Openpolis - Argomento: Tutela del patrimonio artistico e paesagisticohttps://www.openpolis.it/2005-12-01T00:00:00ZGIANLUCA NICOLINI: Un paese sfigurato…2005-12-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329948Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Correggio (RE) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Ho appena terminato la rilettura del libro di Vittorio Sgarbi dal titolo “Un paese sfigurato. Viaggio attraverso gli scempi d´Italia” e ancor più mi convinco che davanti all’inesorabile tracollo estetico del mondo moderno non vi siano soluzioni. Sotto i colpi di una ignoranza dilagante abbiamo visto aggredire il nostro territorio nazionale e purtroppo anche quello locale, con i centri storici sfregiati nei dettagli, nelle insegne degli esercizi, nelle pavimentazioni delle strade (non sempre fatte a regola d’arte), nei lampioni (andate a vedere quelli posti dietro il monumento dell’Allegri), nei fili, nelle antenne, che costringono chi voglia girare un film storico a rinunciare a luoghi reali per ricostruirli a Cinecittà, o all’estero in una zona di rispetto della natura; natura che nella Pianura Padana, in Emilia, è continuamente violata da una edilizia “selvaggia”, funzionale più ai bilanci comunali che al paesaggio, di capannoni dall’estetica superata. Così ci si sente attaccare quando si criticano interventi edili mediocri che hanno imbruttito la nostra città, spesso con la falsa obbiezione che sono la risposta a drammatiche esigenze sociali, al punto da far sentire lo sfortunato oppositore un insensibile egoista. Così se da un lato invece di conservare si distrugge, dall’altro in quegli spazi di riassetto urbano o di nuova edificazione invece di ricercare un diverso equilibrio fra natura e architettura sovente si continua con l’edilizia speculativa. Ma ciò che non possiamo accettare è di perdere, a seguito di questi interventi, la nostra identità; dopo gli scempi del Novecento, non è più ipotizzabile un mondo senza continuità di forme, tradizioni, saperi, estetiche, memorie: senza memoria storica non ci sarebbe bellezza. «Per riuscire a fare questo, - come lo stesso Sgarbi scrive - per colpire al cuore il terrorismo culturale, che vuole annientare la nostra identità storica, occorre riconsiderare il valore ed il ruolo dell´architettura e della tutela» anche nelle politiche locali. Giustamente Massimiliano Fuksas ci ricorda che “operare per il bello significa operare per il bene” anche in materia di edilizia sociale aggiungiamo noi. Utopia o realtà vi chiederete… Se però non proviamo a metterci in discussione chi lo potrà dire.
Gianluca Nicolini
Gruppo Consigliare
Lista Civica “Nuova Correggio”
<br/>fonte: <a href="http://www.nuovacorreggio.it/view_ordine.php?Id=139">Mensile Comune di Correggio</a>