Openpolis - Argomento: profughihttps://www.openpolis.it/2017-03-21T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Solidarietà intorno a caserma Montello infastidisce xenofobi2017-03-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778889Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Leggo su Repubblica.it che Otello Ruggeri, esponente milanese di Forza Italia, membro del ‘dipartimento regionale Sicurezza e periferie’ del partito, ha commentato su Facebook la festa che si è svolta sabato alla caserma Montello, dove sono ospitati i profughi, con gli alunni di una scuola media della zona. Ruggeri ha scritto: ‘Altro che Bella Ciao, i bambini devono cantare Faccetta Nera’. Credo che quello di Ruggeri non solo sia un gesto idiota, indegno di chi vuole rappresentare le istituzioni democratiche, ma che soprattutto confermi il fastidio procurato ai novelli xenofobi dal fatto che, attorno al centro della caserma Montello, ci sia solidarietà e accoglienza e non odio e paura!”. Lo scrive su Facebook il senatore del Pd Franco Mirabelli, eletto a Milano.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/amministrative/mirabelli-solidarieta-intorno-caserma-montello-infastidisce-xenofobi/">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Minori in beni confiscati raccolgono soldi per terremotati2016-08-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it775007Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>Grazie alla decisione dei due sindaci che hanno messo a disposizione due beni confiscati alle mafie, a Trezzano e Buccinasco, in Lombardia, sono recentemente sorte due strutture che ospitano ragazzi minori, gestite dall'associazione Villa Amantea. Due case utilizzate dalle famiglie ndranghetiste come base per i loro traffici, dunque, ospitano giovani che sono arrivati dall'Africa e sono senza famiglia. Due famiglie una senegalese e una italiana vivono con loro.<br>
"Sono andato a trovarli e ho trovato ragazzi con tanta voglia di studiare, lavorare, costruirsi un futuro. Preoccupati per "le carte", che soffrono l'incertezza e i tempi lunghi delle commissioni per il riconoscimento del diritto di asilo", racconta il capogruppo Pd in Commissione Antimafia, il senatore Franco Mirabelli. "Il tempo trascorso con loro - spiega - mi ha aiutato a capire la loro determinazione, studiano, imparano, vogliono decidere del proprio futuro. Mi ha aiutato ad apprezzare il coraggio e l'amore di chi ha scelto con gratuità di rinunciare a molto per vivere con loro, di chi si commuove quando viene chiamato "mamma" e "papà". Qui la stupidità di chi di fronte ai problemi dell'accoglienza non riesce a dire altro se non "portateveli a casa vostra", appare assurda guardando quei 12 ragazzi che parlano due o tre lingue, non possono tornare indietro e vivono grazie all'affetto che dimostrano le famiglie che hanno scelto di vivere nella stessa casa con loro".<br>
"Hanno seguito le vicende del terremoto e hanno capito che qualcuno ha cercato e cerca di mettere i loro bisogni in concorrenza con quelli di chi ha perso tutto. Non capiscono come si possa pensare che sia colpa loro se le vittime del terremoto ora vivono nelle tende. Ma avendo vissuto storie drammatiche sanno che è la solidarietà di tanti che oggi gli regala una speranza, e provano, come possono, a ricambiare. Al centro del tavolo - conclude Mirabelli - c'è un barattolo in cui hanno deciso di mettere ognuno un euro della loro diaria per aiutare i terremotati. Certo non riusciranno a raccogliere grandi cifre, ma sicuramente questo gesto è una lezione per chi pensa che non ci possa essere una convivenza solidale, anzi preferisce di fronte ai problemi di chi soffre scaricarli su altri che soffrono anziché risolverli".<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/legalita/rubriche/educare/2016/08/31/minori-in-beni-confiscati-raccolgono-soldi-per-terremotati_e5bcab57-300a-4c09-94d8-90845645f942.html">Ansa</a>JESSY SIMONINI: Su profughi e performance teatrale2016-05-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it934074Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Medicina (BO) (Partito: PD) <br/><br/>L'Amministrazione comunale desidera ringraziare tutti gli organizzatori di questo Canto d'accoglienza e i giovani che hanno partecipato con entusiasmo e passione. La scelta di cantare l'accoglienza è particolarmente significativa, in questi tempi in cui alcuni paesi d'Europa scelgono di costruire muri e barriere che ricordano un passato doloroso. L'antidoto all'egoismo, come questo Cantamaggio ci ha insegnato, sta nella condivisione, nel coinvolgimento, in un'idea di Europa che includa e non abbandoni chi è in difficoltà, chi scappa dalla guerra e da una vita non dignitosa. La cultura può così essere uno strumento di riflessione, un modo per aumentare la propria consapevolezza, ma anche un invito all'azione diretta, all'impegno effettivo per l'inclusione e l'accoglienza, sui nostri territori. Un modo per sopravvivere, stando insieme, all'indifferenza dominante.<br/>fonte: <a href="http://www.comune.medicina.bo.it/notizia/3811/un-canto-daccoglienza-ai-profughi--successo-per-il-cantamaggio">Sito istituzionale Comune di Medicina</a>FRANCO MIRABELLI: Migranti: Salvini non sopporta che Paese riprenda a funzionare2015-10-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it767770Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Salvini dimostra disinteresse per gli italiani che beneficeranno della scelta dell'Ue. Lui non sopporta che questo Paese riprenda a funzionare". Lo scrive il senatore del Pd Franco Mirabelli su Twitter.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/14009/mirabelli-salvini-non-sopporta-che-paese-riprenda-a-funzionare.htm">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Migranti: Su caso Mortara intervengano governo e mondo sport2015-09-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it767117Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Prima penalizzano gli albergatori che danno ospitalità ai profughi, ora colpiscono una squadra di calcio locale che mette a disposizione il campo per gli allenamenti di una cooperativa di migranti. Con questi odiosi e vergognosi provvedimenti della Lega a livello locale e regionale, in Lombardia siamo ormai a veri e propri atti di razzismo 'di governo'. Di fronte a questi ripetuti episodi deve intervenire prima di tutto l'Esecutivo per garantire il rispetto delle leggi e delle scelte sancite in materia di accoglienza dei profughi. Ma ci auguriamo che sulla vicenda avvenuta a Mortara intervenga il mondo dello sport, contrapponendo i valori di solidarietà ed integrazione, che gli sono propri, al razzismo e alla discriminazione". Lo dice il senatore del Pd <b>Franco Mirabelli</b>, eletto in Lombardia. <br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/13341/mirabelli-su-caso-mortara-intervengano-governo-e-mondo-sport.htm">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Migranti: con norma anti-albergatori Maroni smentisce se stessso2015-09-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it767107Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Con la norma 'anti-albergatori ospitali' approvata ieri in Consiglio Regionale della Lombardia, Maroni smentisce se stesso. Da Ministro degli Interni aveva infatti chiesto agli albergatori di ospitare i richiedenti asilo, mentre ora la sua maggioranza decide di punire gli imprenditori alberghieri che aderiscono ai programmi di ospitalità del governo, impedendogli di accedere ad ogni bando pubblico per le attività turistiche. Un cambio di casacca vergognoso, persino per un esponente della Lega". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia, eletto a Milano.
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"Ieri ho chiesto nell'aula del Senato - prosegue Mirabelli - che il governo impugni questa nuova legge della Lombardia sul turismo, proprio a causa di questa norma voluta dalla Lega, che viola in modo palese non solo i principi costituzionali ma anche il buon senso. Lo Stato non può contemporaneamente chiedere accoglienza per i rifugiati, attraverso bandi pubblici del Ministero dell'Interno, e penalizzare chi la fa".
<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/13270/mirabelli-con-norma-anti-albergatori-maroni-smentisce-se-stesso.htm">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Governo impugni legge non appena approvata dal Consiglio regionale della Lombardia2015-09-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it767104Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Oggi il Consiglio Regionale della Lombardia guidato da Maroni ha approvato un emendamento della Lega alla proposta di Legge sul Turismo per cui gli albergatori lombardi che aiutano i migranti, ospitandoli nelle loro strutture, saranno penalizzati dall'amministrazione regionale attraverso l'impedimento a partecipare a bandi e gare. E' una norma ingiusta, che cozza contro i principi fondamentali della Costituzione e per questo chiediamo al Governo di impugnare la legge in questione, non appena sarà approvata". Lo dice il senatore del Pd Franco Mirabelli, che solleverà la questione al termine della seduta odierna del Senato.
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"Chi accoglie i migranti aiuta anche l'Italia ad affrontare un'emergenza - prosegue Franco Mirabelli - e dunque va premiato e non certo punito. La norma approvata dal Consiglio della Lombardia è barbara e contraria a tutti i nostri principi. La Lega deve smettere di cercare di mettere in tutti i modi i bastoni tra le ruote del governo Renzi. E fare chiarezza di comportamenti come quello di Salvini che, in modo populista, di fronte alle emozioni dei giorni scorsi sulla situazione dei profughi in fuga si è detto addirittura disposto ad ospitare i profughi in casa sua, per poi raccomandare agli altri di non farlo, con un emendamento come questo".
<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/13257/mirabelli-da-lega-norma-contro-chi-accoglie-profughi.htm">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: La politica deve avere il senso della misura, non strumentalizzare2013-05-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it689531Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“L’immigrazione in Italia è regolata dalla Legge Bossi-Fini che stabilisce che la clandestinità è un reato, per cui la raccolta di firme che la Lega ha avviato in questi giorni per chiedere che resti il reato di clandestinità non ha senso: i fatti hanno dimostrato che quella legge non funziona. La gestione dei profughi è stata gestita dall’allora Ministro dell’interno Maroni. A fine febbraio, tutti i profughi che erano in Italia - cioè coloro che erano stati accolti perché avevano chiesto asilo politico e sono rimasti in carico alle organizzazioni umanitarie - si sono trovati senza più alcun riferimento, senza un tetto e non hanno avuto la possibilità di un lavoro, rimanendo allo sbando completo in quanto non hanno più ricevuto l’assistenza delle associazioni perché queste non hanno più avuto il mandato di occuparsene. La storia di Kabobo si inscrive in questo quadro: era stato abbandonato a se stesso. Per questo va cambiata la legge sui rifugiati che consente tutto ciò. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità: chi ha fatto le leggi deve assumersi la responsabilità di cambiarle se queste non funzionano.
Ognuno deve avere anche la responsabilità di tenere un clima diverso da quello che si è creato i questo Paese e la politica deve dire ai cittadini che è qui a cercare di risolvere i problemi, non a inventarsi argomenti per cercare capri espiatori. Siamo un Paese che vive una grande crisi e una grande disperazione, di episodi luttuosi ce ne sono tutti i giorni. Se la politica di fronte a tutto questo cerca di risolvere il suo problema scaricandolo addosso a qualcuno anche facendo campagne che non c’entrano nulla con quello che è successo, non fa il suo lavoro ma fa dei danni, crea ancora più insicurezza, più paura, più preoccupazioni.
Gli immigrati sono coloro che consentono al sistema previdenziale italiano di reggere (in quanto, se regolari, versano contributi che poi, il più delle volte, non ritirano perché nell’età della pensione tornano nel Paese d’origine), anche la Confindustria fa degli studi per dimostrare che l’immigrazione serve al nostro Paese ma certamente non può essere un’immigrazione clandestina. I delinquenti sono quelli che commettono reati e non esistono categorie: cercare capri espiatori tra i rom, gli immigrati, le persone di colore non aiuta a risolvere il problema. La politica non deve strumentalizzare ma deve fare le cose che servono. La prima cosa che serve è avere il senso della misura su queste cose perché altrimenti si fa un pessimo servizio alla collettività e la gente perde fiducia nelle istituzioni. Anche ieri ci sono stati episodi di strumentalizzazione inaccettabile per cui esponenti politici del PDL hanno proposto di picconare i sindaci di Milano e di San Giuliano Milanese (come dimostra il volantino fatto girare su facebook dal coordinatore del PDL di San Giuliano Milanese)”.
Lo ha detto <b>Franco Mirabelli</b>, senatore del Partito Democratico durante la trasmissione Iceberg.
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<p>“Niguarda non ha bisogno delle ronde perché è un posto vivo ma è successo che alle 5 del mattino un pazzo è andato in giro a picconare la gente e nessuno ha chiamato la polizia perché evidentemente le persone non si fidano più delle istituzioni e della politica se noi diamo questo spettacolo. Di fronte a fatti come questo – ha concluso <b>Mirabelli</b> - la politica deve fare un passo indietro rispetto alle discussioni e alla propaganda e dire, invece, che cosa si può fare affinché i cittadini siano più sicuri. Per questo bisogna dire che la sicurezza non è né di destra né di sinistra, in quanto è un diritto che va garantito ai cittadini e rispetto a cui tutti si impegnano. Per questo serve anche una legge che tuteli maggiormente le vittime dei reati rispetto a quanto avviene oggi e serve modificare la legge che regola il diritto d’asilo.
Le strumentalizzazioni fanno solo male: prendiamo esempio dalla comunità di Niguarda che ha rifiutato ogni strumentalizzazione”. <br/>fonte: <a href="http://areadem.info/adon.pl?act=doc&doc=16903">AreaDem</a>FRANCO MIRABELLI: Non si speculi sul dramma di Milano2013-05-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it689513Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Alle famiglie di Alessandro Carolé, Daniele Carella e Ermanno Masini uccisi sabato mattina a Milano e alla loro memoria dobbiamo non solo vicinanza, affetto e solidarietà ma anche il rispetto per una tragedia umana che non può e non deve essere né strumentalizzata né sfruttata per la battaglia politica. Alla stessa comunità del quartiere di Niguarda, sconvolta da quanto è avvenuto e che sta vivendo con compostezza questo dolore, la politica e le istituzioni devono mostrare la responsabilità di aprire una riflessione che dia risposte concrete alle paure e alle insicurezze che vicende come questa fanno emergere. Non fa il proprio dovere, non dimostra responsabilità né senso delle istituzioni chi pensa - ed in questi giorni ha, purtroppo, scelto di fare - di una enorme e imprevedibile tragedia segnata dalla follia uno strumento di battaglia politica per cercare di guadagnare qualche consenso speculando sul dolore e sulla rabbia dei cittadini, indicando capri espiatori e cercando di far ricadere sulle spalle di chi è immigrato e di chi lavora per l'integrazione il gesto di un pazzo. Agendo in questo modo si alimenta solo l'intolleranza e si produce ulteriore insicurezza, si mostra il volto di una politica che divide mentre dovrebbe unirsi per dare ai cittadini il senso che la sicurezza è un obbiettivo condiviso da tutti e che è un diritto per cui ci battiamo senza distinzioni. Dobbiamo, infatti, rassicurare dicendo con forza che non esiste una sicurezza di destra o di sinistra ma che questa è un diritto fondamentale dei cittadini per cui siamo tutti impegnati e dobbiamo dimostrare che la politica è in grado di tornare a pensare ai bisogni concreti per risolverli e non per alimentare continuamente protagonismi e divisioni".
<p>Lo scrive il Senatore PD <b>Franco Mirabelli</b>.
<p>"Gli omicidi di Sabato a Milano, certamente, - prosegue <b>Mirabelli</b> - pongono alcune questioni: non può bastare né una riflessione astratta che non provi a prevenire fatti come questi, che purtroppo diventano sempre più frequenti a prescindere dal colore della pelle di chi li compie, né può essere sufficiente una discussione autoassolutoria che si limiti a dichiarare l'imprevedibilita di un raptus di follia.
Tra queste questioni, tuttavia, non ci sono né lo ius soli né la lotta alla clandestinità, perché il folle assassino non era clandestinamente nel nostro Paese e tanto meno quel gesto ha a che fare con il lavoro del ministro Kienge (a cui va tutta la nostra solidarietà per gli attacchi inaccettabili di cui è quotidianamente fatta oggetto).
Tra le tante questioni che si aggiungono al tema della prevenzione dei reati e della sicurezza nelle città, ne vorrei brevemente sottolineare due. La prima riguarda l'evidenza di ripensare la gestione della situazione dei profughi e dei richiedenti asilo. A fine febbraio, finita l'emergenza, migliaia di profughi e richiedenti asilo - dopo essere stati aiutati e assistiti, grazie anche al lavoro di centinaia di organizzazioni umanitarie e di volontariato - si sono ritrovati in strada, senza punti di riferimento e senza strumenti di orientamento, a volte anche senza casa e lavoro e senza percorsi di integrazione. In questo contesto si definisce la cornice della storia dell'assassino, con l'aggravante che lo stesso si era precedentemente già reso responsabile di reati. Si deve porre, quindi, il tema di come evitare che situazioni come questa possano ripetersi e di prevenirle facendo in modo che i richiedenti asilo non vengano abbandonati a se stessi senza alcun riferimento e senza alcun controllo, tanto più se già segnalatisi per fatti illeciti".
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"Infine, - conclude il senatore PD - credo che tutti noi abbiamo la responsabilità di guardare con preoccupazione ad un altro dato, a mio avviso sconvolgente, che questo dramma ci ha messo di fronte: se in un quartiere aggregato e ricco di esperienze sociali come quello di Niguarda, per quasi due ore una persona visibilmente alterata può aggirarsi aggredendo i passanti senza che alcuno denunci nulla, senza che nessuno chiami il 112 o il 113, deve suonare un campanello di allarme. Sarà l'inchiesta a decidere se ci sono responsabilità del posto di guardia dell'ospedale di Niguarda per non aver segnalato i fatti quando si è presentata la prima vittima dell'aggressione ma resta forte la sensazione che, in questo tempo di crisi, stiano venendo meno principi di solidarietà e prevalgano l'istinto di rinchiudersi ognuno nel proprio personale recinto e di pensare a salvare se stessi. E soprattutto, anche da questi fatti, emerge una preoccupante assenza di punti di riferimento credibili, una crescente sfiducia nelle istituzioni che spetta prima di tutto a noi contrastare con una politica che dimostri di occuparsi del Paese e delle persone e non dei propri interessi di parte". <br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/646/mirabelli-non-si-speculi-sul-dramma-di-milano.htm">senatoripd</a>Severino DAMIOLINI: SELLERO. Interrogazione di Damiolini al sindaco. Caso profughi: sui costi le critiche del Carroccio su Etnicarchia2013-04-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688882Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Sulla chiusura dell´«Emergenza Nord Africa» il consigliere comunale Severino Damiolini ha presentato qualche settimana fa un´interrogazione al sindaco di Sellero, in merito alla situazione di quattro giovani profughi ospitati in un appartamento di proprietà comunale.
Il consigliere ha chiesto approfondimenti sui canoni di affitto, sull´eventuali rimborso dalla cooperativa sociale K-Pax e sulla situazione degli ospiti stranieri, a fine emergenza.
Commentando la risposta arrivata dal primo cittadino Giampiero Bressanelli, Damiolini ha dichiarato che «non senza una certa "freddezza" il sindaco ha fornito l´elenco delle spese sostenute, pari ad oltre 8.500 euro, senza specificare se queste siano o meno state rimborsate» al Comune.
Il consigliere della Lega Nord ritiene che il rimborso per l´ospitalità dei profughi africani non sia avvenuto, finora, perché «il 15 aprile il Comune ha inoltrato una nuova richiesta in tal senso». <br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12048446.html">BresciaOggi - 18/04/2013 (pag. 24) </a>Fabrizio Ricca: TORINO: RICCA (LNP), PER I PROFUGHI LA PACCHIA E’ FINITA2013-04-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688774Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Torino (TO) (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>“Alla Boldrini, che domani sarà a Torino a sfilare per la Biennale della Democrazia, chiediamo di far visita all’ex villaggio olimpico, occupato da oltre una settimana, e di portarsi via quelli che ormai non dovrebbero neanche più essere chiamati profughi, dato che la guerra nel loro Paese si è conclusa da tempo. Con il nascere dell’emergenza legata alle condizioni in cui si trovavano queste persone, il governatore Cota e l’allora ministro dell’Interno Maroni sono intervenuti per farvi fronte, ma oggi, dopo due anni, la situazione non si è ancora risolta. Siamo stufi di vedere sperperate in questo modo risorse che dovrebbero essere utilizzate per i nostri anziani o per le persone in difficoltà”.
Così Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in Sala Rossa e responsabile nazionale del dipartimento Sicurezza ed Immigrazione del Carroccio piemontese, sull’occupazione dell’ex Moi.
“Torino – conclude Ricca - non è e non deve diventare il Paese dei Balocchi per tutti i profughi, che ormai la stanno raggiungendo da ogni parte d’Italia a causa del buonismo delle istituzioni. Sappiamo bene che all’amministrazione torinese piace vedere gente che occupa abusivamente gli edifici, ma ribadiamo con fermezza che se non esiste più la condizione di rifugiati, questi individui devono essere immediatamente rimpatriati”.<br/>fonte: <a href="http://www.giovanipadanipiemonte.net/novita/mgp-piemonte/mgp-torino/26-ricca/269-torino-ricca-lnp-per-i-profughi-la-pacchia-e-finita.html">www.giovanipadanipiemonte.net</a>Severino DAMIOLINI: SELLERO: Interrogazione su Accoglienza diffusa profughi nordafricani2013-03-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688865Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><a href="https://www.box.com/s/v5gh0hurh0ecnobbw4nj">In allegato</a> l'interrogazione che ho trasmesso al Sindaco di Sellero in merito alla <a href="https://www.box.com/s/vruw4jl3nmy7v4k1v5ji">chiusura della cosiddetta "Emergenza Nord Africa".</a>
Sellero, 15 marzo 2013
All’Egregio Signor Sindaco del Comune di Sellero
OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta su Accoglienza diffusa profughi nordafricani
Il sottoscritto Consigliere Comunale
Considerato che:
Circa diciotto mesi fa il comune di Sellero ha sottoscritto, con Comunità Montana e cooperativa K-Pax, il protocollo d’intesa per l’accoglienza diffusa dei profughi richiedenti asilo provenienti dal Nord Africa.
Quattro giovani profughi richiedenti asilo sono stati ospitati presso l’appartamento comunale di via Panzerini.
Il 28 febbraio 2013 il Governo ha chiuso il piano con cui l'Italia dal luglio 2011 ha accolto i circa 28mila profughi in fuga dalla Libia (cd “Emergenza Nord Africa”)
Chiede cortesemente
Un resoconto dettagliato delle spese (energia elettrica, riscaldamento, utenze, tassa rifiuti, canoni acquedotto e qualsiasi altro eventuale costo) direttamente o indirettamente sostenute dal Comune e relative alla gestione dell'accoglienza dei quattro giovani profughi nordafricani.
Di conoscere:
L’ammontare dei canoni di locazione ad oggi maturati.
La cifra che il Comune ha già chiesto o chiederà il rimborso alla Coop Sociale K-Pax quale rimborso delle spese sostenute e quanto il Comune di Sellero abbia, ad oggi, già ricevuto di rimborso per tali spese.
L’ammontare degli altri costi eventualmente a carico del Comune e non rimborsati dalla Coop. Sociale K-Pax.
A che punto sia l’iter di verifica dei requisiti per il riconoscimento dello status di rifugiato per i giovani ospitati nel nostro comune.
Cosa ne sarà dei giovani nordafricani ospitati dal Comune di Sellero ora che il progetto “Emergenza Nord Africa” è stato chiuso.
Confidando in un sollecito riscontro, con l’occasione porgo cordiali saluti.
Il Consigliere Comunale
Severino Damiolini<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/11984434.html">www.damiolini.it</a>FRANCO MIRABELLI: Il Comune di Pieve Emanuele lasciato solo e i profughi abbandonati2013-01-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it686087Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: PD) <br/><br/>"Questa mattina Paolo Festa, sindaco di Pieve Emanuele, in una conferenza stampa, ha lanciato l'allarme per la sorte degli ottanta profughi che sono ancora ospitati al Residence Ripamonti e che il 28 febbraio perderanno l'alloggio in quanto, in quella data, termineranno i contributi statali destinati al ricovero dei profughi arrivati in Italia dalla Libia. Pieve Emanuele è l'unico Comune in cui sono stati assegnati da Roberto Maroni – all’epoca Ministro degli Interni - oltre 500 ragazzi, che sono stati ospitati nel Residence diretto da un ex parlamentare del PDL, ovviamente a fronte del contributo economico statale. Nonostante una presenza così consistente la comunità di Pieve Emanuele si è dimostrata accogliente e si sono mobilitate un gran numero di associazioni. Il rischio è che, se non si trovano soluzioni immediate, il 28 febbraio decine di profughi attualmente ospitati nel Residence si trovino in mezzo ad una strada e che, di conseguenza, si vengano a creare delle tensioni sul territorio. Ha ragione, dunque, il sindaco di Pieve Emanuele a lanciare l'allarme perché si sente abbandonato a gestire, senza i mezzi necessari, una situazione delicata in cui ottanta ragazzi, di fatto, verrebbero abbandonati a se stessi. Rischiano di pagare questa situazione sia gli immigrati che i cittadini di Pieve. Per questo occorre muoversi per trovare soluzioni entro questo mese affinché nessuno venga lasciato solo. Domani mattina andrò personalmente in prefettura a sollecitare attenzione e risposte al problema. Resta l'amara constatazione che Comuni e profughi rischiano di pagare una gestione dell'accoglienza che si è limitata a rispondere all'emergenza momentanea senza che si sia guardato al futuro e senza che si sia pensato di costruire soluzioni e prospettive concrete".
<p>Lo ha scritto in una nota <b>Franco Mirabelli</b> del Partito Democratico.<br/>fonte: <a href="http://francomirabelli.it/htm/news/196-il-comune-lasciato-solo-e-i-profughi-abbandonati">francomirabelli.it</a>Severino DAMIOLINI: Sellero: Quanto costa l'accoglienza diffusa dei profughi2012-05-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it627258Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
Visto che qualcuno (giustamente) ha manifestato alcune perplessità relativamente ai costi della cosiddetta "accoglienza diffusa" dei 4 profughi nordafricani ospitati a Sellero nel piccolo appartamento di proprietà del Comune, <a href="https://www.box.com/s/62153dd58a825634c00b">allego le fatture relative al consumo dell'energia elettrica del periodo Ottobre - gennaio, il totale è di circa 735,00 euro.</a>
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Visto che tutti avete dimestichezza con la bolletta Enel e conoscete i costi medi di una famiglia, lascio a voi le considerazioni del caso...<br />
<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/11291415.html">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: A Sellero si da la casa gratis agli immigrati mentre agli anziani si lasciano le briciole2012-04-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it626857Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
<a href="http://www.box.com/s/5691197987b08fb5b12b">In allegato</a> trovate il resoconto di parte delle spese relative allla gestione dell'accoglienza dei quattro giovani profughi nordafricani alloggiati nel nostro Comune (e di cui il Comune ha chiesto il rimborso alla Coop Sociale K-Pax che "dovrebbe" a sua volta riceverlo dal Governo).
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Una cifra che di primo acchito potrebbe sembrare irrisoria (anche se dal computo mancano ancora i costi per l'acquedotto, la tarsu ed il riscaldamento) ma che, a parer mio, diventa spropositata se rapportata ai 2 euro al giorno per persona ( "ben" 30 euro per due settimane!!) che il Comune ha stanziato come compartecipazione ai costi che gli anziani sosterranno per i consueti soggiorni climatici.
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Una cifra che diventa scandalosa se pensiamo che, mentre a questi giovani ragazzi il governo - con il pieno appoggio del nostro Comune - con una mano offre vitto e alloggio gratuiti, con l'altra toglie risorse a chi si trova (non certo per piacere e non certo gratuitamente) in Casa di Riposo o negli ospizi per malati terminali imponendo il pagamento dell'IMU sulla seconda casa.
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Purtoppo quello che accade nel nostro piccolo Comune è solo uno dei tanti esempi di come oggi in Italia, gli "ospiti" abbiano più diritti, più tutele e più aiuti rispetto ai NOSTRI anziani, che hanno lavorato per una vita, pagando le tasse, magari anche con sofferenze e sacrifici indicibili per lasciare ai propri figli un posto migliore dove vivere e che ora dalle istituzioni ricevono solo calci nel sedere.<br />
<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/11254965.html">www.damiolini.it</a>Andrea Riccardi: Andrea Riccardi sulla tomba di Jerry Essan Masslo2011-11-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it622744Alla data della dichiarazione: Ministro Cooperazione internazionale e integrazione<br/><br/><b>Così si è rivolto il ministro della cooperazione ed integrazione Andrea Riccardi ad un incontro con immigrati a Villa Literno</b>: “....non sono solo sogni, sono speranze, perché io penso che l'Italia ha bisogno di voi, come voi avete bisogno degli italiani e credo che insieme dobbiamo costruire la comunità del futuro con intelligenza, con pazienza, ma anche con una certa concreta velocità.”
“La morte è una cosa terribile, però forse è consolazione di questa morte il fatto che non è stata una morte del tutto inutile perché da quella morte nacque una grande riflessione che portò alla legge dell'allora ministro Martelli in cui si ripensava ai profughi in Italia (allora i profughi erano solo i profughi dell'Est, mentre Jerry Masslo era un profugo del sud). Allora si pensò a cominciare a pensare alla presenza di immigrati e lavoratori stranieri. …... Jerry Masslo diventa il nome di tanti che hanno sofferto.” <br/>fonte: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=K-aXuMoOp-8">youtube</a>Severino DAMIOLINI: La guerra è finita e i profughi possono essere rimpatriati.2011-11-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it618024Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
5.500,00 euro al mese (46 euro x 4persone x 30 giorni se la matematica non è un'opinione) questo è, approssimativamente, il rimborso mensile che lo stato (NOI) dovrebbe riconoscere ai soggetti gestori per il gruppetto di 4 "profughi richiedenti asilo" (ragazzotti Senegalesi di 25/26 anni provenienti dalla Libia) ospiti in quel di Sellero, ciò nonostante il Sindaco continua a dire che non ci costa nulla.
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Mi chiedo quante famiglie di 4 persone a Sellero, in Valle Camonica e in Italia possano contare su un reddito simile...
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La guerra è finita e le condizioni per cui i profughi "libici" possono richiedere asilo vengono a mancare e quindi dovrebbero essere rimpatriati come è stato fatto per i quasi 4000 nordafricani rimandati a casa da aprile a oggi. <br />
<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/10791352.html">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: l'Emergenza profughi tocca anche Sellero2011-10-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it617422Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Ormai è ufficiale.
Il sindaco di Sellero Bressanelli con il pieno appoggio di tutta la sua maggioranza ha sottoscritto l'accordo per l'accoglienza diffusa in Valcamonica dei "profughi richiedenti asilo" provenienti dal Nord Africa, progetto al quale hanno aderito anche Edolo, Capo di Ponte, Cerveno, Breno, Malegno, Berzo Inferiore, Esine, Artogne, Pian Camuno e Pisogne. Quindi anche da noi arriveranno 4 "profughi-richiedenti Asilo" che verranno alloggiati nell'appartamento di proprietà comunale di Via Panzerini (Ex Casa Boniotti).
Una scelta sbagliata dei comuni di sinistra e in particolare di Sellero:
Nei modi perché fatta autonomamente dal Sindaco Bressanelli senza coinvolgere né il Consiglio comunale (questo nonostante l'interrogazione Lega del 9 agosto a cui il Sindaco ha risposto solo a giochi fatti) né consultare la popolazione. Così, ancora una volta, ci siamo visti imporre dall'alto (dal Sindaco e non da alcun altro come qualcuno vorrebbe far credere) una scelta alla quale non abbiamo potuto obiettare.
Nei contenuti, vista la già drammatica situazione delle finanze comunali non ci pare il caso di sobbarcarsi ulteriori sacrifici (oltre ai circa 9 milioni di euro di mutui iscritti a bilancio, ricordo che il 29 settembre il Consiglio ha preso atto di altri 49 mila euro di disavanzo presunto per il 2011). Credo che in questo particolare momento di crisi l'emergenza profughi non debba essere una priorità di Sellero, soprattutto considerati i tanti anziani in difficoltà, i giovani in cerca di una borsa di studio e i senza lavoro. Il Sindaco e la sua maggioranza cercano di far passare la disponibilità ad accogliere i "profughi" già presenti in Valle come un obbligo per tutti i comuni.
Al contrario è una scelta ideologica.
E' opportuno ricordare che i profughi sono stati richiesti da strutture private che hanno garantito l'ospitalità lucrando sulla pelle di queste persone. Una volta presa coscienza delle difficoltà di convivenza e gestione di tante etnie il problema è passato ai comuni di sinistra che ne hanno dato la disponibilità ad accoglierli (Edolo, Capo di Ponte, Cerveno, Breno, Malegno, Berzo Inferiore, Esine, Artogne, Pian Camuno e Pisogne). La valle ha già i suoi problemi che non le consentono di poter gestire anche questa emergenza!
Le leggi e gli accordi internazionali impongono all'Italia di accogliere i profughi, non ci sono alternative, ma siamo convinti che la soluzione non possa essere quella di distribuirli nei comuni della Valle col rischio che si trasformino in un costo sociale per le nostre comunità.
La Lega Nord ha chiesto di velocizzare i tempi di verifica dei requisiti per il riconoscimento dello status di rifugiato e, in caso di insussistenza, disporre - come prevede la legge - l'accompagnamento immediato alla frontiera dei clandestini così come è stato fatto per gli oltre 3.800 tunisini rimpatriati da aprile ad oggi.
Severino Damiolini
Consigliere comunale Lega Nord - Sellero
<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/10721579.html">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: Sellero. Consiglio Comunale del 29 settembre 2011 [Video]2011-09-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609701Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
Tra i punti all’ordine del giorno, la variazione al bilancio di previsione, la convenzione per il servizio di segreteria tra i comuni di Lovere, Malegno, Cedegolo, Berzo Demo, Cevo, Saviore dell’Adamello e Sellero, l’interrogazione della minoranza sull’emergenza profughi e la causa comune di Sellero – Legno Energia.
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<a href="http://youtu.be/Ka6aEMmQ7dA"><b>Per i video correlati clicca qui</b></a><br />
<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/10672278.html">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: "Profughi" confermata la disponibilità del Comune di Sellero2011-09-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it608022Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>In attesa di ricevere dal Sindaco, direttamente in consiglio comunale, una risposta all'interrogazione che ho presentato il 9 agosto scorso (<a href="http://www.box.net/shared/koja0gbop0ti0b5h5jy6">http://www.box.net/shared/koja0gbop0ti0b5h5jy6</a>), apprendo dalla televisione (<a href="http://www.teleboario.it/tbNews.asp?idV=6377">http://www.teleboario.it/tbNews.asp?idV=6377</a>) che nove comuni della Vallecamonica (tra cui Sellero) hanno risposto positivamente al progetto di accoglienza diffusa dei "profughi".
Non critico la scelta degli altri comuni perché non conosco nel dettaglio le singole realtà e so che in alcuni di questi esistono strutture già operative da tempo che sono in grado di offrire un'adeguata assistenza ai richiedenti asilo, vorrei però ribadire le mie perplessità sulla disponibilità data dall'amministrazione Comunale di Sellero sia nei modi, in quanto scelta fatta autonomamente dal Sindaco Bressanelli senza coinvolgere né il Consiglio comunale nè tantomeno la popolazione, che nei contenuti in quanto non ritengo che ci siano strutture Comunali in grado di garantire un'adeguata accoglienza agli ospiti.
Inoltre sarebbe interessante capire se verranno spesi solo i soldi del governo e non quelli dei cittadini, visto che a quanto pare il Viminale coprirà solo le spese per chi ha già o si vedrà riconosciuto lo status di rifugiato e non quelle per tutti i richiedenti, in questo caso il costo sostenuto per gli altri potrebbe restare sulle spalle di chi se ne è fatto carico - Comune di Sellero compreso - e vista la già drammatica situazione del bilancio comunale non mi pare il caso di gravarlo di ulteriori costi.
Credo che in questo particolare momento di crisi l'emergenza profughi non debba essere una delle priorità della nostra amministrazione comunale, con tutti gli anziani in difficoltà e le persone senza lavoro anche nel nostro Comune per fare davvero del bene basterebbe solo guardarsi in torno. Ovviamente se le leggi e gli accordi internazionali ce lo impongono i profughi devono essere accolti, ma - mi chiedo - qual è il profugo che lascia i propri cari nel paese dilaniato da guerra? A mio parere i profughi sono quelli che lasciano il proprio paese portando con sé la famiglia, i figli, gli anziani... Per questo ritengo indispensabile velocizzare i tempi in cui provvedere alla verifica dei requisiti per l'ottenimento dello status di rifugiato e, in caso di insussistenza, provvedere all'accompagnamento immediato alla frontiera.<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/10571360.html">www.damiolini.it</a>