Openpolis - Argomento: Area protettahttps://www.openpolis.it/2014-03-21T00:00:00ZMaria Giuseppina Nicolini: Lampedusa, carenti le risorse per gestire le riserve naturali, dopo i tagli in finanziaria 2014-03-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718025Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA) <br/><br/>E' una delle più belle spiagge siciliane, ha ricevuto riconoscimenti e primati, stiamo parlando dell'Isola dei Conigli, ma il primo cittadino di Lampedusa Giusi Nicolini, lamenta la crenza di risorse economiche per gestire le riserve naturali dell'Isola.
"Come sindaco e cittadina di questa isola, non posso che essere orgogliosa per la preferenza che i viaggiatori ci hanno accordato", afferma Giusi Nicolini, questo importante riconoscimento avviene in un momento tragico per le riserve naturali, con il bilancio della Regione Siciliana che per il 2014 prevede un taglio drastico dei fondi”.
L'allarme lanciato dal sindaco è in virtù del rischio imminente di chiudere le aree protette, licenziare gli operatori e vanificare i risultati ottenuti in questi anni”.<br/>fonte: <a href="http://www.hercole.it/index.php?option=com_content&task=view&id=46439&Itemid=112">www.hercole.it</a>Maria Giuseppina Nicolini: “A causa dei tagli chiuderemo le aree protette di Lampedusa”2014-03-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718017Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA) <br/><br/>“Come sindaco e cittadina di questa isola, non posso che essere orgogliosa per la preferenza che i viaggiatori ci hanno accordato. Sappiamo di avere la fortuna di ospitare un posto meraviglioso come la spiaggia dei Conigli. Paradossalmente, questo importante riconoscimento avviene in un momento tragico per le riserve naturali, con il bilancio della Regione Siciliana che per il 2014 prevede un taglio drastico dei fondi”.
Lo dice il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini che ricorda “il rischio imminente di chiudere le aree protette, licenziare gli operatori e vanificare i risultati ottenuti in questi anni”.
“Per questo – conclude – auspico che il Governo Regionale reperisca al più presto le risorse per un rilancio del sistema delle riserve naturali, che rappresentano uno strumento insostituibile per la promozione del turismo sostenibile in tutta la Sicilia”. <br/>fonte: <a href="http://agrigento.blogsicilia.it/a-causa-dei-tagli-chiuderemo-le-aree-protette-di-lampedusa/244748/">agrigento.blogsicilia.it</a>Maria Giuseppina Nicolini: Rafforzeremo ruolo aree naturali protette2012-06-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it646454Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA) <br/><br/><br />
Sapere che la tartaruga marina è tornata a nidificare ci riempie di entusiasmo e ci rende ancora più consapevoli della responsabilità dell'amministrazione comunale nel potenziare le attività delle aree naturali protette presenti a Lampedusa e a Linosa.
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La Riserva naturale gestita da Legambiente è una realtà consolidata e un modello di gestione universalmente apprezzato. E' il fiore all'occhiello di Lampedusa che promuove l'immagine dell'isola e attrae ogni anno un turismo qualificato e sensibile ai temi ambientali. Ma non basta, vogliamo rilanciare con impegno anche l'attività dell'Area marina Protetta Isole Pelagie, la cui gestione fa capo direttamente al Comune, perchè diventi un modello di buona gestione.<br />
<br/>fonte: <a href="http://lnx.puntasottile.eu/2297/rassegna-stampa/sicilia-sindaco-lampedusa-rafforzeremo-ruolo-aree-naturali-protette.html">Punta Sottile</a>MARIA GEMMA AZUNI: Valle dei Casali2011-01-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it557260Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
In data odierna, l’Assemblea Capitolina ha approvato una proposta di delibera con la quale si approva il progetto per la realizzazione di una strada di accesso all’Area Protetta della “Valle dei Casali” . Tale progetto, nato nel 1999 nell’ambito del “Programma di Accoglienza per il Grande Giubileo del 2000” , era finalizzato alla esecuzione di una via di collegamento, secondo un tracciato che percorre l’area protetta della Valle dei Casali, al servizio di una struttura alberghiera oggi trasformata in residence.
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L’opera stradale insiste su un territorio, la “Valle dei Casali” che fa parte del sistema delle Riserve regionali, con una storia lunga e tormentata risalente agli anni ’70. L’approvazione della delibera di oggi insulta l’attività lunga, e purtroppo infruttuosa, dei numerosi comitati di cittadini che si sono, per anni, adoperati per la difesa, la valorizzazione e l’uso pubblico della Valle dei Casali scontrandosi con amministrazioni che hanno, attraverso una serie di atti, impoverito e svilito il ruolo naturalistico e culturale di questo luogo. Tra questi, la sottrazione di una quota di territorio della riserva al fine di destinarlo alla realizzazione di attività di culto; il recente annullamento, da parte dell’Amministrazione comunale, dei fondi stanziati per il restauro di Villa York ed infine il totale divieto di accessibilità all’area da parte della cittadinanza neanche sotto forma di visita guidata. La realizzazione di una strada che attraversa parte della Riserva Naturalistica della Valle dei Casali, in funzione degli interessi privati di un ex albergo rappresenta l’ultimo affronto per la popolazione di un quartiere che, da quarant’anni, si batte per la difesa e la fruibilità pubblica di questo importante patrimonio.
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Mi sono opposta all’approvazione di una delibera che pone gli interessi privati in luogo agli interessi della collettività e che ritenevo improponibile senza la risoluzione, sotto un’ottica di pubblica utilità, della definitiva riqualificazione dell’area della Valle dei Casali.
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Gemma Azuni<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.gemmazuni.it/home/item/479-valle-dei-casali">www.gemmazuni.it</a>SALVATORE SORBELLO: Penisola Maddalena, istituire un Parco per tutelare e valorizzare storia e natura 2010-04-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it505990Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) <br/><br/><br />
La proposta nell'ambito del dibattito sulla revizione del Prg
Penisola Maddalena, istituire un Parco
per tutelare e valorizzare storia e natura
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Siracusa - I tempi sono maturi per istituire un parco terrestre naturalistico ed archeologico che assicuri la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali e storiche del Plemmirio. Questa la prima importante proposta venuta fuori ieri nel corso della tavola rotonda sul Piano Regolatore Generale, organizzata dall'Associazione Plemmyrion nelle sale dell’antico borgo rurale Kalaonda. La proposta, gìà avanzata in passato è stata ribadita in apertura dei lavori dal presidente del sodalizio, Marcello Lo Iacono che ha sottolineato la necessità di integrare tutte le aree archeologiche della Penisola Maddalena, in un unico contesto armonico con le risorse geologiche e ambientali con la creazione di un ente di tutela che si complementi con l’area marina protetta.
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“Sono gli stessi residenti – ha aggiunto Lo Iacono – a ritenere che lo sviluppo sostenibile del Plemmirio e l’opera di risanamento ambientale, finalizzata a dare il necessario decoro al Territorio, hanno bisogno di un coordinamento che giustifica la creazione di un ente parco territoriale, la cui nascita si avverte ormai come necessaria”.
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Per contestualizzare la proposta rispetto alla revisione del Prg, è stato detto che le zone chiamate T1 e T2 e le zone denominate AFM a nord est di contrada Pillirina e Sud-Ovest nella zona Giaracaà- Terrauzza, assieme alla proprietà comunale dell’ex feudo di Santa Lucia e alle aree a verde naturalistico del Faro, potrebbero costituire la dote da affidare al nuovo parco.
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“Per il controllo di quest’area protetta, per lo studio del Territorio, per l’utilizzo didattico e turistico e per una fruizione pubblica diffusa – ha concluso il presidente dell’associazione Plemmyrion - si potrebbe dare vita al progetto del Parco della Memoria con il recupero della Batteria Lamba Doria, anch’essa proprietà del demanio, primo embrione di una comunità responsabile e lungimirante”.
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Una coraggiosa iniziativa, è stato detto, che deve essere supportata da alcune considerazioni di ordine sociale e di prospettiva urbanistica come quelle di rivedere le stime di proiezione dell’incremento della popolazione e dei nuclei familiari; di allargare le zone soggette a erosione estendendole a Punta della Mola e a Punta del Gigante, dove attualmente il Comune vieta la balneazione per motivi morfologici, e a Costa Bianca, dove alcune ville sono crollate, erose dal mare; di rispettare i siti archeologici e le tracce di memorie dell’intera Penisola e di recuperare la Tonnara di Terrauzza
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Al dibattito hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della commissione consiliare urbanistica del comune di Siracusa, Salvo Sorbello, il consigliere comunale Ettore Di Giovanni, il consigliere provinciale, Alessandro Acquaviva e l’ex assessore comunale all’urbanistica, Paolo Ezechia Reale.
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<br/>fonte: <a href="http://www.giornaledisiracusa.it/politica/13573-penisola-maddalena-istituire-un-parco-per-tutelare-e-valorizzare-storia-e-ambiente.html">www.giornaledisiracusa.it - Damiano Chiaramonte</a>SALVATORE SORBELLO: La delibera sul Villaggio Acquamarina va ritirata in fretta.2009-11-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it418938Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) <br/><br/><br />
Faccia a faccia senza rete, oggi, in commissione urbanistica, per definire la pratica “Acquamarina 2” ed indicare con chiarezza quale strada seguire per uscire dalla nebulosa delle incertezze.
<p>Per due ore filate, il sindaco, Roberto Visentin, ha ricostruito, punto dopo punto, l’iter burocratico del villaggio turistico, ribadendo, comunque, la correttezza delle scelte effettuate fin’ora dall’amministrazione.
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Alla luce del lungo colloquio sono emerse due certezze:<br />
la Valutazione Ambientale Strategica è obbligatoria ai fini dell’approvazione della delibera e, di conseguenza, l’attuale atto amministrativo non può essere assolutamente lasciato in vita. L’ulteriore passaggio obbligato è quindi la revoca della delibera illegittima o la sua sospensione in attesa che la “Vas” venga concessa.
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Su questi punti, il sindaco Visentin ha chiesto indicazioni alla commissione, la quale deciderà entro la settimana.
Nel frattempo, i giochi restano fermi, mentre si allontana sempre di più la possibilità di realizzare il villaggio in tempi brevi.
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“Quella delibera va ritirata in fretta – sostiene il presidente della commissione urbanistica, SaLvo Sorbello – perché non ci sono più le condizioni per tenerla in piedi.
Infatti, non ha senso sospenderla soltanto, se non sappiamo quali prescrizioni prevederà la valutazione Ambientale”.
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La “Vas”, comunque, può essere concessa solo a condizione che non confligga con il piano regolatore generale della città e non interferisca con l’Area Marina Protetta del Plemmirio.
<p>In tutti e due i casi i problemi sono molto consistenti, proprio perché il Prg sta per essere completamente revisionato (rendendolo particolarmente restrittivo nella tutela dei litorali) mentre “Acquamarina 2” dovrebbe sorgere proprio ai margini della riserva naturale, con la quale, quindi, interferirebbe, eccome.
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“Le prescrizioni per ottenere la “Vas” saranno severissime, sempre che questa certificazione sia ancora concedibile – continua Sorbello – noi abbiamo l’obiettivo di tutelare il territorio dalla cementificazione, soprattutto nelle zone marine. E’ per questo che abbiamo intrapreso la revisione del piano regolatore”.
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Insomma, comincia un altro lunghissimo iter burocratico per il nuovo villaggio turistico, un percorso accidentato del quale, al momento, non si intravvede certo la fine.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.giornaledisiracusa.it/politica/7950-acquamarina-la-ommissione-urbaniustica-ascolta-il-sindacoqla-delibera-e-illegittimaq.html?tmpl=component&print=1&layout=default&page=">Giornale di Siracusa - Pippo Cascio </a>FRANCO CARAMANICO: AMBIENTE:DA TORRE CERRANO NASCE CORRIDOIO VERDE - COSTITUITO IL CONSORZIO DI GESTIONE DELL'AREA PROTETTA2008-02-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it328526Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Abruzzo (Partito: DS) - Consigliere Regione Abruzzo (Lista di elezione: DS) - Pres. Consiglio Comunale Guardiagrele (CH) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>L'area marina protetta di Torre Cerrano è un primo passo verso la realizzazione del progetto di corridoio verde che unirà tutte le aree protette della costa, un obiettivo già indicato dal Quadro di riferimento regionale che è una sorta di piano regolatore del territorio regionale
<br/>fonte: <a href="http://www.regione.abruzzo.it/xstampa/index.asp?modello=UltimaAgStampa&servizio=xList&template=default&msv=menuUlNot2">regione Abruzzo</a>