Openpolis - Argomento: influenzahttps://www.openpolis.it/2009-11-12T00:00:00ZGIOCONDO TALAMONTI: Tutto fila liscio come l’olio… 2009-11-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it418870Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />Chi ci capisce qualcosa, è bravo. Sfido chiunque a districarsi nel casino che riguarda la vaccinazione contro l’influenza A. <br /><br />
Le varie reti televisive ci riempiono di immagini di braccia scoperte e di siringhe manovrate da solerti medici. Il martellamento è continuo, al punto che pensi siano passati all’onore delle telecamere e ai benefici del vaccino tutti gli italiani tranne te. Poi, vieni a sapere che i vaccinati sono solo 41.000 e ti chiedi da dove abbiano tirato fuori tutte quelle riprese di bambini, adolescenti adulti e vecchi che si alternano nelle sfilate quotidiane. <br /><br />
Al cittadino non è dato sapere se e quando siano disponibili i vaccini per i restanti 60 milioni di aventi diritto, né si fa cenno sulla provenienza di laboratorio di quelli prossimi alla consegna. Per diminuire la pressione si fa circolare la notizia che l’80% degli infermieri e la metà dei medici non intendono sottoporsi all’iniezione, avvalorando l’ipotesi che il vaccino faccia più danni che benefici. <br /><br />
Tuttavia la spesa del Ministero della Salute, perché non sia vanificata dalla diffidenza degli italiani, conta su medici che s’alternano in TV a raccomandare le categorie di soggetti a rischio e scopri che tutti sono a rischio, quindi anche te. <br /><br />
Nel doloroso elenco delle vittime giornaliere ti viene fatto sapere che muoiono solo quelli che stavano già male, mentre si sorvola sulle dichiarazioni di congiunti di vittime, secondo i quali il parente aveva sempre goduto di ottima salute. Il sospetto che si tratti di qualche voce fuori dal coro che tenti di far chiarezza nell’oceano di baggianate divulgate a reti unificate è avanzato dal commentatore di turno senza troppi sottintesi. <br /><br />
Ripensi alle dichiarazioni uscite dai telegiornali prima che l’influenza si diffondesse in territorio italiano e ripensi anche alla solidarietà che ti ha preso per tutto il genere umano prossimo alla decimazione, provando vergogna per l’incolpevole privilegio di essere tu, italiano, escluso dalla pandemia. <br /><br />
Lì per lì non ti riesci a spiegare perché mai la nostra penisola sia esclusa da una simile tragedia; poi, ti viene in mente che anche dagli effetti deleteri della crisi economica mondiale l’Italia è esente e provi a giustificare l’intangibilità con la benevolenza divina e con la febbrile attività vaticana per tener fuori il popolo devoto; poi ti ricordi che noi la crisi l’avevamo superata già prima che si fosse presentata. Qualche allarme, tuttavia, sfugge ai pur accorti giornalisti e ai portavoce ufficiali quando dicono che “il peggio è alle spalle”, perché ti aspetti di essere attaccato da un inquietante cetriolo, visto che nel Paese di Bengodi tutto fila liscio come l’olio, che la gente è serena, sana, deve spendere senza timore, divertirsi e gozzovigliare perché così si combatte la crisi e l’influenza. <br /><br />
Non so se me la beccherò e non so quanti danni mi lascerà, perché a tutt’oggi non so se mi sottoporrò a vaccinazione; però mi romperebbe se, nell’ipotesi dannata di ingrossare il numero degli sfigati, mi restasse il dubbio di essere stato vittima delle scempiaggini diffuse. <br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.com/2009/11/tutto-fila-liscio-come-lolio.html">Blog di Giocondo Talamonti</a>