Openpolis - Argomento: eversionehttps://www.openpolis.it/2011-01-04T00:00:00ZPaolo FERRERO: Da Fiat ricatto mafioso agli operai di Mirafiori ed azione eversiva contro la Costituzione Italiana2011-01-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it549494<br />
Quello della Fiat nei confronti degli operai di Mirafiori si configura come un ricatto di tipo mafioso. O accetti di rinunciare ai diritti tutelati dal contratto nazionale, dalle leggi e dalla Costituzione o chiudo lo stabilimento.
Si tratta di un modo di agire inaccettabile in uno stato democratico in cui le regole non sono soggette ad essere modificate dalla forza bruta perché le regole servono esattamente a contenere l’arbitrio e i ricatti del più forte nei confronti dei più deboli.
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La Fiat quindi pone in essere un ricatto di tipo mafioso nei confronti degli operai e nello stesso tempo conduce una azione eversiva nei confronti della Costituzione italiana. Quella Costituzione conquistata anche dagli operai Fiat che hanno scioperato rischiando la vita sotto l’occupazione nazista mentre la dirigenza Fiat collaborava con il regime.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.controlacrisi.org/joomla/index.php?view=article&catid=36&id=10516&tmpl=component&print=1&layout=default&page=&option=com_content&Itemid=68">www.controlacrisi.org</a>Giorgio NAPOLITANO: Strage di Bologna, 30 anni dopo. «Colmare le lacune»2010-08-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503894Alla data della dichiarazione: Pres. della Repubblica<br/><br/><br />
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, il seguente messaggio:
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«Sono decorsi trenta anni da quel terribile 2 agosto 1980, quando il devastante attentato alla stazione centrale di Bologna provocò ottantacinque morti e oltre duecento feriti. A essi e ai loro famigliari va il mio pensiero commosso e partecipe. La vita di inermi cittadini fu quel giorno spezzata dalla violenza di ciechi disegni terroristici ed eversivi.
<p>La definizione delle loro matrici così come la individuazione dei loro ispiratori hanno dato luogo a una tormentata vicenda di investigazioni e processi non ancora esaurita.
<p>La trasmissione della memoria di quel tragico fatto e di tutti quelli che in quegli anni hanno insanguinato l’Italia non costituisce solo un doveroso omaggio alle vittime di allora, ma impegna anche i magistrati e tutte le istituzioni a contribuire con ogni ulteriore possibile sforzo a colmare persistenti lacune e ambiguità sulle trame e le complicità sottese a quel terribile episodio. È un tale sforzo il modo migliore di corrispondere alle attese di tutta la nazione e all’ansia di giustizia di chi è sopravvissuto tra penose sofferenze e dei famigliari delle vittime.
<p>Altrettanto essenziale è adoprarsi per diffondere sempre di più nel Paese una cultura del confronto democratico e della tolleranza tale da prevenire il ripetersi di analoghi rigurgiti di violenza. Con questi sentimenti, esprimo a lei, signor Presidente, e a tutti i famigliari di chi ha perso la vita in quella orribile strage, la mia affettuosa vicinanza, interpretando i sentimenti di solidarietà dell’intero Paese».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilsecoloxix.it/Facet/print/Uuid/27b34d0a-9e12-11df-a00f-0003bace870a/Strage_di_Bologna_30_anni_dopo__Napolitano_colmare_le_lacune_LUVstragebolognanapolitano.xml">Il Secolo XIX.it</a>Silvio BERLUSCONI: Lodo-Mondadori: "Sono letteralmente allibito: è una sentenza al di là del bene e del male, è certamente una enormità giuridica"2009-10-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it418043Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Pres. del Consiglio (Partito: PdL) <br/><br/><br />
Silvio Berlusconi ha reagito duramente e nel definire il pronunciamento ha citato, non si sa se volontariamente, il filosofo Nietzsche:<br />
«Sono letteralmente allibito: è una sentenza al di là del bene e del male, è certamente una <a href="http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_05/berlusconi-motivazioni-sentenza-cir-fininvest_d10925c2-b19c-11de-82d9-00144f02aabc_print.html"><b>enormità giuridica</b></a>».
<p> Il Cavaliere comunque si mostra determinato e respinge seccamente l'ipotesi che eventuali contraccolpi per la sentenza possano portare ad una fine anticipata della legislatura:<br />
«Sappiano tutti gli oppositori che il governo porterà a termine la sua missione quinquennale e non c'è nulla che potrà farci tradire il mandato che gli italiani ci hanno conferito».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_05/disegno_eversivo_pdl_lodo_mondadori_17a1b570-b1b7-11de-82d9-00144f02aabc_print.html">Corriere.it</a>Fabrizio CICCHITTO: Lodo-Mondadori:"Vi è chi sta tentando, con mezzi impropri, di contrastare la volontà democratica del popolo italiano"2009-10-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it418042Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) <br/><br/><br />
Parlano di «disegno eversivo». Assicurano che «in Parlamento così come nel Paese, forti di un consenso chiaramente e più volte espresso dagli italiani, il centrodestra proseguirà nella politica del fare e del governare».
<p> All'indomani della sentenza che impone a Fininvest di pagare 750 milioni di euro di risarcimento a Cir per la vicenda del lodo Mondadori, e a due giorni dalla decisione della Corte Costituzionale sul lodo Alfano, i capigruppo Pdl al Senato e alla Camera, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto, fanno diffondere una nota contro il tentativo di «delegittimare» l'azione del governo.
<p> «La tempistica e i contenuti di una sentenza che a 20 anni dai fatti arriva con sospetta puntualità - afferma la nota - rafforzano l'opinione di quanti, come noi, pensano che vi sia chi sta tentando, con mezzi impropri, di contrastare la volontà democratica del popolo italiano».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_05/disegno_eversivo_pdl_lodo_mondadori_17a1b570-b1b7-11de-82d9-00144f02aabc.shtml">Corriere.it</a>Renato BRUNETTA: Brunetta insiste: ''C'è chi vuole sovvertire il voto. Certa sinistra è contro il Paese''2009-09-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it417819Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL) <br/><br/><br />
"C'è una sinistra che è sempre stata contro il Paese, una sinistra fondamentalista, fuori dalla storia; una sinistra alla quale le macerie del muro di Berlino non hanno insegnato nulla". Lo ha detto, nel corso de 'La telefonata' di Maurizio Belpietro durante 'Mattino 5', il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, commentando le scritte contro i parà morti in Afghanistan e le dichiarazioni del parroco di Lecco che ha definito i soldati uccisi a Kabul ''mercenari pagati dal governo''. ''Per fortuna - ha aggiunto Brunetta - è una sinistra minoritaria ed extraparlamentare. Più di tanto non interessa, se non in questi conati finali e tristi''.
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Brunetta è poi tornato a ribadire il concetto espresso sabato a Cortina e ripreso ieri. "Ci sono élite irresponsabili - insiste - che vivono sulla rendita. Quando questo governo ha iniziato a togliere loro l'aria e l'acqua in cui nuotavano, non hanno capito più niente e si sono appoggiate a quella sinistra traumatizzata dal crollo del muro di Berlino e si è formata una miscela mostruosa. Ricordiamo i banchieri in fila a votare alle primarie di Prodi...".
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Si tratta, ha spiegato il ministro, di élite "della rendita parassitaria molto potenti, che stanno costruendo le condizioni per un ribaltone". Io l'ho chiamato 'colpo di Stato' per sovvertire il voto elettorale. Stanno rubandoci la democrazia. Mi sono rivolto alla sinistra 'per bene' perché non cada in questa trappola". Brunetta ha poi confermato di avere ricevuto una telefonata da parte di Luca Cordero di Montezemolo: "Mi ha telefonato verso l'una di sabato dicendo 'sono d'accordo con te, con l'analisi che hai fatto sulla sulla rendita parassitaria'. E io ho detto 'grazie, viva la buona Fiat, viva Marchionne che porta la Fiat su mercati internazionali".
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Quanto alle critiche di esponenti della maggioranza per le espressioni usate dal palco di Cortina, Brunetta ha replicato: "La mia maggioranza è fatta di gente libera, se qualcuno pensa più ai toni che ai contenuti fatti suoi".<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Brunetta-insiste-Ce-chi-vuole-sovvertire-il-voto-Certa-sinistra-e-contro-il-Paese_3794350596.html">AdnKronos</a>Renato BRUNETTA: Brunetta: «Su élite non mi pento, non sono ipocrita»2009-09-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it417817Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL) <br/><br/>Ministro, si pente di aver detto alla sinistra di andare "a morire ammazzata"?. <br />
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«Assolutamente no». Renato Brunetta, ministro della Funzione pubblica, non recede e conferma il suo attacco ai circoli finanziari ed editoriali e alla sinistra che avrebbero messo in campo un progetto «eversivo» per cambiare il governo.<br />
«Non sono un'ipocrita, la battuta era scherzosa, se i giornaloni o giornalini si attaccano a una battuta facciano pure. Non ho avuto nessuna obiezione di merito, parliamo del tema che pongo: esiste una sinistra subordinata dai circoli finanziari della rendita».
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Brunetta ha confermato gli anatemi lanciati sabato a Cortina e ha spiegato le sue affermazioni su quello che ha definito un progetto «eversivo»: «noi veniamo da cinque mesi di pozzi avvelenati, di attacchi a un premier liberamente eletto, attacchi da parte di circoli finanziari, editoriali, economici, il tutto non nella libera opinione ma per far cadere un governo eletto e sostituirlo con un governo tecnico per rubare la democrazia. Nessuno è perfetto, ma che questo sia avvenuto è sotto gli occhi di tutti. L'ho detto ed ho detto del mio rammarico perché la sinistra è connivente e mi sono dunque appellato alla sinistra per bene. L'ho detto con linguaggio chiaro semplice e forte, la frase romanesca era forte ma gergal-scherzosa. Evidentemente non hanno altri argomenti».
<br/>fonte: <a href="http://www.corriere.it/politica/09_settembre_20/brunetta_non_si_pente_ee042ebe-a5ea-11de-a2a4-00144f02aabc.shtml">Corriere.it</a>Renato BRUNETTA: "La sinistra vada a morire ammazzata. Prepara un colpo di Stato. La sinistra perbene si liberi dalle elite di merda".2009-09-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it417773Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL) <br/><br/><br />
"No all' ideologia politica con la tonaca"
<p>Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, al convegno del Pdl a Cortina d'Ampezzo, attacca ancora la sinistra "elitaria e parassitaria", accusandola di preparare un colpo di stato. Alla "sinistra per male" manda a dire: "Vada a morire ammazzata". E alla sinistra "perbene" chiede: "Recuperi gli ideali di una volta".
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La sinistra si liberi dalle elite. <br />
"Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l'opposizione" ha tuonato Brunetta dal palco "e questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita". Alla "sinistra perbene" Brunetta rivolge l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda". Una "povera sinistra che si fa usare", ma Brunetta ha la soluzione: "A questi compagni propongo una lotta di liberazione da questo abbraccio mortale".
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I temi economici.<br />
Brunetta continua il suo discorso toccando i problemi economici italiani. "Il governo è pronto alla "fase due", dopo la "fase uno" che ha riguardato la gestione della crisi". E spiega: "Adesso bisogna passare all'espansione, al rilancio, con investimenti per aiutare i consumi e il lavoro". E proprio a questo proposito aggiunge: "Detassare le tredicesime? No, meglio incentivare i consumi in beni durevoli".
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Fini e la Chiesa.<br />
Brunetta non esita a toccare anche temi scottanti per il Pdl, come i disaccordi tra Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini: "Le riflessioni di Fini sono una ricchezza per il Pdl. Il partito dovrà essere capace di trovare una straordinaria soluzione di compromesso alto su temi difficili come quelli che dividono, ad esempio la bioetica". Mentre sui contrasti con la Chiesa, non usa mezzi termini: "Parlo da laico mangiapreti, dobbiamo collaborare con la Chiesa nei settori in cui la Chiesa fa meglio dello Stato. Ma non collaboreremo a chi gioca al massacro, facendo ideologia politica con la tonaca".
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La risposta del Pd.<br />
"Brunetta evidentemente dimentica di essere un ministro della Repubblica. I suoi insulti sguaiati rivolti all'opposizione accusata di non fare quello che vuole lui, l'uso a vanvera di parole come colpo di stato sono assolutamente non degni di un rappresentante istituzionale". Questa la risposta di Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Partito Democratico, alle parole del ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione. "Brunetta non esageri e soprattutto non si illuda che questi strepiti e questi insulti riescano davvero a nascondere la difficoltà di un governo diviso su tutto, anche su un argomento delicato come le missioni internazionali".
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Il commento dell'Idv. <br />
Risponde alle parole di Renato Brunetta anche Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Al ministro Brunetta, che si lancia in lugubri anatemi, rispondiamo con una battuta: una risata lo seppellirà". E commenta: "Mentre noi siamo qui a discutere di economia e proposte per rilanciare il sistema Paese, è sconfortante leggere le dichiarazioni di così basso livello da parte di un ministro della Repubblica". <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-29/brunetta-sinistra/brunetta-sinistra.html">Repubblica.it</a>