Openpolis - Argomento: centrale nuclearehttps://www.openpolis.it/2010-09-24T00:00:00ZCarlo Pallavicini: Smantellamento di Caorso priorita' del Governo2010-09-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it507334Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Piacenza (PC) (Lista di elezione: PRC) <br/><br/>“Con questo sit in rivendichiamo il rispetto della volontà popolare che con il referendum si è chiaramente espressa contro il ritorno al nucleare – ha detto il consigliere comunale del Prc Carlo Pallavicini – prima di tutto per la questione relativa alla sicurezza degli impianti, che verrebbero costruiti prendendo i soldi dalle tasche degli italiani ma i cui profitti finirebbero a dirigenti e privati; non vediamo inoltre nessuna strategia per lo smaltimento dei rifiuti tossici. Bisogna compiere investimenti seri sulle energie alternative, che porterebbero un abbattimento delle bollette e un notevole risparmio in termini ambientali”.<br/>fonte: <a href="http://www.piacenzasera.it/portfolio/personalizzazioni/HomePage.asp?id_prodotto=23130&id_categoria=4">www.piacenzasera.it</a>Domenico SCILIPOTI: No alla centrale Enel2010-09-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it505742Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PT già IR) <br/><br/><br />
“L’aggressione perpetrata da alcuni squallidi personaggi, ai danni di rappresentanti del Forum Stefano Gioia, legati all’annosa vicenda della Centrale termoelettrica della Valle del Mercure, è un fatto gravissimo che avrà sicuramente un seguito giudiziario e dei dovuti approfondimenti politici”.
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Così l’On. Domenico Scilipoti (IdV) con riferimento allo scandaloso episodio di aggressione intimidatoria verificatosi nella Valle del Mercure.“La battaglia di civiltà, portata avanti dalle popolazioni locali, a tutela dei principi di democrazia, libertà, salute e lavoro - prosegue il deputato (IdV) - non si deve arrestare per la comparsa di questi individui. Impedire che si riaccenda questa Centrale che dovrebbe funzionare a biomasse è fisiologico, poiché l’eventuale funzionamento avrebbe effetti devastanti, a causa delle emissioni di fumi inquinanti, sia sulla salute delle persone che sull’ambiente.
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Questo sciagurato episodio di aggressione richiede, ora più che mai, risposte istituzionali chiare e definitive, che non diano più spazio a questi avventuristici tentativi di ribaltare la volontà popolare e quella degli Organi di governo territoriale. Non è più tempo di attesa né di bizantinismi. E’ tempo invece – conclude Scilipoti - di fatti e atti concreti che chiudano una volta per tutte la questione Enel-Mercure”. <br />
<br/>fonte: <a href="http://parcodeinebrodi.blogspot.com/2010/09/scilipoti-idv-no-alla-centrale-enel.html">parcodeinebrodi.blogspot.com</a>RENZO SCALCO: Un consiglio presso la centrale2010-07-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503500Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Latina (Gruppo: FI) <br/><br/>«Il possibile ripristino della centrale nucleare di borgo Sabotino -si legge nella lettera inviata dall'esponente politico al direttore della Sogin, dr.Riccardi- rende necessario accelerare i tempi per una seduta consiliare presso il sito. Ricordo che nel corso dell'ultima riunione della commissione Ambiente avvenuta negli impianti dismessi, era stato preso con la dirigenza Sogin un impegno formale per tenere una seduta del Consiglio provinciale, proprio all'interno della struttura, onde poter affrontare al meglio tutte le problematiche connesse. Il mio invito è a predisporre tutto il necessario affinchè gli uffici preposti predispongano che la discussione del prossimo Consiglio provinciale prevista indicativamente per il mese di Settembre, possa avvenire al più presto all'interno degli impianti di borgo Sabotino, anche per dare risposte certe alla popolazione interessata»<br/>fonte: <a href="http://www.iltempo.it/latina/2010/07/22/1182414-insiste_consiglio_presso_centrale.shtml">www.iltempo.it</a>LUCA ZAIA: Il Veneto e le tentazioni nucleari 2010-05-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500715Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Veneto (Partito: Lega) - Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>I “nyet” che Zaia lanciava in campagna elettorale han fatto presto ad ammorbidirsi e già il governatore è passato da un «Non ne vedo la necessità. Il nostro fabbisogno energetico è già soddisfatto» a un «Non sono contrario per principio. Vedremo quali saranno le proposte del governo e cosa faranno per convincerci».<br/>fonte: <a href="http://www.terranews.it/news/2010/05/il-veneto-e-le-tentazioni-nucleari">www.terranews.it</a>Silvana MURA: NUCLEARE, LA PRESTIGIACOMO O RECITA O MENTE 2010-05-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500632Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) <br/><br/>'Le parole odierne del ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo in merito all'assenza della predisposizione da parte del governo di una mappa dei siti per le centrali nucleari si prestano ad una doppia lettura - ha detto Silvana Mura deputata di Idv - Nella prima c'e' il ministro che recita una parte in commedia e mente sapendo di mentire. Nella seconda invece e' il premier Silvio Berlusconi che, in un incontro ufficiale con l'amico Putin, ha sparato una delle sue tante fanfaronate, dichiarando che i lavori per la prima centrale italiana partiranno nel 2013''. ''Comunque stiano le cose - ha concluso la Mura - il referendum per cui l'idv sta raccogliendo le firme sara' essenziale per impedire al governo di investire i soldi degli italiani nel affare economicamente peggiore e piu' pericoloso della storia del nostro paese''<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/energia/20100524164335084866.html">www.ansa.it</a>Domenico SCILIPOTI: La menzogna del nucleare2009-03-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391613Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PT già IR) <br/><br/>Autore Domenico Scilipoti
Le aperture del Governo al nucleare hanno sollevato un dibattito serio ed articolato, all’interno del quale trovano spazio riserve, critiche, suggerimenti che non devono rimanere inascoltati.
Serve una risposta ferma contro i soliti “buoni propositi” ammantati di progresso e ineludibile necessità, indirizzati a meri fenomeni speculativi per l’affarismo più bieco ed insensibile. Il diritto alla salute è un diritto primario ed inalienabile che non può lasciare il passo ad un business mortale. La percentuale di malattie tumorali è in forte crescita e la presenza sul territorio di centrali radioattive, con annessi problemi di stoccaggio, sarà fonte di ulteriori emergenze e di futuri affari relativi allo smaltimento delle scorie letali.
L'Italia dei Valori stringerà, sul territorio, alleanze con i partiti che avranno una concomitanza di valori e di principi come il rispetto all'ambiente con le energie rinnovabili, il no al nucleare, il rispetto della legalità, dei diritti del cittadino, della libera informazione, sempre e comunque dalla parte dei cittadini.<br/>fonte: <a href="http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/energia/la_menzogna_del_nucleare.php">Sito Italia dei Valori</a>Domenico SCILIPOTI: Nucleare: in nome del Dio denaro 2009-02-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391614Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PT già IR) <br/><br/>Autore Domenico Scilipoti<br />
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Riporto il video e il resoconto stenografico del mio intervento alla Camera dei Deputati di ieri, martedi 24 febbraio, in merito al ritorno al nucleare voluto dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nel 1987, con un referendum abrogativo, gli italiani hanno scelto di cancellare il nucleare. Qualora si volesse tornare indietro non è pensabile che Berlusconi e Scajola firmino accordi unilaterali con la Francia, quantomeno senza un dibattito parlamentare, una forma sicuramente meno partecipativa del referendum ma più consona ad una democrazia.<br /><br />
Testo dell'intervento<br />
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, è interessantissimo il dibattito che si è sviluppato in quest'Aula, da ogni punto di vista. Tuttavia, è anche interessante leggere, dai giornali di oggi, di un incontro tra Silvio Berlusconi e il Presidente francese per stipulare un accordo in ordine al nucleare.
Mi viene da pensare che tutto ciò che è successo in questi giorni e in questi mesi non è servito a nulla, non ha fatto capire niente, non è stato interessante per nessuno. Questo neo-liberalismo sfrenato, questo modello imprenditoriale a tutti i costi, questo individualismo qualunquista molte volte viene messo al primo posto non nell'interesse di una società che dovrebbe essere al servizio della collettività e dei cittadini ma, invece, a disposizione di una società che ha come obiettivo principale solo il Dio guadagno, cioè operare attraverso dei meccanismi che hanno un ritorno solo ed esclusivamente economico.
Perché dico questo? Il nucleare, come molti sostengono e dicono, potrebbe essere l'alternativa o la soluzione di tutti i problemi. In realtà, non è la soluzione di tutti i problemi, ma è il male peggiore che vi possa essere, e ciò per una serie di motivi. L'ho già detto in quest'Aula qualche mese fa, invitando sia coloro che sono intervenuti contro sia i rappresentanti del Governo a prendere atto dei registri dei tumori che vi sono nei comuni vicini alle centrali nucleari, dove vi è un tasso di leucemie che va dal 2 al 5 per cento in più rispetto alla popolazione normale. Il 2 per cento significa, su cento persone, due, su mille, venti e su 10 mila, duecento. Questo significa che abbiamo un tasso di mortalità per malattie degenerative altissimo, prodotto dalle scorie radioattive che sono in prossimità delle centrali nucleari.
Lo abbiamo denunciato già in quest'Aula e abbiamo chiesto di riflettere sull'argomento. L'abbiamo chiesto al Governo e anche a coloro i quali, membri di questo Parlamento, avevano preso una posizione a difesa del nucleare. Abbiamo fatto questo non per dire o per sostenere che vogliamo essere bravi o i più bravi, ma soltanto per fare il nostro lavoro di parlamentari, per parlare all'interno del Parlamento e dire ciò che pensiamo, invitando i colleghi non ad accettare per partito preso ciò che diciamo ma a vedere, guardare e capire bene ciò di cui stiamo parlando.
Oggi in questa società, che è cartesiana e meccanicistica, chi parla di ecologia o di olismo viene quasi messo alla berlina e forse viene visto come qualcuno che viene dall'altra parte del mondo. Infatti, oggi non si capisce il linguaggio dell'olismo né quello dell'ecologia, ma un solo linguaggio, che è quello meccanicista-cartesiano, è il linguaggio del Dio denaro e del guadagno, che tende a dare la spiegazione e la logica di ogni avvenimento, non per giustificare quello che si deve portare avanti ma per l'obiettivo e l'interesse personale di qualcuno o di alcuni gruppi che mettono a repentaglio la vita dei cittadini.
Quando sosteniamo, cari colleghi, egregio Presidente, signor rappresentante del Governo, che vi sono centrali nucleari e rifiuti nucleari sparsi sul territorio nazionale, facciamo anche dei riferimenti. Vi sono già dei registri che documentano effettivamente che vi è un tasso di malattie che va dal 2 al 5 per cento, e ci riferiamo a malattie degenerative. A questo punto apro una parentesi, per coloro i quali non capiscono queste parole, «malattie degenerative»: esse significano Alzheimer, tumore dei polmoni, leucemie, e tutto ciò che è veramente mortale e distruttivo per l'essere umano.
Pertanto, questa nostra chiacchierata, questa nostra riflessione all'interno di questo Parlamento dovrebbe portare ognuno di noi, prima di prendere posizione e di esprimere il voto, quanto meno a documentarsi attentamente, per verificare se quanto detto dal collega Scilipoti risponda o no alla realtà. Ma nel caso in cui dovesse rispondere alla realtà, chi voterà a favore del progetto di mandare avanti un sistema che comporta l'alternativa nucleare, si assume e si assumerà una grande responsabilità.
Tale responsabilità non è solo ed esclusiva di chi lo fa, ma è una responsabilità anche nei confronti dei propri figli e dei figli di coloro i quali vengono definiti in questo momento, nel senso più nobile della parola, che molti hanno dimenticato, esseri umani.
Infatti, la cosa più importante è cercare di garantire la vita e la qualità di vita, e subito dopo trovare soluzione ai problemi. I problemi si risolvono con serietà e con equilibrio, e non certamente con la presa di posizione di oggi del Presidente del Consiglio, che ha firmato un accordo con il Presidente francese sulla questione del nucleare quando ancora all'interno del Parlamento e nel Paese esiste un dibattito. Prima di ogni cosa vi deve essere il dibattito, e subito dopo verranno le soluzioni ai problemi (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori - Congratulazioni)."
<br/>fonte: <a href="http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/salute_e_ambiente/imposizione_nucleare.php">Sito Italia dei Valori</a>