Openpolis - Argomento: mastellahttps://www.openpolis.it/2011-03-08T00:00:00ZLuigi de MAGISTRIS: «La mia candidatura sarà unitaria»2011-03-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it558950Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE) <br/><br/><br />
«Sono convinto che la mia sarà una candidatura unitaria, per questo vado avanti e stiamo lavorando tra i partiti del centro-sinistra e tra la società civile per costruire una grande coalizione di innovazione».
<p>Luigi De Magistris replica così a chi ritiene la sua manifestazione di sabato a Napoli, quasi un'apertura di campagna elettorale, come una fuga in avanti mentre la coalizione di centrosinistra discute ancora sulla candidatura per le comunali nel capoluogo campano.
<p> Al commissario cittadino del Pd Andrea Orlando, che gli chiede di fare un passo indietro per ricercare un candidato sindaco unitario, l'eurodeputato dell'Idv risponde: «Qui dobbiamo fare passi in avanti, altro che passi indietro, perchè c'è Napoli che aspetta il programma, i candidati e la squadra di governo».
<p>Tornando ai giorni in cui è maturata la sua decisione, De Magistris spiega di aver atteso «con grande pazienza e rispetto la decisione di Raffaele Cantone», il magistrato di Cassazione fortemente sostenuto dal Pd. «Su di lui c'era un'ampia convergenza», aggiunge l'ex pm, «ma dopo il no di Cantone c'è bisogno di fare tanti passi in avanti. E dopo l'iniziativa di sabato nella quale ho raccolto grande entusiasmo, non ho nessun passo indietro da fare». <br />
E ancora: «La mia candidatura si concretizza proprio dopo il pantano delle primarie. L'abbiamo vista come un'uscita d'emergenza dopo quella situazione difficile. Andrebbe anzi apprezzata la mia disponibilità. Quella di chi chiede perchè non mi sono presentato alle primarie è una provocazione che non accolgo».
<p>De Magistris invita ancora una volta i partiti del centro sinistra a raccogliersi intorno al suo nome. «Di fronte al risultato delle primarie», dice, «ragioniamo sul perchè non convergere su un'unica candidatura, come la mia che allo stato è anche l'unica candidatura del centro sinistra».
<p>Infine, a Clemente Mastella che si è candidato a sindaco di Napoli: «Vorrei evitare di far campagna elettorale sul personalismo di Mastella. Non si è mai visto, e nemmeno Berlusconi l'ha fatto, un ministro della Giustizia che abbia chiesto il trasferimento di un magistrato. All'epoca facevo il pm che svolgeva indagini su esponenti di primo piano del Governo. D'ora in poi parlerò solo di Napoli e dei problemi di Napoli.
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Mastella, se vuole, puo rivolgersi all'autorità giudiziaria, ma la finisca di usare un suo abuso di potere del passato per attacare una persona che si sta ponendo al servizio di Napoli e dei cittadini». <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.unita.it/italia/de-magistris-mia-candidatura-sara-unitaria-1.275858">l'Unità</a>Gianni LETTA: "Non ci sono privilegi per il Clero"2008-06-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it357018Alla data della dichiarazione: Sottosegretario Presidenza del Consiglio (Partito: PdL) <br/><br/><br />
Caro Direttore, leggo su La Stampa dell’altro ieri un’intervista di Beppe Minello a Luciano Violante ed un’intervista di Giacomo Galeazzi al prof. D’Agostino, concernenti il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri, recante norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali.<br />
Le due interviste toccano, in particolare, il contenuto dell’articolo 12, comma 2, lettera e) del disegno di legge concernente la comunicazione all’autorità ecclesiastica competente relativa a procedimenti penali nei confronti di ecclesiastici.
Per fugare ogni equivoco, vorrei chiarire alcuni punti.<br /><br />
<b>1)</b> La norma riproduce il testo del ddl presentato il 15 dicembre 2006 dal ministro della Giustizia pro-tempore, on. Mastella, con il quale si intendeva adeguare il vigente art. 129, comma 2, delle norme di attuazione del c.p.p. al contenuto dell’Intesa approvata con scambio di lettere del 26 luglio 2006 tra il presidente del Consiglio ed il segretario di Stato della Santa Sede.
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<b>2)</b> La norma prevede che quando un ecclesiastico sia in dagato, arrestato o fermato o sottoposto a provvedimenti limitativi della libertà personale o comunque sia esercitata nei suoi confronti l’azione penale, ne venga data informazione all’autorità ecclesiastica competente, individuata nei commi successivi. Essa quindi non modifica la sostanza dell’art. 129 vigente delle disposizioni di attuazione del c.p.p., ma si limita a specificare quali siano il soggetto a cui il pubblico ministero deve inviare l’informazione. Contrariamente a quanto affermato nelle due interviste, non vengono introdotti privilegi nei confronti degli ecclesiastici, i quali sono sottoposti, come tutti i cittadini, alle norme del codice di procedura penale e dell’intero ordinamento giuridico italiano.
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<b>3)</b> La norma non costituisce una violazione del principio concordatario, come invece affermato dal prof. D’Agostino, ma dà effettiva attuazione al punto 2, lettere b), dei Procotollo addizionale all’Accordo che apporta modificazioni al Concordato Lateranense dell’U febbraio 1929, firmato 1118 febbraio 1984, il quale assicura che l’autorità giudiziaria darà comunicazione all’autorità ecclesiastica competente per territorio dei procedimenti penali promossi a carico di ecclesiastici, ma non specifica né le varie categorie di ecclesiastici, né le autorità della Chiesa alle quali concretamente debba essere inviata l’informazione.
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<b>4)</b> La norma, contrariamente a quanto affermato dall’on. Violante, non è riferita alle intercettazioni che coinvolgono un ecclesiastico, ma, come già specificato, riguarda l’informativa sull’azione penale, di cui all’art. 129 delle norme di attuazione del c.p.p..
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5)</b> Infine, ove confessioni religiose diverse dalla cattolica richiedessero una analoga norma, si potrebbe procedere all’integrazione delle intese vigenti, o si potrebbe introdurre tale disposizione in eventuali nuove intese da stipulare.
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<br/>fonte: <a href="http://www.radicali.it/view.php?id=124399">La Stampa - Gianni Letta</a>Clemente MASTELLA: OGGI PENSEREI 10 VOLTE PRIMA DI FAR CADERE GOVERNO2008-03-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it330341Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Misto) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) <br/><br/><br />
<b>"Oggi come oggi, prima di far cadere il governo Prodi, ci penserei sopra due volte, anzi dieci, probabilmente".</b><br />
<b>Clemente Mastella fa autocritica</b> nell'intervista al contenitore di approfondimento politico, in onda su 'YouTube', di Klaus Davi.<br />
<b>"Faccio questa valutazione</b> - dice il leader Udeur - senza dimenticare le condizioni assolutamente drammatiche in cui si e' determinato l'arresto di mia moglie e ricordando che i miei voti in Parlamento non erano determinanti per fare cadere il governo Prodi".<br /><br />
<b>"La cosa davvero ingiusta</b> - aggiunge - e' che, al momento della compilazione delle liste, sono stato trattato come una sorta di appestato, mentre <b>Dini e Scalera si sono candidati con la Casa della Liberta"</b>. <br />
<b>"Grazie ad Internet</b>, <b>che e' un mezzo diretto,</b> <b>senza mediazioni</b>, mi si offre l'occasione per sfatare alcuni luoghi comuni, alcune demonizzazioni che mi riguardano ma che sono sbagliate. <br />
<b>Voglio dare un preciso messaggio</b> - prosegue - quando uno va al tappeto come me puo' soltanto rialzarsi.<br />
<b>Sono al tappeto e lentamente, con un po' di fatica provo a rialzarmi". <br /></b><br/>fonte: <a href="http://www.agi.it/politica/notizie/200803131355-pol-rt11101-art.html">AGI</a>Enrico BOSELLI: AL GIONALISTA MARZO: LA CANDIDATURA DI MASTELLA CONTRO LE INVASIONI DELLA MAGISTRATURA2008-03-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it330182Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno) <br/><br/><br />
Roma - <b>"Accolgo in positivo la tua critica rispetto alla nostra iniziativa di proporre a Clemente Mastella una candidatura nelle nostre liste fatta solo allo scopo di assicurargli un diritto di tribuna e non certo l'immunita' parlamentare che e' ormai da tempo abolita.</b><br />
<b>Non voglio rimarcare ancora la distanza siderale che c'e' tra i socialisti e Mastella che e' stato un campione della manifestazione integralista del Family Day e che adotta un modo di fare politica fortemente criticabile e sicuramente lontano dallo stile rigoroso che da tempo abbiamo adottato.<br /><br />
Noi abbiamo compiuto questo gesto simbolico, perche' volevamo chiaramente esprimere la nostra avversione nei confronti di un'invasione di settori minoritari della magistratura nel campo della politica, che nel caso in questione hanno determinato le dimissioni di un ministro rilevante com'e' quello della Giustizia e, di conserva, la caduta del governo Prodi".</b> <br /><br />
<i><b>Lo afferma Enrico Boselli, in risposta alla lettera aperta inviatagli dal giornalista Enzo Marzo.</b></i> <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1963538178">Adnkronos</a>Clemente MASTELLA: ''Ringrazio Boselli ma non mi candido''2008-03-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it330081Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Misto) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) <br/><br/><b>Roma- "Ringrazio Boselli per la sua offerta di candidatura e lo ringrazio per aver esercitato un atto di generosità rispetto a relazioni umane e politiche da me vissute in questo periodo dove il cinismo, il venir meno alla parola data e le ipocrisie hanno prevalso sul buon senso, sulla correttezza e sulla politica. Ho deciso però di non giocare questa partita''. Lo afferma il segreterio dei Popolari Udeur Clemente Mastella.</b><br /><br />
<b>"Non voglio dare l'idea ostinata di rincorrere a tutti i costi il mandato parlamentare. La politica e i miei valori possono trovare altri modi di espressione. Non sciolgo però il mio partito anche se lo rinnoverò dalle fondamenta puntando su nuovi modelli e sull'attenzione seria al sud, e non solo -continua Mastella- Ciò che invidio a Boselli è la dignità e la compattezza del suo gruppo dirigente che, nonostante una legge elettorale infame, fa la sua battaglia con grande serietà e convinzione".</b><br /><br />
<b>"Per quanto riguarda me, ritengo che i fatti di questi giorni dimostrino a sufficienza come sia stato forzato il corso delle cose e come tutti gli eventi mediaticamente, politicamente e giudiziariamente siano stati ad arte piegati contro di me. Stare fermo un giro non è poi la fine del mondo. Troppa forzata è la situazione che non potrà reggere a lungo ed allora, se ci saranno le condizioni, l'arrivederci ai miei amici e ai miei elettori rimane -conclude il leader del Campanile- Per quanto in tutti questi anni io sia vissuto, e impastato di politica parlamentare, dedicarsi anche a cose diverse non sarà poi così male".</b><br /><br />
<b>Più tardi Boselli ha spiegato che "nulla mi unisce a Mastella ma tutto mi unisce a chi subisce una ingiustizia".</b> <br />
"Questa vicenda -prosegue il candidato premier del Partito socialista - ha delineato la differenza tra noi socialisti le altre forze politiche in questa tornata elettorale". "Il Pd e la Pdl -incalza- stanno conducendo una vergognosa campagna guidata da una ricerca esasperata del consenso. Per una manciata di voti sono disponibili a rinunciare a tutto, valori e principi. Mastella è stato corteggiato da destra e da sinistra, ha partecipato a governi di destra e di sinistra e, appena caduto in disgrazia, è stato abbandonato da tutti: amici e nemici, cattolici e non".<br /><br />
"A questo punto chi è fiero come noi di essere avversario politico di uno dei più grandi sostenitori del family day ha teso la mano a una persona che è stata vittima di una giustizia sommaria. Queste le ragioni -<b>conclude Boselli</b>- per le quali comprendo il motivo per cui Mastella non ha potuto accettare".<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1956454533">Adnkronos</a>Enrico BOSELLI: ''Offro a Mastella di essere capolista al Senato''2008-03-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it330075Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno) <br/><br/><i>Il candidato premier: ''Comprendo il suo stato d'animo, ma mi auguro che Clemente abbia la forza di combattere anche questa battaglia''. Poi, sul gesto di Berlusconi: ''Non vanno strappate e bruciate le idee anche quando appartengono ad altri''.</i><br /><br />
<b>Roma - Enrico Boselli ha offerto a Clemente Mastella di essere capolista indipendente al Senato in Campania. "Gli offro di essere capolista completamente indipendente del Senato in Campania. Comprendo il suo stato d'animo, ma mi auguro che Clemente abbia la forza di combattere anche questa battaglia", ha spiegato Boselli.</b><br />
<b>"Ho chiamato Clemente Mastella - aggiunge il leader socialista - e gli ho espresso la mia solidarietà per come si è conclusa la vicenda Why not. In Italia anche in questo caso i socialisti non possono accettare una impostazione giustizialista che vuole processi di piazza con condanne sommarie e mediatiche. Le differenze tra me e Mastella sono grandi. E questo lo sanno tutti. Ma questo non mi impedisce, da vero garantista, di offrire a Mastella il diritto di tribuna nelle liste del mio partito per consentire che il giudizio su Mastella non sia fatto dai media".</b><br /><br />
Aprendo la campagna del Ps a Roma, il candidato premier ha detto di dare ''un grande valore al percorso unitario che stiamo facendo. <b>75mila uomini e donne in queste settimane si stanno recando all'ufficio postale, hanno versato 30 euro e hanno scelto liberamente di aderire al Partito Socialista.</b><br />
Io ho mandato in queste ore una lettera a tutti loro chiedendo di diventare rappresentanti di lista del nostro partito. Una vecchia tradizione che nessuno segue più. Sono orgoglioso di guidare il partito in questa fase della campagna elettorale".<br /><br />
<b>''Molti hanno perduto la vita - ha spiegato Boselli - per una scelta di grande valore come quella di dare forza al Partito Socialista. Se riflettete bene, è accaduto di tutto ma dopo quindici anni siamo riusciti ad arricchire la famiglia con nuove forze. Non c'è solo una scelta politica, ma anche una grande scelta ideale. Ce la faremo. La campagna elettorale non è ancora iniziata. Da lunedì al voto ci dividono trenta giorni. Saranno i trenta giorni decisivi. Io farò ogni mattina il mio dovere, battendomi perché stampa e televisione ci diano spazio adeguato".</b><br /><br />
<b>"Insieme - ha rimarcato - abbiamo un grande dovere: dire a tutti che il nostro simbolo sarà presente ovunque, che tornerà in Italia una grande forza socialista. A me non piace la demagogia ma voglio chiudere con una bella frase di Turati: qui oggi ci sono i socialisti, tutti socialisti, solo i socialisti".</b><br /><br />
<i>Quanto all'atto di Berlusconi di 'stracciare' il programma di Veltroni, ''è un brutto gesto - ha sottolineato il candidato premier - I programmi contengono idee, ed è un cattivo esempio per i nostri figli".</i><br /><br />
<b>"Non vanno strappate e bruciate le idee - spiega Boselli - anche quando appartengono ad altri. Tra l'altro non ho capito perché l'ha strappato, visto che appena qualche giorno fa aveva detto che il programma di Veltroni era identico al suo''. E si rivolge ad entrambi: ''Vorrei chiedere a Berlusconi e a Veltroni, che hanno presentato due programmi molto ambiziosi, dove troveranno le risorse per rispondere ai rispettivi libri dei sogni. In altri Paesi i candidati leader presentano un foglio: entrate e uscite".</b><br /><br />
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1954538316">Adnkronos/Ign</a>Enrico BOSELLI: A Mastella offro di essere capolista completamente indipendente del Senato in Campania2008-03-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it330029Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno) <br/><br/>"Ho chiamato Clemente Mastella e gli ho espresso la mia solidarieta' per come si e' conclusa la vicenda why not e gli offro di essere capolista completamente indipendente del Senato in Campania". Lo dice il leader del Partito socialista, Enrico Boselli, che aggiunge: "In Italia anche in questo caso i socialisti non possono accettare una impostazione giustizialista che vuole processi di piazza con condanne sommarie e mediatiche. Le differenze tra me e Mastella sono grandi. E questo lo sanno tutti. Ma questo non mi impedisce, da vero garantista, di offrire a Mastella il diritto di tribuna nelle liste del mio partito per consentire che il giudizio su Mastella non sia fatto ne' dai media. Comprendo il suo stato d'animo, ma mi auguro che Clemente abbia la forza di combattere anche questa battaglia".<br/>fonte: <a href="http://www.openpolis.it/polDeclarations/create/mode/add/has_layout/true/politician_id/235">la Repubblica.it</a>Bruno TABACCI: Escludo categoricamente alleanze con Mastella.2008-02-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328656Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: UDC) <br/><br/><b>Il cofondatore della Rosa Bianca Bruno Tabacci esclude l'ipotesi di alleanza elettorale con l'Udeur di Clemente Mastella.</b> Rispondendo ad una obiezione del conduttore di 'Radio anch'io', questa mattina su Radio Uno, Tabacci ha detto di "escludere categoricamente l'ipotesi di allearsi con Mastella".
"I giornali - ha sottolineato <b>il candidato premier della Rosa Bianca-</b> possono scrivere quello che vogliono ma io la escludo".
Nel corso della trasmissione, Tabacci ha fatto notare più volte che "nelle prossime elezioni politiche ci sarà un ritorno del vecchio. Berlusconi si ripresenta per la quinta volta, competendo con il contraltare di turno". Secondo il candidato premier della Rosa Bianca, invece, quello che serve "è il rinnovamento". "<b>Non considero - ha concluso - la frammentazione un valore e i partiti familiari o i partiti condominio è giusto che spariscano, ma in molti, in Italia, hanno perso la loro missione".</b><br/>fonte: <a href="http://www.brunotabacci.it/index.php/numeroart=5924/catTutte=tutte/sottocategoria=La%20Rosa%20Bianca/ris=./categoria=News%20ufficio%20stampa">Radio Rai 1</a>Silvio BERLUSCONI: Berlusconi: dannoso il voto a partiti diversi da Pdl e Pd -2008-02-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328531Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) <br/><br/><b>Mano tesa a Casini senza mai menzionarlo: non voglio annullarvi Il grazie a Mastella: «Ha fatto cadere Prodi, saremo riconoscenti»</b> - Milano - <b>L'inizio ufficiale della corsa berlusconiana non poteva contenere più simbologie di quelle concentrate ieri in un'ora di comizio a Milano. Il Cavaliere è in piazza San Babila, là dove il 18 novembre scorso si era aperta (e solo temporaneamente chiusa) la strada verso il Popolo delle libertà; ha al fianco Michela Vittoria Brambilla, che è stata investita del compito di "grimaldello" per far saltare le resistenze degli alleati più riottosi nei confronti del partito unico; pronuncia un discorso basato su un "credo" quasi religioso ripetuto ad ogni punto della lista dei valori che secondo Berlusconi rendono inevitabile il partito unico dei moderati. Un comizio più dedicato agli "affari interni" che all'attacco degli avversari. Il Cavaliere non sfugge alla questione del giorno: il Partito della libertà e i suoi alleati.
Gli uomini e le donne dei Circoli della libertà dalla platea e sulla strada provano a far sapere come la pensano: «No Mastella, no Mastella». Ma Berlusconi li gela: «Dobbiamo ringraziarlo, se non ci fosse stato Mastella, il signor Prodi sarebbe ancora lì. La riconoscenza è un valore, e va applicata anche in politica». Porte aperte, quindi.
E Casini? «Da quest'orecchio non ci sento», replica a una signora che grida il nome del leader Udc. Non lo nomina mai, ma i riferimenti si sprecano. È a lui che si rivolge per rassicurarlo: «Non abbiate timore, non vogliamo annullare la vostra sigla. Il 2 dicembre di un anno fa in piazza a Roma c'erano anche gli elettori dell'Udc con le loro bandiere; là gli eletti avrebbero dovuto capire che gli elettori erano molto più avanti di loro». E spiega cosa attende chi deciderà di aderire al Pdl: «Faremo un gruppo parlamentare unico, prodromico di un'unica grande formazione: chi ha idee avrà spazio per proporle, e vincerà la democrazia». Basterà a convincere Casini? Berlusconi è fiducioso: «Riusciremo a convincere anche chi adesso non lo è. Invitiamo tutti coloro che si riconoscono nel Ppe, i nostri valori di riferimento sono quelli». Ma è proprio sui valori e sul metodo che Casini lamenta scarsa condivisione. «Ma se li abbiamo enunciati fin da quando siamo scesi in campo - replica il Cavaliere -: democrazia e libertà di culto, di associazione, di impresa, di mercato. Crediamo nella famiglia fondata sull'unione di un uomo e una donna, nei valori cristiani della vita, della solidarietà, della tolleranza, nel rispetto dei più deboli. Vogliamo vivere in un Paese che abbia la passione per la famiglia, il lavoro, la Patria». Fa molto «Dio, Patria e famiglia», ma poco importa.
Sistemati i valori, tocca al "metodo": «Ho tentato da sempre di creare un unico grande movimento di tutti i moderati italiani. Ci ho provato con la federazione, con i vertici dei leader, con l'Officina del programma.Mancava sempre qualcuno. Il frazionamento della politica è un male, ma la colpa non è della legge elettorale». Nel mirino finiscono i regolamenti parlamentari fissati dai presidenti di Camera e Senato, che hanno consentito la proliferazione dei gruppi. Cosa che non si ripeterà, ovviamente, nella prossima legislatura: così chi pensa di «fare il furbo» dopo le elezioni è avvertito.
Della categoria non fa parte la Lega. Berlusconi annuncia che il partito di Bossi correrà federato al Pdl solo al Nord: «Ancora una volta ho riscontrato la lealtà della Lega nei nostri confronti; Bossi mi ha confermato che presenterà il simbolo solo dove è forte, e darà spazio a noi dal Lazio in giù». Il "male" dell'Italia sono invece i micropartiti; e anche i partiti che micro non sono, ma non hanno speranze di poter vincere le elezioni. Berlusconi è drastico: «Il voto dato a forze politiche diverse dal Pdl e dal Pd è pericoloso, perché dà forza a chi vuole contrastare le iniziative che questi due partiti vogliono prendere nell'interesse di tutti». Inutile sprecare il voto, quindi. Ad esempio, puntando su Tabacci e la Rosa bianca: «A Milano alle ultime elezioni ha raccolto 700 voti, praticamente quelli della sua famiglia e dei fornitori. Io ne ho avuti 56 mila», è lo sprezzante calcolo del Cavaliere. E siccome con i numeri in politica non si scherza, a scanso di equivoci annuncia l'intenzione di mandare in tutte le sezioni elettorali un esercito di 120mila «difensori della volontà dei cittadini», perché non ci siano più brogli nelle urne. Berlusconi non vuol correre rischi, stavolta: «La sinistra ha messo in ginocchio l'Italia, noi diciamo "Italia rialzati"».</b><br/>fonte: <a href="http://www.ilgazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Main&Codice=3677137&Data=2008-2-10&Pagina=2">Il Gazzettino</a>ALESSANDRINA LONARDO: Il governo non lo ha fatto cadere mio marito ma Veltroni2008-02-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328431Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Regione Campania (Lista di elezione: UDEUR) <br/><br/>"Il terremoto politico che ha portato alla crisi di governo e alle elezioni anticipate non e' stato provocato da Clemente Mastella e dalla vicenda giudiziaria che ci vede coinvolti; ma e' partito in Parlamento quando Veltroni ha detto che il Partito democratico sarebbe andato da solo alle elezioni. Quella e' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso". Lo ha detto al programma televisivo di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_Belpietro">Maurizio Belpietro</a> "Panorama del giorno".<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1849562376">Adnkronos</a>ALESSANDRINA LONARDO: Ho voluto la meritocrazia, ora ne pago il prezzo2008-02-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328326Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Regione Campania (Lista di elezione: UDEUR) <br/><br/>Sandra Leonardo, tornata libera, visita il paese natale
di Padre Pio assieme al marito e ai figli
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Prima di partire per Napoli per ritornare a lavoro, il presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, accompagnata dal marito Clemente Mastella e dai figli, si è recata a Piana Romana a Pietrelcina, paese natale di San Pio. La presidente Lonardo si è soffermata per alcuni minuti davanti all'Olmo, dove comparvero per la prima volta le stimmate a Padre Pio. Dopo alcuni minuti di raccoglimento e preghiera, Sandra Lonardo è ripartita verso Napoli.
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«PAGO PREZZO ALTISSIMO» - «Pago un prezzo altissimo per aver voluto la meritocrazia», ha detto Lonardo tornata poi a Napoli al Consiglio regionale dove è stata accolta dagli applausi applausi e gli incitamenti di amici e dipendenti. «Sono innocente e lo dimostrerò quando la magistratura me lo consentirà. Non ho mai raccomandato quei medici, peraltro non mi pare che la raccomandazione sia un reato e in ogni caso non sarebbe stato consumato, dal momento che quei due posti sono stati assegnati ad altri. In ogni caso chi è senza peccato scagli la prima pietra». Lonardo ha rimarcato che l'Udeur è «stabilmente nella maggioranza di centrosinistra» che governa la Campania. Nonostante queste assicurazioni, la moglie di Mastella non esclude la candidatura alla presidenza della Regione Campania con la Casa delle libertà: «È fantapolitica, ma nella vita mai dire mai».
<br/>fonte: <a href="http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_04/mastella_sandra_padre_pio_abcff6ae-d305-11dc-8916-0003ba99c667.shtml">Corriere della Sera</a>Clemente MASTELLA: Mastella a Bassolino: gli assessori? Restano o finisce come Prodi2008-01-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328227Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Misto) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) <br/><br/>"Leggo di una giunta fatta di scienziati, santi e navigatori. Noi non abbiamo scienziati da proporre, ne’ santi, ne’ eroi. E in ogni caso non pensiamo di sostituire i nostri amici. Noi abbiamo una posizione che e’ quella espressa dal nostro ufficio politico". (...) "Se cosi’ fosse, penso che il Consiglio Regionale durerebbe poco. Si finirebbe in una situazione tipo quella in cui si e’ trovato Prodi, costretto a raccattare di qua e di la”’.<br/>fonte: <a href="http://www.ottopagine.it/mastella-a-bassolino-gli-assessori-restano-o-finisce-come-prodi/30012008/">ottopagine.it</a>Antonio DI PIETRO: di Pietro definisce Mastella un "voltagabbana in cerca d'autore"...2008-01-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328184Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) - Ministro Infrastrutture (Partito: IdV) <br/><br/>Crisi di governo 'non dipende dalla Tav né da Alitalia ma dalla saga familiare di un collega di governo e del suo partito': così Di Pietro riferendosi a Mastella, aggiungendo poi che 'questo collega ha ritenuto di tradire gli elettori e come lui hanno fatto altri 4 o 5 personaggi in cerca d'autore che da voltagabbana hanno abbandonato il patto fatto con gli elettori'.<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-28_128156718.html">ansa.it</a>Silvio BERLUSCONI: Stasera l'Udeur confluira' nel centrodestra2008-01-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328107Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) <br/><br/>"Da quello che mi risulta, stasera l'Udeur annuncerà la sua confluenza nel centrodestra". Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi non ha dubbi: Prodi dovrebbe dimettersi, questo governo non ha più maggioranza politica dopo l'addio del partito di Clemente Mastella.
<br/>fonte: <a href="http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=77900">Rai News 24</a>Antonio DI PIETRO: Il Parlamento non voti le esternazioni di Mastella sulla magistratura.2008-01-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328011Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) - Ministro Infrastrutture (Partito: IdV) <br/><br/>Le esternazioni di Mastella, "in un momento di angoscia personale, non possono far parte di una relazione sullo stato della giustizia, perche' fanno parte delle esternazioni di una persona coinvolta in indagini, insieme alla sua famiglia". Lo ha detto il ministro alle infrastrutture, Antonio Di Pietro, parlando a margine della fiera Tour.it sul turismo itinerante in corso a Carrara.
<p>"La relazione presentata dal ministro della giustizia quella mattina - ha proseguito Di Pietro - era stata approvata dal governo e quella e' la relazione del governo sullo stato della giustizia, che avremmo votato allora e che voteremo quando sara' il momento. Altra cosa sono le esternazioni di Mastella. Quelle non possono andare certamente al voto del Parlamento. E comunque sono affermazioni che non possono essere considerate per il fatto che la magistratura non e' tutta buona meno che quella che indaga su di te. La magistratura - ha detto ancora il ministro - va rispettata tutta per quello che e', e se qualcuno non e' d'accordo sui risultati, si impugnano e si fanno le diverse trafile all'interno del processo, non fuori".<br/>fonte: <a href="http://www.agi.it/firenze/notizie/200801191546-pol-r012357-art.html">AGI</a>Livia TURCO: Mastella e' stato un ministro bravo e coraggioso. La sua relazione esprime l'operato dell'esecutivo e la voteremo.2008-01-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328012Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: L' Ulivo) - Ministro Salute (Partito: DS) <br/><br/>Clemente Mastella "e' stato un ministro bravo e coraggioso. La sua relazione esprime l'operato dell'esecutivo e la voteremo". Lo afferma in un'intervista all'"Unita'" il ministro della salute Livia Turco, in apertura di una settimana cruciale per l'esecutivo. Il ministro e' fiducioso sull'esito del voto di mercoledi': "Sarebbe clamorosa una crisi sull'emergenza rifiuti, che il governo ha fronteggiato con rapidita'", osserva. "La questione dei rifiuti e' seria. Non e' l'ora delle dimissioni dell'uno o dell'altro bensi' di risolvere la situazione".<br/>fonte: <a href="http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2847474.html?ref=hpsbdx1">repubblica.it</a>Massimo D'ALEMA: Dimissioni di Mastella atto di serietà e responsabilità2008-01-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it327988Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: L' Ulivo) - Vicepres. del Consiglio (Partito: DS) - Ministro Affari Esteri (Partito: DS) <br/><br/>«Un atto di serietà e responsabilità, tenuto conto che Mastella aveva avuto una grande solidarietà in Parlamento, ben al di là dei confini della maggioranza. Ha dimostrato, come in altre circostanze, di essere una persona seria»<br/>fonte: <a href="http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_19/intervista_dalema_politici_giudici_non_scontro_caste_2129fd02-c666-11dc-9f4d-0003ba99c667.shtml">corriere.it</a>Mauro FABRIS: Noi lunedì presenteremo un documento che sostenga quanto ha detto il ministro Mastella alla Camera. Chi non lo voterà si assumerà la responsabilità di metterci totalmente fuori dalla maggioranza2008-01-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328013Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: UDEUR) <br/><br/>L'Unione deve votare lunedì una mozione che condivida quanto ha detto l'ex guardasigilli Clemente Mastella alla Camera o l'Udeur uscirà dalla maggioranza.
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Lo ha detto, conversando con i cronisti in Transatlantico, il capogruppo Udeur a Montecitorio Mauro Fabris.
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"Noi lunedì presenteremo un documento che sostenga quanto ha detto il ministro Mastella alla Camera. Chi non lo voterà si assumerà la responsabilità di metterci totalmente fuori dalla maggioranza", ha detto Fabris.<br/>fonte: <a href="http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-01-18T131848Z_01_DIG830194_RTRIDST_0_OITTP-MASTELLA-18GENNAIO.XML">Reuters</a>Silvio BERLUSCONI: Ieri Mastella, oggi Cuffaro. E' necessario un risanamento dell'ambito giudiziario2008-01-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it327979Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) <br/><br/>"Ieri Mastella, oggi Cuffaro, serve un risanamento di tutto l'ambito giudiziario".
<p>"Credo che gli italiani esprimano già con i numeri dei sondaggi che siamo nella piena patologia e che c'è da fare un risanamento di tutto l'ambito giudiziario molto in profondità".<br/>fonte: <a href="http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/cuffaro-processo/cuffaro-sentenza/cuffaro-sentenza.html">repubblica.it</a>Clemente MASTELLA: Io politico scomodo2008-01-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it327973Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Misto) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Sindaco Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) <br/><br/>"All'inizio, quando si è visto che l'Unione aveva vinto grazie ai miei voti in Campania, ero euforico, poi ho iniziato a preoccuparmi perché ho capito che il mio potere di condizionamento poteva diventare un ostacolo e motivo per farmi fuori". E continua: "Che io dia fastidio, che sia scomodo, è raccontato da tutto quello che è successo. Questa cosa mi fa spavento. Mi fa pensare anche che dietro questa vicenda non possa esserci soltanto quel procuratore 'macchietta' di Santa Maria Capua Vetere...". <br/>fonte: <a href="http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/dimissioni-mastella/dimissioni-mastella/dimissioni-mastella.html">Repubblica</a>