Openpolis - Argomento: Alfa Romeohttps://www.openpolis.it/2013-05-29T00:00:00ZFABRIZIO CECCHETTI: Museo Alfa Romeo, Vicepresidente Cecchetti: "Va riaperto, intervenga la Regione"2013-05-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it691431Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Rho (MI) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Rho (MI) (Lista di elezione: LEGA NORD | LISTA CIVICA: GENTE DI RHO) - Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: Lega) - Vicepres. Consiglio Regione Lombardia (Gruppo: Lega) <br/><br/>Il museo storico dell’Alfa Romeo di Arese chiuso nel febbraio del 2011 va riaperto. I 4800 metri quadrati nei quali è ospitato, con le sue quattro aree tematiche e la galleria di automobili da strada prodotte dal glorioso marchio dal 1910, rappresentano infatti la storia industriale dell’aera milanese e dunque l’intera area va riqualificata nell’ottica di fornire anche un’occasione di rilancio e sviluppo del territorio.
E’ quanto chiede il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) che ha presentato un’interrogazione scritta alla Giunta regionale per sollecitare un intervento.
Secondo Cecchetti, il museo dell’Alfa Romeo di Arese, che ospita anche il centro di documentazione comprendente l’archivio storico della famosa casa automobilistica, di proprietà come il Museo di Fiat Group, potrebbe diventare un polo di attrazione come lo è il Museo della Ferrari a Maranello, nel modenese.
“lo stesso Ministero per i beni culturali e le attività culturali nel 2011 - dice Cecchetti - ha riconosciuto l’interesse culturale particolarmente rilevante del centro direzionale dell’ex stabilimento Alfa Romeo di Arese, e con esso il Museo storico e l’archivio, ponendo sotto tutela parte del complesso immobiliare e la stessa raccolta museale. Per la Lombardia e per il territorio di Arese e Rho, dunque, il Museo dell’Alfa Romeo è un patrimonio culturale che va valorizzato. Ecco perché è importante bisogna intervenire, in tempi brevi e certi, affinché nasca un polo di attrazione e quindi l’aera diventi occasione di sviluppo e di lavoro per i cittadini del territorio”. <br/>fonte: <a href="http://www.lombardiaquotidiano.it/web/lombardiaquotidiano/archivio-articoli/-/asset_publisher/RQ2f/content/id/336523">Consiglio regionale della Lombardia</a>