Openpolis - Argomento: Manovra 2011https://www.openpolis.it/2011-12-13T00:00:00ZWilliam TAMI: MANOVRA MONTI: battaglia parlamentare su casa e pensioni 2011-12-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it622448Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) <br/><br/>La Lega Nord annuncia che in Parlamento non farà ostruzionismo contro la manovra Monti, ma ribadisce il suo secco no a un decreto che penalizza i lavoratori e non lambisce i grandi patrimoni e gli evasori, penalizza i giovani e non favorisce né crescita né occupazione.
Ad esprimere la contrarietà e ad alzare la voce è il capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni: “Questa manovra è sbagliata innanzitutto, perché colpisce pensionati e famiglie ed è penalizzante per chi ha lavorato una vita e per chi ha fatto sacrifici per comprarsi una casa. Oltretutto frena l’economia e penalizza i giovani.
Servirebbe invece un intervento di stimolo e di rilancio del lavoro e dell’economia. La Lega Nord farà di tutto per convincere il governo a cambiare idea, ma non faremo ostruzionismo. Siamo concreti e ci interessano i risultati, ma se la manovra è sbagliata non staremo in silenzio”.
E il Carroccio non si limita a criticare, ma propone una ricetta al decreto Monti e trova una copertura economica per non far gravare la recessione economica su Ici e pensioni: “La Lega Nord ritiene di avere le coperture adeguate ed eque per andare incontro ai pensionati e ai proprietari di prima casa.
Le soluzioni sono contenute all’interno di emendamenti ammissibili e vanno da un taglio tra i tre e i cinque miliardi sui finanziamenti alle imprese pubbliche e private (proposta del professor Francesco Giavazzi), all’introduzione di una patrimoniale antievasione passando per un contributo di solidarietà per i redditi oltre i 120 mila euro e alla previsione di un’asta per le frequenze tv. Votando gli emendamenti della Lega Nord, la maggioranza potrà trovare la copertura per i temi delicati di cui si sta parlando in questi giorni”.
Ma il partito di Umberto Bossi lamenta anche l’incostituzionalità dell’abolizione delle province prevista nel decreto del Professore: “La norma è anticostituzionale perché le Province sono un ente autonomo previste dalla Costituzione e non possono essere chiuse di fatto con una legge ordinaria”.
Alle parole si aggiungono anche i fatti: sabato scorso un gruppo di parlamentari leghisti ha protestanto dinanzi palazzo Montecitorio ed ha srotolato uno striscione:
“Giù le mani da casa e pensioni”.<br/>fonte: <a href="http://leganordpaviadiudine.blogspot.com/2011/12/manovra-monti-battaglia-parlamentare-su.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+LegaNordPaviaDiUdine+%28Lega+Nord+Pavia+di+Udine%29">Privato</a>GIUSEPPE BORTOLUSSI: CGIA Mestre. Negli ultimi 12 anni manovre per 575,5 miliardi di euro2011-11-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it622079Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: Altro) <br/><br/><br />Per ogni italiano un costo totale di 6.178 euro. Nel 2013 un costo pro capite pari a 1.302 euro.
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''Per migliorare la situazione dei nostri conti pubblici, negli ultimi 12 anni abbiamo subito 19 manovre correttive. <br />
Se aggiungiamo anche quella che si appresta a fare nei prossimi giorni il Governo Monti, la dimensione economica complessiva di queste 20 finanziarie ammonta a 575,5 miliardi di euro. Se invece analizziamo gli effetti economici complessivi che gravano sulle tasche dei cittadini italiani, nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2014, anno quest'ultimo in cui dovrebbero terminare gli effetti delle misure economiche prese in quest'ultima legislatura, ciascun italiano, al fine di correggere il nostro deficit pubblico, si sarà sobbarcato un costo totale di 6.178 euro''.
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''E' interessante notare che dal 2008 le manovre correttive sono pluriennali. In pratica esplicano i loro effetti in più anni. Nel 2011, ad esempio, si sovrappongono i risultati di 10 provvedimenti presi precedentemente che producono degli effetti economici sui nostri conti pubblici per un importo totale pari a 77 miliardi di euro.''
<p>''Nei prossimi anni le cose non miglioreranno di molto.
Anzi, nel 2013, anno in cui è previsto il pareggio di bilancio, la dimensione delle misure prese in questi ultimi anni raggiungerà il livello record di 84 miliardi di euro per un costo, finalizzato a migliorare la correzione del deficit, pari a 1.302 euro pro capite''.
<p><i>Sono queste le primissime considerazioni fatte dal segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che ha ricostruito, a partire dal 2000, gli effetti economici delle manovre correttive approvate dai vari Governi che si sono succeduti in questi ultimi 12 anni.</i><br />
<br/>fonte: <a href="http://www.asca.it/news-CRISI__CGIA_MESTRE__NEGLI_ULTIMI_12_ANNI_MANOVRE_PER_575_5_MLD_EURO-1070657-BRK-.html">CGIA Mestre | Asca</a>William TAMI: MANOVRA 2011, benefici per i comuni virtuosi2011-09-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609461Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Con l’attuale manovra abbiamo anticipato dal 2013 al 2012 l’entrata in vigore dei nuovi criteri premiali che erano già previsti dalla manovra dello scorso luglio e questo avvantaggerà i comuni virtuosi, soprattutto quelli piccoli e medi della Padania.
Grazie al lavoro del gruppo della Lega Nord la manovra è migliorata andando incontro alle esigenze dei nostri comuni piccoli e medi e delle nostre comunità che saranno premiate per la loro virtuosità.
È giusto che la virtuosità di chi amministra bene venga premiata perché non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma occorre, e grazie al nostro contributo ciò è realmente accaduto, che il patto di stabilità possa riconoscere chi spende in maniera oculata i soldi dei contribuenti, e quindi premiarlo, distinguendolo da chi invece, e sono specialmente i comuni grandi del Sud, sperpera il denaro pubblico.
Questo risultato è il frutto del lavoro di squadra della Lega Nord per sostenere gli interessi dei nostri Comuni.<br/>fonte: <a href="http://leganordpaviadiudine.blogspot.com/">Privata</a>William TAMI: MANOVRA 2011: Tremonti si arrende sull’Iva e Bossi cede sulle pensioni2011-09-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609256Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Sulla carta la versione finale della manovra è frutto di un triplice sacrificio.
Ciascun protagonista della grande trattativa interna alla maggioranza accetta di sfatare alcuni tabù, difesi con il coltello tra i denti fino all’ultimo momento utile e di rivedere sul filo di lana le proprie posizioni.
Silvio Berlusconi dà il via libera al ritorno del contributo di solidarietà.
Giulio Tremonti cede sull’aumento immediato di un punto di Iva.
Umberto Bossi cede sulle pensioni, accettando l’equiparazione (dal 2014).
Il “sofferto” pacchetto di nuove misure messe in campo dal governo quindi riguarda i seguenti punti:
• IVA: un punto in più sull'aliquota che passa dal 20% al 21% e toccherà moltissimi beni d’uso comune. La norma farà cassa subito, non sarà limitata a 3 mesi, come aveva inizialmente ipotizzato il premier e andrà a migliorare i saldi pur uscendo automaticamente dalle possibili norme per la riforma fiscale.
• Contributo di solidarietà al 3%: per i super-ricchi che hanno un reddito superiore a 300.000 euro l'anno: sono circa 34000. La misura è estesa anche ai dipendenti pubblici che erano già stati sottoposti al taglio dello stipendio (5% oltre i 90.000 euro e 10% oltre i 150.000), e peserà sul reddito complessivo: da lavoro dipendente ed autonomo o di impresa, da capitale e anche da reddito fondiario; resta esclusa la prima casa.
• Pensioni: Dal 2014 previsto anche l'aumento dell'età pensionabile a 65 anni per le lavoratrici del settore privato.
• Evasione Fiscale: impossibilità di chiedere la sospensione condizionale della pena nel caso di evasione superiore ai 3 milioni di euro.
• Riduzione Stipendi Parlamentari: Sforbiciata da 1.400 euro in arrivo in busta paga, per gli onorevoli deputati e senatori, con un risparmio di un milione 332 mila euro al mese, ovvero 15 milioni 993 mila euro l'anno per lo Stato.
• Abolizione Province: Allo studio degli esperti dei ministeri anche i provvedimenti per l'immediata abolizione di tutte le province.
• Dimezzamento Parlamentari: Allo studio degli esperti anche una legge Costituzionale (votata da 2/3 del Parlamento) per la diminuzione a 150 Senatori e 300 Deputati per quanto riguarda gli organi di governo.
Passi indietro dovuti, dopo il richiamo arrivato da Giorgio Napolitano e la nuova giornata di passione vissuta sulle Borse europee.
Alla fine con la scelta di mettere la fiducia, la manovra potrà essere inviata a Bruxelles e Francoforte già questa sera, con un gesto di buona volontà che eviterà l’imposizione di condizioni non trattabili. Come ulteriore elemento di rassicurazione dei mercati Tremonti chiede e ottiene che nel comunicato venga messa nero su bianco la frase «con destinazione del maggior gettito Iva al miglioramento dei saldi del bilancio pubblico».
Un modo per blindare le entrate e indirizzarle verso l’unico obiettivo del pareggio di bilancio.
Infine La Lega, che pure ha fatto concessioni importanti sul fronte previdenziale, chiede in cambio l’accelerazione sulle Riforme Costituzionali come il Senato Federale, il dimezzamento dei Parlamentari e l’abolizione delle Province. <br/>fonte: <a href="http://leganordpaviadiudine.blogspot.com/">Privata</a>