamo che se ci fosse stato un altro clima, ora tutto sarebbe più semplice. Da due anni ripetiamo queste cose e, ogni volta, veniamo guardati con ironia dal Campidoglio. E invece avevamo ragione noi».
<p><b> Trenta sindaci della provincia di Roma si dicono preoccupati e hanno scritto a Napolitano e Berlusconi.</b>
<p> «E' l'ennesima dimostrazione che Roma deve vivere un rapporto con la sua area metropolitana fatto di oneri e di onori. Altrimenti il concetto che passa è che tutti i problemi vengono allontanati dalla città e a Roma restano solo finanziamenti e onori».
<p> <b>Ora il pallino è nelle mani della governatrice Polverini. C'è anche allo studio la possibilità di un commissariamento sui rifiuti.</b>
<p>
«La presidente si troverà ad operare in un quadro di fiducia molto logorato. Provi a responsabilizzare maggiormente i territori. Abbiamo visto cos'è successo in Campania.
E lì di commissari ai rifiuti ce ne sono stati parecchi». <br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=WEO4W">la Repubblica ed. Roma </a>MARIA GEMMA AZUNI: Ufficio Condono di Roma Capitale; cosa si aspetta a prendere le decisioni necessarie?2010-10-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547277Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
<p>Il Sindaco Alemanno continua a trattenere per se la competenza sull’Ufficio Condono, dopo che l’Assessore all’Urbanistica, Corsini, ha deciso, a giugno, di non volersene più occupare.<br />
<p>
Nel frattempo l’Ufficio è nel caos, i dipendenti della Società Gemma, che vi lavoravano, sono stati posti in cassa integrazione, i cittadini attendono da anni risposte alle istanze di condono presentate.<br />
<p>
Un settore come quello del Condono Edilizio, strategico per il rispetto della legalità nella nostra città, non può essere abbandonato a se stesso come sembra voler fare il Sindaco.<br />
<p>
Nel rinnovare la mia solidarietà ai lavoratori ex dipendenti della Società Gemma e ai dipendenti capitolini, la sciati soli e allo sbaraglio, chiederò conto al Sindaco, con tutti i mezzi che la legge mi attribuisce, di rimettere ordine nell’Ufficio Condono, iniziando dal primo atto che deve essere deliberato: decidere in modo chiaro e trasparente quale assessore deve avere la responsabilità dell’Ufficio Condono di Roma Capitale.<br />
<p>
<p>
Maria Gemma Azuni di Sinistra, Ecologia e Libertà (Gruppo Misto)<br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/390-ufficio-condono-di-roma-capitale-cosa-si-aspetta-a-prendere-le-decisioni-necessarie?">www.gemmazuni.it</a>MARIA GEMMA AZUNI: Rifinanziamento Parco Centocelle con i fondi di Roma Capitale2010-10-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547101Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
<p><br />
Oggi all’Assemblea Capitolina è stata approvata all’unanimità la delibera con la quale sono state introdotte modifiche ed integrazioni al programma degli interventi per Roma Capitale ripristinando, tra l’altro i fondi per il Parco di Centocelle.<br />
Finalmente si è messo riparo ad una grave contraddizione di questa Amministrazione che aveva in barba agli indirizzi già espressi dalla Giunta e dal Consiglio Comunale definanziato con una deliberazione di dicembre 2009, gli interventi già previsti sul Parco di Centocelle per complessivi Euro 4.100.000,00. Spero vivamente che si dia il via ora alla riqualificazione e al completamento di questo parco archeologico di 120 ettari, in progetto dal 1993 sul quale sono stati spesi finora circa 20 milioni di euro. Sono a fianco dei tantissimi cittadini e comitati che continuano a chiedere a gran voce che si entri finalmente in una fase propulsiva e che si proceda con celerità ad affrontare tutte le problematiche che hanno impedito finora la sua realizzazione: la bonifica delle aree sulle quali insistevano gli ex campi nomadi di Casilina 900 e 700, la delocalizzazione degli autodemolitori su Viale P. Togliatti, il trasferimento delle altre attività incompatibili con il Piano particolareggiato del Parco con la conseguente rimozione e ricollocazione degli autodemolitori e di tutte le strutture e realtà commerciali abusive, che permangono da anni, occupando aree rientranti pienamente nella zona vincolata e quindi incompatibili con le valenze del Parco archeologico. La realizzazione di questo grandissimo Parco Urbano costituisce un esempio concreto di riqualificazione delle periferie romane e sulla sua realizzazione continuerò a vigilare con responsabilità.<br />
<p>
<p>
Maria Gemma Azuni di Sinistra, Ecologia e Libertà (Gruppo Misto)<br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/381-rifinanziamento-parco-centocelle-con-i-fondi-di-roma-capitale">www.gemmazuni.it</a>