Openpolis - Argomento: Paolo Tosatohttps://www.openpolis.it/2013-08-09T00:00:00ZPaolo TOSATO: SANITA’ E MAXI PRESTITO PER I P AGAMENTI. RISOLUZIONE LEGHISTA AL GOVERNO PER APPLICARE SUBITO I COSTI STANDARD CON RISPARMI PER LO STATO E RESPONSABILITA’ A LIVELLO LOCALE2013-08-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it703992Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>Applicare subito, senza rinvii, i costi standard in Sanità e tararli sul Veneto, Regione virtuosa che in 10 anni ha “regalato” al Sud ben 9.3 miliardi di euro a fondo perduto per mantenere sprechi e inefficienza. Il capogruppo leghista Federico Caner e il vicecapogruppo Paolo Tosato lanciano questa proposta attraverso una Risoluzione che dovrà essere votata quanto prima dall’Aula e condivisa “da tutti i colleghi, nessuno escluso, proprio per conferirle la forza politica necessaria a sbloccare una situazione riconosciuta come assurda non solo dalla Lega ma da tutti i veneti, anche da quelli che hanno votato Pd o Pdl o Centro o Sinistra. Il fatto che il Veneto sia tra le Regioni che finanziano l’inefficienza del Sud – spiegano i due leghisti – è confermato dai dati ministeriali, ed è una palese ingiustizia che la nostra politica virtuosa deve fermare. Qui non è questione di ideologia, ma di farci tutti portavoce a Roma di un disagio che non può più essere accettato né sopportato”.
Questo, dicono i leghisti, alla luce della discussione nell’ultimo Consiglio regionale sulla legge che autorizza la Giunta al pagamento dei fornitori, salvo però un indebitamento di 1,4 miliardi con lo Stato e a fronte di 1,3 miliardi bloccati dal Patto di stabilità. “Sarebbe – dichiarano Caner e Tosato – come se noi volessimo comprarci una casa da 500.000 euro e disponessimo della liquidità necessaria, ma non potessimo usarla non perché siamo cattivi pagatori o perché ci hanno bloccato il conto corrente, bensì perché qualcuno dall’alto ha deciso che non possiamo spendere i nostri soldi. Alla Sanità veneta succede esattamente questo: ci indebitiamo per pagare i fornitori pur avendo sufficiente liquidità bloccata da Roma. L’illogicità di questo è a tutti chiara, non serve essere leghisti o pidiellini o di centrosinistra per capirlo. Perciò depositiamo questa Risoluzione che se approvata da tutti i consiglieri sarà inviata al Governo e per sollecitarlo ad applicare quanto prima i costi standard in Sanità come previsto dal Federalismo”.
Caner e Tosato citano i dati: “Come si evince dal Dlgs 56/2000, in 10 anni sei Regioni (di cui 5 del Nord) hanno inviato a Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Basilicata, Umbria, Liguria e Marche ben 74 miliardi di euro, frutto della compartecipazione IVA che confluisce in un fondo perequativo che finanzia la Sanità. Il flusso in ‘discesa’ dal Veneto è di ben 9,3 miliardi, soldi nostri che potrebbero incentivare i servizi per i nostri cittadini, e non gli sprechi altrui”.
“Per razionalizzare questi sperperi – aggiungono Arianna Lazzarini e Cristiano Corazzari, segretario e componente della Commissione consiliare Sanità – il Governo Berlusconi aveva individuato modalità e criteri di efficienza. Apprendiamo che a settembre si stabiliranno le 3 Regioni su cui tarare i costi e i fabbisogni standard in Sanità: noi ci auguriamo, contrariamente a quanto sembra, che Veneto e Lombardia rientrino tra quelle scelte dal Governo, allontanando il sospetto che la determinazione dei nuovi criteri di riparto delle risorse sia tarata per tutelare chi ha sempre sprecato. Ciò che noi chiediamo, invece, è che l’immediata applicazione dei costi standard porti ad una maggior responsabilizzazione delle Regioni nella gestione della spesa e della qualità dei servizi”.
“Vorremmo quindi - concludono Caner e Tosato – che tutti i colleghi consiglieri condividessero lo spirito trasversale di questa Risoluzione, che chiede al Governo e al Parlamento di perseguire in tempi brevi l’applicazione dei costi e dei fabbisogni standard sanitari, per consentire l’abbandono del tradizionale meccanismo di finanziamento del SSN basato sul riparto tra le Regioni e attribuire così a ciascuna la titolarità delle entrate, fermo restando il fondo perequativo previsto dall’art. 119 della Costituzione”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.org">Sito ufficiale Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: 5.000.000 DI EURO PER LAVORI DI UTILITA’ SOCIALE. TOSATO E BAGGIO (LN): “BANDO CHE SOSTIENE DISOCCUPATI SENZA AMMORTIZZATORI SOCIALI E GARANTISCE NEI COMUNI I SERVIZI NECESSARI AI CITTADINI”2013-08-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it703991Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>Il fondo da 5.000.000 di euro per il sostegno ai disoccupati è finalmente realtà. Con una delibera la Giunta veneta ha dato esecuzione all’’articolo di Finanziaria 2013 promosso dalla Lega ed approvato dal Consiglio, allo scopo di arginare situazioni di necessità momentanea rilevate dai Comuni. Lo annunciano il vicecapogruppo leghista Paolo Tosato e il presidente della Commissione Attività produttive Luca Baggio, promotori a marzo dell’articolo di legge assieme a tutto il Carroccio: “La Regione cerca così di sostenere i disoccupati over-35 privi di ammortizzatori sociali o contributi pensionistici, che siano stati segnalati dai Servizi Sociali del Comune o delle Ulss o dai Centri per l’impiego, adoperandoli in lavori di pubblica utilità aventi carattere di straordinarietà e temporaneità (biblioteche, musei, servizi amministrativi o cimiteriali, assistenza agli anziani o alle scuole, manutenzione di aree verdi, vigilanza parcheggi). Vogliamo così supportare anche i Comuni, trasformando una situazione di tipo assistenziale in un servizio produttivo per la collettività”.
Per ogni disoccupato impiegato nello svolgimento di lavori di pubblica utilità, la Regione stanzierà fino a 5.000 euro, integrati da una quota comunale obbligatoria del 10% e da eventuali donazioni da parte di Fondazioni o privati. Possono accedere al contributo non solo i Municipi, ma anche i loro Enti strumentali o Società partecipate; i piccoli Comuni (sotto i 5.000 abitanti) avranno a disposizione 800.000 euro, i rimanenti 4.200.000 sono riservati a Enti di maggiori dimensioni. Saranno premiati con un ulteriore 3% dell’importo base i raggruppamenti di 3 o più Comuni, e sono previsti criteri di priorità per i progetti che coinvolgono il maggior numero di lavoratori. I contributi saranno erogati ai Comuni o ai loro Enti strumentali o alle società partecipate che ne faranno richiesta sino ad esaurimento dello stanziamento attraverso una procedura aperta ‘a sportello’, e in ogni caso entro il 15 dicembre 2013.
“Questo bando – concludono Tosato e Baggio – va ad intercettare due esigenze. Da una parte quella dei Comuni che, paralizzati dalla mancanza di risorse e soprattutto dal Patto di stabilità che blocca le assunzioni, debbono comunque assicurare ai loro cittadini dei servizi essenziali o necessari come la vigilanza all’esterno delle scuole o dei parchi e la manutenzione del territorio. Dall’altra si vanno ad alleviare tutte quelle situazioni di disagio dei disoccupati non più giovanissimi che risultano privi di ammortizzatori sociali, ma bisognosi di un’entrata familiare e di recuperare in qualche modo una dignità lavorativa. Il bando è stato attivato dopo che in Finanziaria, grazie a un emendamento della Lega Nord condiviso da tutti i consiglieri, si erano a difficoltà reperiti 5.000.000 di euro all’interno di un pacchetto di iniziative per famiglie e imprese in difficoltà: crediamo sia un segnale di attenzione non assistenzialistica ma di ritorno alla produttività per tutte le vittime della crisi nel nostro territorio”. <br/>fonte: <a href="http://www.leganord.org">Sito ufficiale Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Gioco d’azzardo, progetto di legge della Liga Veneta per prevenzione e trattamento delle dipendenze2013-05-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692689Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>Venezia, 23 maggio 2013 – In Veneto la spesa pro-capite per il gioco d’azzardo è cresciuta, dall’inizio della crisi nel 2008, del 43,5%, con ben 1.072 euro pro capite (erano 747 nel 2008). Le persone con problemi di dipendenza sono circa 15.000; il 61% dei giovanissimi tra i 15 e i 20 anni partecipa con frequenza a giochi che prevedono vincite in denaro.
Da questi numeri parte il progetto di legge presentato dal consigliere leghista Cristiano Corazzari e dal vicecapogruppo Paolo Tosato, sottoscritto da tutto il Carroccio, per fissare norme per il contrasto, la prevenzione, il trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo patologico (GAP) e delle problematiche correlate.
“E’ necessario – spiegano Corazzari e Tosato – che gli Enti locali affrontino una patologia che compromette, disgrega e danneggia le aspirazioni familiari, personali, sociali ed economiche. A livello statale, da una parte il DL 158/2012 ha inserito il gioco d’azzardo nei LEA (livelli minimi di assistenza), permettendo le cure sanitarie gratuite alle vittime di dipendenza, dall’altra ha liberalizzato l’accesso alle sale e la promozione pubblicitaria. Se per quanto riguarda l’ubicazione delle sale gioco, la potestà spetta al sindaco. Le Regioni invece possono disciplinare la distanza da luoghi sensibili e promuovere iniziative di prevenzione oltre ad interventi di natura sanitaria. Ed è in questo contesto che si colloca la nostra proposta di legge”.
Il testo prevede che la Regione istituisca in ogni Ulss una Unità operativa per le dipendenze da GAP, per garantire ai soggetti con abuso e dipendenza programmi terapeutici individuali. A livello regionale si attiverà un Osservatorio sui disturbi connessi, programmando campagne di informazione con scuole, terzo settore ed Enti locali. L’Osservatorio avrà il compito di valicare protocolli diagnostici e trattamentali ai fini della prevenzione e contrasto delle dipendenze. In collaborazione con le Associazioni, inoltre, la Regione attuerà gruppi di mutuo aiuto, aprendo anche un numero verde per il primo ascolto e l’assistenza. Il progetto di legge va a normare l’ubicazione delle sale da gioco autorizzate dai Comuni, vietando tra l’altro l’attività pubblicitaria sull’apertura o l’esercizio delle stesse. “Purtroppo le competenze regionali non consentono misure più drastiche per limitare questo grave fenomeno – conclude Corazzari -. Pertanto vedo con favore anche quelle iniziative referendarie che la Lega sta portando avanti per abrogare le leggi nazionali che permettono il dilagare del gioco d’azzardo, in particolare quella presentata dai consiglieri comunali di Bologna cui ho aderito e che punta a far sparire dalla circolazione videopoker e videolottery”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2013/05/23/gioco-dazzardo-progetto-di-legge-della-liga-veneta-per-prevenzione-e-trattamento-delle-dipendenze/http://">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Consiglio Veneto approva obbligo di regolarità contributiva2013-05-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692690Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>“Basta con chi viola le regole e danneggia il mercato: con la legge approvata oggi si potranno contrastare con maggiore efficacia l’abusivismo e la concorrenza sleale che da tempo affliggono le attività legate al commercio ambulante”. E’ quanto dichiarano il vicepresidente del gruppo Lega Nord Paolo Tosato e il presidente della Commissione Attività Produttive Luca Baggio sul progetto di legge leghista – approvato oggi dal Consiglio regionale – che stabilisce l’obbligo del documento unico di regolarità contributiva (DURC) per gli operatori del commercio su area pubblica.
“Finalmente anche il Veneto potrà introdurre l’obbligo della regolarità contributiva, come hanno già fatto altre regioni: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria – ha spiegato il primo firmatario della proposta di legge, Paolo Tosato -. Il provvedimento votato in aula, e condiviso dalle associazioni di categoria, va a diretto vantaggio delle imprese e dei commercianti che operano onestamente sul territorio. L’obiettivo è infatti quello di eliminare l’abusivismo e la concorrenza sleale, pratiche che in questi anni sono aumentate considerevolmente, soprattutto a causa dell’acquisizione di molte licenze da parte di extracomunitari, i quali, non pagando regolarmente, hanno messo in crisi il commercio ambulante”.
“La posizione di regolarità contributiva è verificata direttamente dai comuni – hanno aggiunto Baggio e Tosato –, accedendo alle informazioni in possesso degli enti previdenziali, anche per via telematica. Da adesso in poi – hanno concluso i due consiglieri leghisti – avremo uno strumento concreto che obbligherà chi si comporta slealmente a rispettare le regole, portando un po’ di ossigeno ai tanti onesti operatori del commercio su area pubblica”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2013/05/02/consiglio-veneto-approva-obbligo-di-regolarita-contributiva/">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Commercio su aree pubbliche: Commissione approva obbligo di regolarità contributiva2013-02-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692691Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>Uno strumento contro la concorrenza sleale fra le imprese, il lavoro nero e gli ambulanti che operano senza i requisiti di legge nei mercati cittadini”. Così il presidente della Commissione Attività Produttive Luca Baggio definisce l’obbligo di presentazione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) da parte degli operatori del commercio su area pubblica, previsto dalla proposta di legge leghista (primo firmatario Paolo Tosato) licenziata oggi dalla Commissione.
“Il documento unico di regolarità contributiva – spiegano Baggio e Tosato – attesta l’assolvimento, da parte dell’azienda, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti degli enti previdenziali e assicurativi. E’ rilasciato dall’INPS o dall’INAIL e può essere richiesto dalle imprese, direttamente o attraverso i consulenti e le associazioni sindacali ricnonosciute dal CNEL, anche per via telematica”.
“La legge approvata oggi in Commissione è molto importante e va a diretto vantaggio delle imprese e dei commercianti che operano onestamente sul territorio, contro l’abusivismo selvaggio – hanno aggiunto i due esponenti leghisti -. Ci auguriamo che questo provvedimento sia portato al più presto in aula, in modo tale che anche il Veneto possa finalmente introdurre l’obbligo di presentazione della certificazione di regolarità contributiva, come hanno già fatto Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2013/02/04/commercio-su-aree-pubbliche-commissione-approva-obbligo-di-regolarita-contributiva/">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Trasporto pubblico, TOSATO: “Riduciamo sprechi e malagestione coi nuovi criteri”2012-07-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692692Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>“Da oggi non si torna più indietro: d’ora in avanti, il riparto dei fondi del trasporto pubblico locale sarà effettuato con nuovi criteri che riequilibrino la disparità eccessiva a favore di Venezia. Il voto favorevole del Consiglio regionale alla mozione del collega Bassi introduce il principio dei fabbisogni standard in ogni provincia, ed in un periodo di tagli di risorse previene gli sprechi e la malagestione di un territorio a svantaggio del resto del Veneto”.
Il vicecapogruppo leghista Paolo Tosato commenta così il voto favorevole dell’aula alle richieste del presidente della Commissione Trasporti, il veronese Andrea Bassi, che nella sua mozione impegna la Giunta a ridefinire entro il 30 settembre 2012 i servizi minimi e ottenere una ripartizione delle risorse basata su nuovi parametri di criticità territoriale. “Era fondamentale – dichiara Tosato – fissare questa richiesta all’esecutivo regionale, tanto più in un momento in cui le manovre del Governo e la spending review impongono ulteriori tagli di trasferimenti agli Enti locali. Come in ogni settore economico, vige anche nei Trasporti il principio per cui meno risorse hai, più cerchi di essere oculato nel gestirle”.
“Con questa logica – precisa Tosato, che in aula ha invitato i colleghi ad assumersi la propria responsabilità di fronte a tutti i veneti – per i servizi minimi le aziende dovranno essere in grado di autofinanziarsi senza contare solo sul contributo regionale, ma soprattutto andremo a tutelare la realtà del trasporto locale di tutte le province, anche di quelle che coi vecchi criteri ‘veneziacentrici’ rischiavano di soccombere o di dover alzare a dismisura i costi dei servizi a carico degli utenti”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2012/07/18/trasporto-pubblico-tosato-riduciamo-sprechi-e-malagestione-coi-nuovi-criteri/">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Spending Review, Caner e Tosato: “Cigno regredito a brutto anatroccolo, ecco i dati che lo dimostrano”2012-07-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692693Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>“Non temiamo di far salire lo spread se diciamo una incrollabile verità: che con una spending review basata sui tagli agli Enti locali, Monti è andato sul sicuro, mentre saranno tutti da verificare gli effettivi risultati delle misure come la riduzione del 10% dei dirigenti, del 20% del personale pubblico, del taglio delle auto blu, della riduzione del numero di tribunali e dei risparmi derivanti dalla centralizzazione degli acquisti della PA. Insomma, il decreto partito come cigno è regredito a brutto anatroccolo, senza la minima speranza di un’inversione di rotta”.
Così il presidente e il vicepresidente del Gruppo leghista in Consiglio regionale, Federico Caner e Paolo Tosato, commentano l’evoluzione del provvedimento sulla spending review presentato dal Governo. “Il decreto – spiegano i due leghisti – ha evitato l’incremento dell’IVA ad ottobre (+2 punti per le aliquote del 10% e del 21%), posticipandolo a decorrere da luglio 2013. Il costo di questa operazione per la finanza pubblica nazionale è di 3.280 milioni di euro nel 2012, 6.560 milioni nel 2013 e 9.840 milioni a partire dal 2014 (vedi tabella 1 allegato). Chi pagherà questo conto? Ancora una volta le Regioni e gli enti locali”.
“All’esordio – proseguono Caner e Tosato – le intenzioni sembravano anche positive: superare la logica dei tagli lineari, individuare ed estirpare sprechi ed inefficienze dei Ministeri, realizzare risparmi centralizzando gli acquisti di beni e servizi da parte della PA. Invece, nel provvedimento del 5 luglio sono puntualmente finiti gli immancabili tagli a Regioni ed enti locali. Cosa c’entra con la spending review l’ennesima riduzione del Fondo sperimentale di riequilibrio e del Fondo sanitario nazionale? Nulla: è, invece, il modo più sicuro e immediato per recuperare le risorse necessarie al fine di sterilizzare l’incremento dell’IVA (vedi tabella 2 allegato)”.
“Inoltre gli effetti di questa Finanziaria mascherata, perché di questo alla fine si tratta, saranno garantiti quasi esclusivamente dai tagli alle Autonomie locali (vedi tabella 3 allegato): la riduzione alle spese dei Ministeri (1,5 miliardi di euro) avverrà solo a partire dal 2013, così come si dovrà attendere l’anno prossimo per vedere i primi effetti concreti della razionalizzazione delle spese per l’acquisito di beni e servizi della Pubblica Amministrazione (615 milioni). Con un risultato semplice e scontato: l’aumento dell’IVA sarà effettivamente evitato ma per le famiglie non cambierà nulla. A seguito dei nuovi tagli, infatti, le Regioni e gli enti locali saranno verosimilmente costrette ad agire sulle leve tributarie a loro disposizione, anche per evitare di ridurre ulteriormente i servizi pubblici. E questo con buona pace del federalismo”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2012/07/09/spending-review-caner-e-tosato-cigno-regredito-a-brutto-anatroccolo-ecco-i-dati-che-lo-dimostrano/">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Paolo Tosato: “Fondo regionale da 150.000 euro per la tutela legale gratuita delle vittime di criminalità”2012-04-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692696Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>“Non è possibile che qualsiasi reo goda di indubitabili benefici normativi, tra cui il patrocinio gratuito, mentre un cittadino irreprensibile non possa espletare il proprio sacrosanto diritto di difesa e si veda invece addirittura incriminato per omicidio volontario”. Il vicepresidente leghista Paolo Tosato annuncia di aver presentato oggi in Consiglio regionale un progetto di legge, sottoscritto dall’intero Gruppo del Carroccio, per istituire un fondo regionale da 150.000 euro l’anno per il patrocinio legale gratuito ai veneti colpiti dalla criminalità.
“Al di là delle parole a vuoto e della giusta solidarietà – prosegue Tosato -, sconcerta la vicenda del tabaccaio di Correzzola Franco Birolo, oggi imputato di omicidio volontario per aver tutelato la propria attività. Ma non è il solo caso, visto che la crisi ha inasprito il ripetersi di episodi violenti a danno di veneti che solo per aver difeso se stessi, la propria famiglia e i propri beni, incorrono in angosciosi, infamanti e pluriennali traversie giudiziarie. Le conseguenti accuse di eccesso colposo di legittima difesa o addirittura di omicidio volontario, rendono urgente l’approvazione di questa legge”.
“E’ inammissibile – conclude il vicecapogruppo leghista -, dopo lo choc dell’essere stati vittime di criminalità violenta, dover anche sopportare un processo magari oneroso, coi tempi della giustizia italiana, magari solo per aver difeso il proprio lavoro e la propria famiglia. Perché i veneti non subiscano il paradosso di essere rapinati e di finire pure in un lungo processo, diamo loro un segnale di vicinanza istituendo quanto prima un fondo regionale per il patrocinio legale gratuito in tutti i gradi di giudizio cui saranno chiamati”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2012/04/27/paolo-tosato-fondo-regionale-da-150-000-euro-per-la-tutela-legale-gratuita-delle-vittime-di-criminalita/">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Senato federale, Tosato: “Meglio tardi che mai. La devolution si sarebbe potuta compiere nel 2006″2012-03-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692694Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>“Senato federale identico a quello della Devolution, riduzione del numero dei parlamentari, regionalizzazione delle Prefetture, accorpamento dei Comuni, tagli ai Ministeri, macroregioni su modello di quelle tracciate dalla Fondazione Agnelli nel 1992. Mi sembrano concetti affatto nuovi, anzi, cavalli di battaglia della Lega da decenni, purtroppo spesso avversati dalle resistenze dei partiti nazionali. Oggi i colleghi consiglieri del centrosinistra ne fanno un progetto di legge statale: siamo contenti che 6 anni dopo comprendano la necessità di operare riforme che noi avevamo promosso ancora nel 2005 e che furono bocciate dal referendum del 2006. Meglio tardi che mai”.
Il vicecapogruppo leghista Paolo Tosato commenta la proposta di legge statale presentata oggi dai consiglieri di minoranza Bottacin, Causin, Bortolussi, Franchetto e Fracasso, e firmata anche da Sernagiotto, Padrin, Laroni e Mainardi: “Il progetto normativo richiederà il vaglio del Consiglio Veneto prima di essere spedito a Roma, mentre sarebbe stato più semplice che i colleghi insistessero direttamente coi loro parlamentari per una rapida riforma costituzionale, visto che ne hanno i numeri. Molti dei punti della proposta di legge potrebbero già essere discussi e da tempo: il dimezzamento dei parlamentari è nella bozza Calderoli depositata da mesi, sulle unioni di Comuni c’è il progetto dell’assessore Ciambetti fermo in Commissione, mentre contro la riduzione del numero dei consiglieri regionali ricordo la strenua battaglia in aula di una buona fetta di opposizione”.
“Il taglio della macchina pubblica è la prima azione Salva Italia – conclude Tosato -. Di contro, il governo sta unicamente inasprendo la pressione fiscale, senza operare significative riduzioni di spesa”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2012/03/29/senato-federale-tosato-meglio-tardi-che-mai-la-devolution-si-sarebbe-potuta-compiere-nel-2006/">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>Paolo TOSATO: Finanziamenti a Veneto Strade, Tosato: “Bonfante fazioso e controproducente”2012-03-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it692695Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>Il vicecapogruppo leghista Paolo Tosato replica alle dichiarazioni del consigliere del Pd Franco Bonfante in merito ai finanziamenti previsti per Veneto Strade.
“Il collega Bonfante – afferma Tosato – ha un atteggiamento controproducente, oltre che estremamente fazioso e contraddittorio. Qualche giorno fa l’esponente del Pd lamentava l’assenza di risorse destinate a Veneto Strade e ora che abbiamo previsto lo stanziamento di 23 milioni di euro con il maxiemendamento, invece di apprezzare l’impegno e lo sforzo che ha richiesto questo tipo di intervento, continua a denigrare il lavoro della Giunta, paventando una catastrofe. Siamo consapevoli che si tratta di un intervento non sufficiente ma senza dubbio è importante”.
“Resta il fatto – conclude Tosato – che mentre la Lega Nord e la maggioranza cercano di trovare una soluzione ai problemi nonostante i continui tagli da parte del Governo centrale, Bonfante non sa far altro che lamentarsi, anzi sembra che auspichi che le cose vadano al peggio e forse è infastidito da un emendamento che, al contrario, va nella direzione di trovare le risorse necessarie”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.veneto.it/2012/03/23/finanziamenti-a-veneto-strade-tosato-bonfante-fazioso-e-controproducente/">Sito ufficiale della Lega Nord Veneto</a>