Openpolis - Argomento: Valle di Susahttps://www.openpolis.it/2016-12-10T00:00:00ZMarco Scibona: TAV – SCIBONA, DELLA VALLE (M5S): “Destabilizzante è quello che sta avvenendo in Valle di Susa da anni”. 2016-12-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it778731Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>TAV – SCIBONA, DELLA VALLE (M5S): “Destabilizzante è quello che sta avvenendo in Valle di Susa da anni”.</b>
<p>
Complimentandoci per l’ottimo lavoro dell’amministrazione del Comune di Torino, di tutti i Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che hanno votato l’uscita dall’Osservatorio sulla Nuova Linea Torino-Lione e per l’espressione di una netta contrarietà ad un’opera inutile e dannosa, vogliamo esprimere un ringraziamento particolare alla Consigliera Carlotta Tevere per aver espresso “solidarietà umana nei confronti delle persone e delle popolazioni della valle”. Dichiarazioni a cui ci associamo dando, anche noi, piena solidarietà ad una intera valle martoriata e militarizzata per realizzare un’opera inutile ed imposta, con ripercussioni negative sull’intero Paese.
<p>
Vorremmo poi ricordare al Procuratore Generale di Torino Francesco Saluzzo che destabilizzante è quello che sta avvenendo in Valle di Susa da anni e quello che sta avvenendo in questi giorni in Parlamento, dove in assenza di un Governo rappresentativo della volontà popolare, si sta ugualmente approvando una ratifica che toglie sovranità all’Italia; tra l’altro, così facendo, non verranno applicate le normative antimafia presenti nel nostro Paese e assenti nella normativa francese.
<p>
Ricordiamo ancora, sempre al Procuratore Generale, che un amministratore democraticamente eletto è libero di esprimere le proprie idee politiche, esprimere solidarietà a chi gli pare, ed è anche libero di criticare delle leggi secondo il suo parere sbagliate e ingiuste, come le norme inserite nel “DL Femminicidio” che, al posto di tutelare la donna, completamente fuori tema con il titolo, limitano la libertà di espressione e di manifestazione del popolo. Quando tali leggi vengono legittimamente applicate dalla magistratura provocano delle vere e proprie ingiustizie nei confronti di cittadini e manifestanti.
<p>
Il Procuratore più che preoccuparsi di cosa dice un Consigliere comunale, che esprime una legittima opinione, si preoccupi che nella Procura di Torino sia pienamente attuato l’articolo 112 della Costituzione della Repubblica Italiana ovvero che il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale, non a senso unico, ma sia nei confronti dei manifestanti che dei tutori dell’ordine.
<p>
Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.<br />
Ivan Della Valle, Deputato M5S – Componente X Commissione Attività produttive, commercio e turismo.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=1162">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: LUPI INCONTRA I SINDACI VALSUSINI, SCIBONA (M5S): “Anche la Valle di Susa è Italia!” 2015-01-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it753639Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><br />
LUPI INCONTRA I SINDACI VALSUSINI, SCIBONA (M5S): <b>“Anche la Valle di Susa è Italia!”</b>
<p>
Nonostante non fossi invitato ieri pomeriggio mi sono presentato al Ministero Infrastrutture e Trasporti per poter seguire l’incontro tra il Ministro Lupi e gli amministratori valsusini contrari alla Grande Opera Inutile della Torino – Lyon.
L’appuntamento era importante, finalmente dopo molti, troppi, anni di esclusione dal dialogo istituzionale, i cosiddetti amministratori “non allineati” alle politiche del tondino e del cemento hanno potuto esprimere il punto di vista dei cittadini che li hanno eletti. La finta democrazia del Governo non gli permetteva neanche più di presentare le ragioni di una contrarietà fastidiosa per i manovratori.
<p>
Le ragioni della delegazione di amministratori erano sostenute e corroborate dai dati reali e scientifici presentati dal comitato tecnico, questi dati, come spesso è successo, si sono infranti sul muro di gomma governativo del “dobbiamo proseguire i lavori ad ogni costo” e, dico io, nonostante l’evidenza dei fatti esposti.
<p>
Al di là delle rispettive posizioni quelle che sono mancate sono le risposte alle puntuali questioni poste al Ministro e ai funzionari ministeriali presenti.<br />
Risposte alle richieste di chiarimento sul costo effettivo dell’opera, sulla tratta di cui si richiede il finanziamento, sulle tempistiche di realizzazione della galleria geognostica di Chiomonte, sulle tempistiche di presentazione e ratifica parlamentare dei protocolli aggiuntivi relativi agli accordi franco – italiani del 2012 per garantire che tutte le operazioni relative agli appalti, contratti e lavorazioni siano sottoposti alle clausole antimafia che allo stato attuale non sono applicabili. Questo solo per citare i punti salienti delle tante questioni enunciate.
<p>
Ancora una volta abbiamo assistito al mercanteggiamento del consenso tramite la promessa delle compensazioni e della possibilità di sforare il patto di stabilità. Proposte rimandate al mittente dagli amministratori che rivendicano per i propri concittadini almeno gli stessi diritti degli altri italiani.
<p>
La situazione reale della Valsusa è al limite, l’assistenza sanitaria annullata con la chiusura di reparti del nosocomio di valle, il Trasporto Pubblico Locale totalmente allo sbando, la Pubblica Istruzione che si sgretola sotto gli edifici inadeguati.<br />
Nulla di tutto ciò è dovuto per compensare un ulteriore danno che si vorrebbe arrecare al già provato territorio valsusino, ma fa parte dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione e dovuti a norma di legge ai cittadini italiani: vi stupirà ma anche la Valle di Susa è Italia!
<p>
Marco Scibona – Senatore M5S<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=750">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: TERZO VALICO – M5S: “LE SOLUZIONI PROPOSTE SONO GIA’ FALLITE IN VALLE DI SUSA” 2014-10-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it741546Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><br />
<b>TERZO VALICO – M5S: “LE SOLUZIONI PROPOSTE SONO GIA’ FALLITE IN VALLE DI SUSA”</b>
Oggi abbiamo partecipato a Novi Ligure (AL) all’incontro sul Terzo Valico promosso dall’assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte. Abbiamo assistito ad un film già visto. Senza alcuna vergogna è stato riproposto il fallimentare modello “Val Susa” che prevede l’istituzione del cosiddetto “Osservatorio”. Un metodo che non ha portato alcun risultato utile in passato, infatti l’unico confronto con la popolazione è avvenuto attraverso le manganellate ed i gas lacrimogeni delle forze di Polizia. Nel frattempo i costi dell’opera, è notizia di questi giorni, si sono di fatto triplicati.
<p>
Inoltre è emersa l’intenzione di replicare anche per il territorio alessandrino la legge regionale 4/2011 per le compensazioni sulle grandi opere. Un metodo pensato per comprare il consenso dei territori ma che non ha attecchito per nulla in Valle di Susa.
<p>
Anche sul fronte della trasparenza e della partecipazione abbiamo riscontrato numerose lacune, infatti nonostante l’incontro fosse organizzato dall’assessorato regionale ai trasporti, i Consiglieri regionali M5S non sono stati informati dell’evento ma vi hanno comunque partecipato lo stesso per smentire ancora una volta le favole dei sostenitori dell’alta velocità.
<p>
Nel corso del convegno il viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini ha ammesso l’esistenza di uno studio sul rapporto costi – benefici relativo al Terzo Valico. Sarà nostra cura effettuare un accesso agli atti per verificare l’attendibilità di tale studio.
<p>
Marco Scibona, Senatore M5S<br />
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte<br />
Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte<br />
Gruppo Consiliare M5S Novi Ligure (AL)<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=654">www.marcoscibona.it</a>Marco Scibona: INTERVENTO IN AULA DEL SENATO IN MERITO ALLE PERQUISIZIONI IN VALLE DI SUSA2013-07-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it703560Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/>INTERVENTO IN AULA DEL SENATO IN MERITO ALLE PERQUISIZIONI IN VALLE DI SUSA<br /><br />
<a href="">http://www.youtube.com/watch?v=foJRcTutb5I</a>
<br />
Solo oggi ho potuto fare l’intervento sulle perquisizioni in Valsusa, e neppure sono riuscito a finirlo visto che Gasparri, presidente di turno, non si è fatto scrupoli a togliermi la parola.
<p>
Presidente, Colleghi,
l’intero gruppo MoVimento 5 Stelle, dicendo no alla violenza da ogni parte provenga, esprime solidarietà agli attivisti NoTav sottoposti a perquisizione delle loro abitazioni con l’infondata, esagerata e irragionevole accusa di attività eversiva collegata al terrorismo.<br />
Questa è un’accusa che non sta in piedi!<br />
E di certo, se non fosse infondata, si esplicherebbe con arresti e provvedimenti detentivi immediati…non con perquisizioni e sequestri di semplici personal computer e telefoni!<br />
Non siamo più di fronte allo Stato che difende se stesso ma ad un utilizzo strumentale degli apparati statali, impiegati ad uso e consumo di pochi.<br />
E questi pochi sappiamo bene chi sono! Una ristretta oligarchia infiltratasi nel nostro Stato che difende, con ogni mezzo e strumento, l’interesse economico che sta dietro al TAV.<br />
Anche qui viene in mente il caso Shalabayeva, siamo nella stessa situazione! Le nostre istituzioni schiave di altre forze, altre potenze, altri interessi.<br />
Saccheggiano le nostre risorse, non per la costruzione di un opera con finalità il bene del cittadino, ma per scomporre un enorme flusso di denaro in rivoli più piccoli che abbeverano nicchie di potere e malaffare.<br />
Si pensi ai 150.000 euro spesi in dieci mesi per la fornitura dell’acqua utilizzata dai bagni posizionati al cantiere o ai 175.000 euro spesi, sempre in dieci mesi, per la pulizia di 18 moduli container o, infine, all’affidamento dei lavori (per importi superiori a 150.000 euro)ad aziende prive dell’attestazione SOA come invece è previsto dalla legge italiana.
Si pensi all’art 10 dell’accordo italo-francese del gennaio 2012 (Diritto applicabile), che prevede la cessione di sovranità da parte dello Stato Italiano in quanto tutti gli aspetti salienti della realizzazione dell’opera saranno regolati dal diritto francese, in tal modo si potranno bypassare le regole previste dalla legislazione italiana antimafia (non presente nel diritto francese), le certificazioni obbligatorie per la partecipazione agli appalti ecc…ecc…, alla faccia dei protocolli antimafia sottoscritti in pompa magna dalle parti interessate.<br />
Se mai arriverà in questa aula il DDL di ratifica dell’accordo italo-francese del gennaio 2012 e voi Colleghi lo approverete, sarete complici di una delle più grandi truffe perpetrate ai danni della collettività nazionale e delle finanze dello Stato.<br />
E su tutto una unica regista, regista che in passati processi sollevava la carenza di giurisdizione italiana ed ora senza scrupoli sfrutta una magistratura inconsapevole per i suoi perversi scopi.<br />
Colleghi! Potete essere schiavi di questa società che fa il suo interesse privato? Non vedete come siamo ridotti a strumento inconsapevole per finalità molto distanti dalla nostra comunità?<br />
E’ ora di svegliarsi! E’ ora di dire basta! Vogliamo un vostro sussulto di dignità!<br/>fonte: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=foJRcTutb5I">www.marcoscibona.it</a>