Openpolis - Argomento: Cristianahttps://www.openpolis.it/2013-01-21T00:00:00ZCristiana Muscardini: Muscardini e gli altri relatori sul Made In scrivono alla presidenza Irlandese 2013-01-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685243Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>Cristiana Muscardini, vicepresidente della commissione Commercio Internazionale e relatrice del provvedimento per il Regolamento per la denominazione d’origine sui prodotti extra UE, con i colleghi on. Susta e on. Rinaldi scrivono a Enda Kenny, Presidente irlandese del Consiglio, chiedendogli di rimettere in moto la procedura bloccata per trovare un compromesso al quale il Parlamento può essere disponibile per dare finalmente ai cittadini e alle imprese europee quegli stessi diritti che già da tempo esercitano cittadini cinesi, statunitensi, brasiliani, canadesi ecc. Un mercato è libero e corretto quando vi sono regole condivise anche nella stessa Organizzazione Mondiale del Commercio all’interno della quale non possono coesistere paesi con più diritti di altri. Cristiana Muscardini ha sottolineato - “Le relazioni interistituzionali devono vedere aperto finalmente un dialogo tra Parlamento e Consiglio anche dopo l’ennesimo voto a favore espresso dal Parlamento il 17 gennaio, la libertà di mercato ha bisogno di regole certe per fermare il populismo antieuropeista che usa la mancanza di indirizzi certi per arginare la crisi a vantaggio di un antieuropeismo pericoloso per tutti”. <br/>fonte: <a href="http://www.ilpattosociale.it/news/1255/Muscardini-e-gli-altri-relatori-sul-Made-In-scrivono-alla-presidenza-Irlandese.html">www.ilpattosociale.it</a>Cristiana Muscardini: IL TERRORISMO E' ALLE PORTE, MUSCARDINI SCRIVE ALLA ASHTON E A VAN ROMPUY: BASTA CON L'EUROPA DEI TENTENNAMENTI, OCCORRONO RISPOSTE ADEGUATE2013-01-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685193Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>L'on. Muscardini ha scritto una lettera all'Alto Rappresentante e Vicepresidente della Commissione europea, Catherine Ashton, e al Presidente del Consiglio europeo, Hermann Van Rompuy, sul problema del terrorismo in Mali e in Somalia. "La recrudescenza del terrorismo sempre più aggressivo e pericoloso anche per l'Unione e per i nostri paesi" - ha dichiarato l'on Muscardini - "la grande organizzazione delle associazioni terroriste che dimostrano anche una grande disponibilità di mezzi e di uomini necessitano di interventi decisi e non solo di parole diplomatiche. Le Istituzioni europee sono state troppo morbide e disattente nel passato sia per quanto riguarda il Mali che gli Shebab somali: oggi chiediamo azioni decise e monitoraggi integrati perche il ricordo del terrore non può trovarci ancora una volta interlocutori senza strumenti."<br/>fonte: <a href="http://www.cristianamuscardini.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=3&Itemid=54">www.cristianamuscardini.it</a>Cristiana Muscardini: MADE IN: PARLAMENTO CONTRO COMMISSIONE. NON PUO' IL COMMISSARIO NON FARE GLI INTERESSI DELL'EUROPA FAVORENDO CONTRAFFAZIONE, DISOCCUPAZIONE E MANCANZA DI INFORMAZIONE PER I CITTADINI2013-01-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685192Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>"Il dibattito in Aula sul Made in ha dimostrato ancora una volta la piena volontà del Parlamento europeo di difendere un Regolamento che riporta dopo anni di ingiustizie i cittadini europei e le imprese manifatturiere europee ad avere gli stessi diritti dei cittadini e delle imprese dei nostri grandi partner e competitori economici come Stati uniti, Cina, Canada, Brasile ecc. Il Commissario De Gucht ha anche affermato in Aula che il Parlamento può dire (bontà sua) la sua opinione prima che la Commissione decida effettivamente il ritiro, ma ancora una volta dimostra di non volerne tenerne conto anche se alla fine dichiara di essere disposto ad altre soluzioni e a venire alla Commissione commercio internazionale per esaminarle con i parlamentari" - ha detto l'on. Cristiana Muscardini, vicepresidente della Commissione Commercio internazionale e relatrice del Regolamento Made in che ha rimarcato come sia "un falso indicare il regolamento obsoleto perché vecchio di 7 anni in quanto quello votato dall'Aula nel 2010 era diverso da quello originale ed aveva avuto, dopo la grande approvazione del Parlamento, il pieno consenso dello stesso De Gucht, ne' può essere sostenuta la tesi che all'interno dell'OMC possano coesistere in uno spirito di piena e corretta concorrenza, paesi che garantiscono l'informazione ai cittadini e alle proprie imprese mentre l'Unione europea e' condannata ad essere privata di tale diritto democratico. Si aprono comunque nuovi margini di lavoro sia perché De Gucht ha parlato di un probabile interessamento del dossier da parte del Vicepresidente Tajani sia perché lo stesso De Gucht affronterà una discussione in Commissione Commercio su nuove soluzioni che noi vogliamo siano in linea con l'impianto attuale del Regolamento.
Respingiamo totalmente l'affermazione di De Gucht che l'attuale proposta non sia buona perche se non era buona deve spiegare per quale motivo l'ha presentata, l'ha condivisa e ha fatto perdere all'Europa altri tre anni di tempo.
Come relatore chiedo all'attuale e al prossimo Governo italiano un impegno specifico ed inderogabile per ottenere l'approvazione di un provvedimento che specie in un momento di crisi economica come quella attuale con l'invasione di merci illegali e di marchi contraffatti, e' necessario per riportare correttezza nel mercato e fiducia e lavoro nell'impresa".<br/>fonte: <a href="http://www.cristianamuscardini.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=3&Itemid=54">www.cristianamuscardini.it</a>Cristiana Muscardini: REDDITOMETRO, MUSCARDINI: NON E' LA CURA PER SCOVARE GLI EVASORI2013-01-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685191Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>"Apprezziamo che il Presidente Monti abbia dato un parere sfavorevole al redditometro che così come è concepito rischia di diventare fautore di nuova evasione e che, invertendo l'onere della prova, si scontra contro il nostro impianto legislativo ed è perciò lesivo del nostro sistema democratico" - ha detto Cristiana Muscardini, portavoce del Movimento Conservatori Social Riformatori che da Strasburgo rivolge un invito al Presidente Monti e al Segretario Bersani. "Chiediamo un impegno chiaro per rivedere tutto l'impianto del redditometro".<br/>fonte: <a href="http://www.cristianamuscardini.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1323:redditometro-muscardini-non-e-la-cura-per-scovare-gli-evasori-&catid=41:comunicati%20&Itemid=54">www.cristianamuscardini.it</a>Cristiana Muscardini: MUSCARDINI (CONSERVATORI SOCIAL RIFORMATORI) A MONTI: “IMPEGNO PER PERSONALITA' GIURIDICA AI PARTITI E AI SINDACATI NEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE 2013-01-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685031Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>“L'impegno di Monti per una nuova legge elettorale che riconsegna ai cittadini il diritto di scelta dei propri rappresentanti, oggi espropriati dalle segreterie dei partiti, accoglie una richiesta che avevamo formulato da tempo in sintonia con tanti elettori”.
Oggi a Monti i Conservatori Riformatori chiedono un ulteriore impegno per rompere ulteriormente con il passato, cioè l'applicazione della Costituzione per quanto riguarda la personalità giuridica di partiti e sindacati. “Senza questo passo avanti – ha detto il Portavoce del Movimento, On. Cristiana Muscardini – non avremo mai la certezza dell'operato e della correttezza gestionale dei partiti e dei sindacati sia per i finanziamenti privati e pubblici, che per il rispetto della democrazia interna”. L'On. Muscardini ha rimarcato come la personalità giuridica dei partiti e sindacati fosse prevista dalla Costituzione che non è stata mai applicata per motivi evidenti di interesse: partiti e sindacati sono stati spesso gestiti come una cosa privata, una specie di azienda al servizio delle segreterie politiche.”<br/>fonte: <a href="http://www.cristianamuscardini.it/index.php?option=com_content&view=section&id=3&layout=blog&Itemid=54">www.cristianamuscardini.it</a>Cristiana Muscardini: Conservatori Social Riformatori: tre richieste all'agenda Monti e l'impegno a non tradire il significato delle parole 2013-01-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684999Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>03/01/13
La politica, in questi giorni, segue la nuova moda di usare la parola "conservatori" in modo negativo per chiudere sbrigativamente il confronto con gli avversari. Un tempo si diceva fascista o comunista oggi, improvvisamente, il nuovo centrismo, che non si vuole definire centro, chiama conservatori tutti coloro, che non condividono completamente le loro proposte, o che sono avversari elettorali.
Non è un buon inizio per rinnovare la politica italiana che finalmente, se riesce a superare gli obsoleti termini destra e sinistra come sono stati utilizzati nel secolo scorso, dovrebbe avere la capacita di saper coniugare le riforme delle proprie istituzioni e dei sistemi partitici con la necessità di conservare i valori e le tradizioni migliori della propria identità nazionale ed europea.
Usare le parole a sproposito, o dando alle stesse un significato in tutto o in parte errato, rischia di diventare fonte di nuova confusione. Non per nulla Voltaire diceva: "se vuoi parlar con me fissa i tuoi termini".
Tanto per dovere di cronaca ricordiamo che movimenti democratici conservatori e riformatori sono presenti nella maggior parte degli Stati del mondo e che gli stessi, in molti casi, governano con soddisfazione dei loro cittadini: propri in questi giorni se i Repubblicani americani, notoriamente con rapporti consolidati con i Conservatori Britannici, non avessero dato il loro assenso e trovato l'accordo con i democratici di Obama gli Stati Uniti si troverebbero in gravi difficoltà.
Per rendere, pur in estrema sintesi, più chiaro il concetto, useremo alcuni esempi:
quando il Presidente Monti chiedeva fosse confermato il suo incarico di Commissario Europeo non voleva forse conservare un ruolo che riteneva necessario per proseguire il cammino intrapreso in Europa? Quando gli imprenditori, che hanno avuto il coraggio di non delocalizzare, vogliono che l'Europa si impegni per difendere il valore dell'industria manifatturiera non agiscono forse per conservare un patrimonio importante della nostra storia industriale e per conservare e garantire posti di lavoro, Know how e perciò sviluppo e progresso? Quando una persona combatte per conservare il suo posto di lavoro, per pagare il mutuo e perciò conservare la casa o si impegna per salvare, conservare il proprio matrimonio, è un fatto negativo?
Nella nostra società, sempre più confusa, o riusciremo a coniugare la capacità di conservare quanto va conservato, con la capacità di riformare subito la politica, le istituzioni, il sistema economico, o rischieremo di non uscire dalla crisi e di aggravare il disagio sociale che in parte e' dovuto anche alla decadenza dei costumi.
Per le prossime elezioni Europee a molti di noi sarà richiesto di guardare più a ciò che unisce piuttosto che a quello che divide perché il bene dell'Italia e dell'Europa ha bisogno di un coraggioso sforzo comune, capace di prescindere da interessi personali o di partito. Ed è con questo spirito che come Conservatori Social Riformatori, forti del nostro impegno in Europa consolidato da moltissimi anni, rivolgiamo con serenità e con fermezza un invito alle forze politiche italiane, e in special modo a quelle che sostengono il presidente Monti, affinché il rinnovamento della politica passi anche attraverso un più corretto uso dei termini e del linguaggio, anche perché una parte della confusione che si e' creata, e della conseguente mancanza di fiducia degli elettori, nasce proprio dallo scorretto ed impreciso uso delle parole.
Chiediamo all'agenda Monti inoltre di aggiungere subito 4 punti: 1) il rispetto dell'articolo 49 della Costituzione e perciò l'impegno a dare personalità giuridica a partiti e sindacati con conseguente controllo sui bilanci da parte della Corte dei Conti, 2) una riforma elettorale che riconsegni al cittadino elettore il diritto di scegliere i propri rappresentanti, 3) un forte e deciso impegno nel Consiglio Europeo e nella Commissione per sostenere l'impresa manifatturiera, la qualità e la sicurezza della produzione agricola, il diritto alla conoscenza dei consumatori, 4) la revisione degli attuali parametri di congruità che in un momento di crisi come quello attuale costringono alla chiusura troppe piccole attività.
Cristiana Muscardini Portavoce CSR<br/>fonte: <a href="http://www.ilpattosociale.it/news/1225/Conservatori-Social-Riformatori-tre-richieste-all-agenda-Monti-e-l-impegno-a-non-tradire-il-significato-delle-parole.html">"Il Patto Sociale"</a>Cristiana Muscardini: REGOLAMENTO MADE IN, MARTEDI’ A BRUXELLES L’ON. CRISTIANA MUSCARDINI PRESENTERA’ DUE INTERROAZIONI ORALI A CONSIGLIO E COMMISSIONE 2012-12-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684997Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>La Commissione Commercio Internazionale del PE ha accolto la richiesta del relatore della proposta di regolamento "Made In", on. Cristiana Muscardini, che, con i colleghi Susta e Rinaldi, ha chiesto di portare al voto martedì prossimo a Bruxelles due interrogazioni orali, una al Consiglio ed una alla Commissione, che ripropongono il problema dopo che la Commissione europea ha ritirato dal suo programma di lavoro per il 2013, nonostante l'ampio consenso del Parlamento stesso, la proposta di Regolamento per l'indicazione obbligatoria della denominazione di origine dei prodotti Extra UE. "Se le interrogazioni avranno martedì il voto favorevole della Commissione Commercio Internazionale, a gennaio si interrogherà Consiglio e Commissione in Aula a Strasburgo dove cercheremo di impedire che continui la discriminazioni dei consumatori e delle imprese manifatturiere europee rispetto a quelle dei paesi nostri partner e competitori commerciali. Affiancheremo le interrogazioni con una proposta di risoluzione a nome dei Gruppi politici affinché venga data un'alternativa normativa al Parlamento e ai cittadini europei" - ha detto la Vicepresidente della Commissione Commercio Internazionale al PE, on. Cristiana Muscardini.<br/>fonte: <a href="http://www.cristianamuscardini.it/">http://www.cristianamuscardini.it/</a>Cristiana Muscardini: FERROVIE TRENORD, CONSERVATORI: MUSCARDINI AI CANDIDATI PRESIDENTE LOMBARDIA "DITECI I PROGRAMMI TRENORD TRASPORTO PENDOLARI - TRASPARENZA - DIRIGENZA" 2012-12-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684998Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR) <br/><br/>A nome dei Conservatori, il portavoce Cristiana Muscardini (C.S.R) ha indirizzato una lettera aperta ai candidati presidente della Regione Lombardia chiedendo specifiche risposte sul futuro del trasporto regionale dei pendolari dopo la vicenda TreNord. “Il futuro economico della Lombardia è anche legato ad un significativo miglioramento del trasporto dei pendolari e ad una chiara volontà politica che garantisca ai vertici di aziende di competenza regionale, finanziate con denaro dei contribuenti, la presenza di persone trasparenti e corrette dal punto di vista professionale, personale ed istituzionale". La Muscardini ha aggiunto: " I cittadini lombardi vogliono risposte specifiche su temi concreti, il resto è solo competizione partitica che sposta lo scontro su quel piano ideologico o di cordate che ha portato agli attuali disastri".<br/>fonte: <a href="http://www.cristianamuscardini.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1296:ferrovie-trenord-conservatori-muscardini-ai-candidati-presidente-lombardia-qditeci-i-programmi-trenord-trasporto-pendolari-trasparenza-dirigenzaq&catid=41:comunicati%20&It">www.cristianamuscardini.it</a>