Openpolis - Argomento: ferrovie dello statohttps://www.openpolis.it/2012-07-12T00:00:00ZElisa Cavalli: A San Vito e Ca' Baroncello: binari sostituiti fine delle scosse nelle abitazioni2012-07-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688811Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Bassano del Grappa (VI) (Lista di elezione: Cen-sin) - Consigliere Consiglio Comunale Bassano del Grappa (VI) (Gruppo: PD) <br/><br/>Al termine dei lavori, eseguiti nell'ultimo mese, i primi riscontri positivi sono confermati dalla consigliera comunale del Pd Elisa Cavalli che ha seguito in prima persona la vicenda. «Dopo l'intervento la differenza si nota nettamente - afferma Cavalli, residente proprio a San Vito - Ho potuto constatare personalmente il miglioramento per quanto riguarda le vibrazioni e i rumori durante il transito dei convogli. Ultimamente erano divenuti insopportabili, e le scosse che si avvertivano erano simili a quelle di un terremoto; oscillavano perfino i lampadari». L'Amministrazione Cimatti dall'inizio mandato aveva continuato va fare pressing sulle Ferrovie al fine di un miglioramento della tratta ferroviaria Trento-Mestre. «Non essendo stata competenza comunale - conclude la consigliera Cavalli - non ci è stato possibile intervenire prima ma dopo due anni e mezzo di segnalazioni e solleciti da parte della nostra Amministrazione questa risposta alle esigenze dei cittadini è una grande soddisfazione. Ora mi auguro che la situazione sia stata sistemata in maniera duratura. Continueremo a monitorare in futuro».<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Bassano/385355_binari_sostituiti_fine_delle_scosse_nelle_abitazioni/?refresh_ce">www.ilgiornaledivicenza.it</a>Simone Lupi: RFI e Regione sblocchino i fondi per ristrutturare le stazioni e le linee ferroviarie di Ciampino2011-11-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547961Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Ciampino (RM) (Partito: Cen-sin) <br/><br/><br />
Scarsa efficienza, poca affidabilità, assenza di servizi. Sono questi gli aggettivi che definiscono lo stato attuale delle stazioni ferroviarie di Ciampino a giudizio dell'Assessore alle risorse del Comune di Ciampino, Simone Lupi, candidato Sindaco alle eventuali elezioni primarie del centrosinistra in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.
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Una storia tristemente già nota, non soltanto ai cittadini di Ciampino, ma anche alle migliaia di pendolari che quotidianamente attraversano Ciampino usufruendo dei quattro snodi ferroviari.
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“Come recentemente riportato alla ribalta dal servizio sul periodico Il Caffè dei Castelli, l’esperienza del Sig. Giuseppe Gallinelli (portatore di handicap spesso impossibilitato a salire sui treni regionali) - afferma Simone Lupi – è solo l’ultimo dei tristi disagi più volte segnalati e che ahimè non trovano ancora un positivo riscontro”.
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“Condizioni inadeguate delle linee ferroviarie – continua Lupi – ed in particolare della Roma-Velletri (che viaggia su binario unico da Ciampino fino a Velletri, che viene attraversata da 13 passaggi a livello), ascensori e accesso ai disabili inesistenti, biglietterie assenti nei giorni festivi sostituiti solo in parte da bar e/o tabacchi aperti nelle vicinanze (vista l’impossibilità, ad oggi, di fare il biglietto sul treno), treni super affollati da pendolari costretti spesso a viaggiare in piedi nelle ore di punta e, in generale, condizioni di viaggio spesso non idonee”.
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“Non è pensabile – conclude Lupi – che le cinque stazioni ferroviarie presenti nel nostro territorio non garantiscano quei servizi essenziali ai pendolari. Nello scorso mese di luglio ho inviato ad RFI ed all'Assessore alla Mobilità della Regione Lazio una richiesta di chiarimenti circa l'attuazione del progetto sicurezza e riqualificazione delle 75 stazioni ferroviarie del Lazio, per il quale il 27 luglio 2009 la precedente Giunta approvò una delibera con cui venivano impegnati 55 milioni di euro di fondi POR 2007/2013 a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto dalla Regione Lazio e da Rete Ferroviaria Italiana. All'interno delle 75 stazioni erano comprese tutte e 5 le stazioni di Ciampino, sia quella centrale sia Pantanelle, Acqua Acetosa, Casabianca e Sassone”.
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“E' necessario sbloccare quei fondi – conclude Lupi – per rendere vivibili e più sicure le nostre stazioni. Per il superamento delle barriere architettoniche alla stazione di Piazza L.Rizzo il comune ha messo a disposizione da molto tempo i fondi per la realizzazione degli ascensori, ma l'opera è bloccata a causa della mancata autorizzazione da parte delle ferrovie a cui competerebbe il raccordo con i binari. Per questo e per tutti gli altri interventi necessari non si può più attendere; occorre adeguare i servizi erogati ai pendolari agli abbonamenti ed ai biglietti che questi pagano, ed alla qualità della vita che è loro diritto avere durante i tragitti percorsi”.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.openpolis.it/static/bookmarklet">www.openpolis.it</a>Simone Lupi: Stazioni vietate a disabili e turisti.2010-08-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it507291Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Ciampino (RM) (Partito: PD) <br/><br/>Le stazioni ferroviarie dei Castelli Romani si stato di abbandono e vietate ai disabili. Le aree di sosta per i treni avrebbero bisogno di urgenti lavori strutturali e di opere di manutenzione considerando che quotidianamente migliaia di passeggeri utilizzano queste tratte ferroviarie. Ovunque mancano ascensori e piattaforme per il passaggio dei viaggiatori diversamente abili e di quelli che si trascinano dietro valigie e pacchi. Le macchine obliteratrici spesso sono fuori servizio così come i pannelli elettronici con gli orari dei treni.
Nelle stazioni di Marino e Cecchina non esistono sottopassaggi per collegare i diversi binari. C'è solo un cartello di Ferrovie dello Stato che invita i viaggiatori ad attraversare i binari a piedi «solo quando la locomotiva è ferma». Per entrare nella stazione di Cecchina esiste il passaggio per i diversamente abili ma da mesi è inutilizzabile perché ne è precluso l'accesso. A Ciam pino, snodo ferroviario per cinque linee regionali e una tappa obbligata per chi va all'aeroporto Giovan Battista Pastine,non esistono gli ascensori per accedere ai sottopassaggi che conducono agli otto binari.
Marino shock «Attraversate i binari ma solo quando il treno è fermo» Ogni giorno i turisti che sbarcano nello scalo romano carichi di bagagli devono affrontare le scale all'entrata della stazione e quelle per accedere ai binari.
« dallo scorso marzo che stiamo chiedendo a Ferrovie di provvedere al taglio delle erbacce lungo i binari: hanno causato diversi incendi», spiega Simone Lupi, assessore al Bilancio del Comune di Ciampino. Che aggiunge: «La stazione attraversa tutto il nostro territorio ed è nostro principale interesse che venga mantenuta in modo adeguato.
mo fatto i 57 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio per il rifacimento di 75 stazioni ferroviarie tra cui Ciampino in testa».
«Da anni percorro ogni mattina la tratta Roma-Velletri e spesso in stazione non funziona la macchina obliteratrice e il pannello che avverte sui ritardi dei treni», denuncia Alberto Albertini. «Manca la comunicazione tra gestore e viaggiatori», affermato Barbara Mautone che da anni viaggia sulla Roma-Albano.
«Quando un treno è in ritardo oppure viene soppresso il pendolare è sempre l'ultimo a saperlo.
Questo succede perché in stazione non ci sono sistemi informativi adeguati e in diretto contatto con la sede centrale e solo in poche occasioni funzionano come dovrebbero».
Ciampino «Mai visti i 57 milioni per il restauro delle 57 fermate» A questo scopo ci chiediamo anche che fine abbia. Cecchina Scivolo sbarrato Marino Degrado e sporcizia Disagi Treni in ritardo e lunghe attese per i pendolari Niente panchine nelle stazioni. Per sedersi restano le scale.
Articolo de "Il Tempo" di oggi, a firma di Chiara Lemoglie, che ringrazio.
<br/>fonte: <a href="http://www.lupisimone.it/index.php?option=com_content&view=article&id=73:stazioni-vietate-a-disabili-e-turisti&catid=1:ultime&Itemid=57">Sito Simone Lupi</a>Michele Destino: No alla chiusura delle Officine meccaniche di Melfi2010-05-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500112Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Melfi (PZ) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) - Consigliere Provincia Potenza (Gruppo: FI) - Pres. Consiglio Comunale Melfi (PZ) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>“No alla chiusura dello stabilimento Omc di Melfi”: è quanto dichiarato dal capogruppo del Pdl in consiglio provinciale di Potenza, Michele Destino, il quale ribadisce che bisogna evitare a tutti i costi la chiusura del complesso.
"Il nostro intendimento è sostenere i lavoratori e non avere la chiusura della manifattura, dove è difficile pensare nell'immediato ad una diversa allocazione dei lavoratori. Le istituzioni tutte devono caricarsi della responsabilità di un problema grave – spiega Destino - di una importante industria regionale della Basilicata con un indotto assolutamente importante. Siamo consapevoli della gravità del problema e ci comporteremo di conseguenza".
Per Destino, “i tempi non corrono a favore della trattativa, visto che alla fine dell’anno, secondo Trenitalia, è prevista la chiusura e l’eventuale trasferimento del personale”.
Destino si sta impegnando per trovare una soluzione alla crisi. E già il prossimo fine settimana illustrerà una sua linea ai vertici del partito del Pdl lucano. Il consigliere fa sapere di aver inviato una missiva urgente con la quale impegna il sottosegretario di Stato Guido Viceconte e tutti i parlamentari lucani del Pdl, a trovare la giusta soluzione per lo stabilimento, affinché lo stesso resti in Basilicata.
<br/>fonte: <a href="http://www.melfilive.it/news/news.aspx?idnews=3975">Melfilive.it</a>Donatella PORETTI: Interrogazione sul blocco della ferrovia Firenze/Bologna per deragliamento a Prato.2009-06-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391713Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Lo scorso 22 giugno si e' verificato il deragliamento di due vagoni di un treno merci mentre transitava tra le stazioni di Prato e Vaiano, provocando il blocco della circolazione ferroviaria per molte ore sulla tratta Firenze-Bologna, tagliando di fatto la continuita' del servizio ferroviario nazionale in due.
<p> La linea ferroviaria Firenze/Bologna e' strategica, e' un nodo importante per la distribuzione del traffico ferroviario lungo la penisola, ma la sua struttura "a imbuto", cosi' come denunciato dall'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) comporta notevoli disagi, specie in caso di incidenti o di guasti.
<p>Sempre l'Aduc ha denunciato come questa linea ferroviaria e' la medesima di quasi un secolo fa, nonostante gli imponenti lavori in corso tra Bologna e Firenze per l'alta velocita', che potranno consentire una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 10 minuti. Il problema delle infrastrutture ferroviarie risulta comunque sottovalutato e marginalizzato rispetto ad altri tipi di investimenti e a subirne i danni sono come al solito i pendolari e il trasporto locale vista l'assenza di politiche in merito, pare destinato a peggiorare.
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Per questo motivo, col senatore Marco Perduca ho presentato un'interrogazione al ministero delle Infrastrutture e Trasporti per sapere quali sono gli investimenti per migliorare tutta la struttura e, soprattutto, con quali tempi.
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Qui il testo dell'interrogazione:<br />
http://blog.donatellaporetti.it/?p=675<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.radicali.it/view.php?id=144207">Radicali.it</a>Domenico SCILIPOTI: Si garantisca il diritto alla mobilità con trasporti efficienti su tutto lo Stato.2009-06-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391617Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PT già IR) <br/><br/><br />
“Siamo solidali con le sigle sindacali, i lavoratori del comparto e soprattutto gli utenti contro le decisioni unilaterali imposte dai vertici Fs”.
<p> Così l’On. Domenico Scilipoti dell’Italia Dei Valori sui problemi attinenti il trasporto ferroviario. “E’inammissibile tollerare un piano metodico di depotenziamento del trasporto su rotaia, specie nel sud e nelle isole. La riduzione esponenziale dei convogli atti al trasporto delle merci in Sicilia e verso il meridione, avrà sicuramente effetti devastanti sulle prospettive di sviluppo economico del territorio. Senza tralasciare - prosegue il deputato IDV - l’inefficiente servizio di traghettamento tra Sicilia e Calabria dovuto alla riduzione delle navi e delle corse giornaliere. Se a farne le spese saranno in primis gli operatori del comparto, che rischieranno di veder tagliati numerosi posti di lavoro, ciò peserà anche sull’utenza, sempre più abbandonata ed emarginata nel disegno FS. Sino a prova contraria vige ancora il principio di unità territoriale dello Stato: i cittadini italiani non possono essere “collocati” in categorie più o meno penalizzate a seconda del luogo in cui risiedono. Faremo la nostra parte - conclude Scilipoti - intervenendo nelle sedi opportune a sostegno dei diritti fondamentali, com’è quello alla mobilità, per riportare alla ragione chi crede di poter imporre sprezzanti determinazioni volte esclusivamente al tornaconto economico ed al profitto aziendale”.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.messinanews.com/politica/scilipoti-idv-si-garantisca-il-diritto-alla-mobilita%E2%80%99-con-trasporti-efficienti-su-tutto-lo-stato/">Messina News</a>