Openpolis - Argomento: manutenzionehttps://www.openpolis.it/2016-02-15T00:00:00ZALFONSO ANNICCHIARICO: Ignorati dall’amministrazione gli artigiani e le piccole e medie imprese locali nei programmati lavori di manutenzione della città’2016-02-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it768895Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Grottaglie (TA) (Partito: PD) <br/><br/>Tante sono state le occasioni, dopo aver rimesso il mio mandato assessorile, di esprimere a mezzo stampa il mio dissenso per le scelte che l’amministrazione comunale stava operando. Un’esigenza la mia poi sopita, al fine di evitare che il mio pensiero potesse essere confuso o strumentalizzato come mera rivalsa politica. Purtroppo oggi mi rendo conto che non posso piu’ tacere, quando apprendo mediante gli organi di informazione, che l’assessorato ai lavori pubblici si appresta ad espletare una gara di appalto dell’importo di circa €.560.000,00 mediante procedura negoziata che esclude, per la scelta operata, le piccole e medie imprese artigiane del territorio.
Infatti detta procedura prevede la discrezionale individuazione di un ristretto numero di imprese da ammettere in gara, in questo caso nessuna del territorio. Nessuna di quelle imprese locali artigiane, durante il mio mandato selezionate, che negli ultimi mesi hanno permesso all’amministrazione comunale, ed particolare all’assessore competente, di rappresentare ai cittadini i vari e necessari interventi manutentivi in corso di esecuzione nella citta’. Risorse importanti, che potrebbero dare ossigeno alle nostre qualificate imprese locali, in un periodo di grave ristrettezza economica che, purtroppo, sta portando i suddetti operatori economici a praticare prezzi sotto mercato pur di garantire un minimo di reddito alle proprie famiglie e a quelle dei loro dipendenti.
Faccio appello, ai miei vecchi amici di partito, e a tutti i consiglieri comunali, affinche’ l’amministrazione riveda l’indirizzo politico dato, e si adoperi in modo da dare anche ai nostri operatori locali l’opportunita’ di prestare la propria qualificata maestranza nella manutenzione degli immobili pubblici.<br/>fonte: <a href="http://www.grottaglieinrete.it/it/alfonso-annicchiarico-ignorati-dallamministrazione-gli-artigiani-e-le-piccole-e-medie-imprese-locali-nei-programmati-lavori-di-manutenzione-della-citta/">GIR: Grottaglie in Rete</a>Fabio Altitonante: Come rispondiamo al bisogno di casa? Nuove risorse per oltre 85 milioni di euro2015-05-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it760210Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI) - Assessore Provincia Milano<br/><br/>Regione Lombardia attua il primo provvedimento del programma regionale triennale per l’edilizia residenziale pubblica (PRERP).
Abbiamo stanziato più di 85 milioni di euro per riqualificare le case vuote e accrescere l’offerta abitativa pubblica.
Intendiamo recuperare il patrimonio abitativo non utilizzato e completare i programmi di quartiere, in particolare, con la messa in sicurezza degli edifici, l’efficientamento energetico, la rimozione dell’amianto e la manutenzione straordinaria. Sono previsti, inoltre, interventi di frazionamento e accorpamento delle case, per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini.
Possono presentare proposte le Aler e i Comuni proprietari di alloggi di edilizia residenziale pubblica sia per interventi di lieve entità che per il ripristino degli alloggi e la manutenzione straordinaria.
Primo caso:
Si prevede una spesa inferiore a 15mila euro per alloggio, per rendere subito disponibili case vuote da ristrutturare. Il tetto massimo complessivo del contributo per ogni ente è pari a 750 mila euro.
Secondo caso:
Il limite massimo di spesa per ogni alloggio è pari a 50mila euro, 7.5 milioni complessivi per ogni ente.<br/>fonte: <a href="http://www.altitonante.it/index.php?option=com_content&view=article&id=321:come-rispondiamo-al-bisogno-di-casa-nuove-risorse-per-oltre-85-milioni-di-euro&catid=40&Itemid=262">www.altitonante.it</a>Fabio Altitonante: Nuovi fondi per la manutenzione delle case Aler: rispondiamo al bisogno di casa con il nostro Piano Marshall2015-03-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it757244Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI) - Assessore Provincia Milano<br/><br/>Ripartiamo da Milano, perché è nella nostra città che sono nati, all’inizio del secolo scorso, alcuni tra i primi quartieri sociali d’Europa.
I nostri nonni, infatti, ci hanno consegnato un patrimonio di oltre 70 mila case popolari, che negli anni sono stati trascurati e rovinati da una cattiva politica.
Lo Stato è dal 1998 – anno dell’abolizione dei fondi Gescal – che non dà più risorse all’edilizia popolare. Solo nel 2008 – unica iniziativa di rilievo – il Governo Berlusconi aveva lanciato il Piano Casa nazionale, anche se, purtroppo, solo poche amministrazioni locali capirono e aderirono.
Recuperiamo, allora, la nostra tradizione ambrosiana e diamo nuove prospettive al futuro dei nostri figli.
In Consiglio Regionale abbiamo presentato i risultati della Commissione d’Inchiesta Aler Milano, abbiamo definito gli errori e le responsabilità, che hanno portato alle criticità attuali. E chi ha sbagliato, pagherà!
Fin dall’inizio della Legislatura era chiaro che Regione Lombardia ha già voltato pagina.
Il primo passo è stato la riforma della governance. Con una nuova organizzazione, più snella ed efficiente, stiamo producendo risparmi superiori a 5 milioni di euro all’anno.
Poi nuovi investimenti per sostenere l’equilibrio economico finanziario di un’azienda con finalità sociali.
Nel 2013 (primo anno del nostro mandato) abbiamo stanziato 30 milioni di euro per riallineare i conti di Aler Milano. Regione Lombardia si è fatta garante dell’azienda, liberando risorse fino a 50 milioni di euro, per un totale di 80 milioni di euro.
Il primo trimestre del 2014 si è concluso con un finanziamento ad Aler pari a 8 milioni di euro per il recupero degli alloggi sfitti.
Con l’assestamento di Bilancio 2014, abbiamo destinato ad Aler altri 66 milioni di euro per il biennio 2014-2016. Ancora, per lo stesso periodo, all’interno del Programma Regionale per l'Edilizia Residenziale Pubblica (PRERP), abbiamo assegnato ad Aler 120 milioni di euro.
Adesso un nuovo impegno concreto, perché dobbiamo fare di più!
In Consiglio Regionale ho presentato un ordine del giorno, che è stato approvato (dispiace che il PD non abbia capito l’importanza del tema “casa”), per un finanziamento straordinario – con i fondi derivanti, in fase di assestamento, dai residui di Bilancio 2015 – da indirizzare esclusivamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle case Aler.
Perché nuovi fondi?
L’azienda in questi mesi si sta impegnando per riallineare i propri conti, ma non basta.
Come previsto dalla legge, che abbiamo approvato noi nel 2013, c’è stata la riorganizzazione interna del sistema ed è stata avviata la razionalizzazione delle società controllate, che saranno dismesse o liquidate.
Aler Milano, inoltre, ha dato il via a un piano straordinario di vendite, che dovrebbe consentire di recuperare circa 450 milioni di euro nei prossimi tre anni.
Adesso non c’è un problema economico (visto che, dai numeri dell’ultimo Bilancio, Aler Milano risulta in attivo), ma finanziario.
L’azienda, infatti, ha debiti per più di 534 milioni di euro, una morosità consolidata superiore a 250 milioni di euro e le sono stati notificati decreti ingiuntivi per quasi 40 milioni di euro, di cui circa la metà pagati.
Considerando la crisi d’incassi e l’elevata percentuale di morosità, senza il nostro intervento sarebbe una missione impossibile realizzare gli interventi necessari.
Ancora una volta, con i nuovi fondi, abbiamo dimostrato che Regione Lombardia c’è. Siamo in prima linea, perché per noi il tema della casa è al centro dell’azione politica.<br/>fonte: <a href="http://www.altitonante.it/index.php?option=com_content&view=article&id=312:nuovi-fondi-per-la-manutenzione-delle-case-aler-rispondiamo-al-bisogno-di-casa-con-il-nostro-piano-marshall&catid=40&Itemid=262">www.altitonante.it</a>Daniele Ruscigno: Prevenzione, manutenzione e sicurezza urbana per recuperare la tranquillità di vivere il territorio2014-04-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718269Prevenzione, manutenzione e sicurezza urbana per recuperare la tranquillità di vivere il territorio
Inversione della logica degli interventi, potenziando la prevenzione e creando un piano contro il dissesto idrogeologico e per la manutenzione degli alvei fluviali in collaborazione con la Protezione Civile e gli enti preposti. Intervento straordinario di manutenzione rete viabilità e di adeguamento del patrimonio pubblico e pianificazione successive manutenzioni.
Più controllo, attraverso servizi di prossimità degli agenti della polizia municipale, anche mirati (es. mercato di Bazzano o parcheggi ospedale e centro commerciale). Ampliamento rete videosorveglianza attraverso sistemi evoluti come i varchi intelligenti del progetto già in essere a Crespellano.
Incentivi per sistemi di allarme collegati alle centrali operative delle forze dell’ordine e riqualificazione urbana per favorire condizioni che limitino l’azione criminale ed i fenomeni di degrado e inciviltà.
Promozione dell’educazione civica e alla legalità con incontri nelle scuole e nei luoghi di associazione, in collaborazione con le forze dell’ordine.<br/>fonte: <a href="http://www.danielesindaco.it/?page_id=540">www.danielesindaco.it</a>Alberto Suppa: "Muggiò: il quartiere S. Francesco al buio"2011-11-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it769131Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Muggiò (MB) (Gruppo: PD) <br/><br/>«È molto grave. La situazione dell'illuminazione pubblica del vialetto, parzialmente pedonale, che costituisce il tratto finale di via Cesare Battisti, nel quartiere San Francesco. La zona, come si può chiaramente vedere dalle foto allegate, presenta un'illuminazione pubblica inesistente nonostante il vialetto pedonale sia un tratto non periferico della vita comunitaria dei cittadini residenti nel quartiere: esso infatti è il collegamento tra il parcheggio retrostante della chiesa parrocchiale e dell'oratorio, l'ingresso del parchetto comunale , la scuola dell'infanzia <br/>fonte: <a href="http://www.ilcittadinomb.it/stories/Homepage/248464_bonati_illuminazione_al_palo_2018/">Il Cittadino di Monza e Brianza</a>ANDREA BOSSI: Le frazioni dimenticate 2011-09-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688769Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Casalpusterlengo (LO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Parlare di decentramento di questi tempi va di moda. Anche il comune di Casalpusterlengo si trova a dover affrontare questa spinosa questione in merito alla gestione delle sue due frazioni. Per anni, in maniera ingiustificata, il centro destra ha sfruttato la presunta disattenzione delle giunte di centrosinistra nei confronti delle sedi comunali decentrate come un arma politica per attirare consensi. La normale difficoltà di un comune di gestire una pluralità di interessi è stata distorta nella volontà premeditata di isolare Zorlesco e Vittadone in nome di un progetto amministrativo “Casale-centrico”. Per correttezza si deve ammettere che si sarebbe dovuto e potuto mantenere un riguardo differente nei confronti delle frazioni, anche per capirne meno le istanze e per fugare i dubbi insinuati dalla controparte politica, tuttavia emerge ora lampante la poca lungimiranza di chi, nel recente passato, ha seminato contrapposizione. Diffondere il sentimento dell’alterità è stata un’operazione che oggi sta travolgendo parte della giunta Parmesani: aver fatto delle frazioni un’arma politica ha reso ancora più difficile il loro governo. Oggi, chi lanciava anatemi contro il centralismo dei precedenti amministratori, pur potendo contare su due assessori e un consigliere delegato alle frazioni zorleschini, fatica a rispondere alle domande dei due centri decentrati. Innanzitutto ingiustamente il focus mediatico si è concentrato solo su Zorlesco e non su Vittadone, come si evince dall’approvazione di un nuovo regolamento per i consigli di frazione valido solo per l’organo di Zorlesco. Ma è proprio dalla più popolosa delle frazioni che emergono non pochi malcontenti nonostante i proclami di opere mai iniziate o lacunose. Il campo sportivo zorleschino ha subito notevoli ritardi per il completamento dei lavori: un procedere troppo frammentato e lento. Il parchetto di via Verdi è ormai incustodito; è in fase di ultimazione lavori da ormai due anni abbondanti: la giunta precedente aveva già reperito i fondi necessari ma oggi il tutto si è arenato senza spiegazioni. Altro esempio di opera pubblica in “standby” è il collegamento tra via 4Novembre e il parco del Brembiolo (altro progetto varato dall’amministrazione Pagani tutt’oggi mai portato a termine dai successori). Anche la manutenzione del parco di Villa Biancardi lascia a desiderare: giochi rovinati, poca cura del verde pubblico, scarsa pulizia degli spazi, sono circostanze comuni con cui devono confrontarsi i cittadini. Ma il problema maggiore, segnalato da tempo e ancora privo di risposte, è quello della viabilità e della deficitaria manutenzione delle strade: via Tirelli, via Giuliano Negri, Via Biancardi-Vistarini che si estende a partire dalla piazzetta antistante la chiesa parrocchiale. Arterie centrali del centro abitato lungo le quali transitano la maggior parte dei veicoli e hanno sede i principali negozi. La parte peggiore però è il pezzo di strada che da Zorlesco imbocca la strada bassa in direzione di San Martino Pizzolano, verso Somaglia: il manto stradale mostra in quel punto dei veri crateri. A nulla valgono le sterili giustificazioni dell’assessore Peviani che si appellano ancora una volta alla mancanza di soldi per passare dai progetti di carta alle opere realizzate. Mancanza causata dell’amministrazione precedente. Il centrodestra governa ormai da due anni e dovrebbe assumersi le proprie responsabilità, smettendo di guardare al passato. L’assessore Peviani dovrebbe essere più attento e presente in frazione, in questo modo potrebbe essere più consapevole di quanto vi accade e potrebbe dar prova, nelle sue risposte, di maggior precisione e sincerità. La scusa dei poco oculati amministratori precedenti non regge, alcune risorse si potevano trovare grazie ad una politica basata su scelte di priorità differenti. Per esempio la spesa lievitata a 65.000 euro per i 20 parcheggi di viale Rimembranze è un esempio di opera pubblica inutile e onerosa. Il controverso nuovo ingresso che collegherà la via Emilia al cimitero di Casale, viste le problematicità che sta creando, era un’opera per la quale si poteva attendere ancora per giungere a migliori consigli; così si sarebbero potuti utilizzare i 117.000 euro stanziati a bilancio per altre opere di viabilità ben più urgenti. A fronte poi dei 256.040 euro messi a bilancio al capitolo manutenzione strade, sorge spontaneo chiedersi: che fine hanno fatto i 200.000 euro di oneri di urbanizzazione a favore della manutenzione strade e marciapiedi versati dalla proprietà del famila per la concessione dell’apertura del supermercato lungo la via Mantovana? Risorse più o meno abbondanti si potevano recuperare, occorreva solamente una volontà politica forte e un maggior rispetto nei confronti della fiducia dei cittadini, tutti elementi che a questa giunta difettano.
Andrea Bossi (consigliere comunale Casale democratica)
Giuseppe Riboni (Segretario Partito Democratico di Zorlesco)
<br/>fonte: <a href="https://www.facebook.com/notes/andrea-bossi/le-frazioni-dimenticate/10150796293865696">Il Cittadino </a>Daniele Guarda: Attenti a quei pali in mezzo al giardino2011-04-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it559941Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Vicenza (VI) (Gruppo: UDC) <br/><br/><br />
Prendo spunto dalla notizia della bambina ferita da chiodi sporgenti da una sabbiera del parco giochi di via Istria per denunciare il pessimo stato di manutenzione, e in alcuni casi di fatiscenza, in cui versano alcuni parchi-gioco cittadini, non sempre solo a causa della maleducazione dei cittadini, ma anche della cattiva manutenzione da parte dell'amministrazione.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/245251__attenti_a_quei_pali_in_mezzo_al_giardino/">Il Giornale di Vicenza</a>Bruno Simini: Un tappo per proteggere la metropolitana di Milano dalla minaccia del Seveso2010-09-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it507256Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Milano (MI) (Partito: FI) <br/><br/><br />
Un tappo per proteggere la metropolitana milanese dalla <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-22/urbanistica-impazzita-scarsa-manutenzione-194712_PRN.shtml"><b>minaccia Seveso</b></a>. Entro stanotte verrà chiuso il collegamento tra il cantiere della Metro 5 e la stazione di Zara: i tecnici dell'Atm stanno predisponendo un muro che bloccherà il passaggio dell'acqua in caso di una seconda esondazione. Le previsioni meteo, infatti, annunciano pioggia tra venerdì e sabato ed è partita la corsa contro il tempo per evitare una nuova emergenza.
<p>Il cantiere della nuova linea metropolitana e la "vecchia" linea gialla sono infatti collegati tramite un passaggio pedonale, da dove sabato scorso è passata l'acqua, proveniente dal Seveso e dal tubo dell'acquedotto che ha ceduto in viale Zara.
<p>L'assessore Bruno Simini ha riferito quali sono le mosse di Palazzo Marino: da un lato aprire un tavolo con Provincia e Regione per portare a casa la realizzazione dello scolmatore e della vasca di raccoglimento (progetto che risale ancora al 2005) nel minor tempo possibile; dall'altra individuare "soluzioni ponte" in attesa di quelle definitive per evitare che l'esondazione del Seveso danneggi nuovamente Milano.
<p>
Mentre si cerca di trovare un accordo su base regionale, bisogna attrezzarsi per affrontare l'inverno e tamponare potenziali ulteriori disagi. Il Comune ha quindi invitato la società Metropolitana Milanese Spa, che gestisce il servizio idrico cittadino, a individuare entro la fine di ottobre "ulteriori ipotesi tecniche" in attesa della costruzione della soluzione definitiva. <br />Non abbiamo precedenti su cui basarci – fanno sapere i tecnici - per cui bisognerà procedere passo passo.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-23/milano-metro-seveso-tappo-183738_PRN.shtml">Il Sole 24 Ore.com - Michela Finizio</a>SALVATORE MANGIAFICO: Club della Libertà. Veneziano sottolinea i meriti di Salvatore Mangiafico.2010-08-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it557023Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Siracusa (SR) (Partito: PdL) <br/><br/><br />
Un plauso alla Provincia regionale, "per l'attivismo in controtendenza con la crisi economica che attanaglia il nostro territorio" giunge dal Presidente del Club della Libertà di Siracusa, Ignazio Veneziano, che si riferisce in particolar modo alle gare d'appalto indette per i lavori deliberati dall'ex Assessore provinciale ai Lavori Pubblici ed alla Viabilità Salvatore Mangiafico.
<p>
"L'ente di via Roma - afferma Veneziano - continua ad espletare settimanalmente gare per la manutenzione di strade provinciali, rurali e di bonifica. Poi, se leggiamo con attenzione le delibere, ci accorgiamo come le stesse riguardino il periodo che va da gennaio a maggio scorsi, quando assessore era Salvatore Mangiafico".
Veneziano ha ricordato che l'ultima di queste gare, espletate prima della pausa estiva, riguarda la manutenzione della strada di bonifica 12 denominata "San Leonardo" ex Consorzio Lago di Lentini.
"Nonostante le precedenti amministrazioni abbiano dato meno importanza alla viabilità rurale - ha proseguito il presidente del Club della Libertà - riducendone ogni anno in bilancio i fondi, l'assessore Salvatore Mangiafico scelse ad aprile di destinare 72 mila euro alla manutenzione straordinaria di questa importante strada che collega la strada statale 194 per Floridia, Solarino e Caltagirone con l'ex strada statale 114 che raccorda l'abitato di Siracusa con i comuni di Priolo Gargallo, Melilli ed Augusta, proseguendo fino a Lentini e fino ad oltre lo stesso territorio provinciale di Siracusa".
<p>
"Tutti questi lavori sono stati portati in giunta provinciale dall'assessore Salvatore Mangiafico - conclude il presidente - nonostante, dal 7 marzo scorso, fosse a conoscenza che avrebbe lasciato l'Ente Provincia per andarsi ad occupare delle numerose criticità del Comune capoluogo. Senza contare che nel bilancio provinciale sono stati inseriti un milione e 800 mila euro per la realizzazione della strada provinciale di Agnone, 900 mila euro per la strada che da Augusta conduce a Brucoli, un milione e 650 mila euro per la Lentini-Scordia, 700 mila euro per la Balatazza-Trigona, 374 mila euro per la provinciale di Calabernardo e 284 mila euro per la Cassaro-Buscemi". <br />
<br/>fonte: <a href="http://giornaledisicilia.it">Giornale di Sicilia</a>