Openpolis - Argomento: voucherhttps://www.openpolis.it/2013-05-07T00:00:00ZANDREA BOSSI: Rette degli asili nido, si cambia: i ricchi pagheranno di meno2013-05-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709994Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Casalpusterlengo (LO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Casalpusterlengo - I ricchi pagheranno di meno, i poveri pagheranno come ora: scatta a settembre la rivoluzione delle tariffe del servizio di asilo nido di Casale. Con le nuove rette, nessuno pagherà più di 550 euro, mentre a oggi l’importo maggiore è di 670,80 euro. Su quell’importo massimo, in base al reddito Isee, le famiglie entrano in una fascia di compartecipazione alla spesa progressiva. Gli scaglioni individuati sono otto. I cinque scaglioni più alti di reddito avranno tutti un risparmio, dai 120 euro circa di quello massimo a scalare fino ai 16 euro di risparmio della quarta fascia. Le prime tre fasce, corrispondenti ai redditi più bassi, avranno invece un aumento delle rette da 70 euro della prima fino ai 7 della terza. In questo caso però gli aumenti sono nominali,mentre «l’esborso effettivo delle famiglie non cambierà» secondo il sindaco Flavio Parmesani. L’aumento deciso infatti corrisponde al valore del voucher erogato da Regione Lombardia come contributo alla spesa di iscrizione agli asili nido territoriali. È anzi proprio da questa nuova normativa regionale, che prevede un contributo per il pagamento delle rette indistintamente se la struttura sia pubblica o privata, che il comune di Casale ha preso le mosse per variare le sue rette. «Lo scopo di abbassare le rette alle fasce di reddito più alte è quello di tornare ad essere attrattivi per i redditi più alti - dice il primo cittadino Parmesani -. Vogliamo saturare il servizio perché solo in questo modo possiamo permetterci di praticare rette più abbordabili. E per farlo abbiamo bisogno di riprendere una parte degli utenti di reddito alto che negli anni si sono allontanati visto i costi davvero alti». Oggi al nido comunale ci sono 40 utenti su 42 posti disponibili, ma in passato i bambini arrivavano fino a 50. E non va meglio alle strutture private della città, un nido privato che oggi ha solo una decina di utenti contro gli oltre 20 di solo qualche anno fa. «La crisi si porta come effetto collaterale la necessità di spendere di meno anche per questi servizi, e il comune si deve adattare - conclude Parmesani -. Sfruttando la normativa regionale sui voucher, abbiamo imbastito nuove rette equilibrate. Per l’anno successivo, bisognerà regolarsi anche in base alla Regione». La minoranza non è molto convinta dell’operazione. «Tutto il nuovo impianto si basa sui voucher regionali - dice Andrea Bossi di Casale Democratica -.
Ma il budget dei voucher è assegnato all’intero lodigiano e bisognerà capire se quanto in arrivo a Casale coprirà l’effettiva necessità. Inoltre chi beneficerà del voucher potrà scegliere tra tutte le strutture accreditate con una sostanziale omologazione tra nidi pubblici e nidi privati. Infine, le modifiche tariffarie entrano nel regolamento Isee e avranno una vita autonoma rispetto alla conferma o meno dell’erogazione dei voucher. Non vorremmo quindi che una volta approvate le modifiche, queste restassero anche qualora i voucher non fossero più erogati».<br/>fonte: <a href="http://www.fombio.com/notizia.php?NewsID=6171">il Cittadino </a>William TAMI: Manca lavoro, la Regione FVG usi lo strumento dei voucher2011-11-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it617900Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
Sostenere l'inserimento lavorativo a tempo determinato di persone disoccupate tramite lo strumento del Voucher. È quanto ha chiesto il gruppo regionale della Lega Nord attraverso un’interrogazione discussa martedì mattina in Consiglio.
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La Regione FVG dovrebbe spingere tutti gli enti locali a ricorrere ai voucher. Sono gettoni snelli, immediatamente spendibili, permettono a chi cerca lavoro di trovare un’occupazione, seppur temporanea e, soprattutto, costituiscono un ottimo antidoto al lavoro nero. Per capirci, il lavoratore incassa il gettone e può immediatamente andare a fare la spesa. Sembra banale, ma oggi non lo è affatto.
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La crisi continua a colpire, e tante, troppe persone sono disoccupate e non sono protette da alcun ammortizzatore sociale. Uno strumento contrattualistico innovativo per l’assunzione dei lavoratori in via straordinaria, occasionale e temporanea, è il Voucher. Riduce i costi di gestione per la Regione e garantisce occupazione e reddito per soggetti che, al momento, ne sono privi.
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Giusto che la Regione miri all’acquisizione di una condizione occupazionale stabile, ma, di questi tempi, è fondamentale intervenire subito per tamponare le falle.<br />
<br/>fonte: <a href="http://leganordpaviadiudine.blogspot.com/">Blog personale</a>Cesare DAMIANO: PIEMONTE:VOUCHER, LE VALUTAZIONI DELLA COTTO SONO PARTIGIANE2009-12-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it474463Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/>Le valutazioni della Vice Presidente del Consiglio Regionale Mariangela Cotto a proposito dell’operato della Giunta Bresso, sono chiaramente partigiane e non meritano alcun commento.
Quello che spiace è che nel valutare le azioni del governo regionale si ha la memoria corta. Vale la pena di citare la considerazione espressa sui voucher per l’agricoltura. Il provvedimento faceva parte della legge Biagi, mai attuata dal governo Berlusconi dell’epoca. Come Ministro del Lavoro dell’esecutivo Prodi, proprio in occasione di una mia visita nell’astigiano, promisi la realizzazione dei voucher per la vendemmia per risolvere il problema degli agricoltori e per consentire un piccolo miglioramento di reddito a pensionati e studenti, combattendo il lavoro nero.
Una misura che ho sostenuto e condiviso sin dall’inizio, e che ho concretamente realizzato con il pieno sostegno della Regione Piemonte. Questo strumento si è rivelato utile e di successo: questi sono i fatti che contano e che non possono essere travisati.
<br/>fonte: <a href="http://cesaredamiano.wordpress.com/2009/12/10/piemontevoucher-le-valutazioni-della-cotto-sono-partigiane/">http://cesaredamiano.wordpress.com</a>