Openpolis - Argomento: enel gashttps://www.openpolis.it/2011-07-11T00:00:00ZEnrico LETTA: "Ci muoviamo sulla linea del Colle saremo responsabili per salvare il Paese" - INTERVISTA2011-07-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589968Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Responsabilità nazionale. Modello Prodi-Ciampi. Napolitano come stella polare. L`opposizione è pronta a scendere in campo, dice Enrico Letta, vicesegretario del Pd. Pronta anche ad un governo di salvezza nazionale.
<p> <b>La situazione è tesa.</b>
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«Di grandissima preoccupazione. Ne siamo consapevoli, più del governo. L`ultima volta che l`Italia ha vissuto un venerdì così nero era nel `92, quando la lira uscì dallo Sme».
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<b>Come rispondete?</b>
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«Ci muoviamo sulla linea indicata da Napolitano, fatta propria da Bersani e Casini, sabato a Bologna. Il Pd si candida ad essere il country party, il partito dell`Italia. E per farlo costruiamo un`opposizione alla Prodi-Ciampi, in termini di rigore e salvezza del Paese».
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<b>Basterà?</b>
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«L`attacco di venerdì non è stato generico, ma legato all`impressione che il governo italiano ha finito la benzina. Ora è il momento che l`opposizione scenda in campo. Lo faremo presentando, domani, gli emendamenti alla manovra. E ci impegneremo perché sia approvata nei tempi».
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<b>In che modo?</b>
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«Niente ostruzionismi. Diremo sì o no. Se metteranno la fiducia, voteremo no. Ma per respingere la speculazione occorre che la manovra sia approvata. Entro agosto ci sono 30 miliardi di titoli pubblici da rinnovare».
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<b>Non pensa che l`entità da 40 miliardi, ma solo 25 assicurati dall`attuale decreto, sia insufficiente ad azzerare il deficit?</b>
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«Il balletto delle cifre di questi giorni - prima 40, poi 47, addirittura 68 e ora 25 - è indicativo della scarsa credibilità del governo. E, certo, i mercati hanno capito che si tratta di una manovra da governo Leone, da esecutivo balneare, da aumenti della benzina. Si raccattano soldi un po` ovunque. Al contrario, è arrivato il momento di cominciare a parlare di privatizzazioni. Penso a Poste, Ferrovie, Eni, Enel, Finmeccanica e alle 20 mila aziende partecipate degli enti locali. Ma alla manovra manca l`anima, la strategia. Per questo abbiamo chiesto che il governo si dimetta un minuto dopo la sua approvazione».
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<b>Per dare spazio a un governo di responsabilità?</b>
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«Per noi la strada maestra sono le elezioni subito. Ma ci fidiamo del presidente Napolitano. Sarà lui a indicare il voto o un governo di salvezza nazionale che termini la legislatura e difenda i conti. Siamo agli sgoccioli. Berlusconi è alla fine. E a noi interessa salvare il Paese».
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<b>Sarete concilianti sulla manovra?</b>
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«La responsabilità nazionale non significa accettare tutto a scatola chiusa. Domani presenteremo le nostre proposte».
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<b>Ad esempio?</b>
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«Il capitolo crescita e sviluppo manca del tutto. Bisogna rilanciare su liberalizzazioni, privatizzazioni e infrastrutture. Poi modulare l`imposta sui titoli. Rivedere il patto di stabilità per gli enti locali. Toccare le pensioni solo dopo aver tagliato i vitalizi dei parlamentari. E ripulire la manovra dalle "marchette", come quella sulle quote latte. Guardando al dopo».
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<b>Ovvero?</b>
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«Sarà un`estate di lavoro per il Pd. Intanto lanceremo il nostro "Progetto Italia" alle Feste del Pd. E poi stiamo preparando delle proposte per rimettere in piedi la politica industriale».
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<b>Secondo quali direttrici?</b>
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«Calare due nuovi campioni nazionali, con una golden share pubblica e una gestione manageriale. Da una parte il Polo delle reti italiane, che unisca Terna e Snam Rete Gas scorporata da Eni, sul modello inglese. Sarebbe un gigante europeo. Dall`altra parte l`Ans, l`Aziendanord servizi, grande come Eni ed Enel, sul modello tedesco, che raggruppi tutte le ex grandi municipalizzate del Nord. Una politica choc per il Paese».<br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=11YBXL">La Repubblica - Valentina Conte</a>FAUSTO MARIA FAGONE: Palagonia: ENEL RETE GAS: INAUGURATO IL NUOVO IMPIANTO DI METANIZZAZIONE2008-04-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382827Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Palagonia (CT) (Partito: FI) <br/><br/>Costato circa 7,3 milioni di euro,
l’impianto è in grado di garantire alla cittadinanza
la fornitura di gas metano con continuità, sicurezza e comodità.
È stato inaugurato oggi, con la simbolica accensione della fiamma blu, il nuovo impianto di metanizzazione del Comune di Palagonia. Alla cerimonia, avvenuta in piazza Garibaldi, alla presenza della cittadinanza, hanno partecipato l’On.le Fausto Fagone, Sindaco di Palagonia, Nicola Garano, Responsabile Enel Rete Gas – Dipartimento Territoriale Sud, Marco Iadevaia, Responsabile Enel – Vendite Mass Market – Macro Area Sud.
L’impianto, realizzato da Enel Rete Gas, è costituito da una rete di distribuzione lunga 49,3 Km e da 1.759 diramazioni di utenza, sufficienti per servire i potenziali clienti di Palagonia. La realizzazione dell’impianto è costata circa 7,3 milioni di euro, di cui il 35% a carico del Comune, tramite finanziamento regionale, ed il restante 65% a carico della concessionaria. Per la realizzazione dell’opera sono stati necessari 36 mesi di lavoro.
L’iter per la metanizzazione del Comune di Palagonia è iniziato nel 1999 con la sottoscrizione della convenzione tra il Comune e la concessionaria Metansicula S.p.A., poi acquisita da Enel Rete Gas. La durata della concessione è di 29 anni, a decorrere dall’anno successivo a quello della messa in servizio. Al termine della validità della concessione, il Comune rientrerà in possesso degli impianti di prima metanizzazione, senza sostenere alcun onere.
Durante la cerimonia, il Sindaco Fagone ha consegnato gli attestati di partecipazione agli installatori di Palagonia che, nei giorni scorsi, hanno preso parte al corso di formazione professionale svolto da Enel Rete Gas. Con tale attestato, gli installatori qualificati potranno realizzare gli impianti interni dei clienti.
“La metanizzazione di Palagonia – ha affermato l’ On.le Fausto Fagone – rappresenta una tappa importante per il territorio perché consente di ridurre la spesa energetica dei cittadini, di migliore la qualità della vita ed incentivare lo sviluppo delle imprese riducendone i costi di gestione”.
“La realizzazione dell’impianto di Palagonia - ha dichiarato Nicola Garano, di Enel Rete Gas – rientra nel piano industriale di Enel Rete Gas che prevede una forte crescita nel sud ed in particolare in Sicilia. Il completamento delle opere di metanizzazione consolida ulteriormente la presenza di Enel in un settore dell’energia in cui l’azienda, pur operando solo da qualche anno, è già seconda in Italia, con oltre 2,2 milioni di clienti serviti”.
“Per l’attivazione e la gestione delle forniture di gas - ha dichiarato Marco Iadevaia, di Enel Divisione Mercato – i clienti potranno rivolgersi al numero verde 800 900 860 di Enel Energia S.p.A., società del gruppo Enel che curerà la parte commerciale, o presso l’apposito ufficio di via Garibaldi 47 a Palagonia, temporaneamente attivato per soddisfare le numerose richieste iniziali”.
<br/>fonte: <a href="http://www.comune.palagonia.ct.it/ARCHIVIO%20attività%20tecnico-strutturali%20I%20semestre%202008.htm">http://www.comune.palagonia.ct.it</a>