Openpolis - Argomento: mattarellumhttps://www.openpolis.it/2016-12-27T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Inutile che FI si agiti, sarà Parlamento a definire legge elettorale2016-12-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it777662Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Sorprende la reazione dalle fila di Forza Italia all’intervista del presidente Zanda su legge elettorale. Non è stato detto nulla di nuovo, il Mattarellum assicura stabilità di governo al Paese, il proporzionale no. Si tratta, al momento, del sistema più affidabile per questo il Pd ha messo in campo tale proposta anche in Parlamento, luogo ovviamente deputato a definire una nuova legge elettorale. Suggerisco, dunque, a Schifani, Bergamini & co di non agitarsi troppo”.
Lo afferma il senatore del Partito democratico <b>Franco Mirabelli</b>.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/affari-costituzionali/mirabelli-inutile-fi-si-agiti-sara-parlamento-definire-legge-elettorale/">senatoriPD</a>Dario FRANCESCHINI: Legge elettorale:ora intesa larga e trasparente2012-01-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it622986Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/>''Al di la' delle chiacchiere, le valutazioni della Consulta sono di carattere giuridico, costituzionale, non politico. E non si puo' commentarle con un mi piace o non mi piace''. Lo afferma all'Unita' il capogruppo del Pd alla Camera, <b>Dario Franceschini</b>, a proposito del 'no' della Corte all'ammissibilita' dei quesiti referendari sulla legge elettorale, in un'intervista a <a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=6820"><b>L'Unità</b></a>.
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Quanto alle parole del leader Idv, <b>Franceschini</b> sottolinea: ''Faccio fatica a commentare assurdita' simili, incredibili attacchi al Capo dello Stato. Di Pietro soltanto ieri aveva detto che avrebbe rispettato il responso della Consulta, qualunque fosse. E oggi usa parole di una simile violenza''. Per <b>Franceschini</b> ci sono le condizioni per approvare una nuova legge elettorale: ''Io sono abbastanza ottimista. Nessuno capirebbe, che si tratti di elettori di destra o sinistra, se il Parlamento avendo piu' di un anno davanti e con un clima di sostanziale tregua non facesse una legge elettorale. La gente ci correrebbe dietro, e a ragione. Neanche chi preferisce questa legge potra' sottrarsi''. Serve un'intesa ''il piu' possibile larga che coinvolga anche Idv, Lega e anche le forze come Sel che non sono in Parlamento''.
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''Dobbiamo mettere in condizione di governare chi vincera' le prossime elezioni - spiega <b>Franceschini</b> -, quindi dobbiamo anche riformare i regolamenti parlamentari e il sistema bicamerale. Per approvare una nuova legge elettorale bisogna prima sapere se ci sara' una sola Camera e quanti saranno i parlamentari. Naturalmente non si puo' aspettare la fine del percorso costituzionale. E allora serve un accordo politico trasparente in cui si stabilisca qual e' la cornice istituzionale''.
<p><a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=6820"><b>Intervista a Dario Franceschini - L'Unità</b></a><br/>fonte: <a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=6820">L'Unità</a>Patrizia TOIA: “Si cambi la legge elettorale e si torni subito alle urne”2011-10-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609684Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: S&D) <br/><br/><br />
“I dati sulla raccolta delle firme per cambiare la legge elettorale mostrano chiaramente la voglia dei cittadini di riappropriarsi della possibilità di scegliere i loro rappresentanti”.
<p><i>E' il commento di Patrizia Toia, deputata europea del Partito Democratico</i>.
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“È ridicolo il gioco di tira e molla che stanno facendo esponenti del governo (compresi i ministri della Lega, autori del Porcellum) su questa materia: i cittadini, con questo milione e duecentodiecimila firme, hanno detto chiaramente che la legge elettorale va cambiata.
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Il Parlamento si impegni da subito in un percorso che porti a dare ascolto alle richieste giunte dai cittadini italiani e poi si torni alle urne”.
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“Dopo i risultati della tornata elettorale delle amministrative, dopo i risultati dei referendum di giugno, con questo milione e duecentodiecimila firme ancora una volta si è manifestata in modo inequivocabile la voglia di partecipazione da parte della società civile, che non ha più alcuna fiducia nel governo e non è più possibile che si continui a fare finta che nulla sia accaduto. <br />
Se si rivelasse impraticabile avviare e concludere un percorso di modifica della legge elettorale con questo Parlamento, si torni, quindi, subito alle urne, prendendo l’impegno solenne di trovare altre formule per garantire ai cittadini scelte partecipate per eleggere i candidati”.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.patriziatoia.it">patriziatoia.it</a>Dario FRANCESCHINI: Legge elettorale: tutto il Pd sostenga il referendum2011-08-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it608014Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/> ''Lanciamo tutto il Pd nella battaglia a sostegno del referendum per cancellare la legge porcata''. E' la sfida del presidente dei deputati del Pd, <b>Dario Franceschini</b>, lanciata con <a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=6181">un'intervista al quotidiano 'La Repubblica'</a> nella quale chiarisce di non aver ancora firmato per il referendum perche' a causa del suo ruolo di capogruppo ''sarebbe sembrato un modo per fare bella figura. Sono convinto che la mia firma ci sara' presto insieme a quelle di centinaia di migliaia di democratici raccolte dal Pd''.
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Il termine ultimo per la raccolta della firme e' il 30 settembre e quindi serve ''un impegno molto forte, ma possiamo farcela. Impegnando il partito, i suoi militanti e le sue strutture nel sostegno pieno al comitato referendario che ha proposto l'iniziativa. Questo e' quel che proporro' domani nella riunione del coordinamento del Pd''. Anche perche', secondo <b>Franceschini</b>, in Parlamento, ''realisticamente, anche se ci sono maldipancia nella maggioranza sul Porcellum, i numeri per farlo saltare sono lontani''. Quanto al segretario Pier Luigi Bersani che resta al momento fuori dalla corsa referendaria, <b>Franceschini</b> spiega che Bersani e' appunto ''il segretario'' e ''fa bene a non schierare il Pd senza passare prima per una consultazione collegiale. E' quella che faremo domani. Io chiedero' un deciso passo avanti nell'impegno''.
<p><a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=6181"><b>Intervista a Franceschini - Repubblica>></b></a><br/>fonte: <a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=6181">Asca</a>