Openpolis - Argomento: cesare battistihttps://www.openpolis.it/2009-02-03T00:00:00ZRoberto MUSACCHIO: Sottoscritta la risoluzione del Gue/Ngl sul caso Battisti2009-02-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it388553Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: GUE/NGL) <br/><br/><br />
Il Parlamento europeo, <br />
A) considerando che il cittadino italiano Cesare Battisti è stato condannato in contumacia dalla magistratura italiana quale responsabile di quattro omicidi commessi alla fine degli Anni Settanta; <br />
B) considerando che Cesare Battisti si è dichiarato innocente e, rifugiatosi in Francia, ha usufruito dei benefici della cosiddetta "dottrina Mitterand" che mirava a creare le condizioni per chiudere i cosiddetti "anni di piombo"; <br />
C) considerato che nel 1990, dopo il formale arresto di Battisti in Francia, il governo italiano ne ha chiesto l'estradizione e che nell'aprile dello stesso anno, la Chambre d'accusation di Parigi lo aveva dichiarato "non estradabile"; <br />
D) considerato che nel 2004 il Consiglio di Stato e la Corte di Cassazione francesi -con due successive decisioni sulla richiesta di estradizione- hanno autorizzato la consegna di Battisti alle autorità italiane; <br />
E) considerato che Cesare Battisti, attualmente in Brasile, è stato arrestato nel 2007 e, a seguito di una ulteriore richiesta di estradizione dell'Italia, ha ottenuto la status di rifugiato dalle autorità di quel Paese; <br /><br />
1) esprime la sua solidarietà ai familiari delle vittime del terrorismo, in Italia e negli altri Paesi in cui si sono registrati atti di terrorismo; <br />
2) sottolinea che presso il Tribunale Federale Supremo del Brasile è in corso una procedura di contestazione del riconoscimento dello status di rifugiato politico a Cesare Battisti, sul quale le autorità brasiliane si stanno esprimendo in tutta la loro indipendenza; <br />
3) prende atto delle dichiarazioni del Vicepresidente della Commissione Europea, Jacques Barrot, che -sollecitato dal governo italiano- si è dichiarato incompetente sulla materia e ha ribadito la non competenza delle autorità dell'Unione Europea su questo caso, essendo il caso disciplinato dalle sole istanze nazionali di riferimento; <br />
4) prenderà atto, in ogni caso, delle conclusioni delle autorità giudiziarie competenti del Brasile, Paese sovrano e democratico, che sapranno certamente valutare in modo autonomo anche le richieste delle autorità italiane;
5) ricorda che in altri casi, registratisi in altri Paesi, europei e non, le autorità italiane si sono sempre rimesse al giudizio delle autorità giudiziarie dei Paesi competenti; 6) incarica il suo Presidente di trasmettere questa risoluzione alle autorità brasiliane e italiane.
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<br/>fonte: <a href="http://www.robertomusacchio.eu">web site - robertomusacchio</a>Franco Frattini: La decisione di Brasilia di concedere all'ex terrorista Cesare Battisti lo status di rifugiato politico "pone un grave vulnus alla cooperazione Italia-Brasile"2009-01-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it388260Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Affari Esteri (Partito: PdL) <br/><br/>"E' una decisione inaccettabile, una decisione il governo del Brasile si deve assumere tutta la responsabilità perché è stata assunta da un ministro del governo brasiliano" dice Frattini, commentando ai microfoni del Tg5 l'iniziativa del ministro della Giustizia brasiliano Tarso Genro. "Non si può immaginare di trattare l'Italia come un Paese dove i diritti vengono negati e i prigionieri torturati" osserva il titolare della Farnesina, secondo cui l'ex militante dei Pac (Proletari armati per il comunismo) "è un terrorista e non un prigioniero politico". "Questo atto pone un grave vulnus alla cooperazione Italia-Brasile, anzi tutto nel terreno della cooperazione giudiziaria - prosegue Frattini - L'Italia cercherà di esplorare dei mezzi di reazione giuridica in primo luogo auspicando che la Procura generale del Brasile possa reagire contro questa decisione inaccettabile". L'alternativa, precisa il capo della diplomazia, è che "il presidente Lula ripensi alla decisione di coprire il suo ministro della Giustizia". Ieri il presidente brasiliano aveva chiesto all'Italia di "rispettare la posizione del Brasile" e quella che ha definito come una "decisione sovrana". <br/>fonte: <a href="http://www.ilriformista.it/stories/apcom/47313/">il riformista</a>Franco Frattini: La decisione di Brasilia di concedere all'ex terrorista Cesare Battisti lo status di rifugiato politico "pone un grave vulnus alla cooperazione Italia-Brasile"2009-01-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it388259Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Affari Esteri (Partito: PdL) <br/><br/>"E' una decisione inaccettabile, una decisione il governo del Brasile si deve assumere tutta la responsabilità perché è stata assunta da un ministro del governo brasiliano" dice Frattini, commentando ai microfoni del Tg5 l'iniziativa del ministro della Giustizia brasiliano Tarso Genro. "Non si può immaginare di trattare l'Italia come un Paese dove i diritti vengono negati e i prigionieri torturati" osserva il titolare della Farnesina, secondo cui l'ex militante dei Pac (Proletari armati per il comunismo) "è un terrorista e non un prigioniero politico". "Questo atto pone un grave vulnus alla cooperazione Italia-Brasile, anzi tutto nel terreno della cooperazione giudiziaria - prosegue Frattini - L'Italia cercherà di esplorare dei mezzi di reazione giuridica in primo luogo auspicando che la Procura generale del Brasile possa reagire contro questa decisione inaccettabile". L'alternativa, precisa il capo della diplomazia, è che "il presidente Lula ripensi alla decisione di coprire il suo ministro della Giustizia". Ieri il presidente brasiliano aveva chiesto all'Italia di "rispettare la posizione del Brasile" e quella che ha definito come una "decisione sovrana". <br/>fonte: <a href="http://www.ilriformista.it/stories/apcom/47313/">il riformista</a>