Openpolis - Argomento: servizi comunalihttps://www.openpolis.it/2012-01-11T00:00:00ZELENA MACCANTI: 8 milioni per la gestione associata dei servizi comunali 2012-01-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it623007Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Piemonte (Partito: Lega) - Consigliere Regione Piemonte (Lista di elezione: PdL) - Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: Lega) <br/><br/>“un ulteriore passo della Giunta Cota che, seppur in un momento di forte contrazione delle risorse pubbliche, è al fianco degli enti locali in questa difficile fase di cambiamento”.<br />
“Il bando aperto dalla Regione nello scorso mese di ottobre andava nella direzione di accompagnare i Comuni verso l’obbligatorietà della gestione associata così come prevista dal decreto legge 78. Nella definizione dei criteri di assegnazione delle risorse, infatti, abbiamo premiato le forme associative strutturate, in particolare le Unioni di Comuni, in base al numero di servizi fondamentali che erogano e alla popolazione che raggiungono, con una ulteriore premialità per il settore sociale e per quelle forme associative che coinvolgono i piccoli Comuni, che sono di norma quelli più penalizzati nella possibilità di erogare servizi efficienti a costi standard. Come annunciato abbiamo ammesso a finanziamento, fino a capienza delle risorse, anche le convenzioni. Anche la tempistica molto rapida dell’istruttoria permette di sostenere concretamente i Comuni nell’organizzazione e nella gestione dei servizi”<br />
“la Regione è al fianco dei Comuni in una fase molto delicata: nel 2012 entra infatti in vigore l’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali e la Regione vuole essere di supporto, anche tecnico, per gli adempimenti di legge. Abbiamo approvato un disegno di legge che introduce importanti novità alla normativa e ci auguriamo che presto si inizi la discussione in sede di Consiglio delle Autonomie locali e di Consiglio regionale”<br/>fonte: <a href="http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/diario/8-milioni-per-la-gestione-associata-dei-servizi-comunali.html">www.regione.piemonte.it</a>STEFANO LEPRI: Stefano Lepri e i servizi comunali2010-03-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it495716Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Lista di elezione: DL) <br/><br/>Prima di trattare il tema del giorno, l’efficienza nelle amministrazioni locali, voglio ringraziare tutti coloro che in questi giorni mi stanno inviando proposte e commenti. Mancano poche news alla fine della campagna elettorale e non mi è possibile dare loro adeguato spazio; inoltre il susseguirsi concitato degli incontri in questi giorni rende difficile approfondire le diverse idee e talvolta dare a tutti una risposta adeguata, e di questo mi scuso. Ma nulla va perduto, ho un elenco di tutte le questioni che mi avete sottoposto, sono certo che dopo il periodo elettorale, se sarò eletto, vi sarà modo e spazio di riprendere ciascuno degli stimoli e di dare a ciascuno di essi lo spazio dovuto.
Venendo ai temi di oggi, iniziamo con tre idee sui servizi comunali:
La gestione dei servizi comunali deve essere oggetto di un ragionamento complessivo volto a recuperare una sempre maggiore efficienza a vantaggio dei cittadini. Sono probabilmente ancora troppo forti, nella definizione dei consorzi o di altre forme di associazioni tra comuni per garantire i servizi, logiche “di campanile”, rivalità territoriali, necessità di garantire bacini elettorali e così via.
Che si tratti di servizi di cura della persona, di raccolta di rifiuti o di altri servizi, la Regione deve farsi carico di definire linee guida tese ad individuare un dimensionamento ottimale, che equilibri le specificità territoriali – ove pertinenti – con la necessità di essere efficienti.
Una volta definiti orientamenti chiari, sarà necessario utilizzare tutte le leve a disposizione, compresi meccanismi di premialità o sanzione nei trasferimenti regionali, al fine di conseguire un corretto dimensionamento e assetti organizzativi efficaci.
Un altro spunto invece riguarda il le amministrazioni provinciali e regionale:
Va portata a termine la corretta individuazione dei ruoli delle diverse istituzioni, già iniziata da alcuni anni, con la collocazione in sede regionale dei compiti di regolazione e orientamento, coerenti con l’attribuzione del ruolo legislativo a questo livello di governo e alle province l’implementazione delle politiche in sede territoriale, oltre che il coordinamento delle azioni degli enti locali.
In particolare, vanno attentamente valutati i casi in cui la Regione ancora conserva per sé il compito di erogare contributi per progetti locali, come ad esempio accade nell’ambito dello sport, del turismo e della cultura. Quando non si tratti di azioni che rivestono una portata e un interesse regionale, appare più coerente che la regione definisca finalità e criteri generali e che siano invece le province ad attribuire i contributi. <br/>fonte: <a href="http://www.stefanolepri.it/?page_id=1127">http://www.stefanolepri.it/</a>