Openpolis - Argomento: Polizia Municpialehttps://www.openpolis.it/2011-05-07T00:00:00ZRoberto MARONI: Subito riforma della polizia locale2011-05-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it560316Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Lega) - Ministro Interni (Partito: Lega) <br/><br/><br />
Maroni raccoglie l’invito, ma precisa: «È ferma non per volontà politica, ma perchè manca la copertura finanziaria. Agli agenti della polizia locale, le cui mansioni si sono evolute, andranno infatti riconosciuti nel contratto gli istituti assistenziali e previdenziali alla pari della polizia di Stato»<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.sulpm.net/?p=27920">www.sulpm.net</a>GIORGIO PIGHI: ”Otto richieste allo Stato per chiarire ruolo sindaci e polizie locali” 2011-04-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it560313Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Modena (MO) (Partito: PD) - Consigliere Consiglio Comunale Modena (MO) (Lista di elezione: Cen-sin) <br/><br/><br />
“Solamente l’impulso del governo locale può imprimere alla sicurezza urbana i tratti della coesione sociale e della partecipazione civile”, ha detto Pighi. “Gli strumenti per farlo sono quelli di sua competenza come la qualità della vita urbana, le corrette relazioni sul territorio, la risposta ai bisogni sociali, l’adeguatezza dell’offerta abitativa, l’appropriata fruizione dei parchi e degli spazi pubblici, le politiche giovanili volte a suscitare animazione, aggregazione, formazione, prevenzione della devianza, del bullismo, degli abusi di sostanze. Il governo locale – ha concluso il sindaco di Modena – va messo in condizione di costruire una società che crei la sicurezza delle persone sapendo sconfiggere le cause dei fenomeni che la inducono e costruendo innanzitutto una comunità più solidale e attenta al rispetto della persona umana”. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=29555">anci.it</a>MICHELE VIANELLO: Venezia. «I venditori abusivi dobbiamo poterli arrestare ed espellere, ma non serve l'esercito» - INTERVISTA2009-05-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391173Alla data della dichiarazione: Vicesindaco Comune Venezia (VE) (Partito: PD) <br/><br/><br />Cacciari non è disponibile per l’incontro con i venditori abusivi.
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Soltanto la linea dura può preservare Venezia dall’assalto quotidiano della nuova generazione dei venditori abusivi, quasi tutti clandestini, che hanno trasformato in una kasba a cielo aperto alcune zone della città, quelle a più alta densità turistica. A dirlo non è un amministratore leghista, ma il vicesindaco Michele Vianello, l’esponente della giunta Cacciari che più si è esposto nella quasi impossibile impresa di arginare una marea inarrestabile. Al punto che in centro storico gli hanno affibbiato l’etichetta di "sceriffo". Chiede armi giuridiche e personale in più, ma non l’esercito per combattere l’abusivismo. «Dobbiamo poterli arrestare ed espellere» dichiara in questa intervista, nel giorno in cui la Questura ha negato l’autorizzazione agli extracomunitari di manifestare oggi con un corteo programmato per raggiungere Ca’ Farsetti.
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<b> Vicesindaco Vianello, lo spettacolo in certi punti della città è desolante...</b>
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«Ha detto bene, in certi punti. Non nego che in Riva degli Schiavoni il bubbone esista. Ma nessuno può negare che il sottoscritto e l’amministrazione comunale, da un anno a questa parte, si siano dedicati in modo scientifico a limitare il problema».
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<b> Senza però risolverlo.</b>
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«Con gli strumenti che abbiamo non si risolve, si limita. Le stesse categorie produttive ci hanno dato atto che stiamo lavorando, che l’amministrazione comunale c’è».
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<b>Però ci sono anche i problemi.</b>
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«Il primo riflette questioni di carattere nazionale, ovvero l’impossibilità di procedere con le espulsioni. A volte identifichiamo i clandestini, o chi, pur regolare, ha reiterato il reato di vendita di merce contraffatta. Ma non può scattare l’espulsione».
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<b> Di chi è la colpa?</b>
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«Bisognerebbe chiederlo a Maroni, il ministro dell’Interno. Se si potesse procedere all’espulsione il problema sarebbe già risolto. Noi abbiamo chiesto al Ministero che ci venissero dati questi strumenti, visto che si sta discutendo un decreto per la sicurezza».
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<b> Lo ha chiesto il Comune di Venezia?</b>
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«Certo. Abbiamo suggerito, ad esempio, che si prevedesse la possibilità di espulsione nel caso in cui non venga pagata una sanzione amministrativa. Abbiamo chiesto norme precise al Ministero dell’Interno, visto che le sanzioni che comminiamo sono numerose e pesanti».
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<b> È stato calcolato che per le multe i vucumprà avrebbero dovuto pagare nel 2008 quasi tre milioni di euro. Ma nessun centesimo è stato riscosso. E sul versante penale?</b>
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«Serve un inasprimento delle pene. E bisognerebbe poter arrestare chi si ribella a un agente o travolge apposta la gente, quando fugge, per creare confusione e diversivi. Altro che soldati, basterebbe tenere in carcere chi invece esce dopo due giorni. Ci sono i numeri che lo dimostrano. Se non si imbocca questa strada, il problema è destinato a ripresentarsi periodicamente. Non ci sono alternative. Ma non è il Comune che può muoversi, è il Viminale».
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<b> Sono molti i clandestini nel popolo dei venditori abusivi?</b>
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«Il lavoro che abbiamo fatto durante il 2008 ha indotto le persone più conosciute, i vecchi del mestiere ad andarsene. Hanno cambiato città. Ma adesso dobbiamo fronteggiare una nuova generazione, composta quasi integralmente da clandestini».
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<b>Che caratteristiche hanno?</b>
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«Arrivano puntualmente il sabato e la domenica, quando siamo più in difficoltà come numero di personale. E si dedicano alla vendita di merce contraffatta. Sono violenti. Minacciano. Gettano a terra la gente».
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<b> Riva degli Schiavoni è il punto più caldo, l’altro giorno i vigili urbani in borghese hanno attuato un blitz con l’abilità di una squadra speciale.</b>
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«Il vero bubbone è lì. Io lo dico da tempo. Lo si può risolvere solo con un intervento molto duro da parte di tutte le forze dell’ordine. E con la certezza della pena. Su questo punto la penso come il sindaco di Padova, Flavio Zanonato. È anche per questo che i venditori abusivi non vogliono parlare con me, ma con il sindaco».
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<b> Le forze bastano?</b>
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«Ripeto: non serve l’esercito. E mi pare che la Polizia Municipale stia dimostrando quotidianamente con i suoi interventi la propria determinazione. Ma occorrerebbero cinque carabinieri, tre poliziotti e tre finanzieri in più in più, da utilizzare in borghese. La città è grande, ma con dieci persone in più potremmo farcela».
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<b> Non riuscite a intercettare le centrali di approvvigionamento della merce contraffatta?</b>
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«Assieme alla Finanza e ai carabinieri abbiamo chiuso a Mestre tanti negozi o magazzini di cinesi, dove vanno ad acquistare la merce. Ma non dimentichiamo che possiamo chiuderli solo se c’è contraffazione. Se la merce non imita un marchio non lo possiamo fare. E anche i senegalesi potrebbero vendere i loro oggetti, se non ci fosse la legge regionale che vieta il commercio nelle strade dei centri storici».<br />
<br/>fonte: <a href="http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=531903&Data=20090507&CodSigla=PG">Il Gazzettino - Venezia - Giuseppe Pietrobelli</a>Matteo SALVINI: Il Comune garantisca l'assistenza legale agli operatori della Polizia Locale nell'esercizio delle loro funzioni.2008-11-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382815Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Milano (MI) (Gruppo: Lega) - Deputato (Gruppo: Lega) <br/><br/>Cara Letizia,<br />
con la presente Ti voglio portare a conoscenza di una problematica che investe gli operatori della Polizia Locale nell'espletamento della loro attività istituzionale, e cioè la questione delle spese legali che gli stessi operatori devono sostenere per difendersi da denunce inoltrate nei loro confronti. Ricordo che nella seduta di Consiglio Comunale del 30-6-2008 è stata approvata all'unanimità una mozione che impegnava, fra l'altro, l'Amministrazione Comunale a rendere più efficace e rispondente alle esigenze degli operatori della Polizia Locale l'assistenza legale erogata dal Comune di Milano, in quanto fino ad allora attuata con criteri economicamente penalizzanti nei confronti degli appartenenti al Corpo.<br />
Poiché a tutt'oggi nulla è stato fatto in tal senso, e permanendo la situazione di preoccupazione e insofferenza nei nostri Vigili Urbani coinvolti in numerose cause civili e penali sorte nello svolgimento dei loro compiti d'ufficio, ti chiedo di attivarTi affinché venga dato seguito al suddetto deliberato di Consiglio Comunale, magari prevedendo la creazione di un apposito capitolo di spesa in Bilancio e attribuendo la competenza a trattare le pratiche di assistenza legale direttamente al Corpo di Polizia Locale, ivi compresa la procedura e l'erogazione dei rimborsi.<br />
Già il lavoro che i nostri Vigili affrontano ogni giorno è duro, che almeno si sentissero col le "spalle coperte" da parte delle istituzioni, sempreché ovviamente agiscano nel rispetto della legge. Rammento, infine, che la Regione Lombardia con legge n. 20 del 7-7-2008 (denominata Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale), all'art. 99 (intitolato Disposizioni in materia di rimborso spese di difesa giudiziale) disciplina quanto già auspicato con la predetta mozione comunale approvata il 30-6-2008. Fiducioso in un Tuo rapido e puntuale intervento, Ti saluto caramente.<br/>fonte: <a href="http://www.affaritaliani.it/Rubriche/conletizia/milano-matteo-salvini-lega-ad-affaritaliani-it211108.html">Affari Italiani</a>