Openpolis - Argomento: semplificazionehttps://www.openpolis.it/2019-01-28T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Dl semplificazioni, Semplifica solo il lavoro delle mafie2019-01-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it934054Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Se c’è una cosa che questo decreto fa certamente è semplificare li lavoro delle mafie. Questa maggioranza e questo governo alzano la soglia sotto la quale non è obbligatorio fare gare per gli appalti di opere e servizi. Sotto la cifra dei 150.000 euro sarà possibile dare appalti con affidamento diretto. Parliamo del 90 % del volume di affari dei Comuni. Tutti noi sappiamo cosa abbia significato in termini di voto di scambio e di infiltrazioni di criminalità organizzata nella pubblica amministrazione l’affidamento diretto degli appalti. E oggi questo governo ci fa tornare indietro, senza nemmeno delimitare la misura come ci aveva promesso. E non contento di questo il governo decide di abolire il Sistri, il sistema di tracciabilità del percorso dei rifiuti. Certo un sistema che andava corretto, ma l’unico al momento che impediva che le mafie si impadronissero del traffico illegale dei rifiuti, uno dei campi di massima espansione della criminalità organizzata di oggi. Decisamente oggi, con questo provvedimento, in materia di appalti e di rifiuti il governo compie una semplificazione che è solamente un favore alle mafie”. Lo ha detto in aula a Palazzo Madama il senatore <b>Franco Mirabelli</b>, vice presidente dei senatori del Pd.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/commissione-antimafia/mirabelli-semplifica-solo-lavoro-delle-mafie/">SenatoriPD</a>Fabio Altitonante: Città metropolitana: Forza Italia la trasformi in uno strumento di sviluppo. No a un nuovo carrozzone pubblico2014-07-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it721808Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Milano (Partito: PdL) - Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI) <br/><br/>La legge 56 del 2014 segna la fine della Provincia di Milano e dà il via al processo di realizzazione della città metropolitana. Siamo al punto di svolta. Questa è l’occasione per definire politiche efficaci di area vasta e semplificare i servizi pubblici. Il ruolo della politica è creare una smart city di livello europeo, più competitiva e attrattiva sia sotto l’aspetto economico che dal punto di vista ambientale. Gli obiettivi: meno sprechi, meno tasse, più servizi e zero burocrazia.
Terza area metropolitana d’Europa per numero di abitanti, dopo Parigi e Londra, la Grande Milano genera oggi circa il 10% del Pil italiano. Eliminare gli sprechi e le sovrapposizioni di competenze tra Comuni, Provincia e Regione consentirà di snellire i processi amministrativi, ridurre le tasse locali e, di conseguenza, rilanciare le imprese e dare risposte concrete, con tempi brevi, ai cittadini. Dobbiamo, innanzitutto, stabilire regole e funzioni della città metropolitana e individuare strategie vincenti per il futuro. Ci dobbiamo occupare delle competenze, non pensare alle poltrone politiche. Come Forza Italia – in linea con il nostro programma elettorale, che prevedeva l’abolizione delle Province – chiediamo che le responsabilità siano chiare e limitate.
Proponiamo cinque aree definite: servizi pubblici locali, infrastrutture, agricoltura, welfare e imprese. Negli ultimi dieci anni in Italia le tariffe dei principali servizi pubblici (acqua, rifiuti, autostrade e trasporti) sono aumentate fino all’85%.
Una gestione unitaria migliora i servizi e riduce gli aumenti delle tariffe. Per fare un esempio, grazie alla riforma dell’acqua pubblica, che ho realizzato in Provincia di Milano – con la creazione di un gestore unico – le bollette nel 2013 sono rimaste pressoché invariate. Nel comune di Milano – che ha un gestore diverso – nello stesso periodo i rincari sono stati all’incirca del 12%.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture (ad esempio gli allungamenti delle metropolitane), con la città metropolitana si potrà definire una rete strategica unica e organizzata, come già hanno fatto nelle principali città europee.
Fondamentale sarà, inoltre, il sostegno dell’agricoltura, considerando che il Parco Agricolo Sud Milano, con più di 1.000 cascine e 1.400 aziende agricole, è il più grande parco agricolo periurbano d’Europa.
Garantire servizi sociali adeguati sarà un altro compito del governo metropolitano, dal momento che i Comuni, soprattutto i più piccoli, hanno difficoltà a rispondere ai crescenti bisogni dei cittadini.
Con lo Sportello unico attività produttive (Suap), infine, le aziende avranno un unico riferimento sicuro e certo a zero burocrazia. Ma il cambiamento deve partire anche da noi. Forza Italia superi la divisione tra coordinamento cittadino e provinciale e istituisca, con elezione diretta, il coordinamento metropolitano. Vogliamo essere realmente credibili? Dimostriamolo.<br/>fonte: <a href="http://www.altitonante.it/index.php?option=com_content&view=article&id=293:citta-metropolitana-forza-italia-la-trasformi-in-uno-strumento-di-sviluppo-no-a-un-nuovo-carrozzone-pubblico&catid=44&Itemid=266">www.altitonante.it</a>Maurizio SAIA: Ripresa della discussione dei disegni di legge nn. 3270, 1329 e 14642012-11-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684289Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) <br/><br/>Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SAIA: Signora Presidente, mi spiace che la collega Leddi ritiri il suo emendamento perché la sua premessa era molto chiara. Mi sarei aspettato dal Governo un impegno maggiore, al di là di proporne la trasformazione in un ordine del giorno. Mi auguro che, a seguito dell'intervento della senatrice Leddi, il Sottosegretario replichi nuovamente, con l'assunzione di un impegno vero. È vero che siamo alla fine della legislatura, ma in questo settore si sono accumulati veramente pasticci su pasticci, che l'emendamento cercava di chiarire.
Sono anche un po' stupito che non si possano sciogliere questi nodi, e quindi risolvere questo problema una volta per tutte. È comunque pur sempre un ordine del giorno al quale, calando la testa e con dispiacere, anche i senatori del Gruppo di Coesione Nazionale chiedono di aggiungere la propria firma.
<br/>fonte: <a href="http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=684096">www.senato.it</a>GIOVANNI LA VIA: STRASBURGO: Agricoltura europea tra allineamento e semplificazione2011-09-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609385Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: PPE) <br/><br/>
Semplificare per legiferare meglio: un imperativo che vale anche per il settore agricolo nel quale la mole normativa é di notevole rilievo ma che deve coniugarsi anche con la necessità di allineare le competenze di esecuzione della Commissione europea agli articoli 290 e 291 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
"Sulla base di tale esigenza l´Europarlamento - dichiara l´On. Giovanni La Via del Partito popolare europeo (PPE) - ha ottenuto, oggi, due importanti risultati attraverso, in primo luogo, l´approvazione di una risoluzione che mira ad abrogare alcuni atti giuridici divenuti ormai obsoleti poiché hanno esaurito la loro efficacia pur restando ancora tecnicamente in vigore."
In particolare, si tratta di venticinque regolamenti riguardanti diversi comparti agricoli: da quello lattiero-caseario a quello ortofrutticolo e da quello tabacchicolo a quello floricolo, ambiti per i quali sono stati prodotti successivi atti normativi per rispondere alle esigenze di un´agricoltura in continuo divenire nell`Europa a 27 Stati membri.
Successivamente, gli eurodeputati hanno approvato la proposta relativa alle norme per l'applicazione della modulazione volontaria dei pagamenti diretti nell'ambito della politica agricola comune, maturata a sèguito della soppressione della procedura di comitatologia prevista dal trattato di Lisbona e dalla necessità di attribuire le necessarie competenze in materia di "atti delegati" e di "atti di esecuzione".
"Questi provvedimenti segnano - conclude Giovanni La Via - concreti passi avanti verso la semplificazione delle procedure eliminando il superfluo del passato per poter meglio costruire un necessario, snello ed efficace sistema per l´agricoltura europea ribadendo, al contempo, il ruolo attivo del Parlamento europeo in tale settore."
<br/>fonte: <a href="http://www.giovannilavia.it">www.openpolis.it</a>Claudio Sacchetto: Ecco cosa faremo2010-04-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498851Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Gruppo: Lega) - Assessore Provincia Cuneo (Partito: Lega) - Assessore Regione Piemonte (Partito: Lega) - Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: Lega) <br/><br/>Quale sara' il punto forte del suo programma? «L'obiettivo e' di arrivare ad una semplificazione del rapporto tra la Regione e gli agricoltori. Oggi infatti si perdono siamo - anche io sono un coltivatore - costretti a compilare una mole di carte per accedere ai bandi». Quale sara' la sua prima azione? «Sburocratizzare le pratiche legate al programma di sviluppo rurale> >. Tra le sue deleghe c'e' anche la caccia. La Regione applichera' le scelte nazionali che prolungano il periodo venatorio? «La possibilita' di prorogare il periodo non e' automatica ma subordinata al parere vincolante dell'Istituto per la fauna selvatica. In ogni caso io credo che la caccia sia una risorsa e non un problema e dunque i cacciatori non sono criminali».<br/>fonte: <a href="http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=10343818">La Stampa</a>