Openpolis - Argomento: afganistanhttps://www.openpolis.it/2011-07-13T00:00:00ZGIOCONDO TALAMONTI: Afghanistan, esplode ordigno: muore caporal maggiore italiano2011-07-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590060Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>Un’altra vittima italiana. Siamo a quota 40. In questo momento la FdS esprime vicinanza e sentito cordoglio alla famiglia del paracadutista di Viterbo. La guerra in Afghanistan torna a mordere proprio mentre il parlamento si appresta a iniziare l’esame del decreto che rifinanzia, con qualche taglio, le missioni militari all’estero. La FdS per far fronte al debito pubblico, alla speculazione finanziaria e ai tagli alle pensioni, come si vuole fare con la manovra, è dell’opinione che c'è un'altra strada più remunerativa, quella di ritirare immediatamente il contingente italiano dall'Afghanistan, anche perché dopo cinque anni, non ci sono più i presupposti dell’emergenza.<br />
Giocondo Talamonti
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.com/2011/07/afghanistan-esplode-ordigno-muore.html">Il blog personale di Giocondo Talamonti</a>GIOCONDO TALAMONTI: Comune di Terni - Ordine del Giorno: Afghanistan - Quanto sangue ancora? 2011-06-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it584841Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Al Sindaco del Comune di Terni<br /><br />
<b>Premesso che</b> continuano ad aversi feriti gravi tra i militari italiani in Afghanistan e che, pur cambiando le strategie militari e la sostituzione al vertice di nuovi comandanti, la situazione non accenna a migliorare perché si registrano ancora attentati, violenze, disordini in tutto il paese. <br /><br />
<b>Visto che</b> nell’ ormai lungo decennio di occupazione in Afghanistan, si contano quasi 10.000 militari morti e 30.000 afghani uccisi dalla guerra. <br /><br />
<b>Ritenute</b> non più sostenibili le ragioni per cui il nostro Paese debba continuare a stare in Afghanistan, a spendere centinaia di milioni di euro, a mettere a rischio la vita dei nostri giovani soldati. <br /><br />
<b>Tenuto conto</b> che anche in questo caso, il perdurare nel conflitto significa tradire clamorosamente i principi enunciati nell'articolo 11 della Costituzione che testualmente recita ”L’Italia ripudia la Guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”). <br /><br />
<b>Riaffermata</b> la posizione della Federazione della Sinistra nel dire <b> “No alla guerra” </b> in Afghanistan, ma anche un No a tutti i dittatori del mondo che mettono in discussione i diritti umani, un No alle spese militari perché la guerra è una scelta disumana, criminosa ed assurda, che esalta la violenza, la diffonde e la amplifica. <br /><br />
<b>In attesa </b> che, con estrema franchezza, si riconosca che senza decennali occupazioni militari l’occidente perderebbe istantaneamente il controllo di quei territori, per cui anche il silenzio calato sulla più recente guerra in Libia prelude all’applicazione dello schema dell’invasione permanente. <br /><br />
<b>Considerata</b> ormai indifferibile l’esigenza di uscire da uno stato di ipocrisia permanente<br /><br />
<b>La Fds impegna il Sindaco</b> <br /><br />
a farsi interprete della propensione cittadina ad <b>utilizzare tutte le forme pacifiche che la politica contempla</b> per affrontare i contrasti fra le nazioni e, specificatamente, a lanciare, a livello nazionale, il messaggio di repulsione all’impiego della forza militare, come strumento di soluzione dei conflitti, che anima i comunisti ternani, ancora memori dei 105 bombardamenti subiti dalla città durante l’ultima guerra. Per le tante vittime che si contano tra la popolazione civile, siano esse donne, uomini e bambini, non c’è altra soluzione se non quella del ritiro dei nostri militari dall’Afghanistan. Per quanto tempo ancora dovremo ripeterlo? Quanti morti ancora ci dovranno essere? C’è almeno qualcuno che ha il coraggio di spiegare le vere ragioni della nostra permanenza in quel teatro di guerra? O vogliamo continuare a raccontare agli italiani la frottola dell’esportazione della democrazia e della lotta al terrorismo internazionale? <br /><br />
Terni 14.06.2011<br />
Talamonti Giocondo (Capogruppo FdS) <br />
Luzzi Luzio<br />
Nannini Mauro<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.com/2011/06/comune-di-terni-ordine-del.html">Il Blog Personale di Giocondo Talamonti</a>GIOCONDO TALAMONTI: Solidarietà a Gino Strada ed Emergency dopo i fatti in Afghanistan2010-04-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it497858Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />Al Sindaco del Comune di Terni<br /><br />
Ordine del Giorno: Solidarietà a Gino Strada ed Emergency dopo i fatti in Afghanistan<br /><br />
<b>Premesso che</b> tutti riconoscono il ruolo svolto da Emergency nei luoghi di guerra e dove, in situazioni difficili, si combatte il terrorismo e la violenza.<br /><br />
<b>Visto che</b>, dalla sua fondazione, Emergency interpretando il dovere di ogni medico e quanto dettato dai trattati internazionali, cura, senza fare distinzioni, tutte le persone colpite dalla guerra e dal terrorismo.
Visto che per l'Italia Emergency rappresenta un fiore all’occhiello di cui essere orgogliosi.<br /><br />
<b>Vista</b> la trasparenza e la professionalità del lavoro svolto in questi anni dai volontari di tale organizzazione, meritevoli di essere premiati per l’onestà e il sacrificio.<br /><br />
<b>Preso atto</b> delle accuse rivolte ai tre operatori italiani, finalmente liberati dopo alcuni giorni di prigionia in Afghanistan<br /><br />
<b>Considerato che</b> tutto il Paese, indipendentemente dalle opinioni politiche, dovrebbe stringersi attorno a persone che, stando dove si rischia e dove si cerca di alleviare il dolore, difendono in sostanza i valori della pace. <br /><br />
Si impegna il Sindaco:
• a manifestare la solidarietà dei ternani nei confronti di Gino Strada e dell’Associazione Emergency per il ruolo che svolgono a favore del prossimo;<br /><br />
• ad adoperarsi, presso il Governo Italiano, perché i volontari di Emergency, arrestati in Afghanistan, oltre che liberi siano considerati estranei alle accuse imputate loro;<br /><br />
• a sostenere l’attività di Emergency quale espressione dell’Italia migliore, capace di essere nei teatri di guerra per combatterne gli orrori.<br /><br />
Terni, 19 aprile 2010<br />
Il Capogruppo RC/CI<br />
Giocondo Talamonti<br />
Mauro Nannini
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.com/2010/04/solidarieta-gino-strada-ed-emergency.html">Il Blog Personale di Giocondo Talamonti</a>