Openpolis - Argomento: commissionihttps://www.openpolis.it/2013-07-22T00:00:00ZMarco Scibona: Settimana dal 15 Luglio al 21 Luglio 2013 2013-07-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it697766Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/>Settimana dal 15 Luglio al 21 Luglio 2013
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La settimana d’aula inizia già Lunedì con l’esame delle mozioni inerenti il programma
realizzazione/acquisto F35 (aerei militari). <br />
Martedì sono sottoposte a votazione e l’aula
respinge la nostra mozione volta a cancellare del tutto il progetto ed anche quella di Casson
(PD) che ne chiedeva la sospensione. <br />
Passa invece quella del Partito Unico, ovviamente
favorevole a sprecare soldi in quest’inutile progetto.<br />
Si prosegue poi con l’esame del Ddl n. 843 – Decreto-legge n. 54, in materia di IMU e altri
ammortizzatori sociali che è alla fine votato anche da noi.
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Mercoledì pomeriggio invece si apre la discussione generale sull’istituzione della
commissione antimafia che è votata, all’unanimità giovedì mattina.<br />
Nel pomeriggio discussione mozione n. 112, Zanda, di solidarietà per l’attività del Ministro per
l’integrazione ed infine, venerdì abbiamo discusso (su nostra iniziativa) e votato la sfiducia ad
Alfano, Ministro dell’Interno.<br />
Ovviamente Alfano non è stato sfiduciato, ma l’occasione è comunque servita a sottolineare,
se ancora qualcuno ne avesse bisogno, l’esistenza del partito unico e trasversale che si
autoprotegge dagli attacchi esterni, degna di nota la votazione di Casson – PD che rendendosi
conto di aver votato SI, sbagliando, ha provveduto a richiedere alla presidenza il cambio del
voto, paura di espulsione o semplice incapacità?<br />
Segnalo anche l’intervento della Senatrice Puppato che ha preso la parola in dissenso dal
proprio gruppo per poi astenersi dal voto, diciamo un’intervento molto più mediatico che
politico.
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Per quanta riguarda invece le sedute di commissione, in sede consultiva si votano alcuni
pareri per altre commissioni (TAP – Trans Adriatic Pipeline e disposizioni urgenti in materia di
esecuzione della pena). <br />
In sede referente inizia l’esame dei DDL per la riforma della
legislazione portuale.
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Giovedì ho sostituito Alberto Airola e ho potuto apprezzare i metodi della Commissione
Giustizia, da un lato la modalità operativa è identica a quella della Commissione Lavori
Pubblici, si procede senza stare troppo a guardare ciò che succede intorno, la Presidenza
persegue i propri scopi senza dare retta alle minoranze; dall’altro si differenzia per
l’organizzazione, l’ordine del giorno di questa Commissione contiene infatti tutta la
programmazione futura, un odg estesissimo, salvo poi procedere solo con un punto
comunicato all’ultimo momento.
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Venerdì, essendo impegnato in Aula, non ho potuto partecipare alla riunione in Comunità
Montana con la rappresentanza francese per organizzare le prossime attività comuni sul fronte
TAV.
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Sabato ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa sportiva
“Rugbisti Notav” appuntamento fisso delle estati Valsusine che vede la partecipazione al torneo di squadre provenienti da tutta l’Italia.<br />
Ho poi partecipato alla manifestazione a Susa per denunciare la volontà politica di chiudere il
punto nascite degli ospedali decentrati, come al solito si dice che mancano i soldi per i servizi
quando invece si trovano sempre per i grandi sprechi.<br />
Infine sono stato invitato all’inaugurazione di una mostra d’arte “in strada”, a Venaus infatti è
stata installata, per le vie della frazione Costa, una mostra d’arte outdoor bella l’idea e le
opere esposte.
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Domenica, insieme agli amministratori Valsusini, ho partecipato alla marcia verso la “Zona
Rossa” del cantiere della Maddalena.<br />
L’intento era quello di denunciare la disfatta della politica dei partiti, infatti il partito unico, che
corrisponde a quello dei proponenti l’opera, invece di prendersi le proprie responsabilità e
gestire le zone che circondano il cantiere con una azione legislativa continua a delegare le
Forze dell’Ordine obbligando di fatto Prefettura e Questura ad emmettere ordinanze reiterate
nel tempo (15 in due anni) e completamente prive del carattere d’urgenza. Sommando il fatto
che tali ordinanze ledono la riserva legislativa parlamentare, è chiaro come esse siano
incostituzionali!<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=80">www.marcoscibona.it</a>ANDREA BOSSI: LE FORZATURE DECISIONALI DELLA GIUNTA CASALINA 2012-03-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688763Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Casalpusterlengo (LO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Ancora una volta siamo costretti a richiamare l'attenzione cittadina circa l'assenza di rispetto che il centrodestra manifesta verso gli organi collegiali e le loro funzioni. Ancora una volta le commissioni consiliari sono state svuotate del loro ruolo di dibattito e di confronto informato. Quello a cui stiamo assistendo è un lampante esempio di decisionismo allergico alla dialettica, pavido nel mostrate il vero volto delle ragioni politiche che li ispirano e pronto a ostacolare qualsiasi forma di intervento delle opposizioni. L'ultimo episodio coincide con la convocazione delle commissione servizi sociali per valutare il piano di vendita della farmacia comunale. La commissione dovrebbe tenersi il 19 marzo ma ad oggi nessun consigliere ha ricevuto documenti utili a comprendere il piano e necessari per dibattere la materia. La commissione bilancio congiunta alla servizi sociali predisposta a valutare i profili economici della questione non è ancora stata convocata perché non sono stati ancora trasmessi i documenti necessari. Come si può pensare che sia possibile affrontare delle scelte in queste condizioni? Si deve avere una scarsa considerazione del ruolo dei consiglieri comunali e degli esperti delle commissioni consiliari e un ancor più basso rispetto degli organi assembleari cittadini se si pretende di assumere scelte importanti per la città senza mettere nelle condizioni di conoscere e deliberare informatamene chi è stato eletto per farlo. Questa condotta non è nuova, poco più di un mese fa, sempre la commissione servizi sociali, è stata convocata per approvare l'uscita del comune dal consorzio dei servizi alla persona senza che fosse trasmessa la documentazione economica e legale per valutare la decisione (i documenti sono stati consegnati qualche giorno dopo, quando già si era forzato il voto della maggioranza in commissione). Ora, la mia richiesta di rinviare la commissione sul tema del piano di vendita della farmacia ad una data successiva alla congiunta bilancio servizi sociali, per concedere il tempo necessario alla valutazione dei dati è caduta nell'oblio. Nessuna risposta ( se si eccettua il parere favorevole espresso dal consigliere Palermo). Una indifferenza che denota arroganza fretta, figlie di un complesso "proprietario" che questo centrodestra sta palesando nella gestione della pubblica amministrazione. La forma tante volte è anche sostanza. Ci sono diritti e garanzie di partecipazione che non possono essere elusi o aggirati in nome del decisionismo frettoloso...velocità non sempre e sinonimo di qualità. l'elezione non è una delega in bianco che può liberare da regole e confronti. Ci sono spazi e dibattiti che devono essere assicurati, ci sono informazioni che non devono essere omesse. Serve più dialogo e più trasparenza. I cittadini devono sapere quali forzature e quale maleducazione istituzionale caratterizza il modi di agire di questa amministrazione.
Andrea Bossi
(consigliere comunale Casale Democratica)
<br/>fonte: <a href="https://www.facebook.com/notes/andrea-bossi/le-forzature-decisionali-della-giunta-casalina/10151386676835696">Facebook, note di Andrea Bossi</a>ROCCO BERARDO: Regione Lazio: 4 nuove commissioni al Consiglio Regionale una vergogna2010-12-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548802Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Lista Bonino - Pannella) <br/><br/>Ci è appena arrivata una nuova formulazione del testo relativo a una fantomatica proposta di legge numero 49 volta a costituire nuove commissioni al Consiglio Regionale del Lazio. Alle 16 commissioni attualmente previste dal regolamento, sono state aggiunte, da questa proposta, votata all'unanimità dei presenti, dunque con il favore dei partiti di opposizione con diritto di voto in commissione (pd, sel, idv) altre 4 commissioni, i cui temi, usura, sicurezza sul lavoro, federalismo fiscale, di certo importantissimi, potevano essere accorpati al lavoro di commissioni già esistenti il cui operato è stato fino a oggi ridicolo.
Delle 16 commissioni già presenti, e molte non funzionanti, invece, nessuna è stata eliminata.
Questa proposta è una vergogna, letteralmente una vergogna. Dalla commissione bilancio, dove si è concretizzata tale spartizione, hanno opportunamente escluso all'inizio della legislatura rappresentanti radicali. Ci batteremo, ora, per impedire che tale inutile ulteriore spesa partitocratica venga fatta a danno dei cittadini contribuenti.<br/>fonte: <a href="http://www.radicali.it/comunicati/regione-lazio-radicali-4-nuove-commissioni-al-consiglio-regionale-una-vergogna">Radicali Italiani</a>GIUSEPPE ROSSODIVITA: Regione Lazio: 4 nuove commissioni al Consiglio Regionale una vergogna2010-12-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548801Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Lista Bonino - Pannella) <br/><br/>Ci è appena arrivata una nuova formulazione del testo relativo a una fantomatica proposta di legge numero 49 volta a costituire nuove commissioni al Consiglio Regionale del Lazio. Alle 16 commissioni attualmente previste dal regolamento, sono state aggiunte, da questa proposta, votata all'unanimità dei presenti, dunque con il favore dei partiti di opposizione con diritto di voto in commissione (pd, sel, idv) altre 4 commissioni, i cui temi, usura, sicurezza sul lavoro, federalismo fiscale, di certo importantissimi, potevano essere accorpati al lavoro di commissioni già esistenti il cui operato è stato fino a oggi ridicolo.
Delle 16 commissioni già presenti, e molte non funzionanti, invece, nessuna è stata eliminata.
Questa proposta è una vergogna, letteralmente una vergogna. Dalla commissione bilancio, dove si è concretizzata tale spartizione, hanno opportunamente escluso all'inizio della legislatura rappresentanti radicali. Ci batteremo, ora, per impedire che tale inutile ulteriore spesa partitocratica venga fatta a danno dei cittadini contribuenti.<br/>fonte: <a href="http://www.radicali.it/comunicati/regione-lazio-radicali-4-nuove-commissioni-al-consiglio-regionale-una-vergogna">Radicali Italiani</a>