Openpolis - Argomento: emiliahttps://www.openpolis.it/2016-02-15T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Comportamenti Gaetti incompatibili con vicepresidenza2016-02-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it768892Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Il deputato del M5s Luigi Gaetti non molla, continua imperterrito la sua campagna contro ministri ed esponenti politici del Lazio e dell’Emilia, tutti del Pd ovviamente, senza che ci sia un solo riscontro giudiziario delle sue parole. È evidente che questa strumentalizzazione della Commissione Antimafia a fini politici, in sostanza per non aver mandato giù il caso Quarto, è incompatibile con il ruolo di vicepresidente della Commissione stessa, che Gaetti ricopre. Per questo porremo al più presto e molto seriamente la questione in ufficio di presidenza. Si tratta di un tentativo inaccettabile di screditare un organismo istituzionale che Gaetti dovrebbe rappresentare”. Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/stampa/mirabelli-comportamenti-gaetti-incompatibili-con-vicepresidenza/">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Da M5S richiesta strumentale su Delrio2016-02-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it768848Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“E’ evidente il fastidio che il Movimento 5 Stelle prova di fronte all’indagine che la commissione Antimafia sta compiendo su Quarto. Per nascondere l’inchiesta e l’omertosa audizione dell’onorevole Roberto Fico è in corso un incredibile tentativo di delegittimare la Commissione Antimafia, di cui lo stesso Grillo diventa protagonista”. Lo dichiara il senatore <b>Franco Mirabelli</b>, capogruppo Pd in commissione Antimafia.
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“Prima chiedono di audire un ministro al giorno, ora si accaniscono su Delrio senza che vi sia la minima ragione per pensare a un suo qualsiasi coinvolgimento su questioni legate alla criminalità organizzata. Dopo il teatrino di ieri con Fico – prosegue – adesso le insensate richieste di audizione. E’ ora di smetterla e rispettare le istituzioni. Infine segnalo che la settimana prossima audiremo il sindaco del sesto municipio di Roma a dimostrazione che la commissione lavora sui casi in esame senza guardare in faccia nessuno, mentre Grillo pensa di essere al di sopra della legge”.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/giustizia/mirabelli-da-m5s-richiesta-strumentale-su-delrio/">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Voto di scambio è reato punito, nonostante quello che dice Giarrusso2015-02-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it754999Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Evidentemente il senatore Giarrusso partecipa alle attività della Commissione Antimafia per combattere Renzi e non la mafia. La legge che punisce per la prima volta il voto di scambio (inteso come voto in cambio di favori) funziona e un’interpretazione di un singolo caso specifico non cambia il giudizio. Consigliamo a chi intende chiedere voti in cambio di soldi o favori di non farlo perché nonostante ciò che racconta Giarrusso saranno puniti”. Così il senatore <b>Franco Mirabelli</b>, capogruppo PD in Commissione Antimafia, risponde alle dichiarazioni del senatore del M5S sul voto di scambio. <br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/10053/mirabelli-e-reato-punito-nonostante-quello-che-dice-gianrusso.htm">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Antimafia il 16/02 in Emilia Romagna su proposta Pd2015-02-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it754306Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Abbiamo letto questa mattina su alcuni giornali e in diversi siti la notizia secondo cui la commissione antimafia si recherà in missione a Modena e Reggio Emilia, su proposta dei Cinque Stelle. La notizia è priva di ogni fondamento, come può dimostrare il verbale della riunione dell'ufficio di presidenza dell'Antimafia. Quella di andare a Reggio Emilia e Modena è stata da tempo una proposta del PD, avanzata prima ancora che si concretizzasse la recente operazione contro il clan Grande Alacri, ribadita nell'ufficio di presidenza di ieri". Lo dice il senatore <b>Franco Mirabelli</b>, capogruppo del Pd in Commissione Antimafia. "A partire dalla nostra proposta - prosegue <b>Mirabelli</b> - si è concordato di effettuare la missione il 16 febbraio per ascoltare la Dna, le procure, le autorità prefettizie che stanno gestendo le white list per la ricostruzione e le associazioni imprenditoriali. Attribuire alla Commissione la volontà di operare a partire da un giudizio negativo sulle pubbliche amministrazioni è destituita da ogni fondamento e frutto della volontà di M5s di fare propaganda, coinvolgendo un'istituzione come l'Antimafia, che dovrebbe essere preservata dalla volontà di alimentare divisioni e strumentalizzazioni". <br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/9892/mirabelli-antimafia-il-1602-in-emilia-romagna-su-proposta-pd-mirabelli-antimafia-il-1602-in-emilia-romagna-su-proposta-pd.htm">senatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: 'Ndrangheta: Grazie ad inquirenti colpo straordinario dello Stato2015-01-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it753699Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"L'operazione di questa mattina che ha dato un colpo straordinario alla 'ndrangheta del clan Grande-Aracri conferma la capacità dello Stato e della Magistratura di contrastare la criminalità organizzata". Lo dicono i senatori <b>Franco Mirabelli</b>, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia e <b>Stefano Vaccari</b> (Pd), eletto in Emilia Romagna "Da tempo sottolineiamo - continuano i senatori del Pd - la gravità della situazione delle presenze mafiose al Nord e la necessità di mettere in sicurezza gli appalti pubblici. Allo stesso modo denunciamo il tentativo della criminalità organizzata di infiltrarsi nell'economia legale e di condizionare le amministrazioni pubbliche. Il lavoro degli inquirenti ha fatto emergere in Emilia e nel mantovano collusioni di amministratori e funzionari pubblici e la necessità di rafforzare ulteriormente le misure di contrasto e di prevenzione, come i controlli sulle imprese. Accanto all'eccezionale capacità di indagine e di intervento che sempre più sta dimostrando la Direzione nazionale Antimafia, serve un ulteriore sforzo della politica per migliorare ulteriormente la legislazione e destinare più mezzi per sconfiggere le mafie. Ma è anche necessario - concludono i senatori del Pd - liberare le istituzioni dagli amministratori collusi". <br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/9799/mirabelli-vaccari-grazie-ad-inquirenti-colpo-straordinario-dello-stato.htm">senatoriPD</a>ALFONSINO DOLCI: L'amministrazione tace e Dolci devolve i gettoni di presenza.2013-03-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it687824Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Castel d'Azzano (VR) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Tutti ricorderanno il terremoto che circa un anno fa ha colpito la vicina Regione dell’Emilia – Romagna, causando diversi morti e circa 13 miliardi di danni. Grande è stata la solidarietà dimostrata da molte istituzioni e da singoli privati che, in moltissime forme (sms, donazioni di generi di prima necessità, ecc..), hanno voluto dimostrare la loro vicinanza ai loro connazionali. Nel veronese molti Comuni si sono attivati, allestendo punti di raccolta per generi di prima necessità o comprando il famoso grana padano non più vendibile. Anche la Lega Nord, per tramite di Roberto Maroni, ha destinato un milione di euro derivanti dal finanziamento ai partiti al Comune terremotato di Bondeno. A Castel d’Azzano, invece, ci ha pensato un Consigliere di minoranza a proporre al Comune di attivarsi in aiuto dell’Emilia. Nei primi giorni di Giugno, infatti, il Capogruppo della <b>Lega Nord Alfonsino Dolci</b> ha protocollato una proposta di delibera intitolata “Devoluzione gettoni di presenza in favore dell’Emilia”. «Con questa proposta» spiega Dolci «avevo chiesto al Sindaco di devolvere tutti i gettoni di presenza dei consiglieri per l’anno 2012 in favore della popolazione emiliana». La proposta avrebbe dovuto essere discussa in Consiglio per poter essere approvata ma «il Sindaco, sebbene lo sue promesse, non lo ha mai fatto». Alfonsino Dolci continua affermando di essere «costernato per una tale mancanza di sensibilità davanti ad un fatto così tragico. Si trattava di circa cento euro a testa, che moltiplicati per il numero di assessori e consiglieri significava poter dare più di 2.000 euro senza, però, gravare sulle casse comunali». Insomma, cifre non impossibili per persone che in campagna elettorale non badano certo a spese. «Ovviamente la mia era una proposta di base» assicura Dolci «su cui si poteva decidere di aumentare le somme da devolvere. Quanto meno ci speravo ma purtroppo mi sono dovuto ricredere visto che non l’hanno nemmeno presa in considerazione». «Ad ogni modo» conclude Dolci «io voglio essere coerente e ho già provveduto a devolvere i gettoni che ho percepito nel 2012: tanto o poco che siano mi sembra comunque un gesto dovuto come uomo delle istituzioni e preferisco che questi soldi vadano in Emilia piuttosto che nel mio portafoglio. Anzi, invito tutti i cittadini a fare altrettanto, è ancora possibile donare tramite bollettino postale sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna causale: "Contributo terremoto 2012 in Emilia"».<br/>fonte: <a href="http://www.incassetta.it">In Cassetta</a>Patrizia TOIA: Record di fondi UE per la ripresa. La Commissione non abbandona le terre terremotate2012-09-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it650491Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: S&D) <br/><br/><br />
Il Commissario europeo per la Politica regionale, Johannes Hahn, ha proposto di stanziare 670 milioni di euro - dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) - per l'Italia a seguito dei terremoti che hanno colpito l’Emilia-Romagna e alcune zone della Lombardia e del Veneto.
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<p>“Si tratta di una notizia molto positiva. – ha commentato Patrizia Toia, parlamentare europea del partito Democratico e vicepresidente del gruppo S&D al Parlamento Europeo. <br />
E’ la prima volta che il Fondo di solidarietà dell'Unione europea mette a disposizione una somma così elevata. Segno del riconoscimento della gravità della situazione in cui versano le popolazioni che hanno subito il terremoto ma anche della fiducia che la Commissione ripone in questo territorio, perché grazie a questo sostegno, possa tornare presto produttivo e risollevarsi”.
<p>“Nei territori colpiti dal terremoto occorre che vengano al più presto ripristinate le infrastrutture essenziali, ricostruiti gli alloggi e i servizi di soccorso per la popolazione, supportate le aziende, oltre che salvaguardato il patrimonio culturale. L'obiettivo del sostegno europeo è proprio quello di far fronte ai costi necessari affinché tutto ciò venga realizzato al più presto”, prosegue Toia.
“Con questo stanziamento del Fondo Europeo di solidarietà, a dispetto di tutta la propaganda negativa da parte di alcuni gruppi politici, con questi atti concreti si dimostra chiaramente che l’Europa non è qualcosa di lontano e di ostile ai cittadini ma, al contrario, è di aiuto a risolvere situazioni che, diversamente, sarebbe più difficile affrontare” – conclude Patrizia Toia.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.patriziatoia.info/home/images/yootheme/comunicati/comunicato_toia_fondiue19092012.pdf">patriziatoia.it</a>VASCO ERRANI: «Se un cittadino ha la casa inagibile per il terremoto è giusto che non paghi l'Imu» - INTERVISTA2012-08-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it648436Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Emilia Romagna (Partito: Cen-sin) - Consigliere Regione Emilia Romagna (Gruppo: PD) <br/><br/><br />Anticipo delle tasse, L'Emilia si ribella. Il 16 agosto l'Agenzia delle entrate aveva esplicitato parere negativo alla sospensione delle imposte e delle tasse nelle zone terremotate per il 2013.
<p>«Allineare il rinvio degli adempimenti fiscali, tributari, contributi e amministrativi per tutti i residenti nell'area del cratere al 30 novembre prossimo. Poi sospendere almeno fino al 30 giugno 2013 tutti i pagamenti solo per i cittadini e le imprese che hanno subito danni dal terremoto. Perché noi non facciamo propaganda: chiediamo il giusto».
<p> È chiara e decisa la posizione di Vasco Errani, presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni, governatore dell'Emilia-Romagna e commissario delegato alla ricostruzione nell'Emilia devastata dal terribile terremoto del 20 e 29 maggio scorsi.
<p><b> Presidente Errani, questa sua posizione è stata condivisa anche dai presidenti di Veneto e Lombardia, le altre due Regioni colpite dal sisma. È una richiesta al Governo o qualcosa di più?</b>
<p> «È una posizione ragionevolissima assunta di concerto tra i presidenti delle tre Regioni colpite, tradotta poi in una lettera che oggi (ieri, <i>ndr</i>) abbiamo firmato e inviato al premier Monti e al ministro dell'economia Grilli».
<p><b>Significa che c'è un accordo in vista col governo?</b>
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«Non c'è un accordo ma io confido che il governo darà una risposta positiva a questa nostra richiesta. Non c'è motivo perchè ciò non avvenga».
<p><b>Voi chiedete in primo luogo l'allineamento al 30 novembre della sospensione delle tasse per tutti i residenti. Perché?</b>
<p> «Perchè c'è uno "scalino" nei provvedimenti del governo in materia. Al momento la normativa prevede che una parte dei pagamenti siano prorogati fino al 30 settembre e un'altra parte al 30 novembre. I contribuenti sono disorientati rispetto agli obblighi in vigore e a quelli sospesi dai diversi provvedimenti. Occorre perciò allineare gli slittamenti delle tasse e delle imposte previsti dal primo decreto del governo, quello sull'emergenza, con le disposizioni della legge sulla spending review, portandoli tutti alla fine di novembre».
<p><b>Poi chiedete un proroga della sospensione fino al 30 giugno 2013 per chi ha avuto danni, cittadini o imprese che siano?</b>
<p> «È una posizione equilibrata. Una proposta che abbiamo avanzato fin dall'inizio. Un fatto di equità e giustizia. Non chiediamo mica di non far pagare le tasse per dieci anni alla popolazione di questa terra, che sarebbe insensato. Non abbiamo atteggiamenti propagandistici. Ma quello che è giusto è giusto. Se un cittadino ha la casa inagibile è giusto che non paghi l'Imu, anche nel 2013. Se un'impresa non può produrre, o comunque ha una attività limitata per i danni subiti dal terremoto, è giusto che non paghi le tasse».
<p> La settimana scorsa, quando era in visita alle zone terremotate con il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, Errani aveva dichiarato: «Non rinunciamo al rinvio di tutti i pagamenti per chi ha avuto danni a case o imprese ora inagibili». Era il 17 agosto, a San Felice sul Panaro. Il giorno prima una nota dell'Agenzia delle entrate aveva esplicitato il parere negativo alla sospensione delle imposte e delle tasse nelle zone terremotate anche per il 2013. <b>La titolare del Viminale</b>, che era lì con Errani per presentare ai sindaci del Cratere il Gruppo interforze per la ricostruzione in Emilia-Romagna (Gi-rer) che dovrà vigilare contro le infiltrazioni delle mafie nel business post terremoto, aveva commentato: «Sottoscrivo ogni singola parola di Errani».
<p><b>Presidente, significa che l'Agenzia delle entrate, quindi il ministero dell'Economia e delle Finanze, sta rivedendo la sua posizione?</b>
<p> «Non c'è ancora un accordo, ma ripeto, io confido che il governo, come ha già fatto in occasione del primo decreto sull'emergenza e di quello sulla "spending review", saprà e vorrà sostenere la ripresa post-sisma».
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<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1J9IFB">l'Unità - Claudio Visani</a>Giovanni Favia: «Se rinviato a giudizio Errani dovrà dimettersi»2012-08-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it648164Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Emilia Romagna (Lista di elezione: M5S) <br/><br/><br />
Sul caso della Cooperativa Terremerse «aspettiamo cosa dirà il Tribunale ma possiamo già anticipare al Presidente che, secondo noi, se verrà rinviato a giudizio, dovrà dimettersi. Non sarà sereno, sotto processo, e non potrà dedicare tutto il tempo necessario ai tre importanti ruoli che ricopre: Presidente della Regione, della Conferenza Stato Regioni e, soprattutto, Commissario Straordinario per il Terremoto. Quest'ultimo ruolo, in particolare, richiede un'attenzione e un rispetto speciali per le vittime e per il territorio colpito».
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«Questa non è un'aula di tribunale, e non abbiamo chiesto la convocazione del Consiglio per processare il Presidente Vasco Errani. Noi crediamo, a differenza di altri colleghi che si sono permessi di mettere in dubbio l'operato di Roberto Alfonso parlando di elementi 'deboli', che la Procura di Bologna debba lavorare in serenità e abbia senz'altro le sue ragioni per i passi che sta compiendo».
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«Per questo la questione si sposta dal piano processuale a quello politico. E la responsabilità di Errani sull'operato di Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti, dirigenti di fiducia nominati direttamente dalla Giunta, e addirittura più pagati del Presidente stesso, restano e resteranno. Sulle 160 pagine consegnate in Procura i passaggi fondamentali erano un paio, e, dato che il Presidente lo ha firmato in calce, credo che avesse il dovere, e fosse opportuno, che controllasse dettagliatamente.
Erano due righe, solo due righe quelle fondamentali. E non le ha viste? Il Presidente, che è persona attenta e intelligente, non poteva non sapere di un finanziamento così importante alla cooperativa del fratello. Credo che sia naturale, in un caso del genere e con tale responsabilità, mettere il doppio dell'attenzione normale».
<p>Lo ha dichiarato in una nota Giovanni Favia, Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, che ha firmato la richiesta di seduta straordinaria dell'assemblea.<br /><br/>fonte: <a href="http://www.asca.it/newsregioni-Terremerse__Favia_28M5S29__se_rinviato_a_giudizio_Errani_dovra__dimettersi-1187216-.html">asca</a>Alessandro Pirani: Il miracolo dei negozi di Pieve di Cento | Favole dal terremoto 2012-07-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it649316Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Pieve di Cento (BO)<br/><br/><br />
Il terremoto fa miracoli. Al netto di chi ci ha rimesso la vita, dei danni incalcolabili, al netto cioè del male, ci sono storie che spiegano bene come il terremoto scuote e velocizza processi già avviati, riattivando le energie. Il terremoto facilitatore, chi l’avrebbe mai detto?
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Questa è una storia di politiche pubbliche. A Pieve di Cento abbiamo questo centro storico, molto bello, con i portici, le porte ai quattro punti cardinali e insomma tutto ciò che fa del paese, in pratica, una piccola Bologna. I portici sono l’affaccio per negozi e botteghe che, con la fatica tipica di un modello misto di piccola distribuzione, fanno del centro un ‘centro commerciale’. Un modello faticoso: oggi le funzioni, anche quella commerciale, si accentrano sulle grandi città o nelle strutture di grande distribuzione, e sono sempre meno gli imprenditori che decidono di investire in provincia. Un modello prezioso: l’equilibrio delicato di Pieve e di tanti altri Comuni simili si regge su questo mix di funzioni, se ne togli una salta tutto. Da anni le Amministrazioni che si sono susseguite hanno investito tempo e denaro per dare ogni genere di incentivo ai negozi, riuscendo a convogliare con progetti anche complessi contributi di origine regionale su tantissimi imprenditori. Un aiuto importante per chi è restato, ma non sufficiente a fermare la desertificazione: fino al 28 di maggio avevamo molti negozi vuoti. Fino al 28, giorno in cui, ironia della sorte, poche ore prima della scossa mi trovo in Regione per definire i dettagli di un progetto molto innovativo per rimettere in circolo questi spazi.
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Il 29, una ventina di negozi del centro storico devono chiudere. L’incombere di strutture pubbliche e private lesionate obbliga i proprietari a lasciare in alcuni casi urgentemente i locali. E accade il miracolo. Tutta la comunità si attiva, c’è chi offre una soluzione temporanea, chi si preoccupa di snellire radicalmente la burocrazia, chi si adatta in casa propria, chi riapre nel giro di qualche ora studi professionali in locali artigianali, chi sposta il ristorante dentro a un museo, chi inaugura un bellissimo palazzo ristrutturato e ci mette dentro una banca… e c’è chi non solo non chiude ma raddoppia. Zoraido (www.zoraido.com) è uno storico negozio di abbigliamento, oggi punto di riferimento nella zona per chi ama uno stile ricercato frutto della ricerca internazionale dei titolari, Angela e Giancarlo. Negli anni, la necessità di movimentare il magazzino aveva reso necessaria l’apertura di un ‘temporary store’, un eldorado per tutti i cercatori di chicche, a buon mercato. Improvvisamente, il micro-store è inagibile e Zoraido lo riapre in 48 ore in un negozio sfitto con il quale la superficie di vendita viene raddoppiata. Chapeau.
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Naturalmente, sarebbe bastata anche una scossa anche meno cruenta di così: oggi chi ha dovuto spostarsi ne avrebbe fatto volentieri a meno e gli indennizzi che verranno dalla Regione e dallo Stato sono ancora una promessa. Però la storia di Zoraido insegna che la posta deve essere alzata, per non morire di noia. Insegna che i processi sono fatti dalle persone e che le persone si attivano e che lo sanno fare rilanciando, senza piangersi addosso. A settembre, a proposito, con il supporto di Regione e Provincia, lanceremo il progetto Minismart, con cui faremo di Pieve un laboratorio per il commercio sostenibile su piccola scala. La vita continua.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.chefuturo.it/2012/07/alessandro-pirani/">www.chefuturo.it</a>Maria Giuseppina Nicolini: Lampedusa accoglie i terremotati emiliani2012-06-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it646431Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA) <br/><br/><br />
Sono molto orgogliosa di questo gesto concreto di solidarietà da parte degli imprenditori di Lampedusa. Un gesto che conferma come la nostra terra sia da sempre luogo di accoglienza e ospitalità. Sono fiera, a maggiore ragione, considerando il caro prezzo che Lampedusa – e in particolare chi qui vive di turismo – ha pagato soprattutto nel 2011 a causa della impegnativa gestione degli sbarchi.
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Una scelta molto sentita considerando il fatto che il 40 percento dei turisti che scelgono Lampedusa durante l’anno proviene proprio dalle zone devastate dal terremoto. E che avrà la piena collaborazione del Comune e di tutti i cittadini dell’Isola.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.taleonline.it/wps/?p=910">talèonline</a>Patrizia TOIA: Lutto nazionale: ci stringiamo attorno al dolore delle famiglie delle vittime2012-06-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it641288Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: S&D) <br/><br/><br />
“In questa giornata ci stringiamo attorno al dolore delle famiglie delle vittime delle zone colpite dal terremoto. <br />
Un pensiero non può non andare a tutti coloro che hanno lasciato la vita mentre compivano il loro dovere quotidiano di andare al lavoro, e a tutte le persone che oggi non hanno più una casa. A tutti loro va il nostro abbraccio e il nostro impegno affinché si possano reperire presto aiuti e risorse per ridare a queste popolazioni e a queste zone una speranza di ricostruirsi il futuro”. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.patriziatoia.info/home/index.php?option=com_content&view=article&id=379:ci-stringiamo-attorno-al-dolore-delle-famiglie-delle-vittime-del-terremoto&catid=8&Itemid=204">patriziatoia.info</a>Philippe Daverio: Terremoto in Emilia. "Utilizzare questa catastrofe per ripensare queste città"2012-05-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it640943<br />
"A mio avviso in questo momento bisogna dimostrare una muscolatura che al Paese è mancata a lungo, immaginando di essere come nel Settecento. Ovvero ricostruendo meglio. E utilizzando questa catastrofe per ripensare queste città".
<p>"Nel Settecento, si costruiva in stile settecentesco. Forse è venuto il momento di smetterla di avere paura di dialogare con il passato. In altri termini, ricostruendo una torre non esattamente com'era, ma magari diversa. Oppure con la stessa sagoma ma con materiali diversi".
<p>"Dobbiamo avere il coraggio di affrontare il tema della mutazione dell'eredità. Un dibattito complicatissimo. Forse, però, è giunto il momento di affrontarlo. Si potrebbe realizzare in Emilia un laboratorio di idee, anche perché l'Italia, che un secolo fa era uno dei Paesi più belli del mondo, ora è diventato uno dei più brutti, se paragonato agli altri Stati europei".
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"Questo è il momento nel quale lo slogan che noi abbiamo lanciato, 'Save Italy', diventi importante. Perché l'Emilia è una delle tante culle dell'Occidente. Sarebbe intelligente immaginare un contributo internazionale alla sorti dell'Italia".
<p>"Vorrei che nel 2015 si facesse un Expo dell'Italia. Senza costruire dei capannoni che verranno demoliti, ma facendo un Expo diffuso, capace di mostrare le ricchezze italiane".
<p>"Quanto poi alle ricostruzioni del passato vedo soltanto due casi fortunati: quelli di Tuscania e del Friuli, diventati dei presidi di estetica territoriale".<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/ext/printNews.php?sec=News&cat=Cronaca&loid=3.1.3359818138">Adnkronos</a>Dario FRANCESCHINI: 160 milioni risparmiati dal dimezzamento dei rimborsi ai partiti vanno ai territori terremotati2012-05-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it641283Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
"Mi pare che anche gli ultimi nodi rimasti possano essere sciolti con questo spirito costruttivo da parte di singoli gruppi parlamentari, peraltro come è stato fatto in un clima difficile ma con un lavoro parlamentare che si sviluppa nel modo più naturale: l'Aula stessa corregge i singoli emendamenti e capisce dove è utile una riformulazione.
<p>Ma io prendo l'occasione e la parola per sottolineare l'importanza dell'articolo aggiuntivo appena annunciato dai relatori, che io spero possa essere approvato all'unanimità o a larghissima maggioranza di quest'Aula perché in un momento difficile della politica, considerate le cose positive e anche virtuose che vengono approvate (com'è la scelta sul dimezzamento del finanziamento ai partiti), qui si aggiunge una scelta parlamentare (che - ripeto - spero sia largamente condivisa se non unanime) per cui i 160 milioni che vengono risparmiati rispetto al finanziamento ai partiti vanno interamente alle comunità locali e agli enti di comuni coinvolti in eventi di terremoto o altri disastri naturali da dopo il 1° gennaio 2009.
<p>Mi pare che questa cosa, con un voto largo dell'Aula, sarebbe una risposta molto importante anche per dimostrare che questa scelta non è soltanto una scelta di riduzione, ma anche una scelta di finalizzazione per le persone disperate che stanno affrontando, anche in queste ore, l'emergenza del terremoto".
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<br/>fonte: <a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=7252">dariofranceschini.it</a>Dario FRANCESCHINI: Terremoto nel ferrarese: danni gravi, la Protezione Civile è al lavoro2012-05-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it641282Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
"La situazione è circoscritta riguardo le vittime mentre, mi riferiscono, è molto grave sul fronte dei danni. Fin da questa notte sono in contatto con le istituzioni locali".
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"La Protezione Civile sta lavorando molto bene in maniera efficiente. Ho sentito il prefetto Gabrielli che era già in volo verso Ferrara e Modena. Nelle prossime ore si capirà che tipo di interventi sono necessari".<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.dariofranceschini.it/adon.pl?act=doc&doc=7242">dariofranceschini.it</a>