Openpolis - Argomento: prodotti tipicihttps://www.openpolis.it/2008-10-01T00:00:00ZLUCA ZAIA: Zaia, la Dieta mediterranea esalta identità e agricoltura del nostro Paese2008-10-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it374943Alla data della dichiarazione: Ministro Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) <br/><br/>"La nostra è la candidatura dei prodotti dell'agroalimentare italiano, dietro i quali ci sono la storia, la tradizione e l'identità dei nostri territori. È un modo per esaltare i nostri prodotti tipici che sono un patrimonio insostituibile del nostro Paese e speriamo diventino presto anche patrimonio dell'umanità". Con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentarti e forestali Luca Zaia commenta la candidatura ufficiale della dieta mediterranea a "patrimonio culturale immateriale dell'umanità" dell'Unesco, dieta riconosciuta anche dall'Organizzazione mondiale della sanità e dalla Fao come modello alimentare salutare, sostenibile e di qualità.
La proposta è stata presentata formalmente dai 4 paesi - Spagna, Italia, Grecia e Marocco - che hanno contribuito a definire gli aspetti culturali, storici, produttivi e paesaggistici, alimentari e sociali che giustificano il riconoscimento da parte dell'Unesco.
"La Dieta Mediterranea - spiega Zaia - è un patrimonio culturale immateriale che ha una lunga tradizione, vivo e in continua evoluzione, condiviso da tutti i Paesi del Mediterraneo, che incorpora, saperi, sapori, elaborazioni, prodotti alimentari, coltivazioni e spazi sociali legati al territorio".
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"Il riconoscimento della Dieta italiana nel patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco è una grande opportunità per la nostra agricoltura - conclude il ministro Zaia - e rappresenterebbe un ulteriore riconoscimento al Made in Italy e alla qualità dei prodotti dell'agroalimentare italiano".<br/>fonte: <a href="http://www.agricolturaitalianaonline.gov.it/contenuti/attualit/attivit_ministro/estero/zaia_la_dieta_mediterranea_esalta_identit_e_agricoltura_del_nostro_paese">AIOL - Agricoltura italiana online</a>LUCA ZAIA: PRODOTTI TIPICI: ZAIA,DOP A CASATELLA TREVIGIANA NUOVO SUCCESSO2008-06-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it356597Alla data della dichiarazione: Vicepres. Regione Veneto (Partito: Lega) - Assessore Regione Veneto (Partito: Lega) - Ministro Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) <br/><br/>Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia esprime cosi' la sua soddisfazione per l'iscrizione ufficiale, il 2 giugno, del formaggio Casatella Trevigiana nel registro comunitario delle denominazioni d'origine:
"Dopo un lunghissimo percorso, finalmente la Casatella Trevigiana e' Dop. Con il riconoscimento concesso a questo prodotto simbolo del trevigiano, possiamo dire di essere riusciti a tutelare un'altra tipicita' del nostro territorio".
"Ho sempre fortemente creduto in questo progetto - ha aggiunto Zaia - prima come vicepresidente della giunta regionale veneta e oggi come Ministro dell'agricoltura. Grazie ad un gioco di squadra condotto con i produttori e con tutte le realta' istituzionali locali e regionali, siamo riusciti a segnare un altro punto nel percorso di valorizzazione dell'identita' del territorio e di tutela delle nostre tipicita' alimentari". "E' un riconoscimento importante che premia la produzione lattiero-casearia della provincia di Treviso - aggiunge il Ministro - che da sempre e' in prima fila nella realizzazione di prodotti di altissima qualita'".
"La Dop ottenuta da questo prodotto - conclude il Ministro Zaia - sara' uno strumento straordinario per la valorizzazione del nostro territorio e per la promozione delle eccellenze alimentari della Marca trevigiana. Sara' l'occasione giusta - conclude - per costruire azioni di marketing da cui trarra' beneficio l'intero sistema: dall'azienda agricola ai negozi al dettaglio, dai caseifici fino alla ristorazione"
<br/>fonte: <a href="http://www.agi.it/food/notizie/200806031629-eco-rt11233-art.html">AGI</a>LUCA ZAIA: Ue, per Zaia primo Consiglio agricolo2008-05-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it355818Alla data della dichiarazione: Vicepres. Regione Veneto (Partito: Lega) - Assessore Regione Veneto (Partito: Lega) - Ministro Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) <br/><br/>Il ministro prima di partire per Bruxelles ha dichiarato di voler portare sul tavolo dei ministri "la difesa del prodotto tipico, della tipicità ma soprattutto il tema del reddito in agricoltura". E a proposito di sicurezza alimentare ha sottolineato che è necessario garantire la salute dei consumatori, osservando che non ci siamo prezzi esagerati nei prodotti.
In tema di quote latte il ministro invita ad un nuovo ragionamento. "In Europa fino a qualche anno fa si ragionava di eccedenze e oggi si deve, nostro malgrado, ragionare di carenze".
A margine del Consiglio agricolo il ministro Zaia incontrerà il commissario europeo all'Agricoltura, Mariann Fischer Boel. <br/>fonte: <a href="http://www.agricolturaitalianaonline.gov.it/contenuti/attualit/news/maggio_2008/ue_per_zaia_primo_consiglio_agricolo">AIOL - Agricoltura Italiana Online</a>LUCA ZAIA: "Nice to meet you”, primo discorso ufficiale del ministro Luca Zaia2008-05-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it355820Alla data della dichiarazione: Vicepres. Regione Veneto (Partito: Lega) - Assessore Regione Veneto (Partito: Lega) - Ministro Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) <br/><br/>Inaugurazione a sorpresa per Vino in Villa, Festival Internazionale del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, che ieri sera ha visto l’arrivo a sorpresa del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia. “ Obiettivo del mio lavoro sarà valorizzare e proteggere i prodotti tipici italiani di qualità, ambasciatori della cultura del nostro Paese nel mondo.
A fare conoscere l’Italia e la sua qualità non sono state infatti le istituzioni ma i produttori, che ogni giorno si spezzano la schiena sui campi e che girano il mondo stringendo la mano a migliaia di persone dicendo “Nice to meet you”….magari parlando male l’inglese ma certo presentando con il cuore i propri prodotti.
Già lunedì prossimo avremo un incontro a Bruxelles per discutere di come fare questo. Mio dovere sarà anche fare in modo non solo che i prodotti italiani abbiamo un’immagine di alta qualità ma anche di dare il chiaro messaggio che mangiare italiano non fa male alla salute. Controlli severi e corretta informazione sono la via per fare questo”.
“ Già nel mio ruolo di Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto mi ero impegnato a portare avanti la riserva del nome Prosecco ai soli vini doc, ora che sono Ministro i tempi per raggiungere questo risultato saranno ancor più veloci. E non va scartata l’ipotesi di fare una doc che si estenda fino al paese di Prosecco, in Friuli Venezia Giulia. In questo modo potremo di mostrare che Prosecco è un toponimo e proibire la produzione in ogni area al di fuori di quelle tradizionali,prima fa tutte la provincia di Treviso che, ricordiamo, rappresenta più del 95% della produzione. Il percoso, insomma, che hanno già fatto grandi vini come Barolo, Barbaresco, Soave”.<br/>fonte: <a href="http://www.teatronaturale.it/articolo/5047.html">Teatro Naturale</a>SERGIO REOLON: Si punta tutto sul Distretto rurale.2008-05-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it355515Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Belluno (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) <br/><br/> <br />
<b>Belluno è la prima provincia veneta ad avviarlo, nel week-end torna "Dolomiti in festa".</b><br /><br />
Questo weekend torna nel cuore di Belluno Dolomiti in festa. L'evento è stato organizzato dalla Provincia per far conoscere il Distretto rurale bellunese, una realtà già vivace anche se sta ancora attendendo il riconoscimento ufficiale dalla Regione. I distretti secondo la legge regionale che li regola- sono sistemi produttivi locali caratterizzati da un'identità storica e territoriale omogenea derivante dall'integrazione fra attività agricole e altre attività locali, nonché dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. L'idea di istituirne uno nel Bellunese è di un anno fa.<br />
<b>"Il documento</b> che ne prevede la nascita -ha spiegato Giuseppe Pellegrini, dirigente dell'ufficio Sviluppo rurale e programmi comunitari della Provincia - è stato fatto proprio dalla giunta lo scorso anno e quindi sottoscritto da 45 enti e associazioni tra cui comuni, comunità montane e sindacati. E' stato quindi inviato alla Regione ed ora stiamo aspettandone l'approvazione. <br />
In Veneto siamo la prima provincia che ha avviato l'iter. A livello nazionale ci ha preceduti solo quella di Grosseto: esistono altri distretti rurali in Italia ma di dimensioni più contenute rispetto all'ambito provinciale. Ma qual è l'importanza di tale iniziativa per il Bellunese? Noi -ha detto Pellegrini- non abbiamo un prodotto leader. Con il distretto rurale si vogliono valorizzare le varie produzioni delle nostre vallate che, messe insieme, danno valore aggiunto all'intero territorio. L'obiettivo, che sarà anche quello di Dolomiti in festa, è interpolare l'ambiente, con i prodotti, con la cultura e con il turismo.<br />
<b>In sostanza come ha ribadito il presidente della provincia Sergio Reolon</b> - si vogliono porre le basi per un reale gioco di squadra che superi la frammentazione e che permetta agli operatori economici del settore dell'agroalimentare di agire in maniera unitaria, al fine di garantire la vitalità del tessuto imprenditoriale rurale.<br />
La manifestazione, che l'anno scorso ha richiamato migliaia di persone, è in programma il 16, 17 e 18 maggio. L'evento consentirà da un lato di evidenziare le metodologie di produzione a basso impatto ambientale, dall'altro proporrà la degustazione di quanto offerto dall'agricoltura bellunese attraverso i piatti e le ricette tradizionali proposti dai ristoranti della città e dagli stand.<br />
Grazie al coinvolgimento delle comunità montane, dei comuni, delle pro loco e delle associazioni di categoria, le piazze e le vie del centro storico saranno animate dai produttori di lana e latte, legno e gelato, dai floricoltori e dagli stand della cucina tradizionale.<br />
Tra queste un'area destinata alla gastronomia dell'alta qualità. <br />
L'iniziativa avrà il sostegno di Slow Food e la presenza dei <b>produttori agricoli che adottano il metodo biologico.</b> <br />
Vi sarà anche la presenza del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi con la carta qualità oltre alle cooperative e ai consorzi di tutela dei prodotti agricoli già presenti lo scorso anno.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Belluno&Codice=3785625&Data=2008-05-13&Pagina=3&Hilights=reolon">gazzettino.it</a>Fausto BERTINOTTI: Programma elettorale La Sinistra l'Arcobaleno2008-03-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it330015Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Rifondazione comunista - Sinistra europea) - Assessore Regione Lazio (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Pres. Camera (Lista di elezione: PRC) <br/><br/>[da pag. 22]
<i>(...) Occorre contrastare l'abbandono delle aree agricole e tutelare il paesaggio rurale, promuovere la vendita diretta degli agricoltori e la 'filiera corta', sostenere con continuità l’agricoltura biologica ed i prodotti tipici, procedere con decisione nell’introduzione dell’etichettatura di origine per tutti gli alimenti(...)</i><br/>fonte: <a href="http://www.sinistraarcobaleno.org/wp-content/uploads/2008/03/programma_sinistra_arcobaleno.pdf">Il programma de La Sinistra l'Arcobaleno</a>