Openpolis - Argomento: baracchehttps://www.openpolis.it/2018-09-21T00:00:00ZAngela Raffa: Lo sbaraccamento è una battaglia che va condotta al di là degli schieramenti politici.2018-09-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it933916Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: M5S) <br/><br/>“Esistono delle battaglie che, al di là degli schieramenti politici, si devono combattere insieme per il bene della città, dei cittadini e delle stesse istituzioni. Quella dell’emergenza baracche nella Città di Messina è una di queste battaglie”. E’ questo il commento dei PortaVoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Antonella Papiro e Angela Raffa, sul via libera dato dalla Giunta Musumeci alla richiesta di dichiarazione di emergenza per la situazione “baraccopoli messinese”.“Abbiamo presentato un’interpellanza – aggiungono i pentastellati – e adesso attendiamo i tempi tecnici. In queste settimane bisognerà capire se, di fatto, esistono tutti i requisiti legislativi affinché lo stato di emergenza possa davvero esser deliberato e, nel caso, prospettare gli scenari futuri per l’area interessata e per le famiglie che in quell’area vivono tutt’oggi”.<br/>fonte: <a href="http://www.strettoweb.com/2018/09/baracche-messina-m5s/754528/">StrettoWeb</a>Angela Raffa: Sbaraccamento, il M5S: «Vogliamo vederci chiaro sulle procedure»2018-08-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it933927Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: M5S) <br/><br/>“Ho chiesto al sindaco l’impegno di premiare, nell’assegnazione dei nuovi alloggi, i cittadini sani ed onesti, dando così un segnale di cambiamento alla città, una forte presa di posizione contro la mafia e l’illegalità”, commenta la parlamentare Angela Raffa, che chiede l’inserimento di tre previsioni da inserire nei bandi di assegnazione: “Una via preferenziale -spiega – per coloro che occupano le baracche non perché se ne sono impossessati in maniera abusiva, ma, per esempio, avendole acquistate o semplicemente ereditate. Dare un punteggio maggiore per quei cittadini che hanno la fedina penale pulita e che non hanno riportato condanne. Lo stato deve iniziare a premiare i cittadini perbene che vivono con dignità. Tanto più in questo caso che, parliamo di persone che vivono tra grandi difficoltà, magari costretti a svolgere lavori umili, spesso in nero. Sarebbe stato facile per loro prendere scorciatoie e non lo hanno fatto. Di contro, chi ha scelto di delinquere, deve ricevere il messaggio che in uno stato di diritto è l’onestà che paga, non la furbizia e l’illegalità. Terzo, inserire un ‘no’ senza appello alla mafia. Si devono escludere coloro che abbiano legami con la criminalità organizzata. Il comune, senza gravare i cittadini di ulteriori adempimenti burocratici, si può occupare di ottenere direttamente una informativa antimafia per tutti i richiedenti, provvedendo poi alle esclusioni.”<br/>fonte: <a href="http://www.letteraemme.it/2018/08/14/sbaraccamento-il-m5s-vogliamo-vederci-chiaro-sulle-procedure/">Lettera Emme</a>Angela Raffa: CONTRO L'ILLEGALITA' E LA CRIMINALITA', DURANTE LA RIUNIONE TENUTASI A PALAZZO ZANCA PER DISCUTERE DI EMERGENZA ABITATIVA2018-08-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it933905Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: M5S) <br/><br/>Messina - La parlamentare del Movimento 5 Stelle, Angela Raffa, ha chiesto al sindaco un forte segnale contro l'illegalità e la criminalità durante la riunione tenutasi a Palazzo Zanca per discutere di emergenza abitativa.
"Ho chiesto al sindaco - afferma la parlamentare del Movimento 5 Stelle, Angela Raffa - l’impegno di premiare, nell’assegnazione dei nuovi alloggi, i cittadini sani ed onesti. Dando così un segnale di cambiamento alla città, una forte presa di posizione contro la mafia e l’illegalità.
Questo può realizzarsi con tre previsioni da inserire nei bandi di assegnazione.
Una via preferenziale per coloro che occupano le baracche non perché se ne sono impossessati in maniera abusiva, ma, per esempio, avendole acquistate o semplicemente ereditate.
Dare un punteggio maggiore per quei cittadini che hanno la fedina penale pulita e che non hanno riportato condanne. Lo stato deve iniziare a premiare i cittadini perbene che vivono con dignità. Tanto più in questo caso che, parliamo di persone che vivono tra grandi difficoltà, magari costretti a svolgere lavori umili, spesso in nero. Sarebbe stato facile per loro prendere scorciatoie e non lo hanno fatto. Di contro, chi ha scelto di delinquere, deve ricevere il messaggio che in uno stato di diritto è l'onestà che paga, non la furbizia e l'illegalità.
Terzo, inserire un 'no' senza appello alla mafia. Si devono escludere coloro che abbiano legami con la criminalità organizzata. Il comune, senza gravare i cittadini di ulteriori adempimenti burocratici, si può occupare di ottenere direttamente una informativa antimafia per tutti i richiedenti, provvedendo poi alle esclusioni."
"Mi è dispiaciuto - commenta la deputata - che di fronte al fenomeno mafioso, qualcuno accampi ancora scuse facendo riferimento a tempi troppo lunghi per ottenere la certificazione antimafie. La lotta alla criminilità deve procedere decisa e senza tentennamenti. Anche prima si trattava di massimo 60 giorni. Tempistiche del tutto accettabili se paragonato ai decenni di ritardo accumulati ed agli anni che poi passano quando i bandi devono essere ritirati perché inadeguati, o vengono presentanti ricorsi. In ogni caso, adesso è possibile farlo in tempi molto brevi. Ricordo infatti che, dal 7 gennaio 2016, è operativa ed online la Banca Dati Nazionale Unica per la Documentazione Antimafia (B.D.N.A.). Invito il comune, qualora non lo avesse già fatto, a richiedere in prefettura le credenziali di accesso alla piattaforma informatica antimafia come previsto dal Codice delle Leggi Antimafia (d.leg. n. 159 del 2011) e dal D.P.C.M. 30/10/2014, n.193".<br/>fonte: <a href="https://www.messinamagazine.it/politica-e-istituzioni/messina-la-parlamentare-del-movimento-5-stelle-angela-raffa-ha-chiesto-al-sindaco-un-forte-segnale/">Messina Magazine</a>