Openpolis - Argomento: sinistra liberalehttps://www.openpolis.it/2008-10-20T00:00:00ZAntonio POLITO: Ecco il nuovo Riformista, in lotta contro l’Italia che fa il passo del gambero. - INTERVISTA2008-10-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it375779<br /><b><i>Da oggi in edicola</i></b><br /><br />
ROMA - Oggi «il Riformista» cambia veste e si presenta in edicola come un
giornale non più a otto pagine ma a trentadue. Un quotidiano grande come gli
altri e però diverso nell’approccio ai problemi e nelle idee.<br />
<b>Polito, siete diventati grandi?</b><br />
«Abbiamo sei anni. L’asilo è finito, abbiamo imparato a parlare bene, ci siamo
tolti il grembiulino e da stamattina c’avviamo alla scuola elementare».<br />
<b>Con il tempo pieno?</b><br />
«Con un giornale completissimo».<br />
<b>Con il maestro unico?</b><br />
«No, quello no. In un giornale grande, c’è bisogno del contributo di tutti. E non ci
può essere il pensiero unico».<br />
<b>Politicamente come sarete?</b><br />
«Il nostro obiettivo è la modernizzazione del Paese. L’Italia si muove al passo del
gambero, anche se la nostra crisi è nascosta dalla crisi generale del mondo. E
noi, a colpi di idee e di notizie, faremo di tutto per essere in controtendenza:
riformisti e fautori del cambiamento».<br />
<b>Col rischio di apparire un po’ lunari?</b><br />
«L’altro giorno, parlavo con Franco Debenedetti e ci dicevamo: questo sarà il
giornale di quelli che non vogliono morire democristiani».<br />
<b>Cioè?</b><br />
«L’Italia scivola verso lo statalismo, e stanno ritornando gli anni ’80. Mentre noi
daremo voce a quella parte del Paese che non vuole fare il grande balzo
all’indietro».<br />
<b>Dunque, bipartisan?</b><br />
«Parliamo a tutte le forze che si battono per la modernizzazione. Ma
conservando un’anima di sinistra liberale. Proprio per questo, siamo
profondamente delusi per come è venuta fuori la ciambella del Pd».<br />
<b>Un giornale nuovo in tempi di crisi non è follia?</b><br />
«Tutt’altro. La crisi non è la fine di tutto. Non è il crollo, come pensavano i
comunisti e infatti Bordiga parlava di ”crollismo”. Per noi liberali, la crisi è
trasformazione. Racconteremo come cambia l’Italia lungo questi anni e come
sarà nella post-crisi. Ammesso che la superi e la superi bene».
<br />
<br/>fonte: <a href="http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=JLGM3">Il Messaggero - M.A.</a>