Openpolis - Argomento: autismohttps://www.openpolis.it/2016-06-21T00:00:00ZFabio Altitonante: Risposte concrete alle storie di 200mila famiglie: una nuova legge sulla salute mentale2016-06-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it770209Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI) - Assessore Provincia Milano<br/><br/>La neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza coinvolge oggi più di 100mila bambini, con le loro famiglie.
Si calcola, tuttavia, che circa il 12% dei bambini e dei ragazzi tra 0 e 18 anni soffre di disturbi neuropsichici. Questo significa che ci sono all'incirca altri 100mila bambini e ragazzi in lista d'attesa.
Che cosa abbiamo fatto in Consiglio regionale?
Abbiamo approvato nuove disposizioni sulla salute mentale, ponendo un'attenzione, che prima non c'era, su questa importante tematica.
Con la nuova legge, non solo riusciremo a migliorare gli aiuti già offerti, ma daremo risposte concrete alle tante famiglie, fino a oggi in lista d'attesa.
La seconda parte della legge sostiene, inoltre, la diagnosi tempestiva e lo sviluppo di percorsi diagnostici terapeutici per l'autismo. L'obiettivo è la promozione di una cultura attenta alle persone che soffrono di questi disturbi e la realizzazione di una rete integrata di servizi a supporto della famiglia nella cura e nell'assistenza.
Che cosa ho fatto per migliorare ancora di più la legge?
Ho presentato un emendamento, che è stato approvato, affinché la neuropsichiatria resti, dove oggi è presente, all'interno del dipartimento materno-infantile, ossia nelle pediatrie.
Perché?
Ci sono già dipartimenti materno-infantili – come nell'Asst Fatebenefratelli-Sacco e nell'Asst Santi Paolo e Carlo nella città di Milano – che si occupano in modo vincente anche di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza.
Grazie all'emendamento approvato le famiglie avranno un punto di riferimento univoco e i sistemi che si sono dimostrati vincenti saranno tutelati, preservando professionalità e organizzazione.
Ringrazio per il sostegno Società Italiana di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, che ha espresso un parere positivo sul nostro lavoro.
Come per una squadra di calcio, non si cambia l'allenatore quando c'è una realtà vincente.<br/>fonte: <a href="http://www.altitonante.it/index.php?option=com_content&view=article&id=383:risposte-concrete-alle-storie-di-200mila-famiglie-una-nuova-legge-sulla-salute-mentale&catid=42&Itemid=264">www.altitonante.it</a>Paolo Cova: Nuove regole per l’autismo2015-08-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it766887Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/>Tra i progetti di legge importanti approvati in queste settimane, senz’altro rientra quello che si occupa della diagnosi e cura delle persone con disturbi dello spettro autistico, che prevede anche assistenza alle famiglie. Per chi non lo sapesse, l’autismo rientra in quelli che vengono definiti “disturbi pervasivi dello sviluppo”, che dipendono da un alterato sviluppo del cervello, e può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all'ambiente.
Il provvedimento prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l'inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico. La legge chiama l’Istituto superiore di sanità ad aggiornare le Linee guida sul trattamento di questo tipo di disturbi. I Lea, i livelli essenziali di assistenza, sono a loro volta aggiornati con l'inserimento delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili.
Viene rivisto anche il ruolo degli enti locali: ora sono le politiche delle Regioni ad assumere una rilevanza imprescindibile. Quindi, Regioni e Province autonome garantiscono il funzionamento dei servizi di assistenza sanitaria alle persone con disturbi dello spettro autistico; individuano centri di riferimento con compiti di coordinamento dei servizi stessi nell'ambito della rete sanitaria regionale e delle province autonome; stabiliscono percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali per la presa in carico di minori, adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico, verificandone l'evoluzione.
In tutto questo, il Ministero della Salute provvede all'aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali e promuove lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti la conoscenza del disturbo. <br/>fonte: <a href="http://politici.openpolis.it/static/bookmarklet">politici.openpolis.it</a>CLAUDIO CECCHINI: Claudio Cecchini alla iniziativa "Autismo, con la scuola si può fare"2012-12-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it685210L’Assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia della Provincia di Roma, Claudio Cecchini, nel corso della manifestazione intitolata “Autismo: con la scuola si può fare”, un incontro di approfondimento e confronto tra gli Istituti Scolastici Superiori di Roma e provincia sui progetti di integrazione per studenti con autismo e DGS.
“Innanzitutto ci tengo a sottolineare la gravità di quello che è accaduto negli ultimi giorni dopo i fatti di Newtown, negli Stati Uniti: una parte della stampa, infatti ha evidenziato in maniera impropria e inaccettabile il legame tra la sindrome di Asperger di cui soffriva il killer e il fatto da lui commesso. Al di là del fatto che non esiste alcun fondamento scientifico che lo dimostri, si tratta di un accostamento ingiusto e intollerabile”.
“La rete che ha coinvolto la Provincia di Roma, gli Istituti scolastici interessati, le famiglie, le associazioni e tutti gli operatori per l’integrazione scolastica dei soggetti affetti da autismo sta funzionando. Nonostante i tempi di ristrettezza economica che riguarda la finanza pubblica, è stata indicata una strada che bisognerà ulteriormente percorrere anche in futuro. Gli operatori sono stati i grandi protagonisti di questo progetto, ma le Istituzioni devono continuare a fare la loro parte”.
“Siamo consapevoli del difficile momento che attraversa la scuola italiana, anche per colpa di tagli e provvedimenti che stanno creando forti proteste e grande disagio nel settore. Nonostante questo, oggi è possibile verificare i risultati di un progetto nel quale la Provincia di Roma ha creduto molto, così come dimostrato dalle risorse sempre crescenti che Palazzo Valentini ha voluto stanziare nel corso degli anni”.
“Nonostante tutto ciò che sta accadendo attorno alla figura delle province, nonostante la nuova configurazione che questi enti avranno a partire dal prossimo anno, nel 2013 la Provincia di Roma garantirà la realizzazione dei progetti di assistenza scolastica fino alla fine dell’anno scolastico. A settembre abbiamo fatto bene a impegnarci per garantire la copertura economica di questi progetti fino a giugno, prevedendo lo stanziamento di 13.692.000 euro per i progetti scolastici”.
“Nel 2003 venivano assistiti 123 alunni, oggi i nostri progetti ne coinvolgono 2.994, nonostante la Regione Lazio da due anni abbia tagliato i fondi di sostegno che erogava alle cinque province del Lazio: 4,8 milioni di euro in tutto, di cui 3 venivano erogati alla Provincia di Roma”.
“Se Nicola Zingaretti diventerà Presidente della Regione Lazio e a me verrà data la possibilità di seguirlo in Consiglio Regionale, ci impegneremo per far sì che quei fondi siano ripristinati, ma non solo. Vareremo una nuova legge regionale per il diritto allo studio, che non faccia gravare i progetti realizzati nelle scuole sull’assistenza sociale. Definiremo il profilo sociale degli operatori, riconoscendone la loro professionalità e dandogli il giusto ruolo. Infine, cureremo con particolare attenzione l’alternanza scuola-lavoro, perché il processo di integrazione delle persone con disabilità non termini alla fine del percorso scolastico”.
“Ci batteremo, dunque, perché venga introdotto il concetto di budget della salute, che potrebbe permettere di far confluire in un unico spazio tutti gli sforzi che vengono fatti da tutti gli operatori in campo nell’ambito dell’assistenza scolastica, realizzando progetti integrati che siano in grado di dare risposte adeguate a tutte le necessità”.<br/>fonte: <a href="http://www.claudiocecchini.com/claudio-cecchini-alla-iniziativa-autismo-con-la-scuola-si-puo-fare">Ufficio Stampa di Claudio Cecchini</a>