Openpolis - Argomento: Ledhttps://www.openpolis.it/2012-08-03T00:00:00ZGianfranco BETTIN: Al parco di San Giuliano nuova illuminazione a led2012-08-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647933Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Venezia (VE) (Partito: Lista Civica - Cen-Sin) <br/><br/><br />Il via con la delibera del 12 luglio.
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«Eravamo intervenuti in un primo momento per impedire ai fari di sparare in alto la luce, ora si va ad intervenire definitivamente sostituendo le luci con apparecchi a led, che consentono di illuminare bene i viali dove la gente passeggia e di ridurre però l’inquinamento luminoso».
<p>Agire (Agenzia veneziana per l'energia <i>ndr</i>) ha mappato i lampioni della città, 43.500 punti luce distribuiti tra i 33.400 di Mestre e della terraferma e i 10.100 di Venezia centro storico (qui è ancora alto, si diceva, il numero di lampade a vapori di mercurio).<br />
Ora grazie al nuovo appalto dell’illuminazione pubblica, questi interventi sono previsti e finanziati. L’appalto è andato alle società Citelum, Gemmo e Consorzio cooperativo costruzioni con una associazione tra imprese che gestirà la rete elettrica pubblica per nove anni. <br />
Il progetto per le nuove luci di San Giuliano vale all’incirca 136 mila euro.<br />
<br/>fonte: <a href="http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2012/07/30/news/parco-san-giuliano-via-l-inquinamento-luminoso-con-i-led-1.5480844">La Nuova di Venezia e Mestre - Mitia Chiarin</a>Antonio Mazzi: Mozione. "Led nelle future lottizzazioni"2012-06-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it646504Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Castel d'Azzano (VR) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
Signori Consiglieri,<br />
con la presente Mozione si vuole impegnare l’Amministrazione a imporre ai lottizzanti l’installazione delle lampade a Led nella realizzazione, a loro carico, dell’illuminazione pubblica.<br />
Tra le varie tecnologie esistenti abbiamo deciso di proporre proprio il Led in quanto rappresenta l’ultima frontiera dell’innovazione e mettendola a carico dei lottizzanti si potrebbe cominciare una vera e propria sperimentazione sul nostro territorio per poterne apprezzare le caratteristiche e i benefici, senza dover tuttavia sostenere i costi di realizzazione. La proposta era già circolata circa un anno fa in Consiglio e non avendo riscontrato opposizioni abbiamo voluto metterla su carta e renderla, a seconda della volontà che il Consiglio vorrà esprimere, realtà.
<p>Con i normali impianti di illuminazione si verificano alcune circostanze negative che incidono sull’efficienza, come ad esempio l’assorbimento in fase di accensione di una maggiore di energia elettrica, la dispersione di luce in direzioni non desiderate (qualsiasi lampada non LED emette luce a 360 gradi) con relativa dispersione di luce; produzione di calore assolutamente inutile che consuma energia elettrica che non viene trasformata in luce (m appunto sprecata emettendo calore non richiesto).
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Al contrario i LED ad alta efficienza presentano diversi vantaggi, tra cui:
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• Durata nel tempo di 50.000 - 100.000 ore circa;
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• Bassa tensione di esercizio e in corrente continua 24-48 V;
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• Bassa temperatura di esercizio (circa 60°, contro i 150 gradi delle altre lampade);
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• Possibilità di sostituzione del singolo LED danneggiato senza dover sostituire l’intera lampada;
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• Basso impatto luminoso (basta vedere alcune foto per rendersene conto);
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• Assenza di elementi tossici all’interno dei singoli LED;
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• Risparmio di energia elettrica stimata sull’ordine del 40% (anche se ulteriori stime parlano di risparmi ben maggiori. È di pochi giorni lo studio “Lighting the Clean Revolution” condotto in città del calibro di Londra e New York e presentato alla Conferenza delle Nazioni Unite sui temi sostenibili, che parla di un risparmio di addirittura l’80% rispetto alle soluzioni tradizionali!).
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In quest’ottica abbiano potuto assistere a diversi paesi attorno a noi che hanno cominciato a servizi proprio della tecnologia a LED, come Vigasio, Villafranca, Verona, ecc..
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Concludendo, spero vogliate condividere la nostra proposta che riteniamo valida, anche e soprattutto perché non comporterebbe nessun onere a carico del Comune e ci consentirebbe di poter cominciare a conoscere una tecnologia che rappresenta il futuro nel campo dell'illuminazione.
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<br/>fonte: <a href="http://www.comune.castel-d-azzano.vr.it/mc/mc_p_ricerca.php?x=376f4809c94b788d4425bb69084a8049">Comune di Castel d'Azzano</a>