Openpolis - Argomento: eurodeputatihttps://www.openpolis.it/2012-03-29T00:00:00ZDavid-Maria SASSOLI: Eurodeputati Pd: serve cabina regia Strasburgo-Roma2012-03-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it626397Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: S&D) <br/><br/><br />
Serve ''una cabina di regia'' tra l'Europarlamento, la Camera dei deputati e il Senato per rendere ''più sistematico'' il rapporto tra le istituzioni italiane e quelle europee.
<p>E' quanto chiedono gli eurodeputati del Pd dopo un incontro svoltosi oggi a Bruxelles con il presidente del Senato, Renato Schifani.
<p> ''La visita della terza carica dello Stato è l'occasione per rimettere al centro il ruolo che come Parlamento possiamo svolgere per costruire l'Europa dei cittadini''. ''La crisi non è passata e nella complicata fase che attraversano l'Italia e l'Europa è necessario che i Parlamenti siano assieme per riportare al centro della scena la volontà popolare''.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2012/03/29/visualizza_new.html_158715373.html">Ansa</a>Sonia ALFANO: In Europa le ragioni dei No Tav2011-11-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it618088Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE) <br/><br/><br />
La “Legge di stabilità” è stata approvata e verrà ricordata dai più come l’ultimo atto del Governo Berlusconi IV (speriamo l’ultimo che l’Italia conosca nella sua storia). Scarsa attenzione è stata dedicata ai suoi contenuti.
<p>All’art. 19 della Legge si realizza compiutamente il progetto politico di criminalizzazione del dissenso e di stupro della volontà popolare, con obiettivo la Val di Susa e i comitati pacifici (come dimostra la manifestazione del 23 ottobre scorso) che si oppongono alla costruzione del Tav Torino-Lione.
<p>Le zone dove dovranno sorgere i cantieri, infatti, diventano “aree di interesse strategico nazionale” e chiunque vi si introduca abusivamente ovvero impedisca o ostacoli l’accesso autorizzato a tali aree, è punito con l’arresto da tre mesi a un anno e con un ammenda fino a 309 euro.
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Mi sono fatta promotrice, insieme a Gianni Vattimo, di una lettera ai presidenti delle tre principali istituzioni europee (Barroso, Van Rompuy e Buzek) che è stata sottoscritta da 24 eurodeputati, nella quale si esprime profonda preoccupazione per le conseguenze della militarizzazione di un’intera valle e si chiede di accogliere la richiesta dei cittadini di predisporre studi imparziali riguardo l’analisi costi-benefici dell’opera e di organizzare una delegazione del Parlamento Europeo in loco. Inoltre mercoledì al Parlamento Europeo, a Strasburgo, ho organizzato una conferenza-dibattito dal titolo “Prospettive del Progetto Prioritario TEN-T n.6 (Lione-Torino) tra opposizione popolare e crisi finanziaria ed economica dell’Europa” durante la quale interverranno il Prof. Marco Ponti, il Prof. Sergio Ulgiati e l’Ing. Ivan Cicconi per fornire il loro esperto punto di vista sulla reale utilità dell’opera (diretta streaming a partire dalle 15 su www.soniaalfano.it).
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Nel programma dell’evento è previsto un dibattito, con gli interventi di eurodeputati a favore e contrari al Tav. Purtroppo, devo dirlo con estremo rammarico, i 10 parlamentari Pd-Pdl che a vario titolo si occupano o si sono occupati dell’argomento, hanno tutti declinato l’invito. Allo stesso modo si è comportato il commissario del Governo italiano Mario Virano, anch’egli invitato, anch’egli impegnato. Ovviamente non metto in dubbio l’esistenza degli impegni già presi, ritengo però che, come troppo spesso si è verificato nella lunga vicenda del progetto Lione-Torino, anche stavolta rischia di venir meno un serio confronto politico tra gli argomenti No Tav e quelli pro-Tav.
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Il “senso di responsabilità”, da alcuni evocato come cortina dietro la quale celare tutti quei provvedimenti che nulla hanno a che fare con l’interesse collettivo, dovrebbe imporre proprio in questo delicato momento una riflessione sulla strada da imboccare per il futuro del nostro Paese: cemento, grandi opere, sperperi di denaro pubblico, regali alle mafie, criminalizzazione delle popolazioni locali? <br />
No, grazie. E se i partiti e le coalizioni continueranno a scegliere questo approccio, nessun problema. Io continuerò a scegliere i cittadini. La “ragion di partito” non mi appassiona, è solo un modo per nascondere le proprie responsabilità politiche dietro un simbolo. Il confronto è democrazia, l’interesse da perseguire è quello dei cittadini (e non quello dei partiti).<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.soniaalfano.it/blog/2011/11/15/in-europa-le-ragioni-dei-no-tav/">www.soniaalfano.it</a>David-Maria SASSOLI: A Bruxelles il Pdl vota contro l'Italia2011-06-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586142Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: S&D) <br/><br/>“Mentre Berlusconi in Parlamento scarica sull’Europa la responsabilità della manovra di 45 miliardi, a Bruxelles i suoi deputati la sostengono attivamente opponendosi a tutte le proposte volte a introdurre un approccio più equilibrato al Patto di stabilità in grado di rilanciare la crescita e l’occupazione”. Lo affermano gli europarlamentari del Pd <b>David Sassoli, Leonardo Domenici e Roberto Gualtieri</b>.
<p>“Con il voto di oggi sul pacchetto governance economica – continuano gli eurodeputati -, la maggioranza di centrodestra attualmente al potere in Europa ha compiuto una chiara scelta per una linea di politica economica del tutto inadeguata ad affrontare la crisi, che rischia di accentuare drammaticamente le fratture sociali e territoriali del nostro continente attivando una spirale ingovernabile di recessione e pressione dei mercati sui debiti sovrani. Il necessario rigore deve infatti accompagnarsi ad un rilancio degli investimenti a livello europeo, ma il blocco popolari-liberali-conservatori a guida tedesca ha respinto tutti gli emendamenti tesi a introdurre gli eurobonds e a scorporare gli investimenti produttivi dal patto di stabilità”. “In questo quadro, il pieno allineamento della delegazione del Pdl alla linea imposta dai governi conservatori del nord Europa è autolesionista e oggettivamente contraria sia all’interesse italiano che a quello europeo”, concludono gli esponenti del Pd.
<br/>fonte: <a href="http://www.davidsassoli.it">davidsassoli.it</a>