Openpolis - Argomento: presidentehttps://www.openpolis.it/2011-06-29T00:00:00ZDavid-Maria SASSOLI: Grazie a Napolitano per l'impegno europeista2011-06-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589466Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: S&D) <br/><br/>"I più sinceri e affettuosi auguri di buon compleanno a nome mio personale e degli europarlamentari del partito Democratico".Inizia così il messaggio inviato a nome della Delegazione del Pd al Parlamento europeo dal capogruppo, <b>David Sassoli</b>, al presidente Napolitano. "In un periodo di così evidente difficoltà del mantenimento del progetto europeo - si legge nel messaggio - il suo costante richiamo e attenzione ad un maggior coraggio nel sostenere lo spirito europeista, anche attraverso la difesa degli obiettivi raggiunti sino ad oggi, sono le direttrici della nostra azione quotidiana in seno al Parlamento europeo". "In questa fase di squilibrio istituzionale che vede la predominanza del Consiglio, l'assenza d'azione politica della Commissione e l'isolamento del Parlamento, il ruolo guida degli europeisti convinti fornisce alle opinioni pubbliche la corretta visione dell'importanza della costruzione europea e del beneficio che i cittadini ne ricevono".<br/>fonte: <a href="http://www.davidsassoli.it">davidsassoli.it</a>Andrea Filippini: L'anagrafe pubblica degli eletti, per un'Assemblea all'insegna della trasparenza2010-11-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548295Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) <br/><br/>L'ultima volta che nelle Marche si è parlato di "Anagrafe pubblica di eletti e nominati" è stato lo scorso ottobre quando, dopo l'accesso agli atti che l'Associazione Radicali Marche aveva effettuato a maggio in tutte le provincie e alla Regione Marche, il segretario di Radicali Italiani Mario Staderini in conferenza stampa ad Ancona parlò di un vero e proprio caso Marche.
I risultati dell'iniziativa messa in campo dai radicali per verificare il rispetto da parte di tutte le istituzioni marchigiane della legge n. 441 del 5/7/1982 in materia di pubblicizzazione della situazione economico patrimoniale di eletti e nominati, furono a dir poco scoraggianti.
Proprio Francesco Ciclosi (Tesoriere Radicali Marche) ricorda che al momento degli accessi agli atti non vi era nessun dato pubblico riguardo il lavoro politico degli eletti e le loro relative condizioni economico-patrimoniali infatti, ad ottobre, a quattro mesi dall'accesso agli atti, per quanto riguarda i dati degli eletti, avevano presentato la documentazione solo il comune di Macerata, la Provincia di Pesaro, il comune Fermo e il sindaco ad esclusione della giunta e il comune di Ancona con dati aggiornati al 2008. Per quanto riguarda i nominati e le società partecipate non era pervenuto nessun dato in tutta la Regione.
A rilanciare dentro le istituzioni questa battaglia è il Presidente del Consiglio comunale di Ancona, Andrea Filippini (IDV) che pochi giorni fa ha ufficialmente proposto la creazione di una anagrafe pubblica degli eletti del Comune di Ancona. Lui stesso è consapevole che questa è una battaglia storicamente combattuta dai Radicali Italiani e in maniera sincera e entusiasta dice:
"Un amministratore comunale deve rendere conto ai cittadini di ciò che fa, amministrare significa certamente occuparsi della cosa pubblica ma anche rendere consapevoli del proprio operato i cittadini elettori, che sono coloro che decidono i propri rappresentanti attraverso il voto. Per fare ciò i cittadini necessitano di una conoscenza globale e trasparente, è per questo che ho pensato all'anagrafe pubblica degli eletti come il mezzo attraverso il quale i cittadini possono esercitare quel controllo sugli eletti che è davvero la base della democrazia. In questo ho sempre fatto riferimento al motto di Einaudi che diceva che per una politica trasparente è necessario conoscere per deliberare".
La proposta di delibera, voluta fortemente anche dall'A.N.C.I. (associazione nazionale dei comuni d'Italia), chiede che sul sito del comune di Ancona siano pubblicati i seguenti dati dei membri della giunta e sindaco: dati anagrafici e identificativi, gli incarichi coperti, lo stipendio, i rimborsi, i gettoni di presenza, la dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari. Per i consiglieri comunali anche i seguenti dati: atti presentati con relativi iter fino alla loro conclusione, presenze ai lavori di istituzione di cui fanno parte e i voti espressi sugli atti adottati dalla stessa. L'unico dubbio riguarda il fatto che nella proposta non si parla affatto dei così detti "nominati" cioè di coloro che "guidano" quegli enti o istituti pubblici o privati che allacciano rapporti di collaborazione con le istituzioni per fini collettivi. Lo stesso Filippini precisa:
"Vi sono delle difficoltà per richiedere un'anagrafe pubblica dei nominati soprattutto dal punto di vista legale in quanto si dovrebbero pubblicare dati sensibili di enti che hanno una personalità giuridica propria"
Francesco Ciclosi, che insieme ai radicali guarda con favore l'iniziativa di Filippini, dal canto suo ricorda che proprio l'art. 12 della legge 441 del 1982 stabilisce che le norme in materia di trasparenza si applicano ai presidenti, vicepresidenti, amministratori delegati e direttori generali di istituti e di enti pubblici e privati la cui nomina sia demandata agli eletti delle pubbliche amministrazioni, e di società al cui capitale concorrano gli enti pubblici nelle varie forme di partecipazione.
Lo stesso Ciclosi poi specifica che vi è la necessità di agire attraverso una riforma del T.U.E.L. affinché si crei una omogeneità nazionale sul tipo di rapporto tra cittadino e ed eletto. In questo senso lo stesso Filippini chiede all'amministrazione anconetana di impegnarsi a modificare lo statuto del consiglio comunale e i relativi regolamenti attuativi.
Filippini è ottimista, la sua delibera è già stata diffidata in Commissione e si attende un responso già per lunedì. Non crede che vi saranno intoppi di nessun genere e si augura che la proposta possa essere approvata al primo consiglio comunale previsto per i primi di dicembre.
<br/>fonte: <a href="http://agenziaradicale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=11497&Itemid=53">Agenzia Radicale</a>Andrea Filippini: Le istituzioni siano al fianco dei lavoratori della Fincantieri2010-10-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547434Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) <br/><br/><br />
Il presidente del Consiglio Comunale ed il sindaco saranno presenti allo sciopero di quattro ore proclamato per martedì dalla Rsu della Fincantieri.
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Lo anticipa Andrea Filippini, presidente del Consiglio Comunale. "In seguito alla notizia dello sciopero indetto dai sindacati della Fincantieri - spiega Filippini - ho chiesto al sindaco Gramillano di essere presente insieme a me per portare la solidarietà e la vicinanza ai dipendenti da parte del Comune in tutte le sue articolazioni".
<p> La Fincantieri rischia infatti il blocco totale delle attività da gennaio 2011, mentre a novembre scatterà la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti. Un provvedimento che potrebbe interessare circa 550 lavoratori sui 600 totali.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=267170">VivereAncona</a>Andrea Filippini: Commissione Urbanistica, Filippini 'bacchetta' la Moroder 2010-06-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it504008Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) <br/><br/>Andrea Filippini, presidente del Consiglio Comunale, riprende Serenella Moroder sulla questione ritardi, mentre Eugenio Duca continua a chiedere le dimissioni dell'assessore regionale alla presidenza della Commissione Urbanistica del Comune di Ancona.
Già al centro del dibattito politico nel corso del Consiglio Comunale del 31 maggio, il comportamento della Moroder viene ora ripreso dal presidente Filippini, che in una nota ufficiale presenta una "sollecitazione" nei confronti della presidente della Commissione Urbanistica. La signora Moroder si era infatti presentata con consistente ritardo alle ultime due riunioni della Commissione, attirando così le critiche di numerosi consiglieri d'opposizione.
"Ho cercato di adempiere al mio ruolo istituzionale, in maniera imparziale, per stimolare e valorizzare l'Assemblea cittadina". Questo il commento di Andrea Filippini, che ricorda anche di aver preso un provvedimento simile, nel recente passato, nei riguardi dell'assessore Brisighelli.
Eugenio Duca, intanto, continua a chiedere con forza le dimissioni della signora Moroder, esprimendo apprezzamento per il gesto di Filippini. "Una persona che ha un comportamento del genere non può rimanere al suo posto", rilancia il capogruppo di Sinistra per Ancona.
"La signora Guarda Moroder ha ridotto il Consiglio ad un bivacco, e i suoi continui ritardi in Commissione provocano un danno di immagine e di soldi, visto che all'ultima seduta erano presenti anche cinque tra dipendenti e dirigenti comunali". Duca si augura che la Moroder "presenti le sue dimissioni prima della seduta del 14 giugno, in modo da poter nominare subito il nuovo presidente della Commissione".
<br/>fonte: <a href="http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=247983">VivereAncona</a>Andrea Filippini: Andrea Filippini: ad accoglierlo nell'Idv c'è Leoluca Orlando2010-02-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it504012Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) <br/><br/>Ieri l'ingresso ufficiale del Presidente del Consiglio Comunale Andrea Filippini nell'Idv. Testimone d'eccezione l'ex Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in tour elettorale nella regione: "Siamo il Partito che vuole essere piazza d'incontro, non una casta chiusa". David Favia: "Dopo le elezioni ripartirà il confronto col Pd, ma senza un suo ruolo egemone nella coalizione"
Ieri ad Ancona, l'Idv ha salutato ufficialmente nella propria sede l'annunciato ingresso nelle sue file di Andrea Filippini, Presidente del Consiglio Comunale. L'ospite d'eccezione, nel contesto di un tour elettorale nelle Marche, è stato l'ex Sindaco di Palermo On. Leoluca Orlando, al quale ha fatto gli onori di casa l'On. David Favia. Presenti anche i Consiglieri comunali Franco Brandoni, altro 'acquisto' dell'Idv, e Serenella Moroder, approdata al gruppo misto dal Pd e candidata capolista Idv per la circoscrizione di Ancona alle prossime elezioni regionali, nonchè il vice Sindaco Franco Brasili. Filippini lascia il Pdci dopo una militanza pluriennale.
"Militanza che non rinnego - ha esordito Filippini - anzi la mia impostazione di studio e approccio alle problematiche era e resta di stampo marxista. Tuttavia io, come il compagno Bruno Brandoni, ho a cuore una politica dinamica e del fare, che trova il suo esempio concreto nel fondo di solidarietà comunale, un traguardo che abbiamo cercato e ottenuto con caparbietà insieme agli amici dell'Idv. Il problema centrale del partito da cui provengo era l'assoluta autoreferenzialità. Un atteggiamento lontano dalla realtà, che ha condotto al 2% il più grande partito comunista d'Occidente. Le Marche costituiscono un laboratorio politico d'eccezione nell'ottica di un centrosinistra che si confronti al suo interno senza autoreferenzialità, e punti su valori condivisi al servizio delle persone, pur provenendo da origini ideologicamente così distinte".
Flippini si è detto emozionato della stima espressa nei suoi confronti da Orlando, che ha dichiarato: "Ringrazio tutti voi salutando Andrea e David Favia, che è un pò la chioccia per una nuova generazione di politici. Intendiamo fare di questo movimento un partito, un partito che sia nuovo, non come gli altri. Un partito che abbia al centro i valori del cuore e della mente, illuminati dalle persone. Un partito che funga da pendolo verso la società civile e che costituisca una piazza d'incontro e non una casta chiusa. La garanzia di ciò a livello nazionale? Si chiama Antonio Di Pietro. Noi siamo il partito del diritto al lavoro, alla libertà d'informazione e alla libertà d'iniziativa economica. Quindi ci poniamo contro il sistema delle proroghe e delle deroghe che caratterizza e paralizza la politica, contro il troppo mercato nello Stato, che è poi il cosiddetto sistema Bertolaso. Vogliamo essere alleati scomodi di un grande Presidente della Regione Marche".
David Favia ha poi aggiunto: "Salutiamo Andrea Filippini, altro ingresso prestigioso nel partito dopo quello di Serenella Moroder, e siamo contenti che al suo 'battesimo' sia presente un uomo della statura politica di Leoluca Orlando. Questo partito ha seminato e ora inizia a raccogliere, puntando sui giovani.In questi giorni non abbiamo replicato alle accuse che ci sono state mosse, perchè pensiamo che la città abbia problemi ben più rilevanti che questioni del genere. Sul piano politico, ci tengo a precisare due aspetti. Il primo riguarda l'alleanza col Pd. Essa non è in discussione, lavoriamo insieme per le elezioni regionali, ma dopo l'appuntamento di fine marzo il confronto riprenderà partendo da paletti ben chiari, nel senso di un superamento dell'asse di monopolio del Partito Democratico. Il secondo riguarda il prossimo Consiglio Comunale di Lunedì 1 Marzo, in cui verrà discussa la sfiducia al Presidente Filippini. Ebbene sgombro il campo da qualsiasi ipotesi di baratto tra il voto del Pd ad Andrea Filippini in cambio della rinuncia di Serenella Moroder alla carica di capogruppo. Il baratto non rientra nel nostro modo di fare politica".
<br/>fonte: <a href="http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=234475">VivereAncona</a>Andrea Filippini: Andrea Filippini lascia il Pdci e si prepara all'ingresso nell'IdV2010-02-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it504010Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) <br/><br/>Andrea Filippini, Presidente del Consiglio Comunale, lascia il PDCI. Scontato l'approdo all'Italia dei Valori. Venerdì la conferenza stampa dell'annuncio ufficiale. "Concludo una militanza pluriennale restando orgogliosamente di sinistra, ma troppe cose a livello locale ormai non andavano bene"
Il Presidente del Consiglio Comunale di Ancona Andrea Filippini ha voluto rilasciare delle dichiarazioni in merito alla conclusione della sua esperienza politica nel PDCI, anticipando l'approdo all'IDV di David Favia.
"Concludo un'esperienza politica pluriennale, che mi ha visto primo Assessore comunista di Ancona, e Assessore più giovane d'Italia, restando orgogliosamente di sinistra e garantista" - ha esordito Flippini.
"Purtroppo a livello locale ho constatato come la gestione del partito ricalcasse degli schemi contraddistinti da mancanza di democrazia interna e di principio di rotazione nelle cariche. Inoltre, su un piano politico più generale penso che le istanze sociali delle persone si difendano da una piattaforma politica che possa condizionare le scelte di governo, quale è quella che anche a livello nazionale vede l'IDV posizionarsi a fianco del PD, con la variabile UDC. Non condivido il progetto di Sinistra e Libertà. Tornando alla realtà anconetana, sottolineo fermamente che col passaggio all'IDV nè la mia Presidenza del Consiglio Comunale, nè la Presidenza della Commissione Porto del compagno Bruno Brandoni, sono minimamente in discussione. Il Sindaco? Ha semplicemente preso atto della mia scelta quando, giorni fa, gliel'ho preannunciata" - ha concluso Andrea Filippini.
<br/>fonte: <a href="http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=233991">VivereAncona</a>Andrea Filippini: L'istituzione del fondo di solidarietà ad Ancona è uno straordinario successo2010-01-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it475270Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) <br/><br/>L’istituzione del fondo di solidarietà comunale, a garanzia dei disoccupati, dei giovani, dei lavoratori e delle
famiglie – i gruppi certamente più colpiti dalla maggiore crisi capitalistica degli ultimi 80 anni –
rappresenta uno straordinario successo dell’iniziativa politica sinora assunta dal gruppo
consiliare dei Comunisti Italiani-Rifondazione e fortemente portata avanti dal Capigruppo Filippini.
Le parole del Segretario Regionale della CGIL Venturi apparsi in questi giorni sui media locali,
concernenti la dimensione della crisi ed i rischi occupazionali dei prossimi mesi (si prevede
una perdita di oltre 2000! posti di lavoro nella nostra Città) testimoniano – meglio di tutto –
l’importanza e la centralità di questa battaglia che è stata portata avanti con grande
determinazione ed il cui successo esplicitamente rivendichiamo.
Ancorché l’istituzione sia avvenuta con un badget iniziale di soli 30.000 Euro, diamo atto al
Sindaco ed alla maggioranza tutta di aver pian piano condiviso e compreso come questa
battaglia sia centrale per contraddistinguere una maggioranza autenticamente di
centrosinistra, ed accogliamo con sincero favore e soddisfazione l’impegno del Sindaco
Gramillano a portare a 300.000 Euro la consistenza del fondo per il 2010 nel redigendo
bilancio comunale.
Occorre ora proseguire con convinzione sulla strada intrapresa, impegnando tutta la
maggioranza sui punti salienti dell’accordo del programma della coalizione di centrosinistra: tra
le priorità, segnaliamo un’altra vera e propria emergenza sociale, concernente il crescente
numero di famiglie in situazione di difficoltà abitativa (perché con sfratti esecutivi o perché
incapaci di pagare gli affitti): i nostri gruppi consiliari si impegnano sin d’ora perché anche a
questa emergenza sia presto data una risposta soddisfacente.
Il capogruppo PdCI - PRC - FdS
Andrea Filippini<br/>fonte: <a href="http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=227532">VivereAncona</a>Andrea Filippini: Approvata la mozione contro la privatizzazione dell'acqua2009-11-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it504005Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) <br/><br/>Testo della mozione sull'acqua approvata dal Consiglio Comunale di Ancona nella seduta del 23 novemnbre.
La mozione oltre a contrastare la tendenza alla privatizzazione dell'acqua, riconosce che l'acqua stessa è un diritto universale che - in quanto tale - va garantito a tutti.
Mozione contro la privatizzazione dell’acqua pubblica
Il Consiglio Comunale di Ancona considerato che - in data 17 novembre 2009 è stato convertito in legge l’art.15 del D.L. n. 135/09, che prevede:
1.l’affidamento della gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuate mediante procedure competitive ad evidenza pubblica i, in alternativa a società a partecipazione mista pubblica e privata con capitale privato non inferiore al 40%.
2.la cessazione degli affidamenti “in house” a società totalmente pubblica, controllate dai Comuni (in essere alla data del 22 agosto 2008 alla data del 31 dicembre 2011).
- tale norma sottrae di fatto ai cittadini ed alla sovranità degli enti locali molti dei servizi pubblici, tra i quali il bene primario dell’acqua potabile di rubinetto, comportando – fra l’altro – la conseguente privatizzazione della gestione dell’acqua, la diminuzione degli investimenti nel settore della manutenzione e ristrutturazione degli acquedotti e l’aumento incontrollato delle tariffe per i consumatori; ribadisce che l’acqua costituisce un diritto universale e non una merce e pertanto non è assoggettabile a interessi economici privati.
Il Consiglio Comunale di Ancona, pertanto, chiede
- il ritiro delle nuove norme che privatizzano l’acqua;
- l’esclusione del servizio idrico integrato dai servizi pubblici locali di rilevanza economica in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua e pari dignità umana per tutti;
- l’eliminazione dell’ obbligo di affidamento della gestione del Servizio idrico tramite gara e della cessione del 40% a privati per le gestione dirette dei Comuni, riconoscendo l’autonomia di scelta da parte degli Enti locali;
- che non vengano cedute le quote di Multiservizi attualmente detenute dal Comune di Ancona e di far partecipare la medesima Azienda alla indicenda gara affinché, vincendola, la gestione dell’acqua resti in mano pubblica;
ed impegna il Sindaco
- ad attivarsi presso l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e nelle altre forme che egli riterrà più idonee affinché possa essere ritirata la norma in questione e così contrastata la gestione privatistica dei servizi pubblici ed in particolare dell’acqua; ed impegna il Presidente del Consiglio Comunale
- a sostenere, anche in raccordo con il Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua, azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla problematica dell’accesso garantito all’acqua; - a trasmettere copia della presente al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Senato, al Presidente della Commissione Affari Costituzionali, al Presidente del Consiglio ed al Presidente della Giunta della Regione Marche. <br/>fonte: <a href="http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=222352">VivereAncona</a>GIOVANNI CHIODI: La Giunta regionale sara' pronta entro il 15 di gennaio2009-01-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383365Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Abruzzo (Partito: PdL) - Consigliere Regione Abruzzo (Gruppo: FI) <br/><br/>La Giunta regionale sara' pronta entro il 15 di gennaio.
Le notizie circolate in questi giorni sulla stampa sono destituite di fondamento.
I partiti hanno un ruolo importante e se sono in grado di assolverlo va tutto bene, diversamente interverra' il presidente.<br/>fonte: <a href="http://www.ilcapoluogo.com/news.php?extend.18782">IL capoluogo.it</a>