Openpolis - Argomento: bressanellihttps://www.openpolis.it/2013-06-11T00:00:00ZSeverino DAMIOLINI: Enti Comprensoriali: Bressanelli? no Grazie! su Etnicarchia2013-06-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it691235Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Anche in qualità di segretario della Sezione Lega Nord di Capo di Ponte/Valsaviore, esprimo la mia più ferma contrarietà alla possibilità che il Sindaco di Sellero Bressanelli possa essere indicato come possibile presidente degli enti comprensoriali Camuni in sostituzione del "dimissionario obtorto collo" Corrado Tomasi.
Credo infatti che i camuni si siano già sacrificati abbastanza per foraggiare le fallimentari operazioni (su tutti i milioni di euro bruciati dal sindaco di Sellero nell'affare TSN) di un sindaco che non è propriamente un esempio di buon governo, ma che anzi è stato ed è tutt'oggi coinvolto con la sua Amministrazione in faccende dove l’interesse pubblico e quello personale si sono più volte intrecciate con operazioni talmente poco chiare da esigere l’intervento dell’autorità giudiziaria e della magistratura, sia penale, come nel caso dei rifiuti speciali a Legno Energia, che contabile, sono infatti ancora in corso le due istruttorie per danno erariale avviate recentemente dalla Procura Regionale della Corte dei Conti.<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12142691.html">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: IDROELETTRICO, SELLERO: MOLTE OMBRE E POCHE LUCI SULL'AMMINISTRAZIONE BRESSANELLI. su Etnicarchia2013-06-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it708157Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Negli scorsi giorni l'Unione Valsaviore (di cui anche il comune di Sellero fa parte) ha affidato un incarico di consulenza finalizzato all'ottenimento di una nuova concessione di derivazione per un impianto idroelettrico nel Comune di Sellero, questo perché – si legge nella determina - “a seguito della presentazione da parte di un operatore privato di un'istanza per la concessione di derivazione per un impianto idroelettrico sul fiume Oglio nei comuni di Sellero e Capo di Ponte si rende necessario ed opportuno presentare un'apposita istanza in concorrenza al fine di realizzare un impianto i cui proventi vadano a beneficio dei cittadini dell'Unione”.
Siamo ovviamente d’accordo sul fatto che l’acqua sia un bene pubblico e tale debba restare e anche che l’acqua sia una risorsa e che i “frutti” del suo sfruttamento (un impianto di questo genere può produrre molti utili) debbano rimanere in mano pubblica, è proprio per questo però che ci chiediamo perché nel recente passato non si sia seguito lo stesso criterio adottato in questa occasione. Forse perché quel operatore privato era “meno privato” di questo?
Già nel 2011 infatti avevamo manifestato non poche perplessità relativamente all'evidente ed inconcepibile appiattimento con cui l'amministrazione comunale di Sellero aveva accettato le sfavorevoli condizioni poste da un operatore privato intenzionato a realizzare un impianto idroelettrico sul fiume Oglio.
Al Sindaco ed alla sua maggioranza avevamo fatto presente che, invece di lasciar fare al privato, avremmo potuto valutare la possibilità di realizzare l'opera in sinergia con Valle Camonica Servizi, società pubblica, partecipata dal Comune ed indubbiamente in possesso del necessario know how (visto che ha già realizzato impianti simili per conto di altri comuni), operazione che ci avrebbe garantito introiti almeno dieci volte superiori ai miseri 15 mila euro annui riconosciuti dal privato a fronte della sottoscrizione di una convenzione che tra l’altro prevede per il privato ingenti agevolazioni anche dal punto di vista fiscale (niente tassa su immobili, rifiuti, etc.).
Per stessa ammissione del Sindaco in consiglio comunale però, l'ipotesi non è stata nemmeno presa in considerazione e si è preferito lasciar fare al privato che, una volta realizzato l’impianto, al Comune riconoscerà solo le briciole.
Perché in quel caso l'amministrazione di Sellero e l'Unione della Valsaviore hanno lasciato campo libero al privato e non si sono mossi presentando a loro volta una richiesta in Provincia?
Forse perché la Società richiedente era ed è espressione di persone, istituti di credito e società molto vicine alla compagine del Sindaco Bressanelli?
Il tempo ha già iniziato a darci delle risposte, di certo casi come questo e come quello della scuola materna di Novelle, azienda privata gestita dai familiari di un assessore ma sovvenzionata da cospicui finanziamenti pubblici (comunali ma non solo), potrebbero legittimare la convinzione che chi amministra lo faccia adottando criteri clientelari e per nulla trasparenti.
Fortunatamente, dopo quasi 30 anni di malgoverno, l’esperienza amministrativa di questa maggioranza volge finalmente al termine e tra pochi mesi i cittadini di Sellero e Novelle saranno chiamati a scegliere chi dovrà amministrare il nostro comune per i successivi 5 anni. Il nostro gruppo si farà trovare pronto a questo importante appuntamento; i prossimi mesi infatti ci vedranno impegnati in una serie di incontri finalizzati a raccogliere la voce della nostra gente per poi trasformarla in un programma per le elezioni Comunali che sappia rispondere concretamente ai bisogni della popolazione.<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12343015.html?ssonc=1012895717">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: Comune unico di Valsaviore: Scambio di cortesie tra Mottinelli e Bressanelli?2013-03-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688863Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Il repentino cambio di rotta del Sindaco di Sellero Bressanelli, prima contrario ed ora favorevole - nei fatti e non solo a parole - all'ipotesi di comune unico di Valsaviore, la recente proposta di Mottinelli (che forte della sua ultraventennale esperienza politica, non aspetta altro che di potersi candidare a Sindaco del nuovo ente) di accelerarne il processo di formazione e la possibilità, almeno stando alle ricostruzioni giornalistiche, che il Sindaco di Sellero possa occupare la presidenza di BIM e Comunità Montana in caso di dimissioni di Corrado Tomasi, sanno tanto di scambio di cortesie tra i due vecchi politici della Valsaviore. E' facile infatti pensare che Mottinelli, incassato l'endorsement dell'Amministrazione sellerese sulla questione comune unico e sulla sua possibile candidatura a Sindaco nel 2014, appoggerebbe (con il suo partito, il PD) di buon grado Bressanelli per la presidenza degli enti comprensoriali.
Un "do ut des" in puro stile vecchia politica, con Bressanelli pronto a svendere l'autonomia del nostro comune pur di occupare, anche se per poco, una seggiola più prestigiosa e soprattutto che gli consentirebbe di gestire parecchi quattrini non necessariamente destinati a soddisfare il "bene comune". Il Sindaco di Sellero e la sua amministrazione infatti non sono certo un esempio di virtuosità e oculatezza, basti guardare la situazione in cui si trovano le casse comunali, i numerosi risarcimenti a cui il nostro comune è stato condannato in questi anni, i recenti rilievi della Corte dei Conti in merito alle criticità di bilancio ed alle irregolarità procedurali messe in atto, ad esempio, nella cessione di TSN (per la cui realizzazione e peri il cui mantenimento sono stati inutilmente bruciati milioni di euro pubblici), senza dimenticare le due istruttorie tutt'ora aperte, sempre a carico degli amministratori selleresi, per possibile danno erariale, oppure le centinaia di migliaia di euro spesi per la realizzazione della ormai tristemente famosa "pista ciclabile che non c'è".
Per ora (forse) siamo ancora sul piano della "fantapolitica" ma, come si suol dire, a pensar male si fa peccato anche se spesso si indovina...<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12000525.html">www.damiolini.it</a>