Openpolis - Argomento: papa francescohttps://www.openpolis.it/2015-05-05T00:00:00ZSergio D'ELIA: L'Associazione Nessuno Tocchi Caino premia Papa Francesco2015-05-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it758732<br />
Ogni anno Nessuno tocchi Caino assegna il Premio “Abolizionista dell'anno” alla personalità che, più di ogni altra, si è distinta per l’impegno a favore dell’abolizione della pena di morte e dei trattamenti disumani e degradanti. Quest'anno la scelta è andata su Papa Francesco: le ragioni di questa decisione risiedono nel fatto che Bergoglio, il cui Pontificato è stato inaugurato dall’abolizione dell’ergastolo e dall’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento dello Stato del Vaticano, si è pronunciato in modo forte e chiaro non solo contro la pena di morte, ma
anche contro la morte per pena e la pena fino alla morte.
<p>Lo ha fatto con la “lezione magistrale” di straordinario valore umanistico, politico e giuridico, rivolta ai delegati dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale, il 23 ottobre
2014, quando ha definito l’ergastolo “una pena di morte nascosta”, che dovrebbe essere abolita insieme alla pena capitale e ha considerato l’isolamento nelle cosiddette “prigioni di massima sicurezza” come “una forma di tortura”.
<p>Quando, nel 1993, fondammo la nostra Associazione, ispirati dal passo della Genesi nel quale è scritto “Il Signore pose su Caino un segno perché non lo colpisse chiunque lo avesse incontrato”, si decise di denominarla “Nessuno tocchi Caino”, proprio per affermare il valore, non solo della vita, ma anche della dignità della persona nella sua integralità. Con il conferimento del Premio, Nessuno tocchi Caino riconosce al Santo Padre il valore prodigioso delle sue parole, sulle quali intende impegnarsi per tradurle in iniziative concrete verso il superamento definitivo di punizioni e trattamenti anacronistici, sempre più necessarie e urgenti se si considera il contesto attuale della pena capitale nel mondo di cui le recenti esecuzioni in Indonesia sono l’ultimo aberrante esempio di uno Stato che diventa Caino.
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<b>5 maggio |</b> <b><a href="http://www.radicalparty.org/it/pdf/stampa/5165630">Gli auguri di Valter Vecellio per gli 85 anni del “matto” Pannella</a></b>.
<p><br/>fonte: <a href="http://www.radicalparty.org/it/pdf/stampa/5165632">www.radicalparty.org</a>Maria Giuseppina Nicolini: Nobel Pace Lampedusa, intervento Nicolini 2013-07-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718022Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA) <br/><br/>Il quotidiano Avvenire ha lanciato la proposta di candidare Lampedusa per il Premio Nobel per la Pace, a seguito della visita di Papa Francesco lo scorso 8 luglio. Il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, commenta : “ si tratta di una candidatura che certamente ci onora, anche perche’ sinora la mia isola e la mia comunita’ hanno pagato un prezzo altissimo per avere vissuto in perenne emergenza immigrazione, mentre nell’ombra si faceva scempio del territorio, dell’ambiente e della legalita’ . E’ necessario e urgente che l’Europa rivaluti le sue politiche sul Mediterraneo, a partire dalle tragiche conseguenze che esse hanno oggettivamente determinato”.<br/>fonte: <a href="http://www.sicilia24h.it/nobel-pace-lampedusa-intervento-nicolini_145734/">www.sicilia24h.it</a>ROBERTO CAPELLI: Papa:Capelli, Pontefice straordinario, governi precedenti no2013-07-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692252Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: DS-CD) <br/><br/>(ANSA) - ROMA, 9 LUG - ''E' indubbio come afferma l'onorevole Cicchitto che il ruolo di un Papa e' distinto dal ruolo di chi governa un Paese. Cio' che dimentica di dire l'esponente del Pdl pero' e' che mentre Papa Francesco sta svolgendo in modo straordinario la sua missione di evangelizzazione, chi ha governato l'Italia in questi anni... non ha fatto altrettanto bene il proprio dovere''. Lo afferma afferma Roberto Capelli, parlamentare del Centro Democratico. ''Confondere ancora oggi, come fa l'onorevole Cicchitto, l'immigrazione clandestina con lo ius soli ne e' la riprova piu' lampante. Vorrei sapere, infatti, cosa hanno in comune gli immigrati clandestini che arrivano sui barconi dall'estero - conclude Capelli - con i figli di immigrati che invece sono nati in Italia, hanno studiato nelle nostre scuole e che si vedono negata la cittadinanza da una legislazione ingiusta''.<br/>fonte: <a href="http://www.ilcentrodemocratico.it/?p=6436">ilcentrodemocratico.it</a>Maria Giuseppina Nicolini: Giusi Nicolini e papa Francesco: da Lampedusa l’urlo che cambia la storia 2013-07-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718007Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA) <br/><br/>Alzando al cielo quel calice ricavato dal legno dei barconi «Francesco cambierà la Storia», Dice lei. La Storia e Bergoglio, con la scelta della destinazione del suo viaggio da Papa, dicono quanto questo 8 luglio sia anche il frutto del lavoro durissimo e per lo più silenzioso, lacrime e paura ricacciate indietro ogni giorno, di Giusi Nicolini.
Solo una volta, da quando e stata eletta, un anno e mezzo fa, la prima cittadina di Lampedusa si e fatta davvero sentire sui media nazionali, trovando un po’ di spazio anche su quelli europei. Quando, davanti ai cadaveri dei bambini naufraghi in mare con le loro mamme non ce l’ha fatta più, Nicolini ha scritto un appello al governo e alla Ue. Un testo che sì dovrebbe entrare nei libri di Storia ed essere studiato a scuola.
E che tanti di noi stanno in queste ore rileggendo ai propri figli
L’urlo del sindaco di Lampedusa risveglia il ricordo di un’altra siciliana-simbolo, Rosaria Costa vedova dell’agente Vito Schifani ammazzato nella strage di Capaci: «Mafiosi inginocchiatevi!». Parole che poi tornarono con Giovanni Paolo II, «mafiosi pentitevi». Una questione, quella mafiosa, che certo non è estranea alla vicenda politica e civile di Giusi Nicolini, una vita di minacce avvertimenti, sin da quando ventenne militava nelle fila del Pci e a 23 ebbe il suo primo incarico da vicesindaco. La tensione con le organizzazioni criminali raggiunse uno dei picchi massimi durante gli anni dell’ impegno ambientalista che la videro vincere la battaglia per la messa in sicurezza della meravigliosa Spiaggia dei Conigli.
Ma è l’accoglienza ai migranti, quel fare che le cronache definiscono «materno» nei confronti dei disperati che cercano una speranza nel nord del mondo, quel consenso conquistano tra i cittadini di un isola carica di dolore e di valori, che qualcuno è qualcosa non ha mai accettato.
Chiudeva Nicolini la sua lettera lo scorso gennaio:
«Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza».
Telegrammi non ne sono arrivati. Nemmeno risposte da ricordare: nè da Roma, ne da Bruxelles, da quell’Europa premio Nobel per la Pace. Oggi sappiamo che quell’appello non è rimasto inascoltato. Arriva Francesco, lo stesso che ha lavato i piedi alle donne, commissariato lo IOR, indicato al mondo la «tenerezza».
La Storia può cambiare. Eccome se può.<br/>fonte: <a href="http://27esimaora.corriere.it/articolo/giusi-nicolini-e-papa-francesco-da-lampedusa-lurlo-che-cambia-la-storia/">27esimaora.corriere.it</a>