Openpolis - Argomento: talamontihttps://www.openpolis.it/2013-09-17T00:00:00ZGIOCONDO TALAMONTI: Cimitero luogo di culto e di cultura2013-09-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709800Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Il cimitero oltre ad essere posto di rispetto per chi riposa in pace, può essere integrato con percorsi e con segnalazioni tali da consentire, con il ripristino dei viali, di fruirne come luogo di cultura, aperto agli studiosi, a visitatori, a giovani che possono ricostruirvi le tappe vissute dai protagonisti della società locale passata.
<br />
C'è bisogno di modernizzarlo con:
<br />
1. il costruire, per i non credenti, la sala del commiato (cosiddetta <b>sala dell'accoglienza</b>), onde evitare loro di dover dare l’ultimo saluto al proprio congiunto all’aperto;
<br />
2. il predisporre la <b>realizzazione di un forno crematorio</b> per soddisfare la volontà di coloro che hanno espresso in vita tale desiderio;
<br />
3. <b>l'aggiornamento della planimetria</b>;
<br />
4. il rendere fruibili <b>i registri storici</b> dei morti, attraverso la necessaria <b>rilegatura</b>;
<br />
5. la mappatura e la segnalazione di percorsi idonei a fare riscoprire la storia della città (es. il percorso dedicato allo sport, il percorso di quanti caddero per la propria patria...);
<br />
6. programmare stage di studio al fine di individuare i percorsi di cui al punto 5) da assegnare a giovani diplomati o laureati.
<br />
<br />
<br />
Sono stati presentati diversi atti (<i>interrogazione del 7 gennaio 2013 ;atto d'indirizzo del 14 giugno;interrogazione del 2 settembre 2013</i>) tutti tesi a rendere il cimitero moderno e luogo di cultura.
<br />
<br />
<br />
Giocondo Talamonti (G.M. “Associazione E. Berlinguer”)
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-08D8cFBcRaY/UjhQzqcT3nI/AAAAAAAADUk/CSvD545_0wM/s1600/42761905.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: ATTO DI INDIRIZZO: la situazione di crisi in Siria.2013-09-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709799Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
Al Sindaco del Comune di Terni<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> l’ impegno contro la guerra, come recita la nostra Costituzione, ci impone di dichiararci contrari all'intervento militare in Siria; inoltre l’aprirsi di nuovi conflitti aggraverebbe la già difficile situazione economica del nostro Paese dal momento che l’economica attuale è anche figlia delle numerose, catastrofiche e costosissime guerre degli ultimi venti anni;<br />
<br />
<b>certi</b> della inutilità di risolvere sempre i problemi con la forza, spesso militare, invece che con cambiamenti economici, sociali, politici, culturali;<br />
<br />
<b>preso atto</b> che sono circa 2 milioni le persone in fuga dalla Siria; circa 1 milione bambini, testimoni di eventi terribili che segneranno la loro vita per sempre;<br />
<br />
<b>vista</b> la dichiarazione diffusa al termine del vertice del G20 in cui 10 paesi (Australia, Canada, Francia, Italia, Giappone, Corea del Sud, Arabia Saudita, Turchia, Gran Bretagna, Stati Uniti + la Spagna, condannano l'attacco con armi chimiche..., ed inoltre 10 Paesi hanno manifestato la loro contrarietà all’intervento militare proposto dall’USA (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Germania, Argentina, Messico, Indonesia, Corea del Sud); <br />
<br />
<b>tenuto conto</b> dell'appello del Papa contro la guerra e contro le politiche aggressive, delle grandi mobilitazioni che si stanno generando in tutti i paesi del mondo e della contrarietà della gran parte dei governi del pianeta, e del rischio di innescare conflitti armati ancora più catastrofici in Siria e in tutto il Medio Oriente;<br />
<br />
<b>si impegna il Sindaco e la Giunta di adoperarsi e di far sentire la voce della maggioranza dei ternani, presso il Governo Letta, per: </b><br />
· rimuovere la legge Bossi-Fini e consentire arrivi nella legalità e nel principio universale dell’accoglienza; <br />
<br />
· impedire, anche dopo il pronunciamento ONU, l'intervento militare o l'uso delle basi militari italiane, perché ciò potrebbe essere l’ innesco di una terza guerra mondiale di proporzioni non definite; <br />
<br />
· favorire una soluzione negoziata e pacifica della crisi siriana tesa a porre fine alla cruenta guerra interna in corso; <br />
<br />
· chiedere l'annullamento delle sanzioni dell'Unione Europea e favorire il soccorso e l’aiuto a quanto rimane in piedi dell'economia siriana, onde alleviare le attuali pesantissime condizioni di vita dei siriani e consentire il rientro dei numerosi profughi.<br />
<br />
<br />
Terni, 16 settembre 2013<br />
<br />
<br />
<br />
Ing. Giocondo Talamonti (G.M. "Associazione E. Berlinguer")<br />
Mauro Nannini (RC)<br />
Claudio Campili (IDV)
<br />
<br />
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-pG1DHgwnbQo/UjhP95yaXrI/AAAAAAAADUc/BL_PdlnLmXU/s1600/siria-cartina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: INTERROGAZIONE: la colonia dei piccioni in città- loro escrementi: pulizia e piano di contenimento dei volatili, ripristino del decoro.2013-09-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709798Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
<br />
Al Sindaco del Comune di Terni
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> lo sterco dei piccioni, a cui spesso si aggiunge nei posti più reconditi la minzione di persone poco civili, sta riducendo "Palazzo Spada" in uno stato di degrado e che è urgente affrontare la questione prima che si trasformi in un’emergenza igienico sanitaria;
<br />
<b>considerato ch</b>e le deiezioni e l’odore nauseante dell’urina oltre a provocare fastidio a chi viene a trovarsi presso gli uffici comunali danno il senso di un progressivo degrado a cui si potrebbe ovviare con l'installazione di aree di videosorveglianza;
<br />
<b>preso atto che</b> sono numerose le malattie (polmonari, toxoplasmosi o salmonella), derivanti dagli escrementi di questi volatili, una volta essiccati si polverizzano nell'aria e diffondono batteri, spore e funghi; a questo poi sono da aggiungersi i danni alle superfici murarie causate dalle sostanze acide che derivano dal guano;
<br />
<b>accertato che</b> il cortile interno di palazzo Spada risulta da mesi, se non anni, coperto dal guano dei piccioni, così come le panchine esterne e i cornicioni degli edifici adiacenti (vedi foto allegate);
<br />
<b>visto che</b> la già adottata installazione dei dissuasori d’appoggio non è stata sufficiente a risolvere il problema;
<br />
<b>considerato che</b> esistono altre strategie messe in atto in altre città: piccole macchine che emanando onde elettrostatiche, non pericolose per gli animali e le persone, sono in grado di disturbare l’atterraggio dei piccioni, ma anche la possibilità di controllarne la popolazione con la somministrazione dell’ovistop, mangime sterilizzante;
<br />
<b>riletto</b> il capitolato d’appalto sulla tenuta in ordine dell’area pubblica, stipulato con l'azienda interessata alla pulizia dei luoghi;
<br />
<br />
<b></b><br />
<b><b>si chiede al Sindaco e alla Giunta :</b></b>
<b>
</b><br />
<br />
· quali misure intendano mettere in campo per risolvere la situazione;
<br />
· come fronteggiare l’emergenza degli escrementi dei volatili con gli interventi più idonei a tutelare i cittadini e i beni pubblici e privati;
<br />
· se intendono far luce su eventuali negligenze in capo all’azienda che ha in gestione il servizio di pulizia dei luoghi pubblici.
<br />
<br />
Lunedì, 16 settembre 2013
<br />
<br />
<br />
Ing. Giocondo Talamonti (G.M. "Associazione E. Berlinguer")
Mauro Nannini (RC)
Claudio Campili (IDV)
Giuseppe Boccolini (PSI)
<br />
<br />
<br />
<br />
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<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-XqSonhsO_Q0/UjhPBYBp80I/AAAAAAAADUI/uiHqPQcy1uo/s1600/DSC_8154.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
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<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: 8 settembre 1943: così è rinata la Patria2013-09-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709797Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
A 70 anni da quel giorno ancora se ne discute e escono alcuni libri per ricostruire e fare il punto.
<br />
Alberto Stramaccioni , alle ore 11.00 dell'8.09.2013, ha presentato il libro "L'Italia e i crimini di Guerra" presso lo stand della Festa Democratica alla "Passeggiata".
<br />
La giornata dell'otto settembre è iniziata con la deposizione di una corona presso il monumento della Resistenza a ponte Garibaldi, alle ore 10.00.
<br />
<br />
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<br />
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<br />
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<br />
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<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pwEC9O_Cnos/Ui3ZP46D9dI/AAAAAAAADTY/N6_yKvoixa8/s1600/DSC_7966.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: INTERROGAZIONE: Cimitero luogo di culto e di cultura2013-09-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709796Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Al Sindaco del Comune di Terni
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> tale atto fa seguito alla interrogazione del 7 gennaio 2013 (dei consiglieri comunali Giocondo Talamonti -G.M. Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer”- Claudio Campili, Italia dei Valori, Alessio Cicioni, Partito Democratico, Mauro Nannini e Luzio Luzzi Rifondazione Comunista): <i>sala dell’accoglienza per i morti non credenti o cremati-Forno crematorio e all'atto d'indirizzo presentato dai consiglieri </i>Talamonti Giocondo, Nannini Mauro e Luzio Luzzi,<i> nella seduta del 14 giugno del 2011 e relativo alla realizzazione della “sala dell’accoglienza per i morti non credenti o cremati”</i>;
<br />
<b>tenuto conto che</b> i cimiteri oltre ad essere posti d rispetto per chi riposa in pace, possono essere riorganizzati con percorsi e con indicazioni tali da consentire di rendere il cimitero , oltre che come luogo di culto, anche un luogo di cultura, aperto agli studiosi, da visitare con il dovuto rispetto da parte dei giovani studenti:
<br />
<b>visto che</b> occorre riattivare la parte vecchia del Cimitero con il ripristino dei viali, sistemare i registri storici dei morti attraverso rilegatura etc.;
<br />
<br />
<b>si chiede al Sindaco e alla Giunta se intende:</b>
<br />
1. procedere a costruire, per i non credenti, la sala del commiato (cosiddetta <b>sala dell'accoglienza</b>), onde evitare di dare l’ultimo saluto di fronte all’obitorio del cimitero e di conseguenza in strada;
<br />
2. predisporre, per i non credenti, <b>la realizzazione di un forno crematorio</b> per soddisfare la volontà di coloro che hanno desiderato in vita la cremazione;
<br />
3. verificare che <b>l'aggiornamento della planimetria</b> così come previsto dalla L. 285/90 del DPR 10 (Regolamento Polizia mortuaria)
<br />
4. ripristinare , attraverso<b> rilegatura, i registri storici</b> dei morti;
<br />
5. rendere il cimitero accogliente per i giovani studenti che attraverso <b>percorsi segnalati</b> possono riscoprire la storia della città (es. il percorso dedicato allo sport, il percorso di quanti caddero per la propria patria...);
<br />
6. affidare a giovani diplomati o laureati <b>lo studio del cimitero</b> come luogo di cultura che operi perché ci sia un cimitero moderno;
<br />
7. dare la disponibilità, all’ingresso principale, di un’<b>auto elettrica</b> per il trasporto dei disabili, dando la possibilità a chi ha difficoltà motorie, di portare un saluto ai propri defunti.
<br />
<br />
Terni, 2 settembre 2013
<br />
<br />
Giocondo Talamonti (G.M. “Associazione E. Berlinguer”)
Mauro Nannini R.C.
Alessio Cicioni (Pd)
Sandro Piccinini (Pd)
Giampiero Amici (Pd)
<br />
<br />
<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-nC0sw5Agdms/UieL_8_bHCI/AAAAAAAADQY/px-w_X3AE2c/s1600/cimitero-di-Terni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: Parcheggi Rosa... Bisogna educare al rispetto2013-08-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709795Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Siamo ancora lontani dal rispetto che si deve alle donne. I quotidiani, in questo momento, ci informano della violenza sia essa fisica o psicologica che l'uomo fa nei loro confronti dando un'immagine dell'Italia che trascura l'educazione. Questo è quello che oggi manca. Noi, invece , riteniamo l'educazione una emergenza nazionale a cui la scuola non può sottrarsi. Educare al rispetto, alla diversità intesa come ricchezza, alla diversità di idee, di scelte di vita, di punti di vista, è il primo passo per raggiungere quella società inclusiva e "umana" che ci si augura di vedere realizzata. Ed allora si cominci col rispondere anche con piccoli gesti, ma significativi. Allestire, come avviene in tante città e paesi i cosiddetti "parcheggi rosa" rispettosi delle donne che si trovano in attesa di un bimbo per dare concretezza alle cose e per sostituire alle chiacchiere il fare. I parcheggi “rosa” possono rappresentare un mezzo per il raggiungimento di un nobile fine, quale quello di agevolare neomamme e donne in dolce attesa nei loro spostamenti, pur non rappresentando un obbligo,vanno intesi come un importante gesto di civiltà e correttezza;
<br />
Visto che le città più evolute li hanno adottati da tempo per venire incontro alle esigenze di mamme che si barcamenano tutti i giorni tra spesa al supermercato, farmacia, etc. (Due atti presentati in Comune uno il 7.06.2010 e il 13 maggio 2013 non hanno avuto la ben minima risposta) si ricorda che la maternità va intesa come alto valore sociale e non situazione di svantaggio).
<br />
Giocondo Talamonti
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-vssWcxRkaY0/Uh9lru8fazI/AAAAAAAADPg/jFxSoD-JDWM/s1600/DSC_7499.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-0gWlV5OqG7c/Uh9ltRkARVI/AAAAAAAADPo/2acLqgLo3lE/s1600/DSC_7500.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br /><br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: IL fermaglio n°52013-08-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709794Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>E’ uscito il n.5 del periodico “Il fermaglio”, edizione on-line, esso contiene articoli : AST, intervista al Vice-Sindaco, Libero Paci,, cara&melle di Gianni Schicchi, atti presentati in Consiglio comunale.<br />
<br />
Tutti possono richiedere una copia , gratuitamente, per e-mail al seguente indirizzo : giocondo.talamonti@gmail.com; inoltre tutti possono dare il proprio contributo inviando per email le proprie considerazioni sui temi che interessano la città.<br />
<br />
PER LEGGERE E/O SCARICARE "IL fermaglio n°5" CLICCA <a href="http://issuu.com/giocondotalamonti/docs/123" target="_blank">QUI</a>
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-qWal03pxhCY/UfowOtf9tNI/AAAAAAAADOQ/j3qesMtDqjY/s1600/BIG-CLIP-400px.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: INTERROGAZIONE: riportare in città la statua restaurata del Telamone ritrovata a Terni nel 19712013-07-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709793Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
<br />
Al Sindaco del Comune di Terni
<br />
<br />
<br />
<br />
<b></b><br />
<b><b>Premesso che</b> i beni culturali rappresentano per il nostro Paese una ricchezza inestimabile. È opportuno che ogni comunità si impegni a migliorare le condizioni del proprio patrimonio culturale e valorizzare i beni di interesse artistico e archeologico importanti per la promozione del turismo e dell’occupazione (si pensi ai molti giovani che potrebbero trovare lavoro).</b>
<b>
</b><br />
<br />
<b></b><br />
<b><b>considerato che</b> il rapporto tra i cittadini e il patrimonio culturale costituisce una risorsa non solo come eredità del passato, esclusivamente da conservare e trasmettere alle future generazioni, ma una prospettiva per tutti i cittadini sollecitati a partecipare ad un processo di tutela attiva del territorio e delle sue ricchezze culturali;</b>
<b>
</b><br />
<br />
<b></b><br />
<b><b>tenuto conto che</b> i beni culturali di un museo sono l'espressione innanzitutto di una comunità, posti al servizio dello sviluppo, sociale, economico e culturale della collettività;</b>
<b>
</b><br />
<br />
<b></b><br />
<b><b>visto che</b> il restauro del Telamone (un colosso da otto quintali di marmo per due metri di altezza), ritrovato a Terni nel 1971, è stato sistemato al Chiostro di San Domenico di Perugia, </b>
<b>
</b><br />
<br />
<b></b><br />
<b><b>considerato che</b> Virgilio Alterocca, già nel 1886, invitava la città ad avere cura dei propri gioielli nascosi sotto terra. "<i>...che la nostra città non debba vedersi defraudata di quello che per avventura potrà venire alla luce</i>”;</b>
<b>
</b><br />
<br />
<br />
<b></b><br />
<b><b>si chiede al Sindaco e alla Giunta se intende:</b></b>
<b>
</b><br />
<br />
<br />
1) mettere in atto tutte quelle azioni di propria competenza necessarie per riportare la statua restaurata di Telamone presso il Museo cittadino;
<br />
2) riportare in città tutte le opere che sono state ritrovate a Terni e giacciono presso il Museo archeologico dell'Umbria con sede a Perugia;
<br />
3) coinvolgere i coordinamenti di cittadini, le associazioni dei beni culturali, ambientali ed archeologici, la scuola e l'Università, la Soprintendenza per i beni culturali e archeologici, le Istituzioni (Provincia e Regione) per un tavolo tecnico per sostenere il progetto museale della nostra città.
<br />
<br />
<br />
<br />
Terni, 26 luglio 2013
<br />
<br />
<br />
Giocondo Talamonti
(G.M. "Associazione E. Berlinguer")
<br />
Mauro Nannini
(FdS-RC)
<br />
Marco Vinciarelli
(PD)
<br />
Sandro Piccinini
(PD)
<br />
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-8j0Z0dXdIak/UfjmHVVFybI/AAAAAAAADN8/G1F45M543wQ/s1600/86f8cd92d5c4ba45e011d0ba5b244a2a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: MOZIONE: apertura sperimentale della ZTL e in particolari orari2013-07-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709792Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>Al Sindaco del Comune di Terni<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> la crisi economica sta determinando un vero e proprio disastro nell’intero paese;<br />
<br />
<b>preso atto</b> degli effetti che si determinano sulle attività commerciali tali da causare numerose chiusure di negozi con riflessi sull’economia cittadina e di conseguenza sui lavoratori; <br />
<br />
<b>ritenuto che</b> la Ztl, secondo alcuni, è stata individuata come una delle cause dei danni subiti dal commercio;<br />
<br />
considerato che non si tratta di essere favorevoli o contrari alla Ztl, ma di intervenire in maniera adeguata per vedere se sia possibile attenuare le probabili cause per uscire dalla crisi;<br />
<br />
<br />
<br />
<b> si impegna il Sindaco e la Giunta a:</b><br />
<br />
<br />
<br />
1) verificare la possibilità una eventuale apertura sperimentale pomeridiana della ZTL insieme alle associazioni dei commercianti e dei sindacati di categoria, in conformità a quanto già adottato da diverse realtà comunali limitrofe;<br />
<br />
<br />
<br />
2) verificare la possibilità di estendere l’apertura della ZTL anche la domenica mattina.<br />
<br />
<br />
<br />
Terni, 26 luglio 2013<br />
<br />
<br />
<br />
Giocondo Talamonti<br />
(G.M. “Associazione E. Belinguer”)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ZiX8R_rXOJs/UfjlICq4DrI/AAAAAAAADNw/BAHIbasdi8s/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: INTERROGAZIONE: rumore ed emanazione di cattivi odori2013-07-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709791Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-zI20U-oM-8M/UfeCqxWjqFI/AAAAAAAADNg/2g2PrwSUuJc/s1600/industrial.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
Al Sindaco del Comune di Terni<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> l’installazione dei condizionatori per vasti locali dovrebbe tener conto dell’insorgenza di disagi dal punto di vista del<b> rumore</b> e dell’<b>emissione di cattivi odori</b> nelle abitazioni circostanti o nei luoghi di altre attività professionali;<br />
<br />
<b>vista</b> la sentenza in materia n.28874/2013 emessa dalla Corte di Cassazione;<br />
<br />
<b>si chiede al Sindaco e alla Giunta </b>se ritengono utile:<br />
<br />
1) effettuare controlli su tutto il territorio per verificare l'incidenza sulla tranquillità pubblica dei condizionatori che emanano cattivi odori e risultano rumorosi, in particolare quelli installati negli esercizi commerciali;<br />
<br />
2) coinvolgere l'ARPA per misurare i decibel prodotti dai condizionatori, percepiti negli appartamenti anche a finestre chiuse, affinché il loro livello non arrechi disturbo ad una pluralità di persone.<br />
<br />
<br />
Terni, 26 luglio 2013<br />
<br />
Giocondo Talamonti<br />
(G.M. Associazione "E. Berlinguer")<br />
<br />
Mauro Nannini <br />
(FdS-RC)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /><br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: La statua restaurata del Telamone, ritrovata a Terni nel 1971, deve tornare a Terni...2013-07-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709790Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>Premesso che i beni culturali rappresentano per il nostro Paese una ricchezza inestimabile. È opportuno che ogni comunità si impegni a migliorare le condizioni del proprio patrimonio culturale e valorizzare i beni di interesse artistico e archeologico importanti per la promozione del turismo e dell’occupazione (si pensi ai molti giovani che potrebbero trovare lavoro).Considerato che il rapporto tra i cittadini e il patrimonio culturale costituisce una risorsa non solo come eredità del passato, esclusivamente da conservare e trasmettere alle future generazioni, ma una prospettiva per tutti i cittadini sollecitati a partecipare ad un processo di tutela attiva del territorio e delle sue ricchezze culturali;tenuto conto che i beni culturali di un museo sono l'espressione innanzitutto di una comunità, posti al servizio dello sviluppo, sociale, economico e culturale della collettività; visto che il restauro del Telamone (un colosso da otto quintali di marmo per due metri di altezza), ritrovato a Terni nel 1971, è stato sistemato al Chiostro di San Domenico di Perugia; considerato che Virgilio Alterocca, già nel 1886, invitava la città ad avere cura dei propri gioielli nascosi sotto terra. "...che la nostra città non debba vedersi defraudata di quello che per avventura potrà venire alla luce”; Giocondo Talamonti, G.M. Associazione "E. Berlinguer", Sandro Piccinini, Pd, Mauro Nannini, FdS-RC, Marco Vinciarelli, Pd, hanno presentato una interrogazione con cui si chiede al Sindaco e alla Giunta se intende:<br />
<br />
1) mettere in atto tutte quelle azioni di propria competenza necessarie per riportare la statua restaurata di Telamone presso il Museo cittadino;<br />
<br />
2) riportare in città tutte le opere che sono state ritrovate a Terni e giacciono presso il Museo archeologico dell'Umbria con sede a Perugia;<br />
<br />
3) coinvolgere i coordinamenti di cittadini, le associazioni dei beni culturali, ambientali ed archeologici, la scuola e l'Università, la Soprintendenza per i beni culturali e archeologici, le Istituzioni (Provincia e Regione) per un tavolo tecnico per sostenere il progetto museale della nostra città.<br />
<br />
Anche questo rientra nel rispetto reciproco dei territori, ed allora...<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Terni, 26 luglio 2013<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Giocondo Talamonti<br />
(G.M. "Associazione E. Berlinguer")<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-TNwROsXkH6c/UfaEw9BrhAI/AAAAAAAADNQ/0-tNdiGpCWY/s1600/86f8cd92d5c4ba45e011d0ba5b244a2a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br /><br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: Lottiamo tutti insieme per la Terni2013-07-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709789Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
L’obiettivo che tutti insieme e contemporaneamente dobbiamo perseguire per difendere la nostra città, la nostra azienda è quello di puntare su chi ha una cultura d'impresa, su chi intende mantenere gli attuali volumi produttivi, su chi intende mantenere i livelli occupazionali, su chi ha un piano industriale, su chi dà prospettive in termini di investimenti sulle infrastrutture. In acciaieria lavorano giovani con una elevata professionalità la cui età media è di quaranta anni. E' per il loro futuro che dobbiamo affrontare con determinazione la grande sfida che ci attende. Nessuno si sfili o faccia finta che il problema non esiste, non esclusi coloro che ritengono l'acciaieria un mezzo per far profitti e raccogliere utili. Quello che ci aspettiamo è che si faccia presto. La cordata lussemburghese Aperam-Arvedi- Marcegaglia è per il momento l'unica opportunità visto che altri, per motivi che non si conoscono e le cui entità tornano continuamente a galla ( Fondo One Equity, coreani Posco etc.) non hanno effettuato offerte nei limiti stabiliti dalla Commissione Europea Antitrust, forse perché non hanno mercato in Europa. Il sito di Terni è strategico per l'Italia e l'Europa e per questo oltre al Mise la partita deve essere seguita personalmente dal Presidente del Consiglio Enrico Letta. In questa situazione non si può prescindere dal ruolo strategico e rafforzativo che il Tubificio riveste nel sito siderurgico ternano e nemmeno pensare ad una razionalizzazione con lo snellimento dell'organico. Tutti dobbiamo essere vigili anche se dal sito on-line di Outokumpu si può leggere che “…is working intensively to complete the divestment and targets to sign a transaction during the second half of the year.”
<br />
• Il Presidente del Consiglio deve essere investito in prima persona nella salvaguardia del sito ternano anche alla luce delle dichiarazioni effettuate sul ruolo dell'industria all'atto del suo insediamento.
<br />
• Il Presidente faccia valere in sede europea la vicenda AST perché siano avviate azioni concrete e risolutive con la Commissione Europea con il Governo finlandese e con il Governo tedesco.
<br />
• la commissione antitrust europea ha creato il groviglio e spetta ad essa scioglierlo nella considerazione che il sito di Terni va valorizzato nelle sue produzioni, nell'impiantistica e di conseguenza nel mantenimento dei volumi produttivi e dei posti di lavoro e non depresso; la Commissione deve pretendere, nella vendita, tutte le garanzie di tutela dell'integrità del sito e di sviluppo con le tecnologie atte a conferire competitività, mercato e occupazione;
<br />
• in una democrazia il Governo non può permettere che le persone soffrano un danno prodotto dalla logica del mercato, lo Stato in questo caso deve attivare un intervento diretto per una azienda strategica per il Paese;
<br />
• fare presto perché il piano e il profilo industriale del nuovo proprietario sia tale da operare sui mercati internazionali e con l'obiettivo di ottimizzare gli impianti e i volumi produttivi (1,4milioni di tonnellate/anno di acciaio fuso e 600mila tonnellate/anno di acciaio finito);
<br />
<br />
Terni 24 luglio 2013
<br />
<br />
<br />
Giocondo Talamonti
(G.M. "Associazione E. Berlinguer")
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Lrkt9Y24uSo/UfDiqU4HFCI/AAAAAAAADNA/vAN44GsgIxE/s1600/acciaieria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: ATTO DI INDIRIZZO: Intitolazione vie e spazi pubblici 2013-07-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709787Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Al Sindaco del Comune di Terni
<br />
e p.c.
Al Presidente del Consiglio
All'Assessore alla Toponomastica
Alla Commissione Toponomastica
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> la toponomastica è disciplinata: - dal Regio Decreto <b>Legge 10 maggio 1923, n. 1158</b> convertito nella Legge 17 aprile 1925 n. 473; - dalla <b>Legge 23 giugno 1927 n. 1188</b>; - dall’art. 10 della <b>Legge 24 dicembre 1954, n. 1228</b>; - dall’art. 41 comma 3 del <b>D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223</b>;
<br />
<b>che</b> la <b>Circolare Ministero dell’Interno n. 4 in data 10 febbraio 1996</b> (pubblicata in G.U. 23/3/1996 n. 70) ha confermato le procedure da seguire, da parte dei Comuni, già indicate nelle norme sopra richiamate;
<br />
<b>che</b> il Ministero dell’Interno con la <b>Circolare n. 10/1991</b> ha avuto modo di precisare che l’attribuzione del nome strada, con il Nuovo Ordinamento delle Autonomie locali ”non rientra negli atti fondamentali attribuiti alla competenza esclusiva del Consiglio Comunale ma è di competenza della Giunta Comunale”;
<br />
<b>rilevato che</b> per area di circolazione debba intendersi il suolo pubblico o aperto al pubblico destinato alla viabilità, per cui ne consegue che le aree di circolazione possono essere di varie specie: Via, viale, vicolo, piazza, piazzale, calle, largo, traversa, contrada, maso, ecc.
<br />
<b>che</b> per attribuire il nome all’area di circolazione si debbono tenere presenti alcune regole:
- nell’ambito del territorio comunale non può essere assegnata la stessa denominazione ad aree di circolazione dello stesso tipo anche se comprese in frazioni (<b>art. 41 comma 5 DPR 223/1989</b>);
- non si possono attribuire ad un area di circolazione nomi di persone ancore vive;
<br />
<b>atteso che</b> risulta necessario provvedere alla denominazioni di alcune aree di mobilità urbana poste nell’ambito urbano nonché in zone di espansione del centro abitato;
<br />
<b>Visto il D.P.R. 30 Maggio 1989 n°223, Art.41</b> il quale stabilisce:
a) ogni area di circolazione deve avere una propria distinta denominazione da indicarsi su targhe di materiale resistente;
b) Costituisce area di circolazione ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale,vicolo, largo, calle e simile) del suolo pubblico o aperto al pubblico destinato alla viabilità;
c) L’attribuzione dei nomi deve essere effettuata secondo le norme di cui al Regio decreto <b>Legge 10 maggio 1923 n° 1158</b> convertito dalla Legge 17 aprile1925 n° 473 e dalla <b>Legge 23 giugno 1927 n° 1188</b> in quanto applicabili;
d) In caso di cambiamento di denominazione dell’area di circolazione deve essere indicata anche la presedente denominazione.
<br />
-- Visto il R.D.L. 10 maggio 1923 n° 1158 recante “ Norme per il mutamento del nome delle vecchie strade e piazze comunali” ;
<br />
-- Vista la Legge 17 aprile 1927 n° 1158;
<br />
-- Vista la Legge 28 giugno 1927 n° 1188 “Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei” che stabilisce che “ nessuna denominazione può essere attribuita a nuove strade e piazze pubbliche senza l’autorizzazione del Prefetto udito il parere della deputazione di storia patria o dove manchi della Società storica del luogo o della regione” e le circolari del Ministero dell’Interno MI/AC n°7/81 prot.2841/15.300-10-24;
<br />
-- Vista la Legge 24/12/1954 n° 1228 art.10 che stabilisce che “… il Comune provvede alla indicazione dell’onomastica stradale e della numerazione civica;
<br />
-- Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989 n° 223 artt 42, 43 e 47, relativi all’onomastica stradale e alla numerazione civica;
<br />
-- Vista la circolare del Ministro dell’Interno <b>n° 10 del 08/03/1991</b> con la quale si specifica che la competenza a deliberare in materia di toponomastica attiene alla Giunta Municipale;
<br />
-- Visto il DM 25/09/1992 relativamente all’intitolazione di vie a persone morte da meno di dieci anni;
<br />
-- Vista la Determinazione G.C. n°59 del 23.02.2010 con la quale il Sindaco ha nominato i componenti della Commissione Toponomastica nelle persone di: Malatesta Marco, Tomassini Gabriella, Guardalben Dario, Pellegrini Paolo, Mazzilli Walter Talamonti, Giocondo;
<br />
-- Vista la Determinazione G.C. n°285 del 22.08.2012 con la quale il Sindaco ha integrato la Commissione Toponomastica con la nomina di Bellezza Sergio in sostituzione di Mazzilli Walter;
<br />
-- Visto il D.L.vo n°267/2000;
<br />
-- Vista la <b>L. 23/06/1927 n° 1188 e s.m.i.</b>( successive modifiche e integrazioni);
<br />
<b>richiamata</b> la legge n. 1188/1927 che stabilisce che nessun monumento o altro ricordo permanente possa essere dedicato, in luogo pubblico o aperto al pubblico, a persone che non siano decedute da almeno dieci anni, salvo deroghe disposte dal Ministero dell'Interno;
<br />
<b>dato atto che</b> con D.M. 25.09.1992, allegato alla circolare MI.A.C.E.L. n. 18/1992, richiamata nella circolare dello stesso Ministero n.4 del 10.02.1996, la competenza ministeriale è stata delegata al Prefetto per meglio valutare le intitolazioni a persone con rilevanza locale.
<br />
- Vista la Circolare MI.A.C.E.L. (Ministero Interno Amministrazione Centrale Enti Locali) n. 18 del 23.09.1992, con cui il Prefetto ha facoltà di autorizzare, in deroga al disposto di cui agli artt 2 e 3 della citata norma, l’intitolazione di luoghi pubblici a personaggi contemporanei deceduti da meno di dieci anni, in considerazione dei meriti dagli stessi conseguiti;
<br />
VISTO il DPR 223 del 30.05.1989, art.41;
<br />
VISTA la legge 1188 del 23.06.1927;
<br />
VISTO il Regio Decreto 1158/23, convertito dalla legge 473/25;
<br />
VISTA la Circolare del Ministero dell'Interno n .10 dell'8.3.91;
<br />
VISTO il Decreto del Ministro dell'Interno, trasmesso con circolare MIACEL n.18 del settembre 1992 (non si possono attribuire nomi di persone che siano decedute da meno di 10 anni, salvo deroga del Ministero dell’Interno (L. n. 1188/1927 - ora Prefetto a seguito di Circolare M.I.A.C.E.L. n. 18 /1992 );
<br />
VISTA la Circolare del Ministero dell'Interno n.4 del 10.02.1996 Intitolazione di scuole, aule scolastiche, vie, piazze, monumenti e lapidi (pubblicata in G.U. Serie Generale 23/03/1996 n.70) ;
Per cambiare nome alla strada occorre l’approvazione preventiva del Ministero della Pubblica Istruzione, tramite le competenti Soprintendenze ai monumenti (art. 1 R.D.L. n.1158/1923 – Legge 473/ 1925).
<br />
<b>tenuto conto che</b> intitolare qualcosa a qualcuno non deve essere fatta sulle ali del cordoglio né rispondere a logiche di parte;
<br />
<b>considerato che</b> l’intitolazione di una via, una piazza o una biblioteca, una rotonda etc. deve essere condivisa e non dividere la comunità e che ogni istanza deve essere adeguatamente documentata;
<br />
<b>si impegna il Sindaco e la Giunta a procedere</b> all'intitolazione di via/piazza/parco/bene/ belvedere etc. alle seguenti figure richieste, con atti separati, da diversi consiglieri comunali:
<br />
1) <b>"Enrico Berlinguer"</b> (Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984), segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte.. « La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico. » (Enrico Berlinguer, da un'intervista a la Repubblica del 28 luglio 1981) (per ricordare che si può fare una politica onesta così come la fece lui);
<br />
2) <b>"Bettino Craxi”</b> Benedetto (Bettino) Craxi nasce a Milano il 24 febbraio 1934- muore ad Hammamet il 20 gennaio 2000. Bettino Craxi è stato un protagonista della storia politica d’Italia. Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1983 al 1986;
<br />
3) <b> “ Nilde Jotti"</b>, all'anagrafe Leonilde Jotti (Reggio nell'Emilia, 10 aprile 1920 – Poli (Prov. Roma), 4 dicembre 1999), prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei deputati. Occupò lo scranno più alto di Montecitorio per tre legislature, dal 1979 al 1992, conseguendo un primato finora incontrastato nell'Italia repubblicana;
<br />
4) <b>“ Giuseppe Saragat”</b> (Torino, 19 settembre 1898 – Roma, 11 giugno 1988) è stato un politico e diplomatico italiano, di origine sarda, quinto Presidente della Repubblica Italiana e primo socialista a ricoprire la carica. Protagonista della convulsa storia della famiglia socialista nell'immediato dopoguerra, leader storico del Partito Socialista Democratico Italiano, Saragat fu anche Presidente dell'Assemblea Costituente fino al 1947. Fu più volte vicepresidente del Consiglio dei Ministri nei governi De Gasperi e ministro degli Esteri dal 1963 al 1964;
<br />
5) <b>"Aldo Romeo Luigi Moro"</b> (Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978) è stato un politico e accademico italiano, cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri e presidente del partito della Democrazia Cristiana. Fu rapito il 16 marzo 1978 e ucciso il 9 maggio successivo da appartenenti al gruppo terrorista denominato Brigate Rosse.
<br />
6) <b>"Alberto Guidi" </b>si impegna nella riforma dei Codici e partecipa attivamente alla discussione e approvazione dei documenti unitari per l'Umbria del 1960 e in Provincia si impegna nella iniziativa per costituire la Regione e nel lavoro della programmazione economica regionale. Quando andava nei fini settimana nei diversi Comuni per i comizi partiva la mattina e tornava la notte. Non solo perché non faceva meno di due comizi al giorno, ma perché dopo incontrava nei casolari contadini i mezzadri per discutere la causa con l'avvocato Guidi. Cause gratuite naturalmente. Questo era Guidi, impegnato tutta la settimana, tra Montecitorio, la Provincia, il partito, il Tribunale le assemblee e i comizi. Sono finiti i partiti che hanno fatto la storia del Novecento. Ma i valori espressi da Guidi sono vivi più che mai. ( richiesta di Rossi Gianluca, Stufara Damiano, Piacenti d'Ubaldi Vittorio, Talamonti Giocondo nel 2003);
<br />
7) <b>Alcide De Gasperi</b> nato a Pieve Tesino 3 aprile 1881 – Borgo Valsugana 19 agosto 1954. Prima esponente del Partito Popolare Italiano e successivamente fondatore della Democrazia Cristiana. È stato il primo Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e viene oggi considerato come uno dei padri della Repubblica e fra i padri fondatori dell'Unione Europea insieme al francese Robert Schuman e al tedesco Konrad Adenauer;
<br />
8) <b>"Ugo La Malfa"</b>(Palermo, 16 maggio 1903 – Roma, 26 marzo 1979) è stato un politico italiano. Con un passato antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione nel 1942 e ministro dei Trasporti sotto Ferruccio Parri. Eletto nel 1946 all'Assemblea Costituente nelle file della Concentrazione Democratica Repubblicana, da lui fondata con lo stesso Parri, portò il partito a confluire nel Partito Repubblicano Italiano nel medesimo anno. Ininterrottamente deputato dal 1948 fino alla morte, fu ministro del Commercio Internazionale nel quinto e sesto governo De Gasperi, ministro del Bilancio nel quarto governo Fanfani, ministro del Tesoro nel quarto governo Rumor e vicepresidente del Consiglio dei Ministri del quarto governo Moro. Fu anche segretario del Partito Repubblicano Italiano dal 1965 al 1975 e suo presidente dal 1975 al 1979.
<br />
9) <b>"Che" Guevara</b> -"Ernesto Guevara" de la Serna, più noto come Che Guevara o semplicemente el Che (Rosario, 14 maggio 1928 – La Higuera, 9 ottobre 1967), è stato un rivoluzionario, guerrigliero, scrittore e medico argentino. Guevara fu membro del Movimento del 26 di luglio e, dopo il successo della rivoluzione cubana, assunse un ruolo nel nuovo governo, secondo per importanza solo a Fidel Castro.
Si richiamano le disposizioni dell’art.4 della L.23/06/1927 n°1188 che così recita:”E’ inoltre in facoltà del Ministero per l’Interno di consentire la deroga alle suindicate disposizioni in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano bene meritato della nazione”e che alla luce della Circolare MIACEL n. 18 del 23.09.1992, il Prefetto ha facoltà di autorizzare la deroga.
<br />
<i>Per quanto sopra si impegna il Sindaco ad inviare al Prefetto di Terni la richiesta di intitolazione della strada adiacente l'Associazione Industriali ad Adriano Garofoli per la finalità di cui all’art. 1 della Legge 23.6.1927 n. 1188, e per la necessaria autorizzazione, in deroga al disposto di cui agli artt 2 e 3 della citata norma, per l’intitolazione di luoghi pubblici a personaggi contemporanei deceduti da meno di dieci anni in considerazione dei meriti dallo stessi conseguiti.</i>
<br />
<br />
Terni, 22 luglio 2013
<br />
Giocondo Talamonti G.M. "Associazione E. Berlinguer";
Giuseppe Boccolini PSI
Stefano Fatale PdL
Mauro Nannini FdS-RC
<br />
<br />
<br />
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<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>CIRCOLARE 10 febbraio 1996, n.4</b>
Intitolazione di scuole, aule scolastiche, vie, piazze, monumenti e lapidi.
<br />
Pubblicato su: GU n. 70 del 23-3-1996
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
urn:nir:ministero.interno:circolare:1996-02-10;4
<br />
Ai prefetti della Repubblica
Al commissario del Governo nella
provincia di Trento
Al commissario del Governo nella
provincia di Bolzano
Al presidente della giunta
regionale della Valle d'Aosta
e, per conoscenza:
Al capo gabinetto del Ministro
Al presidente dell'Istituto
nazionale di statistica
<br />
Com'e' noto, la materia della toponomastica e' regolata dalla legge 23 giugno 1922, n. 1188, dal regio decreto-legge 10 maggio 1923, n.1158, convertito nella legge 17 aprile 1925, n. 473, ed, infine, dall'art. 41 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 323. L'art. 4 della legge 23 giugno 1927, n. 1188, rimette alla competenza del Ministro dell'interno la facoltà di derogare al divieto posto dai precedenti articoli 2 e 3 della stessa legge di intitolare vie, piazze o altri luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di dieci anni. Si e' ritenuto opportuno, con decreto ministeriale 25 settembre 1992, allegato alla circolare MI.A.C.E.L. n. 18 dello stesso anno, di "<b>delegare</b>" detta competenza alle SS.LL., per meglio valutare le intitolazioni a personaggi con rilevanza principalmente locale, nell'intesa che, comunque, questo Ministero dovesse esser puntualmente aggiornato sull'attività' autorizzatoria svolta in forma decentrata.
<br />
Tuttavia, in alcuni casi, tale informazione e' stata carente e, spesso, si e' venuti a conoscenza di episodi inerenti l'intestazione di strade o luoghi pubblici a mezzo della stampa ovvero, incidentalmente, in occasione della trattazione di pratiche aventi riferimento ai dati toponomastici.
E' il caso dell'intitolazione di vie in dialetto, ove nella fattispecie, evidentemente, si e' inteso fare uso, in modo del tutto impreciso, dell'esercizio di una eventuale competenza esclusiva.
Devesi, infatti, ricordare che le regioni o province autonome, laddove abbiano competenza esclusiva in materia di toponomastica, debbono, comunque, conformarsi, nell'esercizio della stessa, al rispetto delle norme d'attuazione degli statuti di autonomia speciale ed attenersi alle disposizioni che prevedono il bilinguismo soltanto ove effettivamente vigente, con esclusione, nelle iscrizioni toponomastiche, dell'uso dei dialetti che non godono, allo stato attuale della legislazione, di alcuna tutela in tal senso.
Si aggiunge che, spesso, i comuni procedono in modo del tutto autonomo a variare i toponimi senza chiedere alcuna approvazione alle SS.LL. come previsto dalla normativa tuttora vigente.
Cio' premesso, e' opportuno che venga richiamata l'attenzione dei signori sindaci sulla corretta applicazione delle surrichiamate disposizioni legislative e regolamentari - che rispondono a precise esigenze di ordine pubblico - evitando, inoltre, il ricorso generalizzato e frequente al mutamento dei toponimi esistenti, cui si procederà solo in base ad effettive necessità, da valutare d'intesa con le SS.LL. e questo Ministero, considerati i disagi che tali iniziative possono arrecare ai cittadini per l'aggiornamento dei documenti in loro possesso e l'aggravio di lavoro a carico dei servizi comunali.
Si resta in attesa di un cortese cenno di assicurazione, facendo nel contempo presente che, con cadenza semestrale, dovrà essere inviato un elenco delle autorizzazioni concesse.
<br />
Il direttore generale
dell'Amministrazione civile
GELATI
<br />
<br />
<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-9PWsPWgCHq4/Ue-wxVOB8GI/AAAAAAAADMk/wOsEJRMUjak/s1600/120414iotti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: Gli investimenti sul turismo devono conciliare crescita economica e occupazione2013-07-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709788Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Premesso che il turismo è un'attività economica di rilievo, con un impatto assai positivo sulla crescita economica e l'occupazione; tenuto conto che il turismo è inoltre un elemento sempre più importante della vita dei cittadini, sempre più numerosi a viaggiare;visto che il turismo, in quanto attività che coinvolge il patrimonio culturale e naturale, come pure le tradizioni e le culture contemporanee; considerato che il turismo è un importante strumento per rafforzare l'immagine di Terni, diffondere i nostri valori e promuovere l'interesse per il territorio attraverso un modello che coinvolga non solo la comunità ternana, ma anche e soprattutto i cittadini italiani, europei ed oltre; visto che anche lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione(TIC) ed il loro impiego sempre più frequente da parte dei consumatori ha profondamente modificato la relazione tra industria turistica e la sua clientela.
<br />
Considerato che nel 2012 le risorse provenienti dalla gestione della Cascata, sono state utilizzate, per un totale di 156.000€, per sostenere attività che in parte non hanno prodotto risultati soddisfacenti, ma che in prospettiva dovranno servire a promuovere la Cascata e il comprensorio a livello locale, nazionale ed internazionale, anche in considerazione delle scarse risorse destinate all’assessorato al turismo e alla mancanza di materiale promozionale (il settore turistico utilizza per questo le fotocopie); Giocondo Talamonti, G.M. Associazione "E. Berlinguer", Sandro Piccinini, Pd, Giuseppe Boccolini, PSI ,Claudio Campili, IdV, hanno presentato una mozione con cui si impegna il Sindaco e la Giunta a:
<br />
1) utilizzare le risorse provenienti dalla Cascata per promuovere la Cascata stessa attraverso la partecipazione agli eventi promozionali (borse sul turismo) a livello nazionale ed internazionale; a produrre materiale pubblicitario;
<br />
2) selezionare e puntare su alcuni eventi, visto che, in tempi di revisione della spesa, non si possono mantenere tutti anche in considerazione della diminuzione del budget destinato al turismo;
<br />
3) incoraggiare l'integrazione nelle strategie turistiche del patrimonio "naturale" con l'attribuzione di marchi di qualità;
<br />
4) sviluppare una strategia coerente per una promozione diversificata dell'offerta turistica e per valorizzare meglio il patrimonio con iniziative sportive e culturali di qualità evitando di frazionare, come sopra, le risorse in mille rivoli tali da impoverire quelle che valorizzano effettivamente la città di Terni;
<br />
5) migliorare l'informazione e la comunicazione attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie per rendere efficace ed efficiente l'azione turistica del Comune;
<br />
6) verificare periodicamente e al termine se i progetti proposti agiscano realmente sullo sviluppo che si intende adottare per valorizzare la Cascata, il lago di Piediluco, la Valnerina e le bellezze del territorio con un salto di qualità nella programmazione dei fondi;
<br />
7) avere contezza di ciò che hanno fruttato in termini di nuovi posti di lavoro le risorse investite provenienti dalla gestione della Cascata delle Marmore;
<br />
8) verificare la possibilità, a partire da 2014, di introdurre una imposta di soggiorno per tutte le categorie ricettive;
<br />
9) operare attraverso un "osservatorio" le iniziative messe in campo (sportive e culturali) tese a richiamare quel flusso turistico necessario allo sviluppo economico e a migliorare l'occupazione.
<br />
<br />
Terni, 21 luglio 2013
<br />
<br />
Giocondo Talamonti
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-rhg1rnOPJOc/UfDhsilwdfI/AAAAAAAADM0/4GuADbBw8RI/s1600/1313573917-umbria_cascata_marmore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br /><br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: INTERROGAZIONE: Dubbi sul passato di Giovanni Palatucci.2013-07-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709785Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Al Sindaco del Comune di Terni
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> nel 2003 su segnalazione della Questura di Terni è stata intitolata una via nei pressi della “Passeggiata” a Giovanni Palatucci;
<br />
<b>visto che</b> il Centro Primo Levi ha espresso perplessità sul ruolo svolto da Palatucci, perplessità nate dopo uno studio condotto da una dozzina di specialisti che hanno esaminato quasi 700 documenti;
<br />
<b>tenuto conto</b> che intitolare qualcosa a qualcuno non deve essere fatta sulle ali del cordoglio né rispondere a logiche di parte;
<br />
<b>considerato che</b> l’intitolazione di una via, una piazza o una biblioteca, una rotonda etc. deve essere condivisa e non dividere la comunità e che ogni istanza deve essere adeguatamente documentata;
<br />
<br />
<b>si chiede al Sindaco se:</b>
<b><br /></b>
1) non ritenga utile e necessario appurare quanto il Centro Primo Levi ha sollevato su Palatucci, coinvolgendo le associazioni ebraiche, l'Anpi e l'Anppia;
<br />
2) risponde al vero il punto 1) quali provvedimenti intende prendere tanto più che la via intitolata a Palatucci costeggia l’Istituto d’Arte e per gli studenti dovrebbe rappresentare un esempio da ricordare e non dimenticare.
<br />
<br />
<br />
Terni, 15 luglio 2013
<br />
<br />
Giocondo Talamonti G.M. Associazione "E. Berlinguer"
Giampiero Amici Pd
Sandro Piccinini Pd
Giuseppe Boccolini PSI
Claudio Campili IdV
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-uadCI0fDhlk/UeVT_XkC_PI/AAAAAAAADME/E8nxrsn-DSk/s1600/2756421903_palatucci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: MOZIONE: Investimenti sul turismo devono conciliare crescita economica e occupazione.2013-07-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709784Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Al Sindaco del Comune di Terni
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> il turismo è un'attività economica di rilievo, con un impatto assai positivo sulla crescita economica e l'occupazione;
<br />
<b>tenuto conto che</b> il turismo è inoltre un elemento sempre più importante della vita dei cittadini, sempre più numerosi a viaggiare;
<br />
<b>visto che</b> il turismo, in quanto attività che coinvolge il patrimonio culturale e naturale, come pure le tradizioni e le culture contemporanee;
<br />
<b>considerato che</b> il turismo è un importante strumento per rafforzare l'immagine di Terni, diffondere i nostri valori e promuovere l'interesse per il territorio attraverso un modello che coinvolga non solo la comunità ternana, ma anche e soprattutto i cittadini italiani, europei ed oltre;
<br />
<b>visto che</b> anche lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione(TIC) ed il loro impiego sempre più frequente da parte dei consumatori ha profondamente modificato la relazione tra industria turistica e la sua clientela;
<br />
<b>Considerato che</b> nel 2012 le risorse provenienti dalla gestione della Cascata, sono state utilizzate,per un totale di 156.000€, per sostenere attività che in parte non hanno prodotto risultati soddisfacenti, ma che in prospettiva dovranno servire a promuovere la Cascata e il comprensorio a livello locale, nazionale ed internazionale, anche in considerazione delle scarse risorse destinate all’assessorato al turismo e alla mancanza di materiale promozionale ( il settore turistico utilizza per questo le fotocopie);
<br />
<br />
<b>si impegna il Sindaco e la Giunta a:</b>
<b><br /></b>
1) utilizzare le risorse provenienti dalla Cascata per promuovere la Cascata stessa attraverso la partecipazione agli eventi promozionali (borse sul turismo) a livello nazionale ed internazionale; a produrre materiale pubblicitario;
<br />
2) <b>selezionare</b> e puntare su alcuni <b>eventi</b>, visto che, in tempi di revisione della spesa, non si possono mantenere tutti anche in considerazione della diminuzione del budget destinato al turismo;
<br />
3)<b> incoraggiare l'integrazione</b> nelle strategie turistiche del patrimonio "naturale" con l'attribuzione di <b>marchi di qualità</b>;
<br />
4) <b>sviluppare una strategia</b> coerente per una promozione diversificata dell'offerta turistica e per valorizzare meglio il patrimonio con iniziative sportive e culturali di qualità evitando di frazionare, come sopra, le risorse in mille rivoli tali da impoverire quelle che valorizzano effettivamente la città di Terni;
<br />
5) <b>migliorare l'informazione</b> e la <b>comunicazione</b> attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie per rendere efficace ed efficiente l'azione turistica del Comune;
<br />
6) verificare periodicamente e al termine se i <b>progetti</b> proposti <b>agiscano realmente sullo sviluppo</b> che si intende adottare per valorizzare la Cascata, il lago di Piediluco, la Valnerina e le bellezze del territorio con un salto di qualità nella programmazione dei fondi;
<br />
7) avere contezza di ciò che hanno fruttato in termini di <b>nuovi posti di lavoro</b> le risorse investite provenienti dalla gestione della Cascata delle Marmore;
<br />
8) verificare la possibilità, a partire da 2014, di introdurre una imposta di soggiorno per tutte le categorie ricettive;
<br />
9) operare attraverso un "<b>osservatorio</b>" le iniziative messe in campo (sportive e culturali) tese a richiamare quel flusso turistico necessario allo sviluppo economico e a migliorare l'occupazione.
<br />
<br />
Terni, 15 luglio 2013
<br />
<br />
Giocondo Talamonti G.M. Associazione "E. Berlinguer"
Sandro Piccinini Pd
Giuseppe Boccolini PSI
Claudio Campili IdV
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-VvmdV5IU1j4/UeVR5ntZB9I/AAAAAAAADL0/sCMcWqf2nkE/s1600/terni.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: VIDEO DEL CONVEGNO "L'ANTIFASCISMO E IL MOVIMENTO OPERAIO"2013-07-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709786Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
Il 10 maggio 2013 presso la sala convegni di Palazzo Primavera si è svolto il convegno "L'ANTIFASCISMO E IL MOVIMENTO OPERAIO" organizzato dall'Associazione ANPPIA Federazione di Terni (che opera nel territorio della Provincia di Terni, sulla trasmissione dei valori dell'antifascismo) con il patrocinio del Comune di Terni, Provincia di Terni e Regione Umbria e la collaborazione dell'ANPI e dell'UNLA-UCSA.
<br />
Dagli insegnamenti della Storia, tutti abbiamo appreso e tratto indicazioni su come costruire la casa comune della Repubblica, ispirandoci ai principi della nostra Carta Costituzionale.
<br />
La città di Terni, che ha dato il suo prezioso e generoso contributo a quella costruzione, si stringe attorno alla memoria dei momenti fondativi della sua identità, certa che le radici, irrobustitesi negli anni, non possono più essere estirpate. Una profonda gratitudine va a chi ha consegnato ai ternani, 68 anni fa, la preziosa eredità da custodire e rinnovare nell'esercizio del ricordo a vantaggio delle generazioni più giovani.
<br />
<br />
<i>Clicca sul nome per ascoltare e vedere l'intervento:</i>
<br />
<br />
<a href="https://vimeo.com/70167825" target="_blank"><b>Giocondo Talamonti</b></a> [UNLA-UCSA]
Apertura
<br />
<b><a href="https://vimeo.com/70167826" target="_blank">Mario Tempesta</a> </b>[Segretario Nazionale dell'ANPPIA]
Saluti
<br />
<a href="https://vimeo.com/70167827" target="_blank"><b>Fulvio Pellegrini</b></a> [ANPI Terni]
Saluti
<br />
<b><a href="https://vimeo.com/70167828" target="_blank">Nicola Molè</a> </b>[Già presidente della Provincia di Terni]
Il 25 aprile e la Costituzione, presidio e certezza per le istituzioni democratiche del nostro Paese
<br />
<b><a href="https://vimeo.com/70315150" target="_blank">Antonio Baldassarre</a> </b>[Presidente Emerito Corte Costituzionale]
Fascismo, Resistenza e Costituzione
<br />
<a href="https://vimeo.com/70315151" target="_blank"><b>Attilio Romanelli</b></a> [Segretario CGIL Terni]
Il Movimento Operaio a Terni
<br />
<a href="https://vimeo.com/70762598" target="_blank"><b>Angelo Bitti</b></a> [Storico]
La storia, il movimento Operaio e la Costituzione
<br />
<a href="https://vimeo.com/70762599" target="_blank"><b>Luciano Lima</b></a> [Storico]
Chiusura
<br />
<br />
Come testimoniano le immagini (<i>clicca sopra per rivedere il servizio</i>)<b> </b>di <a href="https://vimeo.com/67982816" target="_blank"><b>UMBRIAVIVA</b></a> e <b><a href="https://vimeo.com/66996301" target="_blank">TELEGALILEO</a> </b>erano presenti giovani e meno giovani, studenti, lavoratori, docenti, intellettuali, associazioni, sindacati e forze organizzate.
<br />
Un ringraziamento particolare all'ANPPIA e al suo presidente Prof. Alberto Piccioni, alle Istituzioni (Comune, Provincia e Regione) che hanno patrocinato l'iniziativa, ai relatori che hanno affrontato le tematiche dell'antifascismo e del movimento operaio. Ai dirigenti scolastici che hanno consentito la partecipazione degli studenti a questo importante appuntamento, va il riconoscimento dell'ANPPIA di Terni.
<br />
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-bnejC7dUrKU/Uez1qNnoY3I/AAAAAAAADMU/2L_kl9ZpRnY/s1600/0001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: Non facciamoci prendere dalla disperazione e dalla confusione...occorre stare nel regno del possibile2013-06-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709783Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>
L’Italia vive in un mondo sempre più grande, caratterizzato dall’arrivo sulla scena di nuove potenze emergenti che stanno modificando gli equilibri mondiali. Di fronte a giganti come Cina, India e Brasile, i singoli Stati europei non possono che sviluppare una politica comune per raggiungere la massa critica necessaria ad interagire con questi nuovi attori e influire sui processi globali.
L'Europa non può continuare a chiederci solo rigore, ma dovrebbe impegnarsi affinché ogni Stato membro, grazie alle proprie attività economiche e alle proprie produzioni, possa tornare a crescere e a contribuire al benessere europeo.
La questione AST si inserisce in un'Europa che deve guardare agli interessi collettivi della comunità e deve andare oltre agli interessi dei singoli stati.
<br />
<br />
Prima di tutto occorre dare risposta ad alcuni dubbi:
<br />
<i>1. Perché la Thyssen-Krupp ha lasciato il sito di Terni? ( investimenti in altri siti o forse c'è di mezzo (anche) la sentenza di Torino);</i>
<i>2. Perché l'interesse di tanti colossi industriali non si è concretizzato in un'offerta? ( Forse sono stati spaventati da un mercato europeo chiuso);</i>
<i>3. Quale proprietario potrà richiedere in questa fase i finanziamenti europei (Fondi UE, Fondi degli stati membri, Banca europea per gli investimenti) per assicurare ricerca, innovazione e adeguamento continuo degli impianti tali da conferire competitività, mercato e occupazione? </i>
<i>4. quali sono le modalità (e da parte di chi) per attivare l'intervento dello Stato? </i>
<i>5. il Governo ha vigilato per impedire la riduzione delle produzioni e la vendita dell’AST separatamente dal tubificio?</i>
<i>6. nel contesto nazionale della mancanza di lavoro, la vendita di un sito eccellente, delle sue produzioni, delle sue quantità di acciaio prodotte può diventare un dramma se non si interviene immediatamente?</i>
<br />
…e si potrebbe continuare.
<br />
<br />
La strada da intraprendere deve essere chiara, condivisa e partecipata da tutti i soggetti compreso il management dell'AST, altrimenti si rischia di prendere una brutta piega. La confusione speriamo che non prevalga, L’incontro di Strasburgo e la grande adesione allo sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali deve indurci a marciare uniti senza tentennamenti e avere in mente la certezza del percorso da seguire:
<br />
<b>• Il Presidente del Consiglio</b> deve essere investito in prima persona nella salvaguardia del sito ternano anche alla luce delle dichiarazioni effettuate sul ruolo dell'industria all'atto del suo insediamento.
Il Presidente faccia valere in sede europea la vicenda AST perché siano avviate azioni concrete e risolutive con la Commissione Europea con il Governo finlandese e con il Governo tedesco.
<br />
• la <b>commissione antitrust</b> europea ha creato il groviglio e spetta ad essa scioglierlo nella considerazione che il sito di Terni va valorizzato nelle sue produzioni, nell'impiantistica e di conseguenza nel mantenimento dei volumi produttivi e dei posti di lavoro e non depresso; la Commissione deve pretendere, nella vendita, tutte le garanzie di tutela dell'<b>integrità del sito</b> e di sviluppo con le tecnologie atte a conferire competitività, mercato e occupazione;
<br />
• assicurare che non ci siano <b>assenze apicali</b> nei vari incontri che riguardano il futuro dell'AST e sfruttare ogni opportunità che si presenta; la recente lettera inviata ad Almunia, senza la firma del Governo (assenza registrata anche a Strasburgo) mirante a riconsiderare il rientro di AST in Outokumpu ha suscitato la necessità di confrontarsi con il Ministro.
in una democrazia il Governo non può permettere che le persone soffrano un danno prodotto dalla logica del mercato, lo Stato in questo caso deve attivare un <b>intervento diretto</b> per una azienda strategica per il Paese;
<br />
• <b>fare presto</b> perché il piano e il profilo industriale del nuovo proprietario sia tale da operare sui mercati internazionali e con l'obiettivo di ottimizzare gli impianti e i volumi produttivi (1,4milioni di tonnellate/anno di acciaio fuso e 600mila tonnellate/anno di acciaio finito);
<br />
• <b>l'unica offerta</b> attualmente presente (cordata Aperam Arvedi e Marcegaglia) ritenuta indecente da Outokumpu e tale da non poter mettere in competizione i diversi soggetti interessati e potenziali acquirenti, deve però garantire occupazione nel tempo, in caso contrario bisogna procedere con l'intervento pubblico diretto.
<br />
Ed allora tutti insieme dobbiamo concorrere a salvaguardare, l’acciaieria simbolo del lavoro della nostra città. Nessuno remi contro e nessuno si faccia illusioni sull’unicità degli intenti perché anche in questa vicenda ci sono alcuni che ridono delle disgrazie degli altri ( un esempio: nel terremoto dell'Aquila qualcuno pensava al profitto che avrebbe ricevuto dalla ricostruzione, mentre le persone si trovavano sotto le macerie ancora vive).
<br />
<br />
Ing. Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione "E. Berlinguer")
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-gkwNZ9eAhp4/UcsBKttf46I/AAAAAAAADLk/_WIO35T9SRw/s1600/impossibile-possibile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: MOZIONE: Effetti della crisi nel tessuto economico locale 2013-06-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709782Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>Al Sindaco del Comune di Terni<br />
Al Presidente del Consiglio del Comune di Terni<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Premesso che</b> secondo le previsioni OCSE la disoccupazione in Italia salirà fino a raggiungere il tetto del 12,5% nel 2014 con un ritmo preoccupante dell’ ultimo triennio, mentre le stime del Pil passeranno ad appena più 0,4% sempre nel 2014;<br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>visto</b> che secondo la Cgil occorrono 13 anni per tornare al Pil del 2007. <br />
Secondo lo studio dell'Ufficio economico del sindacato, dal titolo "La ripresa dell'anno dopo", non verrà mai recuperato il livello dei salari reali a causa dell'inflazione. Non solo, ma è quanto mai urgente attivare un “Piano del Lavoro per la crescita e l'occupazione", per riavere quelle unità di lavoro che avevamo nel 2007.<br />
<br />
<br />
<b>visto che</b> la crisi investe non solo le grandi industrie locali, ma anche Piccole e Medie Imprese (PMI) e i settori del terziario, nel quadro di un sistema bancario in stallo che non fa ripartire l'erogazione di mutui;<br />
<br />
<br />
<b>visto che</b> secondo un recente rapporto dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) l’impatto sull’occupazione giovanile potrebbe farsi sentire per decenni; una generazione intera di giovani rischia così di non accedere ad un lavoro dignitoso per tutta la vita;<br />
<br />
<br />
<b>visto che</b> in loco la crisi sta erodendo anche le Aziende considerate sicure per produzioni, qualità dei prodotti e occupazione:<br />
<br />
• <b>“Sangemini”</b>: in stato di agitazione permanente, (i lavoratori sono esasperati e chiedono risposte e certezze sul futuro);<br />
<br />
• <b>AST</b> mantenimento del sito ( compreso il tubificio), conservazione dei volumi produttivi e garanzie occupazionali;<br />
<br />
• <b>indotto “Ast”</b>: non si hanno segnali di diminuzione diretta del lavoro, ma evidenti ripercussioni per i destini dell’Azienda di riferimento;<br />
<br />
• <b>edilizia:</b> massiccia perdita di occupazione, pari ormai al 50% in pochi anni;<br />
<br />
• <b>“Umbria Tpl e Mobilità Spa”</b>: situazione economico-finanziaria incerta con riflessi negativi nel pagamento delle forniture di beni e servizi delle controllate( Savit, azienda che effettua i servizi manutentivi dei mezzi), e nella retribuzione dei dipendenti;<br />
<br />
• <b>“Basell”, “Meraklon”,”Treofan”, “Edison”</b>: il trasferimento della produzione Basell e la ormai appurata volontà di non cedere gli impianti (l’area su cui sono posti è appetibile sotto il profilo edilizio) sta innescando un processo a catena sul futuro dell’intero polo chimico ternano.<br />
Ad una ad una entrano in crisi tutte le aziende del settore: la Treofan, su cui pesa, come per Meraklon, la perdita dell’approvvigionamento di polipropilene; la centrale elettrica della Edison, strettamente dipendente dalle attività delle aziende del polo chimico. Di questo passo la stessa Novamont, e con essa la speranza della riconversione industriale e della realizzazione del polo della chimica verde, potrebbe lasciare per sempre la nostra città;<br />
<br />
• <b>“Centralmotor”</b> (azienda di 40 dipendenti): mercato delle autovetture in seria difficoltà;<br />
<br />
• <b>“Celi”</b> (azienda del settore nautico): sta registrando un forte calo di commesse;<br />
<br />
• <b>“Interpan”</b> riavvio incerto della produzione;<br />
<br />
<br />
<br />
<b>si impegna il Sindaco e la Giunta:</b><br />
<br />
1) ad approcciarsi complessivamente alla situazione del polo industriale ternano non affrontando una situazione alla volta, ma proponendo quegli interventi pubblici necessari a salvaguardare le aziende ed incentivare l'occupazione;<br />
<br />
2) a favorire le politiche di incentivi da attuare con i fondi europei, puntando sull'innovazione, sull'internazionalizzazione e sulle reti d'impresa; ciò deve riguardare non solo le imprese industriali, ma anche i servizi e le professioni;<br />
<br />
3) a facilitare l'accesso al credito delle imprese che non dispongono di risorse sufficienti per finanziare programmi di ricerca e innovazione, prevedendo una puntuale informazione ed eventuali supporti tecnico-amministrativi circa le disponibilità di fondi europei (Fondi UE; Fondi degli Stati Membri; Banca Europea per gli investimenti )<br />
4) a prevenire la desertificazione del centro urbano con misure atte a vivacizzare le attività degli esercizi commerciali;<br />
5) a privilegiare nell’orientamento scolastico la formazione di figure necessarie al mondo del lavoro al fine di offrire alle aziende maggiori opportunità di attingervi;<br />
6) a favorire l’educazione permanente e l’occupazione dei giovani supportandoli sulle modalità di accesso ai finanziamenti, regionali ed europei circa l’avvio di nuove imprese;<br />
7) a porre vincoli restrittivi sulla destinazione industriale dell’area Basell;<br />
8) a verificare tutte le possibilità di supporto alla risoluzione dei problemi delle aziende in crisi.<br />
<br />
<br />
<br />
Terni, 17 giugno 2013<br />
<br />
<br />
<br />
Talamonti Giocondo G.M. "Associazione E. Berlinguer"<br />
Boccolini Giuseppe PSI<br />
Nannini Mauro FdS-RC<br />
Luzzi Luzio FdS-RC<br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-xw6ibmLF7v8/UcP5DqmyOkI/AAAAAAAADLU/eRLRtjQh6Hc/s1600/Effetto-domino1_large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a>
<br /><br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>GIOCONDO TALAMONTI: INTERROGAZIONE: attivazione della Consulta degli Immigrati così come deliberato dal Consiglio comunale e come riportato nell’atto di indirizzo allegato al Bilancio2013-06-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709781Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) <br/><br/>Al Sindaco del Comune di Terni<br />
Al Presidente del Consiglio<br />
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<b>Premesso ch</b>e la Consulta è un organismo:<br />
• voluto e sostenuto dal Consiglio comunale, per dare voce alle varie etnie della città, per far conoscere e presentare le nuove esigenze che l’evolversi del fenomeno migratorio presenta e per governare i mutamenti che l’integrazione comporta. Con l’approvazione della Consulta degli Immigrati, la città di Terni, ha dato forma a una delle misure più avanzate di integrazione in Italia;<br />
• di democrazia partecipata ( gli immigrati residenti a Terni sono 12mila senza considerare quelli dei comuni limitrofi che frequentano la nostra città per motivi di lavoro);<br />
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<b>preso atto che</b> con l'apporto degli immigrati è possibile assicurare assistenza ai tanti nostri anziani, mantenere l’autonomia delle scuole, che leggi scellerate (basate solo su tagli di profilo numerico e non sulle prospettive di sviluppo) mettono in serio pericolo, esercitare mestieri e professionalità necessarie alle esigenze territoriali non più rintracciabili nelle risorse locali;<br />
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<b>vista</b> la richiesta di incontro degli immigrati con i capigruppo, tesa a conoscere le motivazioni che ritardano le decisioni assunte con l'approvazione di un regolamento;<br />
<br />
<b>tenuto conto che</b> il Consiglio comunale, con l'approvazione del regolamento, ha fatto un salto di qualità passando dall'<b>assistenza</b> ad oltranza, dall’elemosina istituzionale, dal supporto a vita, dall’annullamento della personalità dello straniero, con l’intento di ridurla a dipendenza sociale, <b>all'integrazione</b>;<br />
<br />
<b>visti gli impegni presi</b> dall’Amministrazione:<br />
1. elezioni della Consulta con la possibilità di rimanere in carica anche nel prossimo mandato amministrativo;<br />
2. conferenza cittadina sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione;<br />
3. sede “casa dell’amicizia” per consentire alle diverse etnie di incontrarsi e favorire l’integrazione;<br />
4. 15.000€ per l'attività di cui sopra;<br />
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<b>si chiede al Sindaco e alla Giunta:</b><br />
1) di riferire in Consiglio comunale perché non si effettuano le elezioni della Consulta degli immigrati;<br />
2) se è a conoscenza del malcontento che sta montando in città fra gli immigrati che considerano una presa in giro la non elezione della Consulta;<br />
3) se è a conoscenza dei corsi di formazione e dell'entità delle cifre che vengono spese per gli immigrati.<br />
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17 giugno 2018<br />
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Talamonti Giocondo G.M. "Associazione E. Berlinguer"<br />
Boccolini Giuseppe PSI<br />
Nannini Mauro FdS-RC<br />
Luzzi Luzio FdS-RC<br />
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<br/>fonte: <a href="http://talamontigiocondo.blogspot.it/">il blog personale di Talamonti Giocondo</a>