Openpolis - Argomento: https://www.openpolis.it/2018-10-29T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: DL Sicurezza: Non risolve problemi, ma serve a incutere paura2018-10-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it933880Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Nel “decreto sicurezza’ o ‘decreto Salvini’, che ha iniziato il suo iter nella Commissione Affari costituzionali del Senato, non c’è nessuna volontà di affrontare davvero i problemi. Nessuno stanziamento in più per il controllo del territorio, per le Forze dell’Ordine, per la videosorveglianza dei luoghi, neanche per i rimpatri. Nessuna norma per aiutare i sindaci a realizzare una convivenza serena e sicura”. Lo scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato.
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“E’ una legge – prosegue Mirabelli – che serve solo a presentare l’Italia quale paese ostile e spietato, che riserva un calvario a chi entra in cerca di aiuto, che rende impossibile l’integrazione, che mette in clandestinità anche chi oggi vive e lavora qui. Un provvedimento che innanzitutto è finalizzato a spaventare, sulla pelle di tante persone immigrate che stanno qui, chi sta pensando di scappare da situazioni drammatiche, per convincerlo a non venire. Il risultato è una normativa che getta vergogna su un Paese che rinuncia a governare l’immigrazione, come richiederebbe il rispetto della nostra Costituzione e dei più elementari principi di umanità”.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/affari-costituzionali/mirabelli-non-risolve-problemi-serve-incutere-paura/">SenatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Serve presidio Forze dell’Ordine in Bosco Rogoredo a Milano2018-10-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it933587Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>Passare dalla logica del blitz ad un presidio permanente delle Forze dell’Ordine presso il bosco di Rogoredo, noto a Milano come “bosco della droga”, per smantellare lo spaccio e permettere al Comune di completare i lavori di pulizia e di disboscamento e restituire così l’area ai cittadini e alla legalità. E’ quanto chiede il senatore milanese del Pd Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori dem, con un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Interno Salvini.
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“La zona interessata dallo spaccio – spiega Mirabelli – ha subito una forte limitazione a seguito dell’intervento, commissionato dal Comune di Milano ad Italia Nostra, di disboscamento e pulizia dell’area, la costruzione di strade sterrate per consentire gli accessi alle forze dell’ordine e la creazione di una pista di Mountain Bike. Per completare i lavori, ripulire e risanare la zona in cui si è ora concentrato lo spaccio serve, però, un’assistenza costante delle forze dell’ordine che consenta il lavoro degli operatori. Inoltre, la presenza delle forze dell’ordine nella vicina stazione, soprattutto nelle ore serali e notturne, è attualmente insufficiente, nonostante un significativo impegno della vigilanza di ATM. Per questo – conclude Mirabelli – chiedo al ministro dell’Interno di istituire un presidio di forze dell’ordine permanente”.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/giustizia/mirabelli-serve-presidio-forze-dellordine-bosco-rogoredo-milano/">SenatoriPD</a>ROBERTO BAZZARELLO: REFERENDUM VENETO, FI GIOVANI AMMINISTRATORI: "OLIVIERO TOSCANI CHIEDA SCUSA AI VENETI"2017-10-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it922588Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Tribano (PD) (Lista di elezione: LISTA CIVICA | RINNOVIAMO TRIBANO) <br/><br/>Agenpress. “Toscani chieda scusa al popolo veneto” così <b>Roberto Bazzarello</b>, leader dei giovani amministratori di <b>Forza Italia Veneto</b> e Vice-Presidente ANCI Veneto Under 35, ha dichiarato in merito alla polemica innescata dal noto fotografo Oliviero Toscani durante un’intervista sul referendum veneto ai microfoni di Radio Padova.
“Io sono orgoglioso di essere uno degli oltre 2 milioni di veneti che domenica 22 ottobre ha esercitato il proprio diritto di voto per chiedere più autonomia per la nostra regione, quella dove Toscani viene ad esibire le proprie opere, quella che lo ha premiato, quella che gli ha dato lavoro” ha esordito Bazzarello, concludendo con:
“Non sono solo stupito da Oliviero Toscani, conosciuto per le sue offese famose al popolo veneto, piuttosto da chi gli riserva ancora interviste. Ora mi aspetto che invitino a parlare anche gli oltre 2 milioni di Veneti per sentire cosa hanno da dire nei confronti di Toscani”.<br/>fonte: <a href="https://www.agenpress.it/notizie/2017/10/24/referendum-veneto-fi-giovani-oliviero-toscani-chieda-scusa-ai-veneti/">AgenPress</a>CARMINE LAVANGA: Pogliano, appalti e clan mafiosi: "Ho incontrato Palmieri, ma per vendere un mio terreno"2017-05-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it934088Alla data della dichiarazione: Vicesindaco Comune Pogliano Milanese (MI) (Partito: LISTA CIVICA + INSIEME PER POGLIANO) - Consigliere Consiglio Comunale Pogliano Milanese (MI) (Lista di elezione: LISTA CIVICA + INSIEME PER POGLIANO) <br/><br/>"Lavanga <b>informava i presenti della prossima pubblicazione del bando e del suo interesse per una partecipazione al capitale della società aggiudicataria</b>...avvertiva gli interlocutori della sua <b>ritrosia rispetto al conversare al telefono e raccomandava la loro riservatezza"</b>.
L'assessore Lavanga che non risulta indagato replica: "Non mi riconosco nelle poche righe di intercettazioni estrapolate da una conversazione durata 2 ore. Durante l’incontro è emerso anche il loro interesse per l’appalto del bar del centro sportivo - spiega -, ma quando hanno appreso che il bando prevedeva l’esborso di denaro per la ricostruzione e gestione dello stesso hanno abbandonato interesse. Il discorso sulle quote era riferito all’operazione del terreno di mia proprietà".<br/>fonte: <a href="https://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/pogliano-carmine-lavanga-1.3123564">Il Giorno</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA (M5S): “Basta ordinanze rinnovate di anno in anno, sono incostituzionali, è conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato!” 2017-03-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778942Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA (M5S): “Basta ordinanze rinnovate di anno in anno, sono incostituzionali, è conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato!”</b>
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L’assoluzione di tre attivisti storici del movimento No TAV dall’accusa di aver violato una delle tante ordinanze della Prefettura, che limita la libera circolazione in ampie porzioni dei Comuni di Chiomonte e Giaglione, sancisce ciò che noi diciamo da anni.
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La Prefettura non può disporre della viabilità e delle aree limitrofe al cantiere TAV di Chiomonte al di fuori dei limiti imposti dalla Costituzione rendendola, di fatto, non applicabile a parte del territorio della Val Susa.
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Il potere esecutivo, del quale è espressione la Prefettura, ha da anni trasceso le elementari regole costituzionali che riservano solo ed esclusivamente al Parlamento (ed in limitati casi al Governo, con conversione nei successivi 6 mesi) le eventuali limitazioni alla libera circolazione.<br />
Tra l’altro segnaliamo, nuovamente e con forza, che le ordinanze reiterate per oltre 6 anni non insistono sull’area di cantiere, area già disciplinata da una legge (legge stabilità 2011), ma coprono ettari di terra in tutta la zona esterna al cantiere.
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Certi dell’incostituzionalità della reiterazione dei provvedimenti che da 6 anni, stabilizzando e rendendo permanente una situazione che dovrebbe essere “strettamente limitata nel tempo”, avevamo presentato ricorso al Presidente della Repubblica, poi deferito al TAR.
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Ad oggi il TAR non si è ancora pronunciato, ma ci auguriamo che quanto prima sia ripristinata la libera circolazione di cittadini e proprietari dei terreni o quanto meno si apra con il Prefetto un confronto circa l’uso distorto delle ordinanze prefettizie, che debbono essere limitate nel tempo e non costituire la regola, pena la violazione della Costituzione e l’invasione delle prerogative del Parlamento con conseguente conflitto di attribuzione tra i poteri dello stato.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8° Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1175">www.marcoscibona.it</a>FRANCO MIRABELLI: Molto è stato fatto, ora avanti con modifica codice antimafia2017-03-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778888Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Per tanti anni l’associazione Libera aveva scelto il 21 marzo per rinnovare il proprio impegno contro le mafie anche in memoria delle vittime. Oggi, dopo l’istituzione di questa data da parte del Parlamento, è ufficialmente la prima giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia”. Lo afferma il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Antimafia.
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“In questa legislatura – prosegue – è stato fatto molto: dal reato di voto di scambio (voti in cambio di favori), all’autoriciclaggio, alla reintroduzione del falso in bilancio, fino alla legge anticorruzione. Molto resta ancora da fare e dobbiamo impegnarci a farlo in questa legislatura. La modifica del codice antimafia con le riforme sulla gestione dei beni confiscati e la nuova legge sui testimoni di giustizia sono determinazioni concrete e perseguibili. La giornata di oggi – conclude Mirabelli – deve essere un’occasione per riaffermare e rafforzare questi obiettivi, che spero siano di tutto il Parlamento”.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/commissione-antimafia/mirabelli-ora-avanti-modifica-codice-antimafia/">senatoriPD</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA (M5S): “Ennesima inutile ratifica del solito accordo Italia – Francia” 2016-12-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778732Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA (M5S): “Ennesima inutile ratifica del solito accordo Italia – Francia”</b>
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Non si preoccupino le lobbies, il nostro sentimento d’amore verso il territorio e le finanze dello Stato ci impongono di andare avanti per contrastare con ogni mezzo tutti gli sperperi di denari pubblici che possano distogliere le scarse risorse dalle priorità dei cittadini italiani.
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Il partito degli affari esulta, compatto, dalla magistratura tutta impegnata a perseguire a senso unico ciò che gravita intorno all’enorme spreco di denaro pubblico fino alla parte imprenditoriale della società che gioisce alle promesse vagonate di denaro in arrivo, passando per la politica che incapace di risolvere i problemi che ha creato annaspa con progetti del secolo scorso spacciandoli per progresso.
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Ma è Natale e siamo tutti più buoni, i doni che ci aspettiamo di trovare sotto l’albero sono una magistratura che persegue l’illegalità a 360 gradi senza occuparsi di politica e di questioni trasportistiche. Ci aspettiamo una classe imprenditoriale che, capace di innovare, riesca ad abbandonare le indicazioni di associazioni di categoria ferme in uno dei più classici concetti del secolo scorso: le grandi opere pubbliche. Ci aspettiamo una politica che pensi finalmente ai cittadini, ai loro bisogni e problemi, una politica che pensi ai risparmiatori e non alle banche.
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Ecco questo è il nostro augurio per un buon Natale, che l’Italia torni a brillare per ingegno ed eccellenza non per furberie, corruzione e disastri.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni. <br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1165">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA, DELLA VALLE (M5S): “Destabilizzante è quello che sta avvenendo in Valle di Susa da anni”. 2016-12-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778731Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA, DELLA VALLE (M5S): “Destabilizzante è quello che sta avvenendo in Valle di Susa da anni”.</b>
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Complimentandoci per l’ottimo lavoro dell’amministrazione del Comune di Torino, di tutti i Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che hanno votato l’uscita dall’Osservatorio sulla Nuova Linea Torino-Lione e per l’espressione di una netta contrarietà ad un’opera inutile e dannosa, vogliamo esprimere un ringraziamento particolare alla Consigliera Carlotta Tevere per aver espresso “solidarietà umana nei confronti delle persone e delle popolazioni della valle”. Dichiarazioni a cui ci associamo dando, anche noi, piena solidarietà ad una intera valle martoriata e militarizzata per realizzare un’opera inutile ed imposta, con ripercussioni negative sull’intero Paese.
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Vorremmo poi ricordare al Procuratore Generale di Torino Francesco Saluzzo che destabilizzante è quello che sta avvenendo in Valle di Susa da anni e quello che sta avvenendo in questi giorni in Parlamento, dove in assenza di un Governo rappresentativo della volontà popolare, si sta ugualmente approvando una ratifica che toglie sovranità all’Italia; tra l’altro, così facendo, non verranno applicate le normative antimafia presenti nel nostro Paese e assenti nella normativa francese.
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Ricordiamo ancora, sempre al Procuratore Generale, che un amministratore democraticamente eletto è libero di esprimere le proprie idee politiche, esprimere solidarietà a chi gli pare, ed è anche libero di criticare delle leggi secondo il suo parere sbagliate e ingiuste, come le norme inserite nel “DL Femminicidio” che, al posto di tutelare la donna, completamente fuori tema con il titolo, limitano la libertà di espressione e di manifestazione del popolo. Quando tali leggi vengono legittimamente applicate dalla magistratura provocano delle vere e proprie ingiustizie nei confronti di cittadini e manifestanti.
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Il Procuratore più che preoccuparsi di cosa dice un Consigliere comunale, che esprime una legittima opinione, si preoccupi che nella Procura di Torino sia pienamente attuato l’articolo 112 della Costituzione della Repubblica Italiana ovvero che il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale, non a senso unico, ma sia nei confronti dei manifestanti che dei tutori dell’ordine.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.<br />
Ivan Della Valle, Deputato M5S – Componente X Commissione Attività produttive, commercio e turismo.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1162">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV, FREDIANI – SCIBONA – AIROLA (M5S): “BENE USCITA OSSERVATORIO ORA SI CHIUDA E STOP A RATIFICA TRATTATO IN PARLAMENTO” 2016-12-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778730Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV, FREDIANI – SCIBONA – AIROLA (M5S): “BENE USCITA OSSERVATORIO ORA SI CHIUDA E STOP A RATIFICA TRATTATO IN PARLAMENTO”</b>
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Finalmente Torino esce ufficialmente dall’Osservatorio TAV. Uno strumento fallimentare, ormai reso completamente inutile dalla gestione di Virano prima e Foietta dopo. E’ arrivato il momento di chiuderlo per sempre.
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Vista l’impasse politica del momento, nessuno dovrebbe sentirsi autorizzato a ratificare in Parlamento atti impegnativi come la ratifica del trattato TAV senza prima esser passato dal voto popolare.
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Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte<br />
Marco Scibona, Senatore M5S<br />
Alberto Airola, Senatore M5S<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1159">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA (M5S): “Il Viadotto di 54 Km citato da Delrio mai è esistito sulla carta”. 2016-12-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778728Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA (M5S): “Il Viadotto di 54 Km citato da Delrio mai è esistito sulla carta”.
</b>
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Il Ministro Delrio oggi ha affermato che l’Osservatorio sulla Nuova Linea Torino – Lione ha permesso di cancellare 54 km di viadotto.
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Lo ha detto assimilando il NO all’Osservatorio TAV a quello sul referendum, sulla scia delle odierne dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi.
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Un vero e proprio boomerang per il Governo.
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Infatti il Viadotto di 54 Km citato da Delrio mai è esistito sulla carta, probabilmente pura fantasia del Ministro che evidentemente non conosce i progetti, non conosce la realtà territoriale tra Torino – Lione, non sa di cosa parla.
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Quello di Delrio è il Viadotto gemello del più famoso tunnel di neutrini Svizzera-Abruzzo, passato alla storia quale gigantesca bufala, figlia di un irrefrenabile impulso di parlare senza attivare il cervello.
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Delrio si dimetta per manifesta incompetenza.
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E venga chiuso immediatamente l’inutile carrozzone dell’Osservatorio sulla Nuova Linea Torino Lione che, a detta del suo Presidente Foietta – e di molti altri – risulta essere il luogo non della concertazione sull’utilità dell’opera ma della distribuzione delle compensazioni.
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Ormai, l’Osservatorio, dal quale quasi tutti i Comuni della Valle di Susa sono usciti, non ha più senso di esistere dopo l’uscita anche del Comune di Torino guidato dalla Sindaca Appendino.
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Sulla funzione dell’Osservatorio recentemente la Deputata Fregolent ha dichiarato: chi ne esce “.. non potrà più beneficiare dei progetti e delle risorse per le opere di compensazione”.
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Su tale argomento inviterei a maggior prudenza per le possibili implicazioni anche di natura penale.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1154">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV, SCIBONA (M5S): “Bene uscita da osservatorio, mancato confronto è causa posizioni ideologiche SiTav”. 2016-12-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778727Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV, SCIBONA (M5S): “Bene uscita da osservatorio, mancato confronto è causa posizioni ideologiche SiTav”.</b>
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Siamo felici di questa presa di posizione del Comune di Torino, che sancisce l’uscita dell’Ente dall’Osservatorio sulla Torino-Lione.
Avremmo preferito che le ragioni tecniche di questa posizione fossero discusse in un Consiglio Comunale aperto ma tutti i fautori dell’opera presenti come Consiglieri Comunali nella Conferenza dei Capigruppo, ovvero quei Consiglieri che ad ogni alito di vento si stracciano le vesti in nome della democrazia e del confronto, si sono opposti svariate volte ad entrare nel merito della questione negando la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc.<br />
Probabilmente le ragioni del loro convincimento di merito sulla vicenda ultraventennale della NLTL è unicamente riconducibile ad una posizione ideologica, tra l’altro ormai abbondantemente superata.
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Si metta il cuore in pace il Presidente dell’Osservatorio che si dice dispiaciuto che sia mancato confronto. La maggioranza M5s di Torino ha cercato di calendarizzare un Consiglio Comunale aperto, ma le opposizioni hanno ritenuto di non appoggiare tale reiterata richiesta.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni. <br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1150">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TERZO VALICO – SCIBONA (M5S): “La mossa dell’Anac punta a salvare in extremis la grande opera”. 2016-11-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778724Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TERZO VALICO – SCIBONA (M5S): “La mossa dell’Anac punta a salvare in extremis la grande opera”.</b>
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Le recenti inchieste sul Cociv, il consorzio incaricato della realizzazione della linea Tav del Terzo Valico dei Giovi, hanno visto coinvolte numerose persone, ed evidenziato, quale ipotesi investigativa, la vera e propria esistenza di un sistema truffaldino legato a quella opera costosa ed inutile, un sistema che tocca tutti i livelli, dalle imprese ai cantieri, dalla politica a soggetti istituzionali ed hanno portato l’ANAC ad avviare il procedimento di commissariamento di Cociv.
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Oltre che al Cociv, analoghe comunicazioni sono state inviate a due società aggiudicatarie dei lavori appaltati dal consorzio: la società Grandi Lavori Fincosit Spa, per il lotto Serravalle, e la Oberosler Cav. Pietro per il “Terzo Valico dei Giovi” – Lotto Libarna. Accanto all’iter per il commissariamento avviato nei confronti del Cociv, l’Anac prepara anche una istruttoria nell’ambito dei propri poteri di vigilanza.
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Purtroppo, anche in considerazione del fatto che la richiesta di commissariamento, tardiva e puramente ad effetto mediatico, è partita dai Senatori PD Borioli ed Esposito, è chiaro come la mossa dell’Anac punta a salvare in extremis la grande opera. E’ infatti palese che il grado di corruttela, anche con il grave pregiudizio che le opere fino a qui realizzate non siano state eseguite ad opera d’arte, vorrebbe una sospensione dei lavori e una verifica dei manufatti.
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Invece la politica, che spesso si scopre troppo tardi che ha “le mani in pasta”, preme per un commissariamento volto alla continuità dei lavori e ad un avallo delle opere fino a qui realizzate. Non si possono solo sostituire i vertici corrotti, va analizzato come questa corruzione abbia influito sui lavori.
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Oltre a ribadire la contrarietà dell’opera sottolineiamo come siano altre le misure richieste e che questa dovrebbe essere una occasione di riflessione generale anche sulla reale opportunità di questa infrastruttura e sui rilievi, precisi e puntuali, che da anni sono sollevati dalla popolazione, tanto più quella organizzata in comitati.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione lavori pubblici, comunicazioni. <br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1138">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV: M5S, SI FAVORISCONO MAFIE FACENDO SCEMPIO DI COSTITUZIONE E CONVENZIONE DI VIENNA 2016-11-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778723Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV: M5S, SI FAVORISCONO MAFIE FACENDO SCEMPIO DI COSTITUZIONE E CONVENZIONE DI VIENNA
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ROMA 16 NOVEMBRE – “Tav, oggi in Senato si è commesso uno scempio della Costituzione e della Convenzione di Vienna, il tutto facendo l’ennesimo favore alle mafie visto che il regolamento contratti non può sostituirsi alla vigente legislazione anti-mafia che in Francia è inesistente” lo hanno denunciato in Senato il capogruppo M5S Luigi Gaetti che è anche vice presidente della Commissione antimafia e Marco Scibona.
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“Anche con la ratifica degli accordi 2015 e 2016 le norme antimafia non si applicheranno mai agli appalti sul Tav Torino Lione” spiegano Gaetti e Scibona.
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“Il relatore Sangalli ci ha assicurato che la Convenzione di Vienna permette la delega pattizia per altri organi come è avvenuto per il Regolamento contratti emesso dopo la conclusione della negoziazione internazionale, unica oggetto di ratifica- dichiara Scibona senatore M5S piemontese.- Invito il relatore ad indicarmi l’articolo della Convenzione di Vienna che consente tutto ciò. Ma o se lo inventa, perché non
esiste, oppure taccia e si dimetta da senatore non essendo in grado di
legiferare”. “Va aggiunto che se passerà il ‘sì’ alla schiforma Renzi Verdini verrà cancellata ogni autonomia territoriale e Comuni, Regioni e cittadini non si potranno più opporre ad opere inutili e costosissime come queste” denunciano Scibona e Gaetti.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1135">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TERZO VALICO – SCIBONA (M5S): “L’avanti tutta del Ministro Delrio oltre ad essere una scelta miope possiamo dire che è anche criminale.” 2016-11-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778722Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TERZO VALICO – SCIBONA (M5S): “L’avanti tutta del Ministro Delrio oltre ad essere una scelta miope possiamo dire che è anche criminale.”</b>
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Il Ministro Delrio, in riferimento al Terzo Valico dei Giovi, ha confermato l’orizzonte del 2021 per la conclusione dei lavori anche perché a suo dire le risorse ci sono e lo stato dei lavori è avanzato.
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Non approviamo ma, nei panni dei proponenti, tanto più vista la cronaca che annovera tra di essi ladri e malfattori, comprendiamo la volontà di proseguire i lavori con speditezza nonostante i gravi fatti di corruttela e sopratutto il concreto rischio che le opere già eseguite non siano a regola d’arte.
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A voler essere gentili la lettura sembra essere quella di qualcuno che sapendo di fare qualcosa di male corra quanto può per arraffare quanto più possibile prima che scattino altre manette.
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Crediamo invece che sarebbe segno di grande rispetto delle istituzioni e dei fondi pubblici investiti in un’opera di già dubbia necessità quello di dare uno stop ai cantieri incriminati dall’ultima ondata di arresti e istituire una commissione tecnica che controlli centimetro per centimetro ogni manufatto, ogni gettata di cemento, alla ricerca di eventuali anomalie.
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Ad esempio, si potrebbe iniziare dalla galleria-finestra di Pontedecimo (GE) dove pare che si stia centinando la volta di fretta e furia ma con troppa distanza tra una centina e l’altra e che si abbiano i primi distacchi di calcestruzzo. Deve essere tutelata la sicurezza dei lavoratori e la bontà dei manufatti. Bisogna verificare! I segnali per approfondire ci sono tutti e quindi “l’avanti tutta” del Ministro Delrio oltre ad essere una scelta miope possiamo dire che è anche criminale.
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Si ricordi il Ministro che il Terzo Valico e le altre grandi opere inutili, anche se la sua compagine politica non sarà più al governo, rimarranno indissolubilmente legate al suo nome e a quello di tutti coloro che ne sono stati fautori nel malaugurato caso in cui l’opera venga ultimata e si vengano a scoprire delle carenze strutturali gravi che ne inficino la funzionalità o peggio causino incidentalità.
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Vorremmo la politica del buon padre di famiglia, non quella del figlio ladro.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni. <br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1132">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: Terzo Valico e A3: cemento colla? sequestrare i cantieri e bloccare i lavori. 2016-10-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778721Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>Terzo Valico e A3: cemento colla? sequestrare i cantieri e bloccare i lavori.
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ROMA 27 OTTOBRE – “Nulla di nuovo nei cantieri delle grandi opere, tanto meno in quelli del Terzo Valico dei Giovi. Stesse facce, stesse aziende, stesse accuse e stessi procedimenti penali. I soliti problemi che denunciamo da anni che evidenziano come la dubbia qualità del calcestruzzo utilizzato, come rilevato dalle intercettazioni, rappresenti un problema per la sicurezza dell’infrastruttura e potrebbe presentare, in futuro, pericolosi rischi per l’utenza e per chi intorno a quell’opera vive” lo denuncia Marco Scibona, senatore del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama.
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“Siamo certi che la magistratura inquirente vorrà intervenire con celere azione di sequestro dei cantieri ove sussista un concreto rischio sulla corretta esecuzione dei manufatti” continua Scibona.”Ci auguriamo che l’evoluzione in peggio di questi accadimenti porti il Commissario straordinario di governo Iolanda Romano a revocare l’inopportuno appuntamento di sabato sul tema tema compensazioni (Open Table Technology). Ci sembra ormai l’ora di agire per la legalità e alla risoluzione dei profili di insicurezza piuttosto che alla spartizione di ulteriori denari pubblici” continua il senatore M5S.
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“È il momento che lo Stato dia un segnale forte e che Governo e MIT si costituiscano parte civile nei procedimenti in corso, tanto più che sono i primi promotori di questo modello di sviluppo” propone il senatore pentastellato.”Questa è l’occasione giusta per fare una valutazione finalmente seria dell’utilità e delle prospettive dell’opera, quindi giungere alla revoca degli appalti e pensare ad un nuovo piano della logistica, basato su dati e non sui sogni di qualcuno, piuttosto che ad un inutile commissariamento del consorzio” conclude Scibona.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1129">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TERZO VALICO – SCIBONA (M5S): “Ancora arresti in Cociv, Commissario e Prefetti in primis, si attivino immediatamente per ristabilire la legalità”. 2016-10-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778720Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TERZO VALICO – SCIBONA (M5S): “Ancora arresti in Cociv, Commissario e Prefetti in primis, si attivino immediatamente per ristabilire la legalità”.</b>
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Nel giorno in cui il Commissario per il Terzo Valico Iolanda Romano convoca gli Open Space Technology per decidere come spartirsi la torta delle compensazioni, ecco che la magistratura arresta in tutta Italia circa 21 persone legate al malaffare che immancabilmente le grandi opere, dall’alta velocità ferroviaria alle autostrade, si trascinano dietro.
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In particolare, la cronaca sottolinea come oltre al direttore dei lavori, già noto alle cronache, siano indagate altre persone ovvero: “alcuni funzionari del consorzio Cociv”.
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Sarebbe quindi ora che le istituzioni preposte, Commissario e Prefetti in primis, si attivino immediatamente per ristabilire la legalità. Non è più possibile annoverare il Cociv tra i realizzatori del Terzo Valico dei Giovi!<br />
In realtà l’opera andrebbe abbandonata e questo progetto inutile revocato.
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E’ ormai certo che non sposterà la mobilità delle merci infatti vi è l’imbuto del Porto di Genova privo delle caratteristiche necessarie per l’attracco delle grandi navi e privo dell’infrastruttura portuale necessaria per l’uscita dal Porto, su rotaia, di ingenti quantitativi di merci. A questo si somma il fatto che mutuando l’infrastruttura del Gottardo, naturale destinazione della linea Terzo Valico, ecco che i treni passeggeri viaggeranno a 200 km/h, i merci a 100 km/h – in barba all’alta velocità – e che la linea sarà sottoposta ad importanti fermi per la manutenzione. Al Gottardo si parla di 3 giorni di fermo alla settimana per i controlli di sicurezza.
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Lo ribadiamo però con forza, ormai unici promotori di onestà e legalità: se mai l’opera fosse utile, deve essere realizzata in modo trasparente da società di specchiata onorabilità. La cronaca, oggi, ci ripropone avvenimenti già visti e costanti nel tempo, proprio negli stessi cantieri a dimostrazione che ancora non è così.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione permanente Lavori pubblici, comunicazioni<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1126">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA (M5S): “La nomina di tecnici TAV a Torino è segno di serietà e giusto approccio scientifico alla questione”. 2016-10-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778719Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA (M5S): “La nomina di tecnici TAV a Torino è segno di serietà e giusto approccio scientifico alla questione”.</b>
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Il Comune di Torino, nominando oggi la commissione tecnica sul TAV, ha dato segno di serietà e giusto approccio scientifico per tutto ciò che riguarda un’infrastruttura così impattante per il territorio e per i cittadini.
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Non è un caso che tali esperti sono gli stessi nominati da altri Comuni della Valle di Susa e della cintura di Torino che hanno ben presente come la Nuova Linea Torino – Lione sia una grande opera inutile ed imposta con l’unico pregio di drenare i soldi del contribuente; a questo proposito occorre precisare che gli esperti nominati prestano la loro opera gratuitamente.
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Auguriamo buon lavoro agli esperti ed alla giunta del Comune di Torino, consci che l’evidenza scientifica sui dati oggettivi proverà ancora una volta la ragione del No al Tav.
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Marco Scibona – Senatore M5S, Segretario 8a Commissione lavori pubblici, comunicazioni.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1122">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA (M5S): “Tutto crolla alle prime scosse, non solo telluriche”. 2016-09-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778714Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA (M5S): “Tutto crolla alle prime scosse, non solo telluriche”.</b>
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E’ l’immagine di un’Italia governata al solo scopo di far profitto alla prima favorevole occasione e ciò attraverso le grandi opere.
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Un Viceministro del Ministero delle Infrastrutture (Nencini) che, intercettato, se la ride con un costruttore a proposito della ricostruzione dell’Aquila a soli tre mesi dopo il terremoto.<br />
link http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/nencini-intercettazione-appalti/
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Un ministro delle Infrastrutture (Delrio) che, seduto sulla poltrona bianca di un noto talk televisiviso malcela la gioia per la crescita del PIL grazie al recente sisma.
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Un Presidente del Consiglio dei Ministri (Renzi) che, in piena campagna referendaria, va alla ricerca di consensi di costruttori e scomodi affini promettendo pubblicamente il re-avvio del progetto del Ponte sullo stretto di Messina.
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L’importante è utilizzare i soldi dello Stato a fini referendari o elettorali.
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<b>Ma è di oggi la notizia che un gruppo politicamente trasversale di senatori del Senato francese intende congelare il finanziamento di tutti i progetti di grandi opere superiori ad un valore di 100 milioni di € decisi prima del 2014.</b><br />
link http://www.lefigaro.fr/flash-eco/2016/09/29/97002-20160929FILWWW00056-le-senat-veut-geler-le-financement-de-lignes-tgv.php
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<b>Tra i progetti da congelare rientra anche la nuova linea ferroviaria Torino Lyon</b> con il fine preciso di “dare priorità alla modernizzazione delle reti esistenti“, manco avessero subito loro il disastro ferroviario pugliese.
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Dopo centinaia di processi contro i NoTav viene data loro ragione dal Senato francese e ciò dopo che ben due note della Corte dei Conti d’oltralpe si era espressa, con dati precisi alla mano, contro l’utilità della Torino Lyon e la sua sostenibilità economica.
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Pure lo stesso Brinkhorst, coordinatore del progetto prioritario 6 (ove insisteva la Torino Lyon, ora corridoio mediterraneo) dovette ammettere, nella sua relazione annuale del 2013, <b>“l’infattibilità politica di proporre la costruzione di una nuova linea senza fare tutto il possibile affinché quella esistente torni a essere la principale arteria di trasporto”.</b>
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Ma dissero che Brinkhorst parlasse a titolo personale, non della Commissione Europea.
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A fronte di quanto deciso dai senatori francesi chiediamo la sospensione di tutte le attività del cantiere di Chiomonte, cantiere aperto attraverso la truffa della Legge Obiettivo e per la quale richiediamo che venga discussa anche in una Commissione parlamentare di inchiesta (già da tempo richiesta e mai istituita).
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Ma non solo, chiediamo che tutti i cantieri ferroviari dell’alta velocità vengano sospesi e che tutti i progetti approvati con il c.d. “Sistema Incalza” attraverso quella Legge definita “criminogena” dal Presidente dell’Anticorruzione Cantone vengano fermati, analizzati e discussi dalla nostra Corte dei Conti.
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Chiediamo che i fondi stanziati dal C.I.P.E. per le predette opere vengano dirottati per l’emergenza terremoto, per la messa in sicurezza di edifici e territori e per il miglioramento degli standard di sicurezza dei trasporti ferroviari delle linee tradizionali a partire da quelle in concessione.
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Chiediamo anche al Presidente del Consiglio dei Ministri di tenere a freno la lingua
e di non mettere più in imbarazzo l’Italia con folli promesse in stile saltimbanco medioevale.<br />
La misura è colma, sarà la Corte dei Conti a valutare la posizione di chi “anche indirettamente” abbia concorso alle ingenti spese per la progettazione e costruzione della Torino Lyon e ciò anche attraverso erronee interpretazioni di Legge, come è puntualmente avvenuto.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1108">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA, FREDIANI (M5S): “Esiste le dea bendata della Giustizia?” 2016-09-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778713Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA, FREDIANI (M5S): “Esiste le dea bendata della Giustizia?”</b>
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L’Unione Europea si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. L’Italia è membro dell’Unione Europea e ci si aspetta che tuteli le minoranze e il principio dell’uguaglianza.
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Le misure cautelari che hanno colpito attivisti NoTav, ed in ultimo anche Nicoletta Dosio, ci conducono ad una riflessione: esiste le dea bendata della Giustizia? Sussiste la parità di trattamento nelle indagini riferite ai NoTav e in quelle riferite alla Lyon Turin Ferroviaire, ora Telt, società che procede ai lavori del Tunnel geognostico della Maddalena a Chiomonte, in Provincia di Torino?
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Parrebbe di no.
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Infatti abbiamo avuto modo di leggere una annotazione dei ROS nell’indagine contro l’ndrangheta denominata San Michele e lì i Ros (come già fecero i tecnici contrari al Tav Torino Lione) sollevarono non poche perplessità in ordine alla mancata effettuazione di una gara di appalto per i lavori del Tunnel Geognostico della Torino Lione, opera approvata a fine 2010 dal Cipe.
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L’unica gara fu indetta nel 2004, sei anni prima l’approvazione del progetto del cantiere di Chiomonte. Ad oggi non è stata svolta gara europea alcuna per il cantiere di Chiomonte, gara obbligatoriamente prevista dalla normativa europea e che era espressamente prevista dalla domanda congiunta di finanziamento all’Unione Europea del 17 luglio 2007 e dalla decisione della Commissione di concessione del contributo finanziario.<br />
Ci aspettiamo che la solerzia utilizzata contro i manifestanti NoTav venga utilizzata anche per indagare sull’assenza del presupposto del cantiere di Chiomonte: la gara pubblica di appalto.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni<br />
Francesca Frediani, Consigliera regionale M5S Piemonte<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1106">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TAV – SCIBONA (M5S): “I veterani delle grandi opere in gita” 2016-09-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778711Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA (M5S): “I veterani delle grandi opere in gita”</b>
I veterani dello sperpero di soldi pubblici in grandi opere inutili stufi dell’afa estiva francese oggi sono venuti a cercare di convincere la Sindaca di Torino sulla necessità, noi sappiamo bene per chi, di realizzare la Nuova Linea Torino-Lione.
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Considerando che, a loro detta, non decide il comune di Torino, resta da sapere chi gli ha pagato l’inutile gita. Nella migliore delle ipotesi il costo è addebitato ai cittadini francesi, ma temo che, come per la parte internazionale del tracciato, la maggior parte del costo sia addossata ai cittadini italiani. Ribadiamo che quell’opera è inutile. Tecnicamente superata, trasportisticamente irrealizzabile e finanziariamente disastrosa.
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Bisogna agire affinché sia priorità assoluta che i soldi pubblici vengano destinati alla messa in sicurezza del territorio, delle infrastrutture e delle costruzioni esistenti e non che finiscano nel grande buco nero che è la Torino-Lione.
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Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1097">www.marcoscibona.it</a>