Openpolis - Argomento: Inno nazionalehttps://www.openpolis.it/2010-09-24T00:00:00ZGIANCARLO GALAN: Inno d'Italia : commento alle dichiarazioni di altri politici2010-09-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it507313Alla data della dichiarazione: Ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Partito: PdL) <br/><br/>Ieri a Grado, intervendo alla prima festa regionale del Pdl, il ministro veneto Giancarlo Galan ha commentato così: «Non possiamo passare da un fanatismo all’altro: cioè da quello di chi non vuole neppure che si suoni l’inno d’Italia a quello di chi vorrebbe assolutamente che tutti lo cantassero. Ci sono persone stonate che forse fanno bene a non cantarlo», ha detto il ministro dell’Agricoltura. «Secondo me - ha aggiunto - quando c’è l’inno d’Italia ci si alza dignitosamente, si sta composti, si ascolta se non si vuole cantare. Io non sono per obbligare la gente a fare cose di cui non ha voglia. Però - ha concluso - a tutti dico che questo è suolo italiano e che quell’inno, anche se musicalmente non è un granchè, è tanto per quello che significa per la storia d’Italia»<br/>fonte: <a href="http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/09/25/NZ_11_REGB2.html">messaggeroveneto.it</a>PIETRO FONTANINI: Vietare l inno di Mameli Fontanini: «Non lo canto non sono schiavo di Roma» 2010-09-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it507312Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Udine (Partito: Lega) - Consigliere Provincia Udine (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>Il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, contro l’inno di Mameli: «Quando ad alcune cerimonie viene suonato l’inno, io non lo canto e non l’ho mai cantato». Perché? «Ma che parole sono quelle? Io non sono né schiavo di Roma né sono pronto alla morte. Sono parole che non convidido per niente». Fontanini spiega meglio perché non intona l’inno nelle cerimonie pubbliche: «È un inno datato, legato a tempi che sono ampiamente superati dalla storia, non sono parole legate alle nuove senbilità dell’Italia». Quindi? «E quindi lo suonano e io me ne sto zitto. Lo rispetto e lascio che gli altri cantino e che venga suonato, ma io rimango con la bocca chiusa». <br/>fonte: <a href="http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/09/25/NZ_11_REGB2.html">messaggeroveneto.it</a>