Openpolis - Argomento: collaborazionehttps://www.openpolis.it/2010-04-26T00:00:00ZRoberto COTA: Incontro con Saitta2010-04-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498798Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Lega) - Pres. Giunta Regione Piemonte (Partito: Lega) <br/><br/> ‘Sono contento che anche il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta voglia far parte della ‘squadra Piemonte’ e la sua visita di questa mattina mi è sembrato un buon punto di partenza per una collaborazione nell’interesse dei piemontesi’. E’ il commento del Presidente della Regione Piemonte on. Roberto COTA sull’incontro svoltosi questa mattina presso l’Ufficio di Presidenza della Regione con il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta.
‘Dal momento che Regione e Provincia di Torino sono impegnati su molti fronti comuni – precisa Cota – ho apprezzato la volontà del presidente Saitta di venire a trovarmi fin da subito per un confronto serio e concreto su numerosi punti, che sono strategici non solo per la provincia torinese, ma per tutto il sistema Piemonte’.<br/>fonte: <a href="http://www.robertocota.it/news.php?id=420">robertocota.it</a>Roberto COTA: Collaborazione tra Regione e Provincia di Torino2010-04-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498795Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Lega) - Pres. Giunta Regione Piemonte (Partito: Lega) <br/><br/>“Ho ribadito - ha ricordato Cota - che voglio creare una squadra Piemonte, ed è evidente che in questa squadra ci devono essere le istituzioni, oltre alle varie categorie economiche e sociali. La Provincia di Torino è un’istituzione importante, per cui ho proprio voglia di collaborare. Spero che riusciremo ad andare d’accordo e ad affrontare insieme una serie di problemi”.
Cota si è quindi soffermato sulla necessità di “fare un tagliando” ai rapporti con gli enti locali, rivedendo la legislazione regionale in modo trasferire sempre più compiti amministrativi dalla Regione verso le Province e i Comuni: “Abbiamo una legislazione dal 2000 in poi trasferisce una serie di competenze alle Province e che trova il suo culmine nello Statuto, che era stato approvato mentre io ero presidente del Consiglio regionale e Saitta era consigliere, e aveva lavorato in molte parti alla sua stesura. Questo Statuto - ha sottolineato - introduce il principio della sussidiarietà, per cui alla Giunta regionale toccano le funzioni di governo, mentre le funzioni di carattere amministrativo vengono gestite da Comuni e Province. Fare un tagliando a questa legislazione può rendere più efficace l’applicazione del principio di sussidiarietà”.
A proposito della costruzione della Torino-Lione, Cota ha sostenuto che “la situazione è sotto controllo. I tempi sono stretti ma stiamo andando avanti. Pero c'é una cosa da fare: bisogna spiegare agli enti locali che la Tav deve essere un’opportunità. Il 21 maggio faremo una riunione con gli amministratori locali valsusini. Intendiamo ripartire dal Piano di sviluppo che la Provincia aveva messo a punto nei mesi scorsi per incarico dell’Osservatorio. Vedremo se va bene, e se sarà necessario faremo qualche integrazione. Poi lo manderemo avanti, perché questo Piano diventa anche lo strumento per illustrare sul territorio che cosa si fa oltre all’opera”.<br/>fonte: <a href="http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/diario/stretta-collaborazione-tra-regione-e-provincia-di-torino.html">PiemonteInforma</a>BEATRICE DRAGHETTI: Il Gemellaggio fra enti locali per le condividere la soluzioni per raccogliere, trattare e smaltire i rifiuti2008-03-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331247Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Bologna (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Pres. Giunta Provincia Bologna<br/><br/>Reggio Emilia, 5 marzo 2008 - La Regione, la Provincia di Bologna e il Comune di Reggio esportano in Campania la loro esperienza di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Un modo per aiutare gli amministratori campani sommersi dall'immondizia ad uscire da un'emergenza che dura ormai da anni.
Con un incontro ieri a Salerno è infatti partito il percorso di gemellagio tra gli enti locali del Gruppo Rifiuti 21 Network e quelli campani per avviare una collaborazione che affronti in modo diverso il problema dei rifiuti. ...segue al link<br/>fonte: <a href="http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/bologna/2008/03/05/69890-bologna_insegner_napoli_smaltire_rifiuti.shtml">Il Resto del Carlino</a>Mimmo Srour: ALLO STUDIO FORME DI COLLABORAZIONE ECONOMICA E CULTURALE con la GIORDANIA2008-02-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328523Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Abruzzo (Partito: PD) - Consigliere Consiglio Comunale Sant'Eusanio Forconese (AQ) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Con il segretario generale del ministero dell'Agricoltura, Radi Tarawnec, abbiamo deciso di firmare un accordo per l'implementazione degli scambi commerciali.
La Giordania, infatti, importa riso, farina e vino ed esporta buone quantità di prodotti ortofrutticoli, fragole, datteri ed olio. Occorre però equilibrare questi scambi, consentendo agli agricoltori giordani di acquisire tutte le nostre conoscenze in fatto di tecniche conservative e di trasporto della merce.
Il Paese è, nonostante l'atavica crisi idrica, altamente competitivo visto che la produzione ortofrutticola è praticamente continua in tutto l'arco dell'anno, nella valle del Giordano e nella zona del mar Morto.
Intendiamo studiare con le professionalità locali le soluzioni più avanzate a livello di risparmio e riciclo delle acque reflue E, in questo contesto, saranno decisivi gli scambi culturali con le nostre Università, in particolare con le facoltà di Ingegneria ed Architettura verso le quali il giovane ateneo di Giordania, nato nel 1962, mostra particolare interesse. Soprattutto per risolvere problemi concreti di infrastrutture, ivi compresi quelli inerenti gli impianti idrici
Ho invitato i vertici dell'Università giordana affinché, in occasione della Perdonanza celestiniana dell'Aquila, momento di grande solidarietà umana, intervengano con qualche personalità di spicco, sì da rappresentare l'unità e la comunione delle diverse religioni all'origine.
E su questa strada molto importanti saranno le sinergie tra ambasciate ed istituzioni locali per promuovere il dialogo interculturale e la fratellanza fra i popoli
<br/>fonte: <a href="http://www.regione.abruzzo.it/xstampa/index.asp?modello=UltimaAgStampa&servizio=xList&template=default&msv=menuUlNot2">Regione Abruzzo</a>