Openpolis - Argomento: ztlhttps://www.openpolis.it/2013-07-26T00:00:00ZGIOCONDO TALAMONTI: MOZIONE: apertura sperimentale della ZTL e in particolari orari2013-07-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709792Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>Al Sindaco del Comune di Terni<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> la crisi economica sta determinando un vero e proprio disastro nell’intero paese;<br />
<br />
<b>preso atto</b> degli effetti che si determinano sulle attività commerciali tali da causare numerose chiusure di negozi con riflessi sull’economia cittadina e di conseguenza sui lavoratori; <br />
<br />
<b>ritenuto che</b> la Ztl, secondo alcuni, è stata individuata come una delle cause dei danni subiti dal commercio;<br />
<br />
considerato che non si tratta di essere favorevoli o contrari alla Ztl, ma di intervenire in maniera adeguata per vedere se sia possibile attenuare le probabili cause per uscire dalla crisi;<br />
<br />
<br />
<br />
<b> si impegna il Sindaco e la Giunta a:</b><br />
<br />
<br />
<br />
1) verificare la possibilità una eventuale apertura sperimentale pomeridiana della ZTL insieme alle associazioni dei commercianti e dei sindacati di categoria, in conformità a quanto già adottato da diverse realtà comunali limitrofe;<br />
<br />
<br />
<br />
2) verificare la possibilità di estendere l’apertura della ZTL anche la domenica mattina.<br />
<br />
<br />
<br />
Terni, 26 luglio 2013<br />
<br />
<br />
<br />
Giocondo Talamonti<br />
(G.M. “Associazione E. Belinguer”)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ZiX8R_rXOJs/UfjlICq4DrI/AAAAAAAADNw/BAHIbasdi8s/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: ATTO DI INDIRIZZO: riapertura della ZTL per il rilancio del Centro.2013-04-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688906Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Al Sindaco del Comune di Terni
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> la zona a traffico limitato di Terni (ZTL), con le 24 ore di divieto di transito in tutti i giorni dell'anno, è tra le più rigide d'Italia;
<br />
<b>attestato che</b> tanti Comuni italiani, in considerazione della grave crisi economica, stanno rivedendo le regole della ZTL, favorendo un più agevole accesso delle auto al centro città;
<br />
<b>visto che</b> la crisi economica che ha messo in ginocchio artigiani e commercianti sarà anche di portata globale, ma l'amministrazione comunale può tentare la sperimentazione di riapertura dei varchi al traffico veicolare per ridare fiato all'economia locale e offrire nuove opportunità a commercianti ed artigiani;
<br />
<b>preso atto che</b> il dibattito sul tema ha suscitato una spaccatura fra i cittadini e le istituzioni, mentre ha visto commercianti e artigiani favorevoli ad una linea meno tassativa e più orientata ad aprire almeno in alcune fasce orarie il traffico al centro;
<br />
<b>tenuto conto che</b> l'istituzione della Zona a traffico limitato istituita da anni nel centro storico cittadino ha inteso favorire la pedonalizzazione e la tutela dell'ambiente;
<br />
<b>viste</b> le deliberazioni della Giunta Comunale n. 324 del 20/07/2010 e n. 114 del 02/04/2010 e del Consiglio Comunale n. 122 del 30/04/2010 sul tema;
<br />
<b>considerato che</b> sostenere iniziative di livello con eventi di tipo sportivo, culturale e con l’organizzazione di notti bianche può essere un buon viatico per rilanciare le prospettive economiche del centro;
<br />
<b>preso atto che</b> molti negozi del centro storico hanno dovuto chiudere per la ridotta affluenza di potenziali acquirenti, scoraggiati, oltre che dalle difficoltà economiche attuali, dal divieto di accesso alle attività commerciali che vi risiedono;
<br />
<br />
<b>si impegna il Sindaco e la Giunta a:</b>
<br />
• incontrare le associazioni degli artigiani e dei commerciati (Confcommercio, Confsercenti, Confimprese) e trovare attraverso un fattivo confronto soluzioni condivise sul tema;
<br />
• rilanciare l’economia del centro con iniziative che favoriscano l’accesso alle auto, limitando ogni potenziale ostacolo alla crisi che attanaglia i negozi e favorendo le esigenze dei consumatori;
<br />
• monitorare gli effetti dell'apertura in vista di successivi analoghi interventi che dovessero rendersi necessari per sollecitare dinamiche economico-commerciali del centro cittadino;
<br />
• prevedere, comunque, in via sperimentale, l'apertura della ZTL dalle ore 18.00 alle 01.00 del giorno successivo.
<br />
<br />
Boccolini Giuseppe (PSI)
Giocondo Talamonti("E. Berlinguer")
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-GzS3PpsAMZ4/UW-4uw7vrgI/AAAAAAAACw8/hY2Yy36LN2U/s1600/ztl.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Giocondo Talamonti</a>CLAUDIO LUBATTI: Grandi Città: “Gli interessi particolari non fermino ciò che la maggioranza dei cittadini si aspetta"2012-07-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647646Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Torino (TO) (Partito: PD) - Assessore Comune Torino (TO) (Partito: PD) <br/><br/><br />
“Non siamo disponibili, di fronte a qualche interesse particolare, a fermare un processo di miglioramento della vita nelle nostre città che la maggioranza dei cittadini aspettava da troppi anni”: lo chiedono, in una dichiarazione congiunta, gli assessori alla Mobilità e Ambiente delle città di Milano, Bologna, Torino, Napoli, Venezia e Firenze.
<p>
“Le nostre Amministrazioni – prosegue la dichiarazione sottoscritta dagli amministratori delle più importanti città italiane “sono impegnate ormai da un anno a rilanciare con forza la vivibilità dei rispettivi centri storici con interventi innovativi di riduzione del traffico e dello smog. I provvedimenti, a seconda delle caratteristiche di ciascuna realtà, possono avere nomi diversi – l’Area C a Milano, la ZTL a Torino, l’isola pedonale dei T-Days a Bologna, la pedonalizzazione del lungomare a Napoli, la ZTLBUS e la ZTLVAM a Venezia e la pedonalizzazione del centro storico a Firenze -, ma non a caso hanno tutti in comune gli stessi obiettivi: diminuire gli spostamenti in macchina, aumentare gli utenti del trasporto pubblico, incentivare chi si muove a piedi e in bicicletta”.
<p>
“Siamo infatti profondamente convinti – prosegue la dichiarazione – che ridurre il traffico sia oggi irrinunciabile per migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzare il tessuto culturale e commerciale del centro, combattere efficacemente l’inquinamento tutelando la salute delle persone. Con questi progetti abbiamo scelto in modo netto la via dell’interesse generale ad avere centri storici più belli, frequentati e respirabili, e non siamo dunque disponibili, di fronte a qualche interesse particolare, a fermare un processo di miglioramento della vita nelle nostre città che la maggioranza dei cittadini aspettava da troppi anni”. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.claudiolubatti.it">Sito web personale</a>Pierluigi Mannino: Ok alle Ztl a Cagliari, servizio sms per entrate d’emergenza di anziani, donne e studenti2012-06-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it646255Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Cagliari (CA) (Lista di elezione: CEN-DES(LS.CIVICHE)) <br/><br/><br />
Il dibattito prosegue. Pierluigi Mannino ha chiesto ingressi agevolati anche per gli scooter e in particolare per i portapizze, proposta che verrà valutata in termini di inquinamento. La proposta, come anticipato da Guido Portoghese del pd, è stata comunque accolta. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.comunecagliarinews.it/rassegnastampa.php?pagina=25819">www.comunecagliarinews.it</a>DANIELE CORTICELLI: "Fissare limiti di CO2 per andare oltre Sirio"2011-03-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it559662<br />
Superare Sirio. E aprire il centro, 24 ore su 24, ai mezzi non inquinanti, o con emissioni sotto una data soglia di anidride carbonica (CO2). "Basta con i divieti, e cominciamo a premiare chi davvero non inquina, con beneficio non solo del centro, ma di tutta la città", spiega Daniele Corticelli, candidato sindaco civico per ‘Bologna Capitale’. Via libera, dunque, non solo alle auto full electric e ibride (confermando gli attuali vantaggi: ingresso al centro senza limitazioni e sosta gratuita nelle strisce blu); ma anche «alle utilitarie di nuova tecnologia con motori in grado di emettere meno di 90-100 grammi di CO2 per chilometro», afferma Corticelli. Si tratta, insomma, di «fissare un parametro oggettivo, certificato, che premi le scelte vitruose dei cittadini». E di superare un divieto di accesso alla Ztl, sul cui rispetto vigila Sirio, «che non impedisce alle auto di inquinare — commenta Corticelli — ma solo di farlo... fuori porta». Secondo il candidato di ‘Bologna Capitale’, in questi anni Sirio «ha svolto solo una funzione ideologica». Dati alla mano, «la centralina di San Felice parla chiaro»: 68 giornate con le polveri sottili (Pm10) oltre i limiti nel 2008; cinquanta gli sforamenti nel 2009 e 63 l’anno scorso. «I limiti di legge — commenta Corticelli — fissano a 35 gli sforamenti all’anno consentiti». Dunque, «Sirio non serve».
<p>
"Basta un po’ di vento e l’inquinamento della tangenziale arriva sotto le Due Torri. I danni prodotti dalla chiusura del centro — afferma Corticelli — sono stati evidenti». Elenca: meno commercio, caduta delle attività economiche, maggiore degrado, valori immobiliari in discesa. «Dal centro tutti fuggono». L’attuale limitazione, insomma, «crea solo danni economici e non benefici».
<p>
La soluzione ideale, per Corticelli, resta «un metrò moderno». Intanto, però, bisognerebbe eliminare i grandi bus, «che sono spesso obsoleti e inquinano molto più delle automobili».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/03/24/479109-corticelli_fissare_limiti.shtml">ilrestodelcarlino.it/bologna</a>Stefano Aldrovandi: Sirio spento alle 192011-03-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it559628<br />
Sul fronte del traffico, il candidato civico Stefano Aldrovandi precisa la propria proposta sull’accesso al centro: un’ora in piu’ al giorno per entrare nella Ztl, in modo da dare anche una mano a pizzerie, cinema e teatri.
<p>
“Credo che gli orari vadano modificati- ha detto stamattina su Radio Tau- abbiamo richieste formali da parte del commercio di cambiare le regole in cambio di servizi. Se l’obiettivo e’ migliorare l’ambiente non credo che un’ora di apertura anticipata modifichi la situazione”.
<p>
Per Aldrovandi, infatti, “le otto sono un orario senza senso, la gente va al cinema, al ristorante, deve accedere al centro un’ora prima”. Poi, precisa pero’ Aldrovandi, “quando ci sara’ un sistema di parcheggi si potra’ tornare anche alle 24 ore” di chiusura del centro.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/politica/2011/03/21/477300-aldrovandi.shtml">ilrestodelcarlino.it/bologna</a>SAVERIO DIPERNA: ZTL: "Fallimentare, tutto da (ri)fare!"2010-11-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685326Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Altamura (BA) (Lista di elezione: PD) <br/><br/>Diperna sulla ZTL: "Fallimentare, tutto da (ri)fare!"
Il capogruppo del PD in Consiglio comunale si esprime sulla questione.
La Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato) continua a far parlare. Dopo la notizia, diffusa dal Palazzo di Città, della sospensione del telerilevamento delle targhe automobilistiche in entrata ed in uscita dai varchi del Centro storico sino all'apposizione di segnaletica luminosa, interviene sulla questione il Partito Democratico. "Ritengo che sia stato fatto un passo importante verso la riqualificazione del nostro Centro storico - spiega il capogruppo del PD di Altamura Saverio Diperna - ma è necessario ricordare che, già nella precedente Amministrazione, tale intervento fu evidenziato e sollevato dalle forze politiche di centrosinistra, che avevano ascoltato le esigenze e le preoccupazioni dei residenti e degli operatori commerciali ubicati nelle strade del Centro antico".
"Al fine di evitare l'ennesimo cambiamento di orari e di regole, ovvero di fare un ulteriore passo indietro, è importante – si legge nella nota del PD - che il Sindaco, coadiuvato dalla propria Giunta comunale, dia risposte chiare e precise alla cittadinanza altamurana, ormai confusa, imbarazzata oltre che perplessa, che si interroga quotidianamente sulla definizione e differenza tra ZTL (Zona a Traffico Limitato) e APU (Area Pedonale Urbana); sulla valutazione delle multe effettuate per il transito e la sosta delle autovetture dei residenti e dei non autorizzati; sullo stato dell'arte della fase di concertazione con tutte le parti interessate".<br/>fonte: <a href="http://www.altamuralife.it/magazine/notizie/diperna-pd-sulla-ztl-fallimentare-tutto-da-ri-fare/">Altamuralife</a>Roberto Sergio Ravello: Qualità dell’aria: occorrono misure efficaci2010-04-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498966Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Torino (TO) (Gruppo: AN) - Assessore Regione Piemonte (Partito: Fratelli d'Italia Centrodestra nazionale) <br/><br/>L’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello, ritiene che “per affrontare il problema del crescente livello di fattori inquinanti nell’aria, in particolare in quella torinese, è necessario avviare una concertazione con gli enti interessati, onde poter confrontare i provvedimenti finora adottati e sottoporli ad una valutazione che tenga conto del rapporto tra costi e benefici”.
Secondo Ravello, “l’allargamento della zona a traffico limitato nella città di Torino, senza la necessaria valutazione degli effetti in termini di miglioramento delle condizioni dell’aria e di disagio alla vita economica e sociale dei cittadini, potrebbe finire in concreto con il rappresentare un provvedimento puramente simbolico, la cui incidenza sulla riduzione degli agenti inquinanti è tutta da verificare”.
“L’inquinamento dell’aria in Piemonte ed in particolare nell’area del capoluogo costituisce - continua l’assessore - un problema oggettivo che va affrontato tenendo presente che è necessario costruire un percorso che sappia coniugare il miglioramento della qualità dell’aria con la qualità della vita dei cittadini, salvaguardando anche il loro diritto fondamentale alla libertà di movimento”.
Ravello esprime infine “il timore che provvedimenti estemporanei non contribuiscano alla riduzione delle micropolveri e degli altri inquinanti rischiando, anzi, di far pagare in termini di sacrifici alla collettività più di quanto non si ottenga in termini di miglioramento della qualità dell’aria”.<br/>fonte: <a href="http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/diario/qualit-dell-aria-occorrono-misure-efficaci.html">PiemonteInforma</a>GIOCONDO TALAMONTI: No allo spostamento della Farmacia Comunale. Rivedere i limiti della ZTL e non appesantire il bilancio ASFM2009-09-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it417791Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Consiglio Comunale Terni - Mozione n.11 : Spostamento della farmacia municipalizzata<br /><br />
Al Sindaco del Comune di Terni<br /><br />
Tenuto conto che una gestione qualificante del servizio farmaceutico ruota attorno ad alcune condizioni del tipo: acquisti diretti dall’industria, precedenza dei prelievi dal magazzino, ottimizzazione della produttività del personale;<br /><br />
Preso atto che, a dette condizioni, le farmacie private aggiungono, la facoltà di praticare sconti, la gestione snella del personale, la collocazione mirata sul territorio dell’esercizio;<br /><br />
Considerato che l’azienda farmaceutica municipalizzata ha come missione statutaria una funzione sociale che si esplica attraverso la copertura indifferenziata del territorio e l’applicazione dei contratti di categoria a tutti i livelli di personale;<br /><br />
Ritenute, per le citate situazioni, limitate le chance di successo delle Farmacie comunali rispetto a quelle private sotto il profilo dei costi di esercizio;<br /><br />
Stimato essenziale il volume di vendita della Farmacia di largo Ottaviani nel contesto del bilancio dell’ASFM, grazie alla sua strategica posizione nel centro cittadino;<br /><br />
Preso atto del suo ventilato spostamento in via Benozzo Gozzoli, dettato dal fatto di trovarsi, seppure al limite, nella zona a traffico limitato;<br /><br />
si impegna il Sindaco e la Giunta:<br /><br />
• a non dar seguito allo spostamento perché andrebbe ad appesantire il bilancio dell’ASFM, non produce una razionalizzazione delle spese, si abbandonerebbe una posizione in vista sul territorio per una posizione nascosta;<br />
• prendere in considerazione la possibilità di rivedere i limiti della ZTL in modo da lasciare fuori lo stabile di largo Ottaviani;<br />
• bloccare delibere e/o decisioni riguardanti il trasferimento.<br /><br />
Si chiede inoltre se nella questione c’è stato il coinvolgimento del Personale e se è in programma un’ ottimizzazione delle politiche aziendali per dare slancio alle aziende partecipate. <br /><br />
Terni, 18 settembre 2009<br />
Gruppo RC/CI<br />
Talamonti Giocondo<br />
Luzzi Luzio<br />
Nannini Mauro<br /><br />
Gruppo “Progetto Terni Città Aperta”<br />
David Tallarico<br />
Giorgio Aquilini Ugolini<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamonti_giocondo.ilcannocchiale.it/2009/09/20/consiglio_comunale_terni_mozio.html">Blog Personale Giocondo Talamonti</a>ENRICO MINGARDI: Mobilità a Mestre. «Capisco i problemi dei commercianti ma la città sconta anni di ritardi».2009-03-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it390580Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Venezia (VE)<br/><br/><br />
I commercianti bocciano il Comune, ma l’amministrazione si difende con le unghie.<br />
Botta e risposta tra le parti, l’altra sera al “Candiani”, durante una vibrante assemblea di Confesercenti col prosindaco Michele Mognato e l’assessore alla Mobilità Enrico Mingardi. Si doveva parlare dei progetti che già stanno cambiando o che nel futuro cambieranno il volto della città, ma una parte degli operatori ha colto la palla al balzo per attaccare le scelte strategiche della Giunta, specie per quel che riguarda il centro.<br />
«Mestre sta diventando una riserva indiana» ha attaccato Susanna Zannini; «Mestre sta morendo, è un deserto dei tartari» le ha fatto eco, a ruota, Antonio Marzato. E giù gli applausi della platea che ha sottoposto <b>Mognato e Mingardi</b> a un fuoco di fila. <br />
«Piazza Ferretto la sera è deserta e buia»; «Parlate di riqualificazione ma vedete via Poerio com’è ridotta?»; «In centro non viene più nessuno, qui si rischia di chiudere»; «Manca la manutenzione delle vie e dei marciapiedi»; «Il decoro urbano peggiora», sono state le critiche più ricorrenti, senza tralasciare, naturalmente, i lavori del tram: «I cantieri – ha detto il segretario dell’associazione di categoria Maurizio Franceschi – stanno procurando enormi disagi alle attività. Chiediamo che finché durano i lavori siano abolite le zone a traffico limitato, di modo da migliorare la viabilità cittadina».
<p>
Richiesta respinta da <b>Mingardi</b> che ha parato i colpi replicando con decisione. «Non è possibile, perché se abolissimo le ztl torneremmo indietro di 20 anni – ha spiegato –. Capisco i vostri problemi e le lamentele e sono il primo a credere che se si potesse bisognerebbe indennizzare la perdita dei guadagni, ma non si può non riconoscere che la città sconta anni di ritardi e gli interventi non sono rinviabili e però se anziché chiudere una strada per 300 metri la chiudessi per 30, servirebbe il triplo del tempo».
<p>
I titolari e i gestori dei negozi hanno paura di dover presto abbassare le saracinesche complice la grave crisi economica e hanno chiesto all’amministrazione di vivacizzare il centro rendendolo più accessibile alle auto con la realizzazione di nuovi parcheggi. «Nel giro di due anni e mezzo avremo altri 1300 posti con i tre multipiano di piazza Barche, che andrà in gara prima dell’estate, via Costa e piazzale Leonardo Da Vinci» ha risposto Mingardi.<br /><br />
«Pretendono parcheggi ma non vedono che l’area di via Costa al pomeriggio è sempre vuota mentre il sotterraneo del Candiani l’anno scorso si è riempito appena tre volte: la verità è che la gente non viene più a Mestre a comprare» ha commentato Gianni Scarpa, consigliere di Pmv.<br />
Secondo il prosindaco <b> Mognato</b> «il rilancio del commercio passerà per la riqualificazione urbana, la residenzialità al posto dell’ex Umberto I e la costruzione del grande polo culturale con la biblioteca in villa Erizzo e il museo di via Poerio». «Tutto questo avverrà tra dieci anni ma noi non possiamo più aspettare, a noi c’interessa il domani» hanno ribattuto i commercianti, i quali hanno inoltre tirato in ballo l’assessore di riferimento, Giuseppe Bortolussi, chiedendone le dimissioni per non aver concesso le aperture domenicali ad ottobre. Infine, dito puntato contro LogIn, il neonato servizio di distribuzione delle merci in zona urbana con dei mezzi ecologici in quattro turni giornalieri: «E’ un’imposizione inaccettabile, non è conveniente e può produrre dei ritardi nelle consegne» l’accusa. «Non è affatto un obbligo, ma un’opportunità» ha detto Mingardi, annunciando che saranno riconcertate con le associazioni di categorie le fasce orarie di accesso alle ztl.<br />
<br/>fonte: <a href="http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=399484&Data=20090307&CodSigla=VE">Il Gazzettino - Mestre - Alvise Sperandio</a>TERESIO COLOMBO: Contro la Ztl ambientale2008-09-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it374927Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Novara (NO) (Partito: L'AMBIENTE) <br/><br/><br />
Novara."Ma cosa succede con questa Ztl ambientale?
<p>
Questa è la domanda più frequente che ci hanno posto i novaresi nei due pomeriggi trascorsi, con il gazebo all'Angolo delle ore.
<p>
La spiegazione è semplice;L'iniziativa nasce a seguito del provvedimento della Regione che impone la chiusura del 20% del territorio cittadino alle auto Euro0 ed Euro1 e tra breve anche alle Euro2.L'operazione prevede l'installazione di 51 varchi per un costo globale che supera i 2.000.000 di euro, inoltre si constrigebbero i cittadini a "rottamare" almeno 30.000 auto per una spesa immaginabile attorno ai 300 milioni senza considerare gli altri disagi in ordine alla mobilità che si provocherebbero ai citadini".
<p>
Non servono altre parole per far sì che la gente firmì.Gente comune e di ogni età, oguno si sente leso da questa iniziativa e tutti commentano e dicono il loro pensiero.
<p>
<b>"Perchè nessuno scrive queste cose"?</b> Ci domanda una singora anziana.<br />
<p>
Più deciso Paolo Cirri , resposabile del Risorgiemento:
"Credo che ci siano tutti gli estremi per il ricorso per incostituzionalità del provvedimento che va chiaramente contro la libertà di circolazione dei cittadini, ma ancor più contro l'articolo 23 che prevede che qualsiasi provvedimento, se non legge, possa chiedere, per la sua applicazione, ai cittadini prestazioni personalio patrimoniali".
<p>
Molti ci chideono di proseguire nella raccolte firme:"Faccio firmare mia moglie e i miei figli" ci dice Mario, 68 anni e un'auto Euro 1......continuava nel giornale TRIBUNA NOVARESE DI lunedì 22 settembre....<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.comune.novara.it/servizi/viabilita/blocco.php">comune.novara.it</a>