Openpolis - Argomento: rifiuti campaniahttps://www.openpolis.it/2011-09-22T00:00:00ZDomenico ZINZI: Lettera agli ambientalisti: «No alla discarica di Lo Uttaro» 2011-09-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609670Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: UDC) - Pres. Giunta Provincia Caserta (Partito: UDC) - Consigliere Provincia Caserta (Lista di elezione: UDC) <br/><br/><br />
«La Provincia di Caserta si opporrà in maniera netta alla realizzazione del sito di stoccaggio in località Lo Uttaro».
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«Innanzitutto vi ringrazio per l'attenzione che dedicate alla tutela del nostro territorio. Intendo esprimermi senza incertezze sulla vicenda del progetto approvato dalla Regione Campania che prevede la realizzazione di un sito di stoccaggio e di trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi nell'area Lo Uttaro».
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«Voglio subito ribadire la posizione della Provincia in merito alla questione, come ho già avuto modo di fare nei giorni scorsi attraverso gli organi di stampa. La Provincia di Caserta non ha mai inserito nella propria pianificazione questo tipo di impianti e non li ritiene utili alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Intendo essere ancora più chiaro: la Provincia si opporrà in maniera unita e compatta, con forti iniziative di carattere politico, alla realizzazione di questo sito in località Lo Uttaro, chiedendo subito alla Regione Campania di bloccare il progetto che ne prevede l'istituzione».
<p>«Abbiamo chiesto al Ministero dell'Ambiente uno stanziamento di circa 10 milioni di euro per la messa in sicurezza della stessa discarica de Lo Uttaro. Mi sono personalmente e fortemente impegnato in Parlamento, poi, per evitare che "Cava Mastroianni" fosse inserita nell'elenco dei siti utilizzabili per il conferimento dei rifiuti». <br />
<br/>fonte: <a href="http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/22-settembre-2011/-zinzi-scrive-ambientalistino-discarica-lo-uttaro-1901609317730_print.html">corrieredelmezzogiorno.corriere.it</a>Elisabetta ZAMPARUTTI: Rifiuti: Decreto deludente, emergenza fa comodo anche alla politica2011-07-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589623Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Deputata Radicale in Commissione Ambiente, sull’ultimo decreto rifiuti Campania, ha dichiarato: “Il decreto rifiuti è deludente perché non affronta il problema di fondo dell’emergenza rifiuti a Napoli che è l’organizzazione di un efficiente ciclo dei rifiuti che superi il binomio discariche – inceneritori attraverso un aumento della raccolta differenziata. Non si capisce perché la differenziata raggiunga percentuali importanti a Salerno, Benevento ed Avellino e a Napoli questo non sia possibile.”
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La parlamentare radicale ha poi continuato: “Ha ragione il procuratore Lepore quando dice che questa emergenza fa comodo, non solo alla camorra, ma soprattutto alla politica che può così gestire soldi senza controlli o con controlli più blandi. Tant’è che – ha continuato la Zamparutti – nel decreto si propone (art 2) l’ampliamento dei poteri dei commissari nominati dal governatore campano per i siti di conferimento locali.”
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Elisabetta Zamparutti ha concluso dicendo: “Come Radicali, con Aldo Loris Rossi, abbiamo proposto e le riproporremo soluzioni puntuali e semplici, quali la separazione dei rifiuti secchi da quelli umidi, stoccando nei siti Asi gli imballaggi inerti, che costituiscono il 60 per cento del volume totale della massa dell’immondizia napoletana. Basterebbe ascoltarci per interrompere un capolavoro di ingegneria criminale che dura ormai da decenni e dal quale non si intravede la fine.”<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.radicali.it/print/comunicati/20110702/rifiuti-zamparutti-decreto-deludente-emergenza-fa-comodo-anche-alla-politica">Radicali.it</a>Giorgio NAPOLITANO: Emanato il decreto legge rifiuti, ma il testo "non appare rispondente alle attese e tantomeno risolutivo"2011-07-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589586Alla data della dichiarazione: Pres. della Repubblica<br/><br/><br />
Emanato il decreto legge rifiuti, ma il Governo adotti ogni ulteriore intervento necessario per assicurare l'effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale.
<p>Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha emanato il decreto-legge recante misure urgenti in tema di rifiuti solidi urbani prodotti nella Regione Campania.
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Nel rilevare "i limiti di contenuto del provvedimento, che nel testo approvato ieri dal Consiglio dei ministri non appare rispondente alle attese e tantomeno risolutivo", il Capo dello Stato ha auspicato - si legge in una nota - che "il Governo adotti ogni ulteriore intervento necessario per assicurare l'effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale attraverso una piena responsabilizzazione di tutte le istituzioni insieme con le autorità locali della Campania".
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Già lo scorso 23 giugno, il Presidente Napolitano, in una dichiarazione al quotidiano "Il Mattino", raccogliendo gli appelli che gli erano stati rivolti e l'auspicio della Regione e degli Enti locali di Napoli e della Campania, aveva manifestato il convincimento che un intervento del Governo nazionale fosse "assolutamente indispensabile e urgente al fine anche di favorire l'impegno solidale delle Regioni italiane".<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=18400">Il Qurinale.it</a>William TAMI: RIUFIUTI A NAPOLI, una Vergogna senza Fine2011-06-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586768Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) <br/><br/>"Sono contrario all'operazione che stava passando in Consiglio dei Ministri, un decreto che io e Calderoli abbiamo capito essere un imbroglio e abbiamo deciso di non votare per non farlo passare". Lo ha detto il leader della Lega Nord Umberto Bossi parlando dell'emergenza rifiuti a Napoli. "Quei rifiuti non li vuole nessuno, altrimenti è una storia che non finisce, loro vanno avanti a produrre rifiuti e qualcuno glieli prende", ha aggiunto."La settimana che viene saremo sommersi dal problema dei rifiuti a Napoli, è una vergogna e lo sappiamo tutti", ha ribadito il leader della Lega parlando a una festa del Carroccio a Magenta.
"Il povero Berlusconi l'altra volta aveva risolto il problema, ma poi non gli hanno dato nemmeno un voto - ha aggiunto riferendosi a Luigi De Magistris -, i voti li hanno dati a uno che diceva di voler risolvere il problema senza le discariche. Ora vediamo se ne è capace, anzi il sindaco di Napoli sia nominato commissario per i rifiuti, così non scappa". Intanto il sindaco, che secondo Antonio Di Pietro "ha le mani legate", denuncia: dietro i roghi c'è la regia della camorra. Il decreto preannunciato dal Governo per trasferire fuori dalla Campania la montagna di rifiuti che assedia la città continua a trovare aperta ostilità da parte della Lega. Dopo lo stop del ministro Roberto Calderoli, sono intervenuti direttamente i governatori del Nord.
"I rifiuti di Napoli non li vogliamo, ma siamo disposti a offrire know-how e tecnici disposti a dare una mano per impostare una raccolta differenziata", ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, ricordando che la sua regione ha "al riguardo 10-11 anni di storia alle spalle e per questo siamo infatti riusciti ad eliminare le discariche". "Così come abbiamo mandato i tecnici della sanità al servizio della sanità napoletana - ha concluso - siamo disposti ad inviare anche i nostri esperti ma non a portarci a casa i rifiuti". E anche il suo collega del Piemonte, Roberto Cota, ha sottolineato che "mandare i rifiuti da un posto all'altro non è la soluzione, anzi deresponsabilizza". "Infatti lo abbiamo visto in questi anni - ha spiegato Cota - più si deresponsabilizzano e più le amministrazioni locali non risolvono i problemi ed i cittadini pagano".<br/>fonte: <a href="http://leganordpaviadiudine.blogspot.com/">Privata</a>Stefano CALDORO: «De Magistris sbaglia strada. Gravi errori anche dal governo» - INTERVISTA2011-06-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586632Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Campania (Partito: PdL) - Consigliere Regione Campania (Lista di elezione: PdL) <br/><br/><br />
Le urla dei disoccupati organizzati si mescolano alla fanfara che festeggia la Guardia di finanza. Dalle finestre entra questa cacofonia che mischia disperazione e allegria. «Poi qualcuno dice che questa città non è lo specchio dell’Italia intera».
<p> Stefano Caldoro, governatore della Campania, è ormai abituato a stare tra incudine e martello. Anche ieri ci ha messo un paio d’ore per fare ritorno nel suo ufficio in Regione. Via Santa Lucia era presidiata dai lavoratori che ormai si trovano senza cassa integrazione, in caduta libera.
<p> «E tutto il Paese che va male. Anche le proteste contro i rifiuti stanno diventando più radicali per via della crisi. La rabbia monta».
In strada stanno lanciando i sacchetti neri dell’immondizia per aria. Sospiro.
«Che follia».
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<b>Facciamo qualche nome e cognome?</b>
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«A malincuore. La Campania è stata l’unica zona europea ad aver testato un sistema sperimentale. Ecoballe e opzione zero rifiuti. Dal primo mandato di Bassolino in poi, erano tutti d’accordo».
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<b>Spariamo sulla Croce rossa?</b>
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«Ma no. Dico solo che un’intera classe politica si è consegnata a una cultura ambientalista fortemente ideologica. E ha fallito. Era di centrosinistra, ma in questo momento non credo che il dettaglio sia importante».
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<b>Come spiega il collasso di questa sistema?</b>
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«Semplice: il rifiuto è un ciclo industriale. Lo è in tutte le regioni d’Italia, tranne una. Siamo un’anomalia».
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<b>Sicuro che de Magistris e i suoi collaboratori siano d’accordo?</b>
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«Chi ha sbagliato in passato è sempre in tempo a correggersi. In questa storia di errori ne abbiamo commessi tutti».
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<b>Anche il «suo» governo nazionale?</b>
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«Certo. Anche se a mio avviso nel 2008 era riuscito a far ripartire il ciclo, di questo va dato merito a Berlusconi».
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<b>E dopo cosa è successo?</b>
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«Bisognava aprire le discariche, come previsto dal piano varato a suo tempo. Rinunciare all’apertura del sito di Cava Vitiello a Terzigno è stato un grave errore».
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<b>Dovuto a cosa?</b>
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«Il dramma dei rifiuti viene sempre sacrificato a ragioni di forza maggiore, al mantenimento delle alleanze».
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<b>Anche in questi giorni?</b>
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«Il decreto che sta per varare il governo andava fatto venti giorni fa. Siamo già in ritardo. E all’interno del governo la posizione della Lega è irragionevole, come inaccettabili sono le parole di Roberto Calderoli».
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<b>Proprio nessuna ragione?</b>
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«Scusi il tecnicismo: quel decreto serve a neutralizzare una sentenza del Tar laziale che dà una interpretazione restrittiva del rifiuto speciale di origine urbana, bloccando così 800 tonnellate “nostre” che andavano fuori dalla Campania».
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<b>E dunque?</b>
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«Sappia Calderoli che proprio in virtù della legge oggetto della decisione del Tar, decine e decine di tonnellate di rifiuti industriali veri, molto più pericolosi dei nostri, continuano a viaggiare da Nord a Sud. Quindi, attenti allo strabismo».
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<b>Come concilia la sua visione «industriale» con quella di de Magistris?</b>
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«Dobbiamo raggiungere un’intesa istituzionale, e ci stiamo lavorando con impegno».
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<b>Le sembra sufficiente?</b>
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«L’unica differenza è sull’impianto finale. Discarica, impianti e termovalorizzatore. A mio avviso non c’è altra strada. Naturalmente la differenziata è un’ottima cosa nel lungo periodo. Ma nel breve si limita a ridurre i volumi. E se non hai un luogo dove portarli, si ricomincia da capo».
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<b>Le sembrano differenze da poco?</b>
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«Tutti possono dire no. Ma dopo devono proporre soluzioni alternative. Che a mio avviso non esistono. Purtroppo bisogna aprire le discariche, non si possono ripetere gli errori del passato. Credo che il sindaco lo abbia capito».
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<b>Ha ragione de Magistris quando accusa gli enti locali di lentezza?</b>
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«A partire dal Comune, che ha il 90 per cento delle competenze sul ciclo dei rifiuti, sì. La Regione è costretta a intervenire solo quando gli enti locali non sono in grado di farlo. Attenzione, i ritardi non sono certo imputabili al nuovo sindaco. Ma le discariche, che sono il nodo cruciale di questa storia, stanno nei Comuni».
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<b>L’autosufficienza di Napoli è possibile?</b>
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«Serve una ripartizione. Come è avvenuto a Barcellona, che a suo tempo fu una specie di Napoli. Il sindaco socialista Joan Clos, monumento della sinistra catalana, impose quello che oggi è un modello europeo riconosciuto. Voi, fuori, accogliete la nostra immondizia negli impianti intermedi. Noi facciamo l’inceneritore in città. E andata così».
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<b>Le sembra davvero una soluzione percorribile?</b>
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«Bisogna farlo anche da noi. Posso sbagliarmi, ma non vedo grande spazio per soluzioni alternative. Ma per farlo serve una grande intesa istituzionale. Recuperare dagli errori del passato non sarà facile, ci vorrà tempo».
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<b>Più o meno di cinque giorni?</b>
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«Su quella frase ci sono stati giudizi ingenerosi. Anni, ci vorranno almeno tre anni. Se tutto va bene, si intende».<br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=11HUQ3"> Corriere della Sera - Marco Imarisio</a>VASCO ERRANI: «Le Regioni pronte a fare la loro parte ma il governo deve metterci la faccia» - INTERVISTA2011-06-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586630Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Emilia Romagna (Partito: Cen-sin) - Consigliere Regione Emilia Romagna (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Napoli è un`emergenza nazionale, non lasceremo sola la città.
<p>«Oggi tutte le istituzioni del Paese devono farsi carico dell`emergenza rifiuti». Vasco Errani, governatore dell`Emilia-Romagna, parla a nome della Conferenza delle Regioni che presiede: «Difronte ai rischi per la salute dei cittadini, il Comune di Napoli e la Regione Campania non possono essere lasciate sole, ne va anche dell`immagine del nostro Paese nel mondo». Insomma, nello smaltimento dell`immondizia napoletana le Regioni sono pronte a fare la loro parte, ma il primo a metterci la faccia deve essere il governo, che «deve riconoscere l`emergenza e convocare subito un tavolo con tutte le parti».
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<b>Anche il presidente della Repubblica ritiene indispensabile "un intervento del governo per favorire l`impegno delle Regioni".</b>
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«Condivido in pieno le parole del capo dello Stato. Giovedì scorso, la Conferenza delle Regioni ha chiesto al governo un incontro urgente sul problema dei rifiuti a Napoli. Abbiamo scritto una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e al ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. Ora attendiamo una risposta. Siamo infatti di fronte a un`emergenza nazionale, che richiede un impegno di tutta la Repubblica, nei suoi diversi livelli, per provare a dare una risposta».
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<b>Non crede che la gestione del problema debba ricadere solo sulle spalle degli enti locali responsabili?</b>
<p> «Credo che sia giusto che Regione e Comune approntino un piano che dia finalmente risposte strutturali e definitive al problema dello smaltimento dei rifiuti urbani. Ma oggi, con l`emergenza in corso, è l`intera Repubblica a doversi fare carico della soluzione, con un ruolo fondamentale del governo, chiamato a garantire questo impegno comune».
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<b>A questo proposito il capo dello Stato ha espresso la sua "inquietudine per la mancata approvazione da parte del consiglio dei Ministri del decreto legge" che consentirebbe il trasferimento dei rifiuti.</b>
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«Il ragionamento è semplice e non va politicizzato: l`emergenza riguarda oggi tutto il Paese, la salute dei cittadini, l`immagine dell`Italia nel mondo. Tutti siamo chiamati ad assumercene la responsabilità e il governo deve fare la sua parte: già alcuni mesi fa si era posto il problema e le Regioni si erano dette pronte a collaborare».
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<b>Eppure il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha ribadito ieri il suo rifiuto ad accogliere i rifiuti campani.</b>
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«Ne prendo atto. Rimango però convinto che di fronte a un'emergenza che colpisce la Repubblica, tutti devono essere coinvolti, tutte le istituzione del Paese sono chiamate in causa. E il governo deve farsi garante di questa scelta».<br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=11HV41">la Repubblica - Vladimiro Polchi</a>Stefania PRESTIGIACOMO: DE MAGISTRIS SCARICABARILE: LA RESPONSABILITÀ È DEL PREMIER2011-06-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586706Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare (Partito: PdL) <br/><br/>
<b>RIFIUTI DE MAGISTRIS SCARICABARILE</b>: LA RESPONSABILITÀ È DEL PREMIER
In tutta Napoli blocchi stradali per protestare contro l’emergenza. Il governo costretto a intervenire per risolvere la situazione. <b>La Prestigiacomo</b> incontra De Magistris e <b>assicura: "Presto norme per i flussi extra regionali".</b> Il neo sindaco se ne lava le mani e scarica tutto su Palazzo Chigi: "Sarà Berlusconi a dover risolvere il problema".
http://www.ilgiornale.it/cronache/emergenza_rifiuti_rivolta_ad_agnano_prestigiacomo_misure_straordinarie/cronaca-emergenza-rifiuti-agnano-tangenziale-prestigiacomo-de_magistris/24-06-2011/articolo-id=531291-page=0-comments=1
<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/cronache/emergenza_rifiuti_rivolta_ad_agnano_prestigiacomo_misure_straordinarie/cronaca-emergenza-rifiuti-agnano-tangenziale-prestigiacomo-de_magistris/24-06-2011/articolo-id=531291-page=0-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Luigi de MAGISTRIS: De Magistris scarica i rifiuti sul Cav2011-06-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586229Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE) - Sindaco Comune Napoli (NA) (Partito: IdV) - Consigliere Consiglio Comunale Napoli (NA) (Lista di elezione: IdV) <br/><br/>De Magistris scarica i rifiuti sul Cav
Mancata la promessa di ripulire la città il neosindaco attacca il premier: "Ci ha lasciati soli, come Ponzio Pilato se n'è lavato le mani". E i suoi fan organizzano un raid contro il governo. Da oggi raccolta dei rifiuti 24 ore su 24 con i mezzi scortati dalle forze dell'ordine
Roma - Il sindaco di Napoli non ce l’ha fatta. La promessa di ripulire la città dall’immondizia in cinque giorni è stata disattesa. Ieri il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha provato a lanciare una ciambella di salvataggio a De Magistris, che «annega» sempre più tra i rifiuti……..
…….Intanto Luigi De Magistris per nascondere l’insuccesso scarica la colpa sul premier: <b>«Berlusconi ci ha fatto capire con atti più che con parole che di Napoli se ne frega, il governo se ne lava le mani come Ponzio Pilato».</b> E mentre il primo cittadino da una parte attacca il governo, i sinistroidi dall’altra organizzano una marcia su Roma.
http://www.ilgiornale.it/interni/e_de_magistris_scarica_pattume_palazzo_chigi/vv/24-06-2011/articolo-id=531094-page=0-comments=1<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/e_de_magistris_scarica_pattume_palazzo_chigi/vv/24-06-2011/articolo-id=531094-page=0-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Luigi de MAGISTRIS: De Magistris "affonda" nei rifiuti 2011-06-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586230Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE) - Sindaco Comune Napoli (NA) (Partito: IdV) - Consigliere Consiglio Comunale Napoli (NA) (Lista di elezione: IdV) <br/><br/>De Magistris "affonda" nei rifiuti Napolitano: intervenga il governo
Il sindaco scarica le responsabilità sui rifiuti: <b>"La situazione ambientale e sanitaria è grave, c’è un rischio concreto per la salute dei cittadini".</b> La colpa, secondo il primo cittadino, sarebbe del governo: <b>"Ha fatto come Ponzio Pilato. E Regione, Provincia e Prefettura non fanno la loro parte".</b> Quindi annuncia: <b>"Altri due siti di conferimento, raccolta 24 ore al giorno e scorta armata per i mezzi"</b>"<b>La situazione ambientale e sanitaria è grave, c’è un rischio concreto per la salute dei cittadini"</b> dice il sindaco di Napoli, nel corso di una conferenza stampa sui rifiuti. <b>"La situazione è resa ancora più difficile dai roghi che vengono appiccati in concomitanza con la raccolta e che rendono quei rifiuti speciali. Abbiamo incontrato l’Ordine dei medici e l’Asl di Napoli, nei prossimi giorni metteremo su una commissione di sorveglianza sanitaria".</b><br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/cronache/napoli_de_magistris_emergenza_salute_poi_attacca_berlusconi_a_lui_non_importa_nulla/governo-berlusconi-napoli-rifiuti-emergenza-blocchi_stradali-proteste-incendi-de_magistris/23-06-2011/articolo-id=531084-page=0-comments=">www.ilgiornale.it</a>Luigi de MAGISTRIS: NAPOLI? ROSSA PER VENT’ANNI:ORA DE MAGISTRIS SI ARRANGI2011-06-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586224Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE) - Sindaco Comune Napoli (NA) (Partito: IdV) - Consigliere Consiglio Comunale Napoli (NA) (Lista di elezione: IdV) <br/><br/>NAPOLI? ROSSA PER VENT’ANNI:ORA DE MAGISTRIS SI ARRANGI
Il neo sindaco non riesce a ripulire la città dai rifiuti: carica la colpa sugli altri così come faceva quando falliva da pm
Il vento sta cambiando, la puzza sta aumentando e Luigi De Magistris è sempre al bivio: faceva il magistrato e parlava da politico, ora fa il politico e parla da magistrato. Lo sdoppiamento è genetico, come l’evocazione dietrologica che gli è cara: da magistrato - <i>i virgolettati sono suoi</i> - incolpava di continuo la <b>«nuova P2»</b>, la <b>«strategia della tensione», la «massoneria», i «poteri occulti coadiuvati da pezzi della magistratura» e ovviamente «settori deviati di apparati dello Stato».</b> Da sindaco, essendo la spazzatura un po' meno suggestiva, si è limitato a denunciare <b>«fatti inquietanti che hanno impedito la raccolta dei rifiuti». Quali? Ha detto che «questa amministrazione sta rimuovendo incrostazioni ventennali».</b> Quali? Ha parlato del <b>«sabotaggio messo in atto da certi ambienti refrattari ad accettare la svolta politica che stiamo attuando».</b> Quali? Quali ambienti? Ha detto che il suo piano anti-spazzatura <b>«sta naufragando non per responsabilità del Comune, nessuno può mettere in preventivo che arrivino atti illegittimi da parte delle istituzioni».</b>
http://www.libero-news.it/news/768353/Napoli__Rossa_per_vent_anni__ora_De_Magistris_si_arrangi.html
<br/>fonte: <a href="http://www.libero-news.it/news/768353/Napoli__Rossa_per_vent_anni__ora_De_Magistris_si_arrangi.html">www.libero-news.it</a>Tommaso SODANO: «Ecco chi boicotta Napoli» - INTERVISTA2011-06-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586138Alla data della dichiarazione: Vicesindaco Comune Napoli (NA) (Partito: FdS) <br/><br/><br />
«In alcune zone della città è come se stesse scoppiando una guerra. Registriamo fenomeni delinquenziali che ci inquietano molto».<br />
«Siamo preoccupati. L’amministrazione comunale sta facendo di tutto per affrontare questa crisi. Ma ci sono in atto fenomeni delinquenziali che ci inquietano molto».
<p>Tommaso Sodano da anni lotta contro sprechi, clientele e follie di un ciclo rifiuti che da 17 anni in Campania è dannatamente incompleto e inefficiente. Da dieci giorni è vicesindaco e assessore all’Ambiente. Ed è alle prese, da amministratore, con una crisi che non accenna a migliorare.
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<b>Quale è la situazione attuale?</b>
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Per le strade della città ci sono 2400 tonnellate di rifiuti, ma se non si riesce a diminuire la giacenza un miglioramento è difficile. Il Comune deve fare bene la raccolta e potenziare la differenziata. E lo stiamo facendo. Abbiamo aperto un sito di trasferenza, c’è una nuova area di undicimila metri quadrati, e ieri c’è stato un accordo istituzionale che permette il flusso verso le altre province. Di accordi come questo, però, ne ho visti tanti: ora bisogna vedere se sarà rispettato.
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<b>Il nodo è sempre lo stesso: la mancanza di impianti.</b>
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Berlusconi e Bertolaso hanno gestito la struttura commissariale per anni, con poteri in deroga a qualsiasi norma e anche alla democrazia dei sindaci. Perchè non è stato realizzato il compostaggio? Noi, intanto, siamo pronti ad estendere la raccolta porta a porta a 325mila abitanti da settembre, ma servono risorse e la garanzia dei trasferimenti del residuo indifferenziato, che oggi va agli Stir. Ma stiamo registrando fenomeni inquietanti che hanno trasformato alcune parti della città in zone di guerra: incendi, caos. In alcuni casi non si tratta della protesta degli abitanti, ma di veri fenomeni delinquenziali dietro ai quali si cela una regia. Ad alcuni lavoratori del servizio d’igiene urbana sono arrivate minacce.
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<b>Una regia di chi, Sodano?</b>
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Di qualcuno che non vuole che le cose cambino.
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<br/>fonte: <a href="http://www.terranews.it/news/2011/06/l’allarme-del-vicesindaco-«ecco-chi-ci-boicotta»">Terra - Valerio Ceva Grimaldi</a>Luigi de MAGISTRIS: La città sarà pulita entro martedì2011-06-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it585188Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE) - Sindaco Comune Napoli (NA) (Partito: IdV) - Consigliere Consiglio Comunale Napoli (NA) (Lista di elezione: IdV) <br/><br/>domenica 19 giugno 2011, 11:00
Emergenza rifiuti, altro che pulita in 5 giorni La Napoli di De Magistris coi sacchetti alla gola
Il neosindaco aveva garantito: <b>"Via subito la spazzatura".</b> Invece nella notte, in via Domenico Padula a Pianura, quartiere periferico di Napoli, sono state incendiate per protesta tonnellate di rifiuti. Nei Quartieri Spagnoli a poca distanza da via Toledo i marciapiedi sono sommersi dall’immondizia. E scoppia la protesta
http://www.ilgiornale.it/interni/altro_che_pulita_5_giorni_napoli_sacchetti_gola/19-06-2011/articolo-id=530142-page=0-comments=1
<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/altro_che_pulita_5_giorni_napoli_sacchetti_gola/19-06-2011/articolo-id=530142-page=0-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Antonio Falco: "L'immondizia? Qui, non la vogliamo"2011-06-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it585021Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Caivano (NA) (Partito: Cen-sin) - Consigliere Consiglio Comunale Caivano (NA) (Lista di elezione: Cen-sin) <br/><br/><br />
Si ribella Caivano. La spazzatura i cittadini non la vogliono.
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Io stesso - dice il sindaco - non sono stato avvisato. L'ordinanza di Cesaro (che prevede lo sversamento di 4 mila tonnellate di rifiuti) spiega il primo cittadino di Caivano - è stata fatta velocemente e di sabato per impedirci di fare ricorso al Tar fino a lunedì. Ho chiesto al Presidente della Provincia Cesaro spiegazioni e l'apertura di un tavolo di discussione entro 48 ore. Una risposta chiara - ha spiegato il sindaco non l'ho avuta. Il massimo esponente della provincia mi ha detto che le decisioni non dipendono da lui, ma sono state prese in Prefettura e solo lì possono essere invalidate"
<p>Questa è la versione del sindaco. La battaglia, comunque, non pare conclusa e pare che sembra solo agli inizi. I contestatori, infatti, hanno intenzione di andare avanti e dar vita ad un presidio permanente di controllo tra le preoccupazioni di tutti, perchè già a Caivano è dislocato un impianto di imballaggio e tritovagliatura con tutti i suoi problemi. Ora, ospitare altre 5000 tonnellate di rifiuti sarebbe davvero un dramma per la piccola cittadina a pochi chilometri da Napoli.
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A lanciare la protesta, dopo l'approvazione della provincia sull'apertura dell'area di trasferimento in località Pascarola di proprietà della società Ambiente Energia Caivano, sono state alcune decine di persone, tra loro molte donne, con in testa il sindaco Antonio Falco che hanno cercato di impedire l'ingresso ai camion con la spazzatura. Sono volati subito calci e pugni e nella ressa un carabiniere è rimasto leggermente ferito.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.2duerighe.com/campania/napoli/1004-ribellione-a-caivano-l-immondizia-qui,-non-la-vogliamo.html?tmpl=component&print=1&layout=default&page=">2duerighe.com/campania - Luigi Rubino</a>GIUSEPPE RUSSO: Il PD: "Berlusconi e Lega nemici del Sud"2011-06-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586222Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Campania (Lista di elezione: PD) <br/><br/>"Il Pd ha sempre chiesto in modo responsabile di individuare soluzioni con proposte di buon senso, ancora agli atti del Parlamento e del Consiglio regionale. E lo stiamo ribadendo in ogni occasione, anche ieri in direzione regionale. Come il Pd aveva subito detto, la cessazione dello stato d'emergenza nella gestione dei rifiuti alla data del 31 dicembre 2009, disposta con la legge 123/2008, si è rivelata una grande bufala", aggiungono i rappresentanti del Pd. "L'emergenza rifiuti in Campania non è mai terminata. Anzi, l' incapacità totale della Giunta regionale e delle Province governate dal centrodestra, su tutti il presidente di Palazzo Matteotti Luigi Cesaro, ha solo aggravato la situazione. Occorre prenderne responsabilmente atto ed evitare un'altra estate a Napoli, nella sua provincia, ed in gran parte della Campania con i cumuli di rifiuti in strada", aggiungono Amendola, Bonavitacola e Russo. <br/>fonte: <a href="http://www.lunaset.it/news.aspx?news=3777">lunaset.it</a>Roberto CALDEROLI: E' scontro tra Calderoli e Caldoro2011-06-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it585183Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Lega) - Ministro Semplificazione Normativa (Partito: Lega) <br/><br/>Rifiuti, esplode lo scontro tra Calderoli e Caldoro
Duro botta e risposta tra il ministro leghista, che ha bloccato il decreto che consente di trasportare la spazzatura campana in altre regioni, e il governatore della Campania Stefano Caldoro.<b> "L'unico ad essere colpevole sono io, e sono onorato di aver fermato il decreto", afferma il ministro.</b>Esplode la polemica tra il ministro leghista Roberto Calderoli e il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Uno scontro sempre più infuocato, dopo il "no" della Lega al decreto del governo che consentiva alla spazzatura campana di viaggiare verso altre regioni. E' il motivo per cui la situazione sta precipitando.
Calderoli non ci sta: <b>"Caro governatore Caldoro - scrive in una nota - sul decreto legge sui rifiuti l'unico ad essere colpevole sono io. E sono onorato di aver fermato un decreto legge che avrebbe trasformato per tabulas i rifiuti solidi urbani campani in rifiuti speciali (diversamente da quello che accade in tutto il resto del Paese), consentendo così che i rifiuti, artificiosamente diventati speciali, potessero essere portati in altre Regioni, anche contro la volontà delle stesse Regioni interessate, caricando i maggiori oneri sulle spalle dei cittadini napoletani o dello Stato".</b>
<b>"Inaccettabile, pertanto - puntualizza Calderoli - non è la posizione politica assunta dalla Lega che ha difeso i diritti di tutte le altre Regioni, comprese quelle del Sud, oltre agli interessi delle tasche degli stessi cittadini napoletani: inaccettabile, viceversa, è che in tutto il resto del mondo e in tutto il resto del Paese ciascuno si debba fare carico dei rifiuti che produce e solo Napoli non lo faccia...".</b>
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/06/17/news/rifiuti_esplode_lo_scontro_tra_calderoli_e_caldoro-17847495/?rss<br/>fonte: <a href="http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/06/17/news/rifiuti_esplode_lo_scontro_tra_calderoli_e_caldoro-17847495/?rss">napoli.repubblica.it</a>Stefano CALDORO: Rifiuti, esplode lo scontro tra Calderoli e Caldoro2011-06-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it585182Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Campania (Partito: PdL) - Consigliere Regione Campania (Lista di elezione: PdL) <br/><br/>Rifiuti, esplode lo scontro tra Calderoli e Caldoro
Altrettanto dura e articolata la replica di Caldoro.<b> “Caro Roberto, se ti dichiari colpevole fallo fino in fondo. Il decreto proposto dal Governo è limitato ad un breve lasso di tempo e non trasforma nessun rifiuto in tipologie diverse, tantomeno quello di Napoli e della Campania”.
“E' ben noto il fatto - si legge in una nota - che il rifiuto urbano speciale è trattato da impianti in regioni diverse attraverso accordi, fra l'altro remunerativi tra i diversi gestori. Mai può avvenire contro la volontà di regioni e province coinvolte. Perchè piuttosto non ti poni il problema di migliaia di tonnellate di rifiuti speciali, non derivanti da quelli urbani, che viaggiano ogni giorno da nord a sud in piena autonomia di mercato, come previsto dalla normativa europea. Questo non ti fa scandalo!”.</b>
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/06/17/news/rifiuti_esplode_lo_scontro_tra_calderoli_e_caldoro-17847495/?rss
<br/>fonte: <a href="http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/06/17/news/rifiuti_esplode_lo_scontro_tra_calderoli_e_caldoro-17847495/?rss">napoli.repubblica.it</a>Giovanni Lettieri: Il candidato Pdl: al via 4 miliardi di investimenti2011-05-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it572749Sfida, scintille e accuse su rifiuti, lavoro e sicurezza
Il candidato Pdl: al via 4 miliardi di investimenti
Il candidato Idv: progettualità ordinaria per una città normale
…. «Le tue inchieste non hanno mai portato a nulla, hai solo rovinato la gente, hai utilizzato i soldi pubblici per farti pubblicità», risponde Lettieri. …
….Ed ancora. «De Magistris onesto? Non lo so. Perchè non rinuncia alla immunità e ai 25mila euro di stipendio da europarlamentare?», l'accusa di Lettieri…..
«Nonno non ha a che fare con la camorra, su di lui decide il partito. C'è, poi, Achille De Simone (imputato per violenza privata, ndr) che noi abbiamo sbattuto fuori. La camorra non c'è nei 72 punti di sintesi, ma nel programma c'è - spiega Lettieri - Io parlo soprattutto della sicurezza del territorio e della criminalità perchè a Napoli il problema è togliere la manovalanza alla camorra».
Lettieri annuncia che ci saranno tre garanti, «tra i quali un procuratore», e che gli assessori saranno chiamati a fare un rendiconto trimestrale; senza obiettivi vanno a casa.
Per Lettieri «possiamo far ripartire 4 miliardi di investimenti privati; creeremo 20mila posti di lavoro».
Lettieri annuncia che «se Roma vince i giochi olimpici, la parte acquatica sarà di Napoli e si è al lavoro anche per una tappa della Americàs Cup».
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=149866&sez=ELEZIONI2011<br/>fonte: <a href="http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=149866&sez=ELEZIONI2011">www.ilmattino.it</a>Giovanni Lettieri: Inceneritore2011-05-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it572746Lettieri-De Magistris/ Faccia a faccia Sfida sui rifiuti. Lettieri: inceneritore De Magistris: credo alla differenziata
Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, annuncia: «Con me sindaco, dopo una settimana, non ci saranno più rifiuti in strada». Lettieri ribadisce che «i napoletani sono stufi di chiacchiere e demagogia, vogliono cose concrete».
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=149866&sez=ELEZIONI2011<br/>fonte: <a href="http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=149866&sez=ELEZIONI2011">www.ilmattino.it</a>Nunzia DE GIROLAMO: MANO SULLA COSCIENZA...QUALE "COSCIENZA"?2011-05-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586226Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) <br/><br/>La parlamentare Pdl Nunzia De Girolamo ha invitato Bassolino <b>«a passarsi una mano sulla coscienza perché l’immagine negativa di Napoli sepolta dai rifiuti, finita sui giornali di tutto il mondo, l’ha provocata lui».</b> Ironizza infine l’onorevole Pdl Paolo Russo: «Bassolino è il più grande esperto di rifiuti avendo determinato in Campania un disastro colossale che si studia nelle università come modello da evitare».
http://www.ilgiornale.it/interni/che_ridere_consigli_bassolino/14-05-2011/articolo-id=523000-page=0-comments=1
<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/che_ridere_consigli_bassolino/14-05-2011/articolo-id=523000-page=0-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Mario BORGHEZIO: Napoli fa schifo, città incivile. 2011-05-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it560333Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: EFD) <br/><br/>
<br />Napoli? ''Uno schifo di città'' da cui "dobbiamo stare lontani''.
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''Mi domando - afferma il leghista ai microfoni di KlausCondicio - se le condizioni in cui versa Napoli non siano un motivo sufficiente per essere indipendentisti e separatisti da questa parte del Paese. I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Europa civile. Bisogna scappare da questo schifo…. Noi - incalza Borghezio - vogliamo essere liberi da questa Napoli che puzza di rifiuti e camorra. Bisognerebbe fare una pulizia radicale''.
<p>''Vorrei sapere in quale altra città del mondo civile la raccolta dei rifiuti sia militarizzata; di fronte a una situazione di evidente inciviltà, il governo è di nuovo costretto a mandare l'esercito per liberare Napoli dall'immondizia, visto che evidentemente i cittadini non lo fanno, non si assoggettano alla raccolta differenziata, non riescono a far funzionare gli inceneritori, con conseguenti rischi di contagio e di epidemie''.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Borghezio-Napoli-fa-schifo-citta-incivile-Indignazione-e-polemica-tra-i-partenopei_311987956653.html">www.adkronos.com</a>